Oggi , interrompiamo la nostra programmazione (che prevedeva ieri la pubblicazione della seconda parte delle note a “Grandville Force Majeure“, romanzo a fumetti scritto e disegnato da Bryan Talbot, ed oggi un articolo con alcuni cartelloni “molto particolari” dedicati al coronavirus), per fermarci un attimo e riflettere sulla quarantena che stiamo vivendo, e che continuerà chissà per quante altre settimane, alla luce della notizia che il nostro amico Marco Sonseri, sceneggiatore originario di Palermo è uno dei migliaia contagiati e ricoverati a Milano a causa di questa maledetta influenza che colpisce le vie respiratorie e i polmoni, nota col nome di covid-19.
mario benenati, curatore del web magazine “La Mediateca di Fumettomania”
Marco Sonseri è uno sceneggiatore di Palermo che da tanti anni lavora a Milano. Lo apprezzo dai tempi del suo volume su Gesù di Nazaret (edizioni San Paolo), del quale avevo anche scritto una recensione. L’ho seguito nei sui percorsi fumettistici, fino a quando nel 2011 scrive il volume “Giorgio Perlasca, un uomo comune”, pubblicato da Renoir comics: la storia di un uomo italiano, braccato dal regime nazista che decide di dedicare le sue energie alla salvezza degli ebrei, fingendosi ciò che non è: un diplomatico del governo di Spagna. L’Ungheria e la Spagna lo ricordano con il nome di Jorge Perlasca mentre per Israele è un Giusto delle Nazioni.
Dopo averlo letto, mi ricordo che ne scrissi anche un recensione.
Nel 2015 ho scelto proprio il suo romanzo a fumetti su Perlasca per uno dei temi del progetto “Leggendo un fumetto”. Il libro fu scelto dall’Istituto Scolastico “B. Genovese”, e il 6 maggio del 2016 fu proprio lui ad aprire gli eventi finali del progetto che sarebbero culminati con la festa del 14 maggio per i 25 anni di Fumettomania (vedesi la foto di sotto)
All fine di dicembre del 2018 è uscito un bel fumetto che tratta di migranti, “Yaguine e Fodé, Storia di una speranza” (edizioni Buk Buk, 2018, pp. 144), scritto da Marco con i disegni acquerellati di Rosario Riginella; la prefazione è stata, di Alex Zanotelli: «Le prossime generazioni diranno di noi quello che noi diciamo del genocidio degli ebrei da parte dei nazisti».
Proprio due giorni fa mentre sfogliavo Anteprima (che è un mensile a cura di Panini SpA con le news sui vari fumetti che vengono pubblicati e distribuiti nelle fumetterie ,ed anche nelle edicole e nelle librerie), mi è caduta l’attenzione su due nuove pubblicazioni di Renoir Comics, lì promozionate, che sono scritte da Marco, due storie legate a uomini che hanno affrontato la mafia: Don Puglisi e Borsellino e mi ripromettevo di chiamarlo per chiedergli un po’ di notizie su questi due volumi…
… ieri invece la lettura del post dell’amico Marco Rizzo e dell’allegato al psot ( un articolo del giornale online livesicilia.it) mi ha insospettito …
LA TESTIMONIANZA DI MARCO CONTAGIATO DAL COVID-19
Ho immediatamente inviato un messaggio audio a Marco e nel tardo pomeriggio mi ha risposto: le sue parole mi hanno tramortito, è stato contagiato dal Covid-19 e dalla settimana scorsa è in Ospedale in terapia intensiva; ora va un po’ meglio, è sempre con l’ossigeno e gli stanno facendo un cura sperimentale.
Non vede l’ora di tornare a casa, dalla sua famiglia (che nel frattempo è quarantena) per terminare i testi delle due storie che dovrebbero uscire nei prossimi mesi e mi ha detto due cose:
<<mario devi dire a tutti di stare a casa, questo virus è spaventoso>>
ed ancora :
<<non vedo l’ora di fare uno dei nostri incontri, Mario, come nel 2016>>,
gli ho risposto di tenersi pronto che porteremo i suoi libri nelle scuole e come ha festeggiato con me, e con noi, i 25 anni di Fumettomania, festeggerà anche i 30 anni, a maggio del 2021!
Nell’articolo che parla della febbre, del ricovero e delle terapie che gli stanno facendo ci sono due passaggi dell’articolo che mi hanno fatto tremare:
<<Inizia così il ricovero, all’ospedale di Magenta, in provincia di Milano. “Mi hanno somministrato una terapia e poi il casco, che attualmente è l’unico vero presidio che c’è – racconta -. È un casco trasparente che ti mettono in testa, te lo chiudono e senti solo l’ossigeno, sei isolato da tutto. Lo tenevo per dieci-undici ore, c’era da impazzire, terribile. Nella mia stanza c’è un signore che lo tiene 24 ore su 24”.>>
ed ancora:
<<Paura, tanta. E come potrebbe essere altrimenti? “All’inizio ero preoccupato, non avrei mai pensato alla polmonite – racconta -. Sono stato trattato benissimo, mi commuovo al pensiero, abbraccerei ogni infermiera che ha passato cinque minuti accanto a me, mi hanno salvato la vita. Mi sento miracolato. In quel momento ti passano tante cose per la testa, pensi a tua moglie, a tuo figlio, a tante cose che vorresti fare. Ora sto meglio, i medici sono molto contenti dei progressi, ho trovato personale medico straordinario”.>>
Marco ieri mi ha ripetuto più volte di restare a casa e seguire le rigide regole anche se non ci piacciono, facciamo finta che siamo agli arresti domiciliari …
Auguri di una veloce guarigione, Marco, farò girare il tuo messaggio
mario
Ecco Marco in un breve video del 2016 …
… durante l’incontro con gli studenti dell’Istituto comprensivo “B. Genovese” a Barcellona P.G, al termine del progetto “Leggendo un Fumetto” sul tema della Shoah.
NOTE EXTRA
LA SUA BIOGRAFIA (IN BREVE)
UN ARTICOLO CHE RIGUARDA LA SUA PENULTIMA OPERA A FUMETTI, DEL 2019:
https://www.africarivista.it/yaguine-e-fode-di-marco-sonseri/148097/
ALTRI ARTICOLI, CHE RIGUARDANO MARCO , PUBBLICATI SUL NOSTRO WEB MAGAZINE
https://www.fumettomaniafactory.net/iniziati-festeggiamenti-25-anni-fumettomania/
https://www.fumettomaniafactory.net/fumettomania-festeggia-suoi-25-anni-mostra-espositiva/
https://www.fumettomaniafactory.net/giorgio-perlasca-un-uomo-comune-recensione/