Premessa
Inizio il nuovo anno con una breve recensione di un fumetto che mi ha sorpreso ed appassionato, un libro che ho letto con molto ritardo rispetto ai pochi letti nel 2014.
UNO SI DISTRAE AL BIVIO – La crudele scalmana di Rocco Scotellaro, è in libro a fumetti scritto e disegnato da Giuseppe Palumbo per l’editore Lavieri, pubblicato nel 2013 e d me letto negli ultimi mesi del 2014.
UNO SI DISTRAE AL BIVIO è un libro magnifico che ti avvolge con il suo racconto, con i disegni acquerellati e con la colorazione, di Palumbo.
L’autore, in questo volume, non utilizza una gabbia rigida di vignette ma impagina liberamente il racconto con vignette orizzontali, verticali, a pagina intera, e/o la sovrapposizione di figure intere su più vignette, con un un uso sapiente dei vuoti e con l’utilizzo di molteplici cromie legate alle varie fasi del racconto.
E’ una lettura un po’ claustrofobica, ma intensa e poetica. Si soffre con Rocco e ci si commuove alla fine del libro.
Infine, per me che non sapevo nulla delle opere e della vita di Rocco Scotellaro, la parte finale del libro è stata molto importante, perché contiene una sorta di appendice-postfazione scritta e disegnata dedicata alla fase preparatoria del racconto a fumetti, cioè la ricerca del materiale, e di alcuni dettagli della vita dello scrittore Rocco Scotellaro, e delle sue opere attraverso il racconto del Padre di Palumbo (Franco) e delle persone che lo hanno conosciuto.
UNO SI DISTRAE AL BIVIO è una graphic novel che ha vinto nel 2014 il Premio Micheluzzi – Miglior Storia Breve, ed è un piccolo capolavoro che merita di essere letta e di far parte della libreria di un vero appassionato del buon fumetto.
mario benenati