FUMETTOMANIA STORY
Stiamo pubblicando i testi tratti dal n. 12 (dicembre 1999-gennaio 2000), con il quale festeggiammo dieci anni di vita editoriale, era di 32 pagine, formato comic book, in B/N e con una tiratura di circa 350 copie. La copertina era di Luca Bertelè con la partecipazione di un certo Michele Duck (alias Zero Calcare).
La settimana scorsa abbiamo pubblicato la lunga intervista del nostro amico e socio Domenico Cutrupia, all’allora nucleo della etichetta FACTORY, Luca Bertelè (autore della copertina) e Diego Cajelli. Oggi completiamo il discorso con una recensione-panoramica delle pubblicazione di quella etichetta: si comincia con “Zelda, streghetta alla moda” e poi tutti gli altri. I testi sono sempre di Domenico, che leggeremo anche nelle prossime settimane con altre recensioni.
Gli articoli tratti dalla fanzine cartacea Fumettomania continuano…
Come sempre, buona lettura
Mario Benenati, curatore di Fumettomania Factory APS Magazine
Il sommario del n. 12 è riportato di seguito
- 3 c’è vita oltre le edicole. di Michele Ginevra
- 5 La Factory dei talenti – Intervista a Luça Bertelé e Diego Cajelli. di Domenico Cutrupia
- 5 Zelda e i suoi compari – recensione di D. Cutrupia (che stiamo pubblicando oggi)
- 8 Spazio esordienti: Giuseppe Bellavia e Silvano Callegari
- 9 Morgan di Domenico Cutrupia
- 9 Dove vola il Palumbo di Domenico Cutrupia
- 10 Perché Ortolani è unico!: intervista a Leo Ortolani. di Maurizio Pustianaz
- 12 Continua… C’è vita oltre le edicole… di M. Ginevra
- 14 Spazio esordienti: L. Casalanguida – C. Rossi – G. Fratini
- 15 Spazio esordienti: Otello Castellani – Adriano Belfiore
- 16 Bastard !!, un manga nell’arte. di Margherita Biondo
- 17 Lo stregone gentiluomo. di Giuseppe Maio
- 18 L’inizio di tutte le storie – intervista a S. Ciantini e A . Camerini. di Ambrogio Isgrò
- 20 Tardi ovvero l’arte della copertina. di Mario Benenati
- 20 Comics USA. di Giorgio Cambini
- 22 Bonerest: intervista agli autori: Casali e Camuncoli. di A. Isgrò
- 24 Gea, Sprayliz e tutto il resto – intervista a Luca Enoch. di D. Cutrupia
- 26 Spazio esordienti: Anna Leotta – Giovanni Freri
- 27 Fumetto: Le cento giornate di Djustine di Enrico Teodorani e AntonioConversano
- 31 Aspettando… Dampyr
- 32 Le news di Voltapagina – News da internet di E.&T. di Mario e Domenico
Zelda e i sui compari ( … della Factory)
Recensione di Domenico Cutrupia – autunno 1999
Via via che le mostre-mercato e le fumetterie prendono piede nell’italico suol patrio gli appassionati possono scoprire nuove idee, nuovi progetti, nuovi prodotti meno pubblicizzati delle cose che escono in edicola ma spesso più genuine e valide.
Attraverso le mostre-mercato (Lucca et Roma imperant) e le fumetterie (spesso, purtroppo, niente più che bottegucce del compravendita) si possono scoprire cose come il materiale della Factory.
Si può conoscere Zelda e pensare che sui diavoli si è detto un sacco di cattiverie calunniose e che al Carducci quando scrisse la sua “Ode a Satana” non era andato in corto il cervello. Zelda seduce e convince grazie ai testi misurati e divertenti di Roberto Recchioni e alla straordinaria prova di Flavia Scuderi che col suo tratto curato e cartoonistico ha ben reso l’idea di un fumetto erotico che colpisce senza perturbare.


Con L’uomo atomico vediamo un omaggio ad un fumetto supereroistico classico d’altri tempi con una bellissima copertina di Luca Bertelé e Michele Duch, una storia gradevole, una caratterizzazione dei personaggi che lascia trasparire vivo il divertimento degli autori e un mistero su Demi Rodriquez che sembra chiarito da Wiz (rivista della Marvel Italia, ndr), come un’abile mistificazione.
