FUMETTOMANIA STORY
E’ passato oltre un mese dall’articolo che chiudeva il n. 11 della nostra pubblicazione cartacea (del dicembre 1998) e siamo arrivati a pochi giorni dal compleanno dell’associazione, il 14 maggio infatti sono 34 anni dalla creazione di questa realtà culturale e sociale legata al linguaggio del fumetto che ha arricchito ed arricchisce la città di Barcellona Pozzo di Gotto e la provincia di Messina (oggi città Metropolitana di Messina).
Riprendiamo il nostro percorso di ripubblicazione in digitale degli articoli della fanzine cartacea, con un breve testo del sottoscritto introduttivo a quel numero, ed un articolo del nostro amico Michele Ginevra, che scriveva delle produzione fumettistiche di 26 anni fa.
Il n. 12 (dicembre 1999-gennaio 2000), con il quale festeggiamo dieci anni di vita editoriale, era di 32 pagine, formato comic book, in B/N e con una tiratura di circa 350 copie. La copertina era di Luca Bertelé con la partecipazione di un certo Michele Duck.
Gli articoli tratti dalla fanzine cartacea Fumettomania continuano…
Come sempre, buona lettura
Mario Benenati, curatore di Fumettomania Magazine on line
Il sommario del n. 12 è riportato di seguito
- 3 c’è vita oltre le edicole. di Michele Ginevra (che stiamo pubblicando oggi)
- 5 La Factory dei talenti – Intervista a Luça Bertelé e DiegoCajelli. di Domenico Cutrupia
- 8 Spazio esordienti: Giuseppe Bellavia e Silvano Callegari
- 9 Morgan di Domenico Cutrupia
- 9 Dove vola il Palumbo di Domenico Cutrupia
- 10 Perché Ortolani è unico!: intervista a Leo Ortolani. di Maurizio Pustianaz
- 12 Continua… C’è vita oltre le edicole… di M. Ginevra (che stiamo pubblicando oggi)
- 14 Spazio esordienti: L. Casalanguida – C. Rossi – G. Fratini
- 15 Spazio esordienti: Otello Castellani – Adriano Belfiore
- 16 Bastard !!, un manga nell’arte. di Margherita Biondo
- 17 Lo stregone gentiluomo. di Giuseppe Maio
- 18 L’inizio di tutte le storie – intervista a S. Ciantini e A . Camerini. di Ambrogio Isgrò
- 20 Tardi ovvero l’arte della copertina. di Mario Benenati
- 20 Comics USA. di Giorgio Cambini
- 22 Bonerest: intervista agli autori: Casali e Camuncoli. di A. Isgrò
- 24 Gea, Sprayliz e tutto il resto – intervista a Luca Enoch. di D. Cutrupia
- 26 Spazio esordienti: Anna Leotta – Giovanni Freri
- 27 Fumetto: Le cento giornate di Djustine di Enrico Teodorani e AntonioConversano
- 31 Aspettando… Dampyr
- 32 Le news di Voltapagina – News da internet di E.&T. di Mario e Domenico
Introduzione
Anche per questa volta ce l’abbiamo fatta
Dodicesimo numero della nostra fanzine, l’ennesimo pubblicato in ritardo per i soliti piccoli problemi che ci fanno compagnia ad ogni nostra uscita. L’importante è aver arricchito il parco dei distributori (ora oltre la Pan di Bologna c’é anche la Pegasus di Napoli), aver partecipato a Lucca l’anno passato, sprare che prima o poi l’Amministrazione della nostra città promuova uno dei nostri tanti progetti.
Questo numero ha un qualcosa di… non so esprimerlo così in due parole, …solo che è distante DIECI ANNI dala prima volta che li nostro gruppo si incontrò (settembre-novembre 1989), e non posso che ricordare tutte le chiacchierate e gli incontri, alle manifestazioni di Lucca e di Roma, con tutti coloro che hanno partecipato, anche una volta sola, a questa pubblicazione. Li saluto tutti in particolare quelli che da tanto tempo non scrivono articoli e/o disegnano qualche tavola.
