Gordiano Lupi (editore, scrittore, traduttore e talent scout di Piombino), torna nel nostro web magazine con una nuova recensione dedicata al romanzo a fumetti Vincent van Love, di Ernesto Anderle (BeccoGiallo Editore).
Buona lettura e se la recensione vi piace, condividetela. grazie
Mario Benenati, curatore del web magazine “La Mediateca di Fumettomania”
Ernesto Anderle:
Vincent van Love
In questi ultimi tempi sono usciti molti film e diversi libri su Van Gogh, tutti di buona fattura, ma questo Vincent van Love di Ernesto Anderle presenta una ben precisa originalità e un suo tratto stilistico, sia narrativo che pittorico. Prima di tutto non si limita a narrare le vicende biografiche (quasi universalmente note) di un genio del pennello, ma fa uscire l’anima del pittore dalle sue stesse frasi, pescando a piene mani dalle lettere che Vincent ha scritto al fratello Teo. In secondo luogo realizza un’opera pittorica più che un fumetto, usando una tecnica ad acquerello che si modifica secondo la vicenda e l’argomento narrato, in un processo di totale immedesimazione tra autore e personaggio.
I progetti di Ernesto Anderle nascono su web, da Facebook a Instagram, che siano Vincent van Love come Roby il Pettirosso, strumento artistico per far conoscere le canzoni dei nostri migliori autori, a dimostrazione del fatto che non va demonizzato il media ma l’uso che ne viene fatto, visto che in questo caso siamo di fronte a pura arte pittorica. L’autore dispensa frasi di Van Gogh che sono perle di saggezza, veri frammenti di poesia messi a disposizione di un occasionale lettore di fumetti: Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare. Spesso le persone fanno arte ma non se ne accorgono. La tua professione non è ciò che ti fa portare a casa la tua paga. La tua professione è ciò che sei stato messo al mondo a svolgere con tale passione e intensità che diventa spirituale nella sua chiamata. L’unico momento in cui mi sento vivo è quando dipingo. Non sono che pochi esempi.
La lettura del libro è consigliata per molti motivi, non ultimo il fatto che tra le pagine troverete la disperata vitalità di un Van Gogh innamorato della vita e dell’arte, incapace di resistere agli abbandoni e alla solitudine, in simbiosi totale con un fratello che amava, alla disperata ricerca di un’affermazione personale, consapevole che il suo stile sarebbe stato compreso soltanto dai posteri.
Ernesto Anderle è un vero artista – scultore, pittore, illustratore – , capace di riconoscere la poesia e di scrivere una sceneggiatura intensa e vibrante, coinvolgente e lineare, che con poche e ben dosate pennellate dipinge la grande tela di una complessa esistenza che si dipana attraverso momenti d’amore, passione per l’arte, inconcepibile follia, rassegnazione e morte. Se amate non solo il fumetto, ma soprattutto arte e pittura, non ve lo dovete perdere.
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi
SCHEDA TECNICA
- Ernesto Anderle
- Vincent van Love
- edizioni Becco Giallo , 2019
- Brossurato con alette, Pag. 145
- Euro 17,00
BIOGRAFIA
Gordiano Lupi (Piombino, 1960).
Ha fondato nel 1999 la rivista – casa editrice Il Foglio Letterario, che dirige. Ha collaborato per sette anni con La Stampa di Torino. Collabora con Poesia di Nicola Crocetti, Valdicornia News, Inkroci, Futuro Europa. Traduce molti scrittori e poeti cubani (Alejandro TorreguitartRuiz, Virgilio Piñera, Zoé Valdés, Felix Luis Viera …). Ha pubblicato libri monografici sul cinema italiano. Tra i suoi lavori: Cuba Magica – conversazioni con un santéro (Mursia, 2003), Un’isola a passo di son – viaggio nel mondo della musica cubana (Bastogi, 2004), Almeno il pane Fidel – Cuba quotidiana (Stampa Alternativa, 2006), Fellini – A cinema greatmaster (Mediane, 2009), Una terribile eredità (Perdisa, 2009), Storia del cinema horror italiano in cinque volumi. Ha tradotto La ninfa incostante di Guillermo Cabrera Infante (Sur, 2012).
Tre suoi romanzi sono stati presentati al Premio Strega e sono dedicati alla sua città: Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino (Acar, 2014), Miracolo a Piombino – Storia di Marco e di un gabbiano (Historica, 2016), Sogni e altiforni – Piombino Trani senza ritorno (2018), scritto con Cristina De Vita. Pagine web: www.infol.it/lupi
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