Manca poco meno di un mese, ormai, al compleanno dell’ass. culturale “Fumettomania Factory, e dalla prossima settimana arrivano gli articoli estratti dalla fanzine.
Facciamo una pausa, dopo i 6 articoli estratti da Comic Book #0, ed iniziamo con i RICORDI a cura dei nostri collaboratori del n. 0 di Fumettomania.
Giovanni Luisi è originario di Livorno ha una bella storia da raccontare, lui e Giorgio Cambini (altro grande esperto di Comic USA) sono grandi amici e sono stati importanti per me e per l’avvio della nostra realtà culturale.
Colgo l’occasione per ringraziare di cuore Giovanni, e Giorgio (che oggi compie l’onomastico), per averci creduto e per essere stati dei nostri.
Debutta anche in questa serie di articoli il nuovo logo per i trent’anni di Fumettomania.
Buona lettura
Mario Benenati, responsabile del Web Magazine Fumettomania.
P.S.: Ci spiace molto, NON POTER realizzare degli incontri con autori di fumetti ed una mostra espositiva nella nostra città, ma i locali pubblici continuano a non essere concessi (a causa delle restrizioni della Pandemia) e non possiamo farci nulla.
Fumettomania da 0 a 30, Trent’anni straordinari!
RICORDI DI OLTRE TRENTANNI FA
Torniamo indietro nel tempo al 1989, tra febbraio e settembre di quell’anno.
Sono in contatto con alcune persone appassionate di fumetti USA, mi sento con loro per telefono e per lettera (avete capito, lettere scritte a mano e consegnate dal postino).
Mi aggiorno con il gruppo che avevo creato per comic book.
Vado a Messina alla “Cassaforte del Vecchio Papero” e Nuccio il titolare mi racconta alcune cose del fumetto mondo. Mentre esco dalla sua fumetteria vengono avvicinato da un giovane che mi chiede, più o meno: <<sei tu Mario Benenati, quello che ha fatto quel lavoro strepitoso su comic book?>> gli rispondo di si.
Si presenta, si chiama Salvatore Bonanzinga, è specializzando in Medicina e mi racconta che anche lui legge comic USA che ritira direttamente dagli States, come me.
Inizia una nuova amicizia.
Nel frattempo mi arrivano, sempre per posta, disegni e fumetti di giovani esordienti da diverse parti d’Italia, uno di questi si chiama Otello Castellani, ed è di Rieti; un altro è proprio Giovanni Luisi, lui è di Livorno ed a sua volta amico di un altro amico di penna (Giorgio Cambini), super esperto fumetti USA.
A Reggio Calabria, mentre viaggio per e frequento l’università di Architettura conosco alcuni amici ed amiche che disegnano all’Accademia di Belle Arti, tra cui Giuseppe Orlando, Giuseppe Salvo, ed altri.
Senza quasi accorgermene si sta delineando un gruppo ancora più numeroso di prima, appassionato di fumetti e che ha voglia di disegnare, sta per nascere Fumettomania.
Continua la prossima settimana …
Mario
1 – continua
GIOVANNI LUISI
“Ti mando un mio Artwork (sopra), per la ricorrenza di cui mi hai fatto partecipe”.
Sono commosso al pensiero di quella prima Lucca insieme. Certo ne è passata di acqua sotto i ponti. Reputo di essere maturato molto da allora (come potrebbe essere altrimenti?) e adesso potrei dare un contributo più consapevole e professionale.
Un po’ sono amareggiato dalla mancanza di successo di Giorgio Cambini, che trent’anni fa era già avanti a livello di sensibilità, idee e valutazioni che adesso in gran parte condivido e che invece, alla fine degli anni 80, ero troppo immaturo per apprezzare.
Un caro abbraccio
Giovanni Luisi
P.S.: Ti allego un paio di Batman che ho fatto a Scuola, compreso quello che ho inchiostrato su matite di David Fynch. Questo è il mio tributo ai 30 anni di Fumettomania, in ricordo del numero zero della nostra amata fanzine”
Tributo a Bat-Man del disegnatore José Luís
Chine di un Bat-Man di David Finch
prova di inchiostrazione del 2014
BIOGRAFIA
GIOVANNI LUISI
Piccola Bio di Giovanni Luisi (Livorno, 2/9/1966)
In trent’anni, si sa, molto cambia, soprattutto le prospettive.
Quando ci presentammo a Lucca per la prima volta volevo fare il disegnatore professionista, ma ero inesperto, poco professionale e immaturo. Di li a poco le mie prospettive sono cambiate e la mia “Carriera” nel mondo Nerd è andata in un’altra direzione: ho iniziato a fare il Traduttore di Gioco di Ruolo, curando la Versione Italiana del Gioco Avventura del Signore degli Anelli per Stratelibri (1992).
Nel 1995 ho iniziato a collaborare con Salvamondi/Blues Brothers, specializzandomi nella mia altra grande passione, quella di Warhammer e delle miniature Games Workshop, in cui sono tutt’ora coinvolto.
In Salvamondi ho continuato a scrivere e tradurre, pubblicando nel 2002 “Una Spada Chiamata Tentatrice” modulo per “I Signori dei Draghi di Melnibone” e curando la traduzione di “Pietra Sovrana” di Margaret Weiss e Tracy Hickman ed Exalted della White Wolf (stesso anno).
In Salvamondi ho ricominciato anche a disegnare, grazie anche alla presenza del mio sodale Pisano Matteo Macchi (un pisano e un livornese che collaborano, brrrr) sviluppando personaggi per una serie a fumetti che avremmo dovuto pubblicare per BB Publishing, ispirata ai personaggi di Confrontation e alla città di mercenari nota come Cadwallon.
La cosa non andò in porto, dato che Games Workshop mi fece la classica offerta che non si può rifiutare e iniziai a girare l’Italia come loro Manager di Negozio.
Nel 2008 però Games Workshop cambiò politica e tipologia di collaboratori (non entro in merito perché si va fuori tema) e quindi mi ritrovai improvvisamente defenestrato. Ritornai quindi ai miei vecchi amori, collaborando con Giochi Uniti alla Traduzione di Dark Heresy (2010) il Gioco di Ruolo con ambientazione Warhammer 40000, ed iscrivendomi infine alla Scuola del Fumetto di Reggio Emilia, per vedere se infine le mie potenzialità da disegnatore potevano trovare uno sbocco professionale.
Credevo di essere più bravo con la matita che con il pennino e il pennello, in realtà tanti anni a dipingere le miniature mi avevano reso più adatto all’inchiostrazione, e il mio tratto si adattava facilmente alle matite dei professionisti. I Professori a cui mi sono sentito più affine sono stati Matteo Casali (autentico Guru della Sceneggiatura) Claudio Casini (che nonostante la mia non più giovane età mi ha sempre incoraggiato all’AD MAIORA) e Michele Benevento, vero “Mago dei Pennelli”.
Nel 2013 ho aperto il mio “Business” professionale, Forgia dei Giochi, con mia moglie Elisa, dove sviluppiamo tutta una serie di progetti Nerd, dalla scultura alla pittura. E alla fine, ho ricominciato a Disegnare.
NOTE EXTRA
FUMETTOMANIA INDEX 1990 -2021
DALL’ARCHIVIO DI QUESTO WEB MAGAZINE
2020-03-18: Articolo sulla nostra prima volta a Lucca