Rispetto a quanto annunciato su Anteprima e Mega manca, in questo numero, Laboratorio il nostro fascicolo a fumetti, causa una serie di problemi tecnici. Del fascicolo è rimasta solo la storia di Enrico Teodorani, scelta fra le tante che il nostro amico ci ha inviato negli ultimi mesi, che trovate nelle ultime pagine.
Il resto della fanzine, non avete che da leggerlo e poi ci fate sapere…
Editoriale breve, questa volta, per dare spazio nella pagina a fianco ad un lungo articolo di Michele Ginevra di Cremona, che meglio di chiunque altro sintetizza i contenuti di questo numero.
Vorrei dirvi grazie per aver voluto premiare al nostra pubblicazione che celebrerà nel prossimo numero i festeggiamenti per i dieci anni di vita. Un augurio di buon anno a tutti voi e un bentornato a Maurizio Pustianaz e a Otello Castellani.
Mario Benenati
C’E’ VITA OLTRE LE EDICOLE?
SOTTOTITOLO:
E OLTRE LE LIBRERIE SPECIALIZZATE?
di Michele Ginevra (CFAPAZ) – autunno 1999
Prendo spunto proprio dalla rubrica che curo mensilmente sulla rivista Blue ( che veniva pubblicata a fine anni 90, NdR) per proporre ai lettori di Fumettomania una panoramica di ciò che si muove nei circuiti diversi da quello delle edicole.
Perché l’edicola non è l’unico canale attraverso cui i fumetti circolano. Oltre le edicole c’è vita…. Eccome se c’è! E non solo lì. C’è anche il circuito delle librerie specializzate. Inoltre, con un minimo di impegno, è possibile trovare cosette interessanti fuori circuito.
Per cui possiamo dire che c’è vita pure oltre le librerie specializzate. Eccome se c’è vita…
Il problema è che chi si occupa di fumetti e ha la possibilità di parlarne sui tanti organi di informazione tende sempre a privilegiare le opere e i prodotti famosi. E’ la “logica del mercato”. L’albo e il libro a fumetti deve essere venduto. Più il circuito è vasto e capillare più la pubblicità deve essere penetrante. Però, i fumetti sono solitamente poco pubblicizzati… In realtà la maggiore pubblicità è costituita dalle manifestazioni fumettistiche, con le mostre e gli incontri e quindi i programmi sempre dedicati agli autori di grido. Una buona pubblicità è assicurata anche dalle fanzines e dalle varie riviste settoriali.
Spesso in buona fede, le copertine, le interviste, i servizi centrali sono dedicati agli autori commercialmente più importanti. Una pratica alla quale si è quasi costretti per assicurare visibilità alla propria iniziativa, in genere frutto di vera e genuina passione. Ma sono presenti anche aspetti di servilismo e convenienza.
Capita così che tanti interessanti autori passino sotto il più totale silenzio. Esistono, scrivono e disegnano e fumetti, si autoproducono o si fanno pubblicare da altri incoscienti appassionati, ma non vengono considerati. Cioè, nessuno scrive articoli su di loro, nessuno gli dedica mostre, nessuno li invita alle varie manifestazioni. Chi scrive di fumetti trova faticoso e poco soddisfacente cercare di scovare un Davide Catania o capire un Davide Aprea.
Molto meglio intervistare il bravo Enoch, una volta diventato famoso, o il preparatissimo redattore manga-supereroi-bonelli di turno. Chi organizza fiere non spreca risorse per valorizzare Gianluca Costantini o rivelare il talento di Michela Di Domenico. Meglio una bella nostra super-superficiale su Nathan Never. Tutto sommato è naturale che sia così. Chi organizza eventi o redige pubblicazioni cerca di proporre quei temi che possano costituire richiamo. Il problema è il non rendersi conto che anche la valorizzazione del nuovo potrebbe suscitare attesa e interesse. Soprattutto, valorizzare il nuovo significa investire sul futuro, dando occasioni di visibilità a chi ha talento e può rappresentare il fumetto del domani, quello che emozionerà i prossimi lettori e che permetterà al fumetto stesso di continuare ad esistere come mezzo espressivo riconosciuto.
