Sabato, all’interno della mostra per i 30 anni di Fumettomania, a Barcellona Pozzo di Gotto, abbiamo incontrato 5 autori di fumetti e fatto festa (lo testimoniano le due foto sotto). Anche se non tutti sta andando come speravo, la mostra continua ad essere visitata da un discreto numero di persone.
Veniamo al quinto Articolo-approfondimento a firma di Dario Janese. Restiamo nello spazio e dopo Capitan Marvell, Thanos, Il Guanto dell’infinito, finalmente arriviamo a Adam Warlock.
Leggete i nostri articoli: gli ultimi due mesi del 2021 ed il 2022 saranno scoppiettanti!
Mario Benenati, curatore del Sito Web-Magazine Fumettomania
Lone Ranger: Seconda stagione
UNO, NESSUNO & CENTOMILA
L’Enigma di Adam Warlock
di Dario Janese
(post originario del 17 dicembre 2015 dalla pagina social Lone Ranger)
L’Uomo che Non c’Era.
Sin dalla sua prima comparsa – se questa espressione, nel suo caso, ha un senso – l’essere Marvel noto come Warlock si è subito distinto per la sua firma di fabbrica: essere un’ Eccezione.
Warlock è nato e morto e rinato ed è stato narrativamente ricreato così tante volte che già presentarlo è un problema.
La creatura artificiale prodotto da una loggia di scienziati in FANTASTIC FOUR ##66-67 (1967) non è solo un Frankenstein moderno di bell’aspetto, che come primo atto di nascita cancella i suoi creatori dall’esistenza. E’ anche, con grande chiarezza, il primo dei Nuovi Dèi, l’embrione dell’idea che ossessionerà Jack Kirby portandolo prima ad allestirla in THE ETERNALS (la somiglianza tra il più noto degli Eterni, Ikaris, è il primo Warlock è evidente), e poi a compierla nell’architettura del Quarto Mondo (lo stesso volto di Orion, dissimulato dall’intervento di Mother Box, richiama quella somiglianza).
Lui, come viene chiamato, non è Warlock, ma lo sarà. Dopo aver preso un sacco di botte dal Dio del Tuono cui aveva insidiato la ragazza in THOR #165/66, scompare in meditazione: da cui lo riporta un nuovo autore, Roy Thomas, successore di Stan Lee alla guida Marvel.
Questi, colpito dal successo planetario del musical post-hippy JESUS CHRIST SUPERSTAR, gli dà il nome del Primo Uomo e lo connota con l’epiteto di “Mago” – Adam Warlock – e ne fa una figura ‘cristica’, un messia per una replica della Terra creata da uno scienziato megalomane (l’Alto Evoluzionista) il cui scopo è sperimentare sulle possibilità evolutive umane riproducendo una storia della Redenzione in condizioni controllate.
Ma la storia si ripete alla lettera, il serpente nell’Eden prende la forma di una creazione distorta di nome Uomo-Bestia, e l’esito finale è… una seconda Crocifissione. Temi spinosi, allora però ben tollerati da un medium culturale più aperto e dialettico di quello di oggi.
Ironicamente, però, anche al Creatore Thomas sfuggì il controllo di un elemento: il pubblico.
La figura di un eroe vestito come un gladiatore col simbolo della potenza naturale (il fulmine era un omaggio al primo Capitan Marvel della Fawcett, il futuro Shazam) ma indefesso pacifista non colpì la fantasia nè creò affezione. Dopo l’ottimo impatto del numero introduttivo, MARVEL PREMIERE #1 (4/1972), la testata THE POWER OF WARLOCK durò solo 8 numeri, e la sua stessa conclusione dovette spostarsi su una serie allora di punta, quella di Hulk nei numeri ##176/178. (6-8/1974).
Dopodichè, il nulla.
Fu il genio errante di Jim Starlin, reduce dal fresco successo della serie CAPTAIN MARVEL e autore della prima grande saga cosmica per la Casa delle Idee, a vedere le potenzialità di un’altra direzione del personaggio e a richiederne la gestione.
Warlock si trova, così, a rinascere ed essere creato per la terza volta.
