UK: L’arte di Utagawa Hiroshige in mostra al British Museum, dall’1 maggio al 7 settembre 2025

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Articolo n. 1999: torna John Freeman, sul nostro magazine con un bell’articolo dedicata ad una mostra sull’arte di Utagawa Hiroshige 1797–1858), uno degli artisti giapponesi più popolari e prolifici, che sarà inaugurata l’1 maggio al British Museum.

Se nel ‘ponte’ del primo maggio andrete a Londra, non potete non visitare questa mostra strepitosa, la prima su Hiroshige a Londra da un quarto di secolo a questa parte, e la prima in assoluto al British Museum, “Hiroshige: artist of the open road” presenterà questo importante artista giapponese attraverso le sue stampe, i suoi dipinti, i suoi libri e i suoi schizzi.

English version: John Freeman is back on our magazine with a great article dedicated to an exhibition on the art of Utagawa Hiroshige (1797–1858), one of the most popular and prolific Japanese artists, which will open on May 1st at the British Museum.

If you go to London over the May 1st long weekend, you can’t miss this amazing exhibition, the first on Hiroshige in London for a quarter of a century, and the first ever at the British Museum, “Hiroshige: artist of the open road” will present this important Japanese artist through his prints, paintings, books and sketches.

Buona lettura
Mario Benenati, responsabile di Fumettomania Magazine on line

P.S.: mancano solo un articoli prima di arrivare a quota duemila. Chi sarà l’autore dell’articolo n. 2000? lo scopriremo all’ì’inizio della prossima settimana


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Dal 24 febbraio questo magazine è gemellato con il sito downthetubes affinché ci sia una collaborazione ancora più stretta con John Freeman; lo vedete ben indicato sulla home page, ed anche nella colonna laterale accanto a questo articolo.
M.B

Aggiornamento di John Freeman del 20 aprile

A causa di problemi tecnici interni, al momento non siamo in grado di aggiungere nuovi post su downthetubes, a partire da sabato 20 aprile 2025.
Stiamo risolvendo il problema, ma nel frattempo le notizie verranno pubblicate sul nostro Tumblr all’indirizzo downthetubes.tumblr.com e qui sulla pagina Substack della Crucible Comic Press.

Il problema è di natura prettamente tecnica: le dimensioni del sito e il numero di risorse e funzionalità pubblicate sono la causa del problema, e il nostro attuale host non è adatto a questo scopo.

Art of Utagawa Hiroshige focus of new British Museum exhibition

 John Freeman (articolo originario dell’ )

Una nuova importante mostra al British Museum, che aprirà a maggio, celebrerà la vita, le opere e l’eredità di Utagawa Hiroshige (1797–1858), un artista giapponese molto famoso e produttivo. Il suo modo attento e coinvolgente di rappresentare il paesaggio, la natura e la vita quotidiana in Giappone affascinò il pubblico del suo tempo e continua a influenzare e ispirare.

La prima mostra su Hiroshige a Londra in 25 anni, e la prima in assoluto al British Museum, intitolata “Hiroshige: artista della strada aperta“, mostrerà questo importante artista giapponese attraverso stampe, dipinti, libri e schizzi. Molte delle stampe in mostra non sono mai state esposte prima, e alcune si pensa siano gli unici esemplari esistenti al mondo.

La mostra celebra una grande donazione di 35 stampe di Hiroshige agli Amici Americani del British Museum dalla collezione di Alan Medaugh, un importante collezionista americano delle opere dell’artista. Queste saranno esposte insieme ad altre 82 stampe eccezionali di Hiroshige, gentilmente prestate da Medaugh, oltre a importanti prestiti nazionali e internazionali, e opere importanti scelte dalla collezione del Museo.

Ecco due stampe a blocchi di legno a colori di Utagawa Hiroshige (1797 – 1858): “Awa: Il mare mosso a Naruto” del 1855, da “Guida illustrata ai luoghi famosi nelle 60 e più province”, e “Il giardino dei prugni a Kameido” del 1857, da “Cento vedute famose di Edo”. Appartengono alla collezione di Alan Medaugh © Alan Medaugh.