Per fortuna, qualcosa si fa in questa direzione. Il Centro Fumetto “A. Pazienza”, che è un istituzione pubblica, ha impegnato parte delle sue risorse proprio per valorizzare nuovi autori e nuovi stili, sia attraverso la rivista Schizzo (nelle sue varie incarnazioni, come Schizzo Posse e Schizzo Presenta) sia attraverso numerose mostre e incontri pubblici.
Ma c’è una struttura che ha posto la valorizzazione dei nuovi autori e delle forme di comunicazione “altre” come principi costitutivi della propria attività associativa: si tratta di Alter Vox, che si presenta come organizzatrice di manifestazioni ed etichetta editrice e distributiva. Grazie ad Alter Vox è stato possibile aprire qualche breccia all’interno delle conservatrici e commerciali fiere del fumetto. La prima ad aprirsi è stata Lucca Comics, con la quale si è potuto allestire il padiglione “Alter Vox” per tre edizioni consecutive.
Un’importante esperienza è stata poi compiuta al Leoncavallo alla fine dell’aprile scorso, dove il pubblico ha risposto oltre ogni più rosea aspettativa. Un’altra utile esperienza è stata compiuta nell’ultima edizione primaverile di Expocartoon, con l’allestimento di un corridoio esclusivamente dedicato alleproduzioni di Alter Vox. Attualmente, l’associazione ha organizzato una mostra su un gruppo di autrici femminili in collaborazione con il Comune di Milano. Insomma, se seguite la sigla Alter Vox potrete trovare quegli autori e quelle pubblicazioni, spesso fuori circuito, ma non per questo meno meritevoli di attenzione.
Sotto la sigla Alter Vox, sono usciti gli ultimi numeri di Interzona, l’unica rivista italiana di fumetti alternativi ad aver lavorato, con buoni risultati, anche sul design esterno (carta, copertina ecc.), aspetto solitamente sottovalutato dalla nostra editoria “in” e “out”. Hanno invece molto investito sui contenuti Kerosene e Fagorgo, la prima coordinando un gruppo di autori romani, la seconda raccogliendo suggestive opere da tutta Italia.
Obiettivi diversi si sono posti l’alternativa Orcodrillo, dove gli spunti grafici rappresentano spesso il contenuto vero dell’opera, la marchigiana Petrolio, palestra per alcuni promettenti talenti, e lacremonese Liberaria, che propone autori dotati di un particolare umorismo surreale. Ma ci sono anche altre fanzines e riviste collettive, tutte da scoprire, come le romane Cacca e Piscia e I Fumetti della Gleba, esempi estremi di anti-bello nella grafica e anti-corretto nei testi. Oppure altre raccolte di autori dalle varie aspettative, chi ci prova seriamente, chi pubblica per divertimento, come in Matite Matte, Non Calpestare le Margherite, Amazing Comics, Skizz.
Alcuni si propongono addirittura con albi monografici fotocopiati, come i divertenti e deliranti Albi dello Psiconauta, le variegate produzioni del bravissimo Antonio Biella e le autoproduzioni romane di Magie Moderne. Con mire più professionali, troviamo anche Ghigo lo Sfigo di Laura Stroppi, che si produce in proprio, come Marcello Toninelli con i suoi simpatici e graficamente raffinati albi della collana Smile Comics, le Giorgio Santucci Stories e le Cocche Belle di Elettra Gorni.
Non mancano poi soggetti editoriali che, a vario titolo, si battono per portare nuovi contenuti al pubblico italiano. E’ il caso delle edizioni Topolin, purtroppo pesantemente tartassate dalla giustizia italiana, con gli scioccanti albi del geniale Martin. Nell’ambito dell’artistico disgustoso, troviamo pure la nuova rivista Mondo Bizzarro Mag e Fetus. Su un piano diverso opera la ligure Smoothouse Publishing che ha pubblicato l’antologia Escape.