Quando Sergio Rossi recensisce Battaglia di Recchioni e Leomacs (FdC#68) trascura di segnalare la straordinaria prova di LeoMacs nel disegnare e colorare delle tavole superbe e non coglie il divertimento degli autori nel rivisitare la storia di D. Hammett senza porsi il problema di essere all’altezza degli illustri epigoni.
Un pilastro della Factory è Diego Cajelli autore, insieme a Bertelé, delle divertenti storielle per bimbi mai cresciuti Lele Sabry e Tobia. Il magnifico duo (Cajelli & Bertelé) ha realizzato pure Simbolo, un sentito omaggio al rinascimento fumettistico americano dei vari Moore, Miller e compagnia bella.
Milano criminale di Cajelli e Rosensweig è il coerente omaggio ai poliziotteschi che qualche decennio fa trainavano l’industria cinematografica italiana pur con storie sconclusionate e protagonisti decisamente antipatici.
Il Massacratore di Stefano Piccoli é un personaggio potente e prepotente che con un pò più di pazienza e di cura può diventare un prodotto davvero vincente.
Lost Kidz di Recchioni e Venturi è un omaggio a certe storie pulp con un pizzichino di splatter che possono ancora divertire.
Love Cube (Cajelli/Bertelé) è l’apoteosi del sentimento e del divertimento con quel pò di satira politica che non disturba qualunque sia il colore politico.
La Factory è una realtà giovane ma sta crescendo velocemente e di certo le poche che ci hanno lasciato un pò perplessi saranno corrette in corsa. Mi raccomando, andate alle fiere e non dimenticate di fermarvi allo stand della Factory e quando avete l’Anteprima della Pan Distribuzioni scorrete subito alla lettera F come Factory: saranno soldi ben spesi.

NOTE A MARGINE:
Gli albi della Factory, si posso rintracciare su ebay e qualcosa nel sito fumetto-online di Alessandro Del periodo delle Autoproduzioni fine anni 90 ed inizio anni duemila, come lo era la FACTORY, c’è un bell’articolo di Michele Ginevra, pubblicato nel 2018 sul Fumettologica. oltre l’articolo che abbiamo pubblicato sul nostro magazine lo scorso 11 maggio (sempre di Michele G.)
Mentre l’intervista agli autori della Factory la trovate sotto
BIOGRAFIE di alcuni autori citati in questo articoli
LUCA BERTELÉ
Disegnatore, colorista, grafico
Sono nato a Lecce nel 1974, ma dal 1992 vivo e lavoro a Milano, dove ho frequentato la Scuola del Fumetto e successivamente l’Accademia Disney. Ho esordito nel 1996 e sono stato co-fondatore della Casa Editrice Factory. Ho realizzato fumetti per svariati editori: Comic Art, Rizzoli, Hobby&Work, Play Press, Magic Press, Eura editoriale, Editoriale Aurea, Touring Club e Edizioni BD, per la quale sono stato anche Production Manager.
Inoltre ho realizzato illustrazioni per Paravia/Bruno Mondadori, Zanichelli, Giunti, Arnoldo Mondadori, Panini, Piemme/Battello a Vapore e ho disegnato fumetti di serie Star Wars: The Clone Wars per l’inglese Titan. Attualmente, oltre al progetto Bonelli Kids per Sergio Bonelli Editore, porto avanti una collaborazione con Disney USA, lavorando su titoli quali Zootropolis, Oceania, Cars 3 e Ralph Spaccatutto 2.
FLAVIA SCUDERI
Flavia Scuderi è una poliedrica artista romana, classe ’74, con base a Berlino dal 2006. Nella sua carriera ha fatto fumetti, illustrazioni, storyboards, character design, sceneggiature e grafiche per marketing. Il debutto fumettistico avviene nel lontano 1998, con Zelda streghetta alla moda, su testi di Roberto Recchioni, sotto l’etichetta indipendente Factory. Dal 2000 ha collaborato per circa undici anni con la Disney, su titoli come Witch, Principesse, Kim Possible e molti altri. Nel 2005, insieme a Lorenzo Paoli, vince il premio Pitch Me della Rai per il miglior progetto animato con Big Mama. Approdata a Berlino ha realizzato character designs per le serie animate Mia & Me e Lilly the witch e ha collaborato con varie realtà tedesche quali, Knax, Mosaik, Flo & Andy, Geolino e Der kleine ICE.