Stavolta come coscienza lacerata, come Amleto schizofrenico preso in un ciclo chiuso temporale che lo porta all’autodistruzione. Un nuovo eroe esistenzialista, afflitto dalla simbiosi con una gemma parassita che si nutre di anime (un dono dell’Evoluzionista, trasformato da Starlin in maledizione e poi nell’embrione di un’intera nuova prospettiva cosmica, con la futura saga delle sei Gemme dell’Infinito).
Un eroe diviso tra un lato solare ed uno oscuro – e attenzione, Guerre Stellari è a due anni in là da venire -, dotato di vita autonoma e anti-Messia di un universo sull’orlo di una campagna di devastazione integralista globale. Warlock è un anarchico empatico e tormentato, il suo ego futuro Magus è uno spietato assolutista il cui scopo è l’unità definitiva in una fede assoluta.
STRANGE TALES #178/81 è un grosso successo: il modo sardonico e filosofeggiante che Starlin ha di raccontare, e la psichedelia cinematica delle sue tavole affascinano il pubblico preso dalla moda intellettuale dell’epoca (quella dei film di Woody Allen, dei grandi arazzi di rock sinfonico-esistenziale dei Pink Floyd).
JS ne fa di tutti i colori: fa dialogare i personaggi col pubblico, chiama un narratore alieno Sphinxor (da “sphinter”), dà a un capo-clown il nome Len-Teens sfottendo il suo editor Len Wein, autore dei Teen Titans.
L’assegnazione di una serie propria è doverosa, e nell’Ottobre 1975 Adam ne prendeva possesso dal numero 9 (come se non si fosse mai interrotta la prima collana, con l’anarchismo di metodo tipico della Marvel anni ’70). Con lui erano il comprimario comico Pip il Troll, omaggio al Re Kirby, e la bella e letale Gamora.
La faida Warlock/Magus vede la reentrèe di Thanos, l’arci-villain il cui nome sarebbe divenuto sinonimo stesso di Starlin, e polo di un rapporto ambiguo e conflittuale di lungo corso con Adam. Il Titano Folle aiuta Warlock in un inquietante suicidio assistito nel numero 12, che impedisce sul nascere l’esistenza di un Magus che avrebbe altrimenti minacciato i suoi stessi futuri piani.
Ucciso il suo futuro, l’Adam presente sprofonda in un ulteriore stato di depressione cosmica, che si spezza solo grazie al confronto diretto del numero 15 con la sua parassitica Gemma dell’Anima – la quale gli rivela di essere “Una di Sei” -, risolvendolo ad abbandonarsi alla scoperta dell’orizzonte infinito del mondo intorno a lui.
E qui, intervengono due fattori esterni determinanti: il mercato americano e l’editor Gerry Conway.
Per paradossale che possa sembrare, la politica canadese sull’esportazione della cellulosa e il rialzo dei suoi prezzi (ogni prodotto editoriale USA è stampato in Canada) determinò una penuria di carta che risolse Marvel a chiudere tutte le sue serie di seconda fascia. WARLOCK aveva buone vendite, ma non sufficienti, e Conway fu inflessibile in merito, e la reazione di Starlin fu secca: lasciò immediatamente la Marvel.
Fu il grande Archie Goodwin, subentrato poco dopo al dimissionario Conway, a conciliare mettendo a disposizione di JS lo spazio di 34 pagine su due Annual di serie non di testa per concludere il suo ciclo narrativo.
Ora, gli Annual all’epoca erano una consuetudine di scarso rilievo, spesso storiacce in team-up esaurite in gazzarra ed effetti speciali, ma col pregio di durare molto di più: lui scelse AVENGERS e MARVEL TWO-IN-ONE perché la precedente Thanos War aveva già coinvolto sia i Vendicatori che la serie team-up della Cosa, e produsse due storie epocali dopo le quali abbandonò comunque la Casa, con la promessa che nessun altro oltre a lui si avventurasse a scrivere di Thanos.
Il primo episodio, però, mancava degli eventi di WARLOCK #16, che non aveva mai visto la luce. Bill Mantlo cercò di correggere alcune incongruenze nell’episodio 55 di MARVEL TEAM-UP in coppia con l’Uomo Ragno (che introduce una seconda Gemma dell’Infinito, in mano all’Antico dell’Universo il Giardiniere).
Ma non sapremo mai dello scontro tra il redivivo Drax il Distruttore e Thanos, e della scoperta e dell’uccisione da parte del Titano della traditrice Gamora. Parte della storia andò addirittura smarrita in un taxi a New York.