Altre etichette sono attive da parecchio tempo come l’emiliana Liberty, famosa per il serial Erinni, o il consorzio di etichette Factory, che ha prodotto materiali interessanti coma Battaglia e Milano Criminale, o, ancora, Comics & Dintorni, che tra i propri titoli in catalogo ha anche Sprayliz.
Persino una nota istituzione come la Scuola del Fumetto di Milano fornisce occasioni editoriali ai migliori allievi del suo giro, attraverso miniserie come Randal Mc Fly e volumi come “A chi non c’è“. Alcuni ex allievi hanno poi organizzato proprio testate, come Plastilina, un laboratorio ricco di speranze.
Ma l’elenco è senza fine. Ecco infatti Fuori Campo, Frantic, Fumetti, PT7… Qualche parola in più va spesa per le pubblicazioni della romana Cultur Club, albetti fotocopiati con storie che si richiamano ai manga omosessuali, realizzate da un agguerrito e capace gruppo di ragazze, ormai mito per parecchi fans italiani.
Ci sono, infine, produzioni particolari, catalogabili a se. Partiamo da Serial Fucker, primo di una collana di albi che il gruppo emergente techno-funky dei Sutura ha scritto per le capaci matite degli autori riunitisi sotto il marchio Innocent Victims. Poi le figurine dedicate ai Mostri Italiani, singolarissimo prodotto dedicato ai nostri serial killers e illustrato da autori alternativi come Corona e Zattera.
E chiudiamo con materiali specialissimi, autoprodotti dagli stessi autori e diffusi tra gli amici, come Minimo, un vocabolarietto grafico disegnato da Carlo Maria Pilloni (che ha tradotto “Diario” di Zograf), e i tre fascicoletti di That’s my Bike, che Davide Catania portò all’Expocartoon primaverile per presentarsi agli addetti ai lavori e che il pubblico cominciò a comprargli, meravigliando lo stesso Catania.
E finora vi ho elencato solo pubblicazioni a fumetti. Se passiamo a quelle che si occupano di critica e informazione, possiamo stilare un elenco assai vasto, anche se si palesano due situazioni di rilievo. Innanzitutto le fanzine e le riviste specializzate sono diminuite di numero, rispetto al decennio scorso. Inoltre i contenuti di queste sono decisamente meno sperimentali e, in fin dei conti, eversive. Molte pubblicazioni escono per permettere ai propri curatori di esprimere la propria sensibilità sui fumetti acquistati e letti. L’unica che cerca di mantenere uno sguardo veramente a 360° è Schizzo “Idee”, e vi prego di concedermi questa riflessione che non nasce certo dal mio essere tra i fondatori delle rivista, ma da un’analisi oggettiva.
Quasi nessuno considera costantemente gli alternativi francesi, la small press statunitense e i fuori circuito italiani come Schizzo, anche se qua e là qualche traccia compare, come sulla didascalica Fumetto dell’ANAFI o su Fumo di China e Fumetti D’Italia (a parte Blue, su cui andrebbe fatto un discorso specifico), diffuse nelle edicole.
Le altre pubblicazioni guardano essenzialmente alle opere proposte nei circuiti principali, magari specializzandosi in alcuni generi. E’ il caso di Sushi, dedicata ai manga e al cinema d’animazione giapponese, Mumble Mumble, inizialmente prodotta da Lo Vecchio, Dime Press, tutta dedicata al fumetto bonelliano, Nuvole e Flex, punti di riferimento per il fumetto popolare soprattutto d’avventura, la provocatoria Bubizine, che guarda molto al fumetto statunitense più maturo, e, ovviamente, Fumettomania, intrepido baluardo della critica fumettistica meridionale (a cui collaboro volentieri: mio padre è nato vicino a Palermo!), che sembra seguire una linea piuttosto onnivora, da vera fanzine.
Ci sono poi testate espressione di clubs e associazioni, come la già nominata Fumetto dell’ANAFI, che privilegia il fumetto d’epoca, Il Circolo dei Sogni, romantica fanzine dell’Esp Fan Club, la deliziosa Gazzetta di Clerville, del Diabolik Club, e l’elegante Ken Parker News, della fiduciosa Associazione Amici di Ken Parker.
Gli spazi critici esistenti non sono sufficienti, soprattutto per chi vuole raccogliere e riproporre le proprie analisi pubblicate sulle varie testate. E’ il caso di Giuseppe Pollicelli, che ha autoprodotto e raccolto in tre pratici volumi i suoi articoli. L’ultimo volume è intitolato “Moralismo da fumetto” e, aldilà della validità delle opinioni espresse, costituisce un’interessante occasione di confronto.
Può bastare. Tenete presente che ho elencato le sole pubblicazioni uscite dall’agosto del ’98 e venute in mio possesso. Non ho inoltre tenuto conto dei fumetti diffusi esclusivamente su Internet e su CD, altro circuito sempre più utilizzato.
Di vita in giro ce n’è tanta. Mancano forse i capolavori, ma ci sono tanti buoni praticanti.
Per ulteriori approfondimenti, vi rimando agli indirizzi elencati a parte.
Buona caccia.
- Albi dello Pisconauta (prezzi variabili, in media £ 3.000), c/o Stefano Zattera, Via Canova 37, 36073 Cornedo (VI), Tel. 0445/951892.
- Produzioni varie di Antonio Biella, Via Nazionale 62, 98163, Spartà (Me).
- “Amazing Comics” (£ 3.500), c/o Matteo Losso, Via S. Agata Superiore 223, 87027 Paola (CS).
- “Brian the Brain” (£ 5.500), Topolin Edizioni, c/o Jorge Vacca, V. Spaventa 19, 2014ˇ1 Milano, tel. 02/8463946.
- “Bubizine” (£3.000), c/o G. Savini, Via Piero di Puccio 1, 56100 Pisa, e-mail giansavi@tin.it.
- “Cacca e piscia” c/o Nicol Zanchi, Via G. Moroni 20, 00162 Roma. Un numero £ 3.000.
- “Chi non c’è”, (£ 12.000) testi e disegni di Salvo D’Agostino. SF Edizioni Via Savona 10 Milano. Tel. 02/8356371. Fax 02/8375895.
- “Cultur Club Presents: Ayakura”, (£ 7.000), c/o Eva Villa, Viale dei quattro venti 31, 00152 Roma. E-mail villa.e@flashnet.it, – “Ayakura Nexy Generation” e “Paranoid Android” (£ 6.000 l’uno), c/o Eva Villa, Viale dei quattro venti 31, 00152 Roma. E-mail villa.e@flashnet.it
- “Dime Press”† (£ 6.000), Glamour International Production, Via Doni 28, 50144 Firenze. Tel. e fax 051/352450.
- “Erinni” Atto Finale (£ 6.000), “Lindbergh” (prezzo non indicato), “L’albero di Maria” (4.000) editi da Liberty, Casella Postale 98, 43039, Salsomaggiore (PR). www.libertypoint.com, “Xiola” n. 0 (£ 4.000), edito da Liberty, Casella Postale 98, 43039, Salsomaggiore (PR). www.libertypoint.com
- “Escape. Vie di fuga” (£ 8.000), Smoothouse Publishing, Via XXIV Maggio 72, 19100 La Spezia. E-Mail smhouse@tin.it
- “Factory” (£ 4.000 o 5.000 a seconda degli albi), Corso Duca di Genova 99, 00121 Roma, fax 06/50913174, e-mail: factory@erresoft.com.
- “Fagorgo” (£ 2.000) e “Vengo a squillo” (£ 1.500), editi da Innovation Studio, V. Col. Aprosio 275/1, 18019 Vallecrosia (IM), Tel. 0184/294408. Fax 0184/503188.