Nel 2013, su testi di Andreas Völlinger, realizza la graphic novel Wagner, accompagnata da un’app interattiva e un documentario per Arte, per il quale Flavia ha realizzato sequenze animate e character design. Nel 2018 è stata invitata a presentare un TEDx talk alla Humbolt Universität di Berlino con il titolo Why comics are great, sull’importanza e il valore, spesso sottovalutato, dei fumetti nella nostra cultura. Nel 2015 approda alla compagnia di giochi berlinese Wooga, dove ha realizzato e realizza tuttora, fumetti e illustrazioni animate, character design, storyboards, illustrazioni e grafiche, per i titoli Futurama games of drones, Tropicats, Switchcraft, Pearl’s Peril, Ghost detective e June’s Journey. A Napoli Comicon 2024 presenta Marlene, la graphic novel pubblicata da Edizioni BD, con protagonista la diva immortale Marlene Dietrich.
DIEGO CAJELLI
Diego Cajelli (Milano – 1971) scrittore, sceneggiatore, autore radiofonico e televisivo, blogger e insegnante di Crossmedialità e Storytelling presso l’Università Cattolica di Milano. Come autore di fumetti scrive storie per Dylan Dog, Dampyr, Zagor, Nathan Never, Diabolik e per un gran numero di progetti personali. Si è occupato dell’adattamento e dell’espansione a fumetti dell’universo del film Il Ragazzo Invisibile di Gabriele Salvatores e del personaggio televisivo Chef Rubio.
Per l‘Editoriale Aurea scrive e coordina la produzione della serie Long Wei, il primo fumetto ambientato interamente nella chinatown milanese.
Per Feltrinelli Comics, per celebrare i 150 anni della fondazione della Stazione Zoologica Anton Dohrn, scrive La medusa immortale disegnata da Francesco Frongia.
Ha scritto e condotto programmi di approfondimento sull’immaginario contemporaneo delle serie televisive andati in onda su Joi e ha curato numerosi programmi per Radio Popolare.
Tra i suoi lavori più recenti ricordiamo: La medusa immortale (Feltrinelli, 2023); nel 2022 sempre per Feltrinelli collabora alla creazione di Comics&Science Vol.1, mentre per Panini nello stesso anno pubblica Piccoli Grandi Campioni: il Manuale Illustrato del Tennis di Jannik Sinner .
L’INTERO NUMERO DODICI DI FUMETTOMANIA
PER SCARICARLO SU PROPRIO COMPUTER
https://www.fumettomaniafactory.net/wp-content/uploads/2024/06/FM_12_1999-2000.pdf
L’Associazione FUMETTOMANIA FACTORY – APS, che opera dal 14 maggio 1991 a livello nazionale – senza mai dimenticare le attività svolte nel territorio della propria sede operativa a Barcellona P.G., – ha come finalità la promozione, la divulgazione e la valorizzazione delle tematiche correlate al linguaggio del fumetto.
La “mission” di Fumettomania, è quella di attrarre ragazzi di tutte le età promuovendo progetti a loro dedicati, che parlino di argomenti attuali e coinvolgenti, utilizzando il fumetto, che si profila come forma d’arte autonoma che contiene in sé il codice linguistico della letteratura (le parole), le sue modalità di fruizione, ma anche la sequenzialità del cinema e l’attenzione figurativa delle arti visive tradizionali.
L’impegno dell’Associazione – a 34 anni dalla fondazione – è quello di diffondere la cultura del Fumetto e, fra i nostri obiettivi, c’è la volontà di continuare i progetti culturali e sociali sul territorio con laboratori rivolti a giovani appassionati e alle scuole, mostre personali e collettive dedicate al fumetto, all’illustrazione e affini, presentazioni di fumetti ed incontri con gli autori
NOTE EXTRA
FUMETTOMANIA INDEX 1990 – 2012
ovvero, tutte le informazioni e tutti i contenuti relativi ai 20 numeri pubblicati della rivista cartacea Fumettomania.