Quindi, ci accontentiamo di assistere in AVENGERS A-7 dell’assassinio di Warlock di Pip e poi dello stesso Warlock (di nuovo!!), riuniti quindi bel mondo interno della Gemma dell’Anima, mentre Thanos affronta i Vendicatori al completo in procinto di estinguere le stelle della Galassia con la forza delle sei Gemme e in offerta al suo impossibile amore, Lady Morte.
In MTO A-2 l’Uomo Ragno si unisce alla lotta, che raggiunge l’apice con la liberazione dello spirito vendicativo di Adam dalla sua Gemma, che trasforma il Titano in pietra e abbandona definitivamente il nostro mondo…. così come uno sdegnato Starlin si congeda dalla Casa delle Idee.
E così pare finire la storia di Warlock, il non-eroe creato tre volte da tre autori diversi, già tre volte morto e risorto.
Naturalmente, le cose sarebbero andate diversamente.
Fine
BREVE BIOGRAFIA
Dario Janese, torinese, 1964, sociologo e storico americanista, dall’infanzia cultore del Fantastico in tutte le sue forme espressive. Scrittore, saggista e curatore di laboratori letterari e di informazione civile, ha tenuto cicli di divulgazione dell’opera di Lovecraft, Ballard e Pasolini e di lettura storica delle Scritture. Da vari anni conduce un blog (Lone Ranger) di storia critica del fumetto e vari gruppi Facebook sulle espressioni del Fantastico nella cultura popolare.
NOTE EXTRA
Precisazione:
TUTTI gli articoli sono estratti dalla pagina FB chiamata Lone Ranger (Appunti di Storia del Fumetto dalle Origini a Oggi. Disney, Marvel, DC, Bonelli e i grandi autori e personaggi indipendenti nell’Arte Grafica Sequenziale), e vengono ri-pubblicati, a distanza di oltre sei-cinque anni, nel nostro web magazine con alcune piccole modifiche, impaginati diversamente, e completati con l’aggiunta di immagini.
Seconda stagione, gli approfondimenti
Elenco articoli degli ultimi sei mesi:
4° approfondimento del 08-11-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/il-guanto-dellinfinito-ovvero-il-signore-delle-gemme/
3° approfondimento del 01-11-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/thanos-il-villain-dellinfinito/
2° approfondimento del 25-10-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/capitan-mar-vell-leroe-dei-due-mondi-di-dario-janese/
1° approfondimento del 18-10-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/la-saga-del-costume-nero-di-dario-janese/
Gli articoli brevi
45° articolo del 27-09-21
https://www.fumettomaniafactory.net/splendore-e-miseria-di-alan-ford/
43° e 44° articolo del 20-09-21
https://www.fumettomaniafactory.net/la-nascita-delle-rogues-gallery/
doppio articolo del 13-09-21
https://www.fumettomaniafactory.net/disney-la-questione-razziale-e-le-prime-apparizioni-di-famosi-personaggi/
articolo del 06-09-21
https://www.fumettomaniafactory.net/la-prima-vendicatrice-ovvero-larte-dimenticata-della-golden-age/
articolo del 30-08-21
https://www.fumettomaniafactory.net/i-pet-shop-boys-alla-casa-delle-idee/
articolo del 23-08-21
https://www.fumettomaniafactory.net/il-fumetto-e-per-sempre/
doppio articolo del 16-08-21
https://www.fumettomaniafactory.net/alan-moore-otto-binder-due-articoli-da-leggere-sotto-lombrellone/
articolo del 02-08-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/solar-eroe-dellera-dellatomo/
articolo del 02-08-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/il-piu-famoso-gruppo-che-non-e-mai-esistito-i-dinamici-difensori/
articolo del 26-07-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/gerber-kirby-e-la-banda-degli-onesti/
doppio articolo del 19-07-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/x-e-le-avventure-del-multiverso-marvel/
doppio articolo del 12-07-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/il-lato-oscuro-dellamerica-ovvero-lepopea-del-ghost-rider/
doppio articolo del 05-07-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/la-vita-e-le-rinascite-di-matt-murdock-e-angolo-dellimbarazzo/
articolo del 21-06-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/per-asgard-la-nascita-di-un-dio/
articolo del 14-06-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/doctor-strange-e-the-pink-floyd-comic-experience/