- “Fetus” n. 1 (prezzo non indicato), c/o Marco Corona, Casella Postale 18, 12080 Pianfei (CN).
- “Flex”, c/o Tornado Press, Via Lorenzo Lancia 24, 80016 Marano Di Napoli (NA).
- “Frantic” (prezzo non indicato), c/o Stefano Alghisi, Via A. Grandi 5, 25025 Manerbio (BS).
- “Fumetti” (£3.800), c/o Davide Zamberlan, Via dell’Opificio 62/b, 36100 Vicenza. E-Mail barbiero@ntt.it
- “Fumettomania”n.11 (£5.000), Via Papa Giovanni XXIII 267, 98050 -Barcellona P.G. (Me), Tel. 090/9761197.
- “Fuori Campo” n.0 (£ 4.000), non è indicato nessun indirizzo eccetto che la fotocomposizione è stata fattaÚ dalla Coopergraf di Ancona.
- “Ghigo lo sfigo” (£ 3.000), Edizioni Rebelot Via Veneto 32, 20091 Bresso (MI).
- “Giorgio Santucci Stories” (£ 3.500), Graffiti Editrice, S.S. Umbro Casentinese Km. 4,5, 01027 Montefiascone (VT). E-Mail graffsta@isa.it. Internet: www.isa.it/graffietti/fumetto.htm
- “Hey that’s my bike” n. 1, 2 e 3 (£ 1.000 l’uno), c/o Davide Catania Via Gorizia 71, 95128 Catania.
- “I fumetti della gleba (£ 3.000), e-mail: suede_prc@thepentagon.com.
- “I mostri italiani” (£10.000), c/o Thalidografix, Michele Mordente, Via Pio X 44, 84043 Agropoli (SA).
- Il Circolo dei Sogni (£ 10.000), c/o Barbara Boaglio, Via Passo Buole 151/a, 10135 Torino. http: /www.geocities.com/Area51/Dimension/5041/ e-mail: boaglio@aerre.it
- “Interzona” (£ 5.000), c/o Alter Vox Piazza V. Veneto 1, 10123 Torino, Tel./fax 011/8394969, e-mail altervox@tin.it.
- “Ken Parker news”, solo per i soci dell’associazione “Amici di Ken Parker”, Largo Erfurt 7, 29100 Piacenza. Tel. 0523/322777.
- “Kerosene” (£ 3Ò.500), Via Roncegno 32, 00135 Roma, tel. 06/35511051, fax 06/35059861, e-mail: kerosene.comic@flashnet.it.
- “L’anello di Euriante” e “Le ricette immorali della Duchessa Virginia de’ Castis” (£ 6.000 l’uno), c/o Magie Moderne, Largo Monte San Giusto 12, 00138 Roma.
- “La Gazzetta di Clerville” solo per i soci del Diabolik Club, c/o Viale Gorizia 46, Sassuolo (MO). Fax 0536/946626. E-mail dkclub@simet.it
- “Le cocche belle” (£ 4.000), De Falco Editore, V. P. Custodi 31, 28100 Novara. Tel. 0321/452209. La e-mail dell’autrice è elettrag@iol.it.
- “Liberaria” (£ 4.000), c/o Centro Fumetto “A. Pazienza”, V. Speciano 2, 26100 Cremona, Tel. e fax 0372/22207.
- “Matite Matte” (prezzo non indicato), indirizzo non indicato, provare a rivolgersi al Progetto Giovani del Comune di Imola.
- “Minimo”, c/o Carlo Maria Pilloni, Via Dante 22, 33077, Sacile (PN).
- Mondo Bizzarro Mag (£ 12.000), Piazza S. Martino 3/d, 40126 Bologna.
- “Moralista da Fumetto” (£5.000), ed. Mefisto, V. Cave di Pietralata, Roma
- “Mumble mumble” n. 0 e 1 (£ 3.500), Edizioni Lo Vecchio, Via Odessa 9/17, 16129 Genova. Tel. 010/315011. Fax 010/3740931.
- “Non calpestare le margherite” n.3 (£4.000), c/o Linketto, Via della Pari 70, 55010 Veneri Pescia (PT).
- Nuvole, c/o Taccolini Via B. Croce 6, 24062 Costa Volpino (BG).
- “Orcodrillo” (£ 3.500), c/o Il Giaciglio, Via Gorizia 20, 40131 Bologna. Tel. 051/6149650.
- “Petrolio” (gratuito), c/o Centro Ricreativo “L’isola che non c’è”, via D.Alighieri 4 Grottammare (AP)
- “Plastilina” (£3.500), c/o Studio Monkey, Via Savona 69, Milano.
- PT7 n. 1.0 (£ 5.000), Perfect Trip Production, c/o Baldo Di Stefano, Viale delle Gardenie 176, 00172 Roma, e-mail thewidowsdream@usa.net
- “Schizzo Idee”, “Schizzo “Immagini” e Schizzo Presenta c/o Centro Fumetto “A. Pazienza”, V. Speciano 2, 26100 Cremona, Tel. e fax 0372/22207, E-Mail centrofumetto.apaz@rccr.cremona.it, Internet: www.rrcr.cremona.it.
- “Skizz” (£3.000) c/o Grafic Way, Via Annarumma 20, 83110 Avellino. Tel. 0825/35189. Internet: www.inopera.it/skizz
- “Smile Album” (£3.000), “Superstrunz” (£ 3.000) e “Crazy comics” (£ 2.000), c/o Edizioni Foxtrot, Via S. Pellico 5/b, Bareggio (MI).
- “Sprayliz” (£ 3.500). c/o Comics & Dintorni, Casella Postale 6565, Firenze. Tel/fax 055415614.
- “Sushi” Casella Postale 8, 10090 Trana (TO).
- “Sutura Presents: Serial Fucker” (£ 5.000), Innocent Victims, c’o Dedalo, Via Premuda 38, 42100 Reggio Emilia. Fax 0522/308893. E-Mail gibraltar@iol.it
FINE!!!
NOTA A MARGINE
Le indicazioni delle mail e dei link dei siti sono sono quelle del 1999, per cui potrebbero non essere più attivi nel 2025.
Molti dei fumetti citati ed elencati nell’articolo si posso ritrovare sul web, su ebay e nel negozio on line di Alessandro, per esempio.
Buona ricerca
M.B.
L’INTERO NUMERO DODICI DI FUMETTOMANIA
PER SCARICARLO SU PROPRIO COMPUTER
https://www.fumettomaniafactory.net/wp-content/uploads/2024/06/FM_12_1999-2000.pdf
L’Associazione FUMETTOMANIA FACTORY – APS, che opera dal 14 maggio 1991 a livello nazionale – senza mai dimenticare le attività svolte nel territorio della propria sede operativa a Barcellona P.G., – ha come finalità la promozione, la divulgazione e la valorizzazione delle tematiche correlate al linguaggio del fumetto.
La “mission” di Fumettomania, è quella di attrarre ragazzi di tutte le età promuovendo progetti a loro dedicati, che parlino di argomenti attuali e coinvolgenti, utilizzando il fumetto, che si profila come forma d’arte autonoma che contiene in sé il codice linguistico della letteratura (le parole), le sue modalità di fruizione, ma anche la sequenzialità del cinema e l’attenzione figurativa delle arti visive tradizionali.
L’impegno dell’Associazione – a 34 anni dalla fondazione – è quello di diffondere la cultura del Fumetto e, fra i nostri obiettivi, c’è la volontà di continuare i progetti culturali e sociali sul territorio con laboratori rivolti a giovani appassionati e alle scuole, mostre personali e collettive dedicate al fumetto, all’illustrazione e affini, presentazioni di fumetti ed incontri con gli autori
NOTE EXTRA
FUMETTOMANIA INDEX 1990 – 2012
ovvero, tutte le informazioni e tutti i contenuti relativi ai 20 numeri pubblicati della rivista cartacea Fumettomania.