Utagawa Hiroshige lavorò per circa 40 anni, nello stesso periodo in cui il Giappone stava cambiando velocemente, verso la fine del periodo Edo (1615–1868). Questo fu un periodo che portò alla fine del governo dei samurai. Mentre il Giappone si confrontava con il mondo esterno e cercava di diventare moderno, l’arte tranquilla di Hiroshige dava un senso di continuità e speranza. Con circa 5000 stampe colorate su legno, oltre a molte pitture e libri illustrati, offrì bellezza e conforto a persone di ogni tipo in un’epoca di grandi cambiamenti.

Imbarcazioni da diporto a Ryōgoku, nella capitale orientale, 1832-4. Di Utagawa Hiroshige (1797-1858). Trittico xilografico a colori. Collezione di Alan Medaugh. © Alan Medaugh. Fotografie di Matsuba Ryōko.
Pleasure Boats at Ryōgoku in the Eastern Capital, 1832-4 By Utagawa Hiroshige (1797 – 1858) Colour-woodblock print triptych Collection of Alan Medaugh © Alan Medaugh. Photography by Matsuba Ryōko
(Imbarcazioni da diporto a Ryōgoku, nella capitale orientale, 1832-4. Di Utagawa Hiroshige (1797-1858). Trittico xilografico a colori. Collezione di Alan Medaugh. © Alan Medaugh. Fotografie di Matsuba Ryōko.)

All’inizio della sua carriera, Hiroshige ritrasse personaggi alla moda; successivamente, si dedicò a viste tranquille di città, paesaggi isolati e rappresentazioni della natura. In questo modo, catturò molti aspetti della vita nel Giappone del suo tempo. Era un colorista eccezionale che scoprì una delicata poesia nel viaggiare e un legame tra le persone e la natura. In serie di paesaggi come le Cinquantatre stazioni della strada del Tōkaidō (1833-35), espresse il crescente interesse per i viaggi interni, dedicando più di 20 serie solo a questa strada.

Vent’anni dopo, con rinnovata energia nella serie Cento vedute famose di Edo (1856-58), ampliò con audacia l’idea tradizionale di “luoghi famosi” (meisho). Le sue stampe di paesaggi divennero ricordi preziosi e modi per evadere con la fantasia. Non erano riproduzioni esatte di luoghi, ma evocazioni in cui mescolava osservazione diretta, studio di guide, abilità artistica e risonanza culturale.

"Traghetto sul fiume Fuji, nella provincia di Suruga" è un'opera di Utagawa Hiroshige (1797 – 1858) intitolata "Luoghi famosi in Giappone", realizzata intorno al 1832. Si tratta di una stampa a colori su legno, di proprietà del British Museum.
“Ferry on the Fuji River, Suruga Province” from Famous Places in Japan, c. 1832 By Utagawa Hiroshige (1797 – 1858) Colour-woodblock print © The Trustees of the British Museum
(“Traghetto sul fiume Fuji, nella provincia di Suruga” è un’opera di Utagawa Hiroshige (1797 – 1858) intitolata “Luoghi famosi in Giappone”, realizzata intorno al 1832. Si tratta di una stampa a colori su legno, di proprietà del British Museum.)

Una parte importante della mostra si concentra sulle serie di viaggi più famose di Hiroshige, mostrando alcuni dei migliori esempi rimasti delle sue opere principali tratte da “Cento vedute”, insieme a stampe meno conosciute della stessa serie in ottime condizioni. 

Hiroshige, dotato di grande abilità tecnica sia nel colore che nel disegno, si distingue anche per aver superato le barriere sociali. Nato in una famiglia di samurai, scelse di creare arte accessibile al grande pubblico. La sua visione inclusiva si nota nelle sue creazioni per i ventagli stampati a mano (uchiwa-e), un’arte pratica, economica e usa e getta che portava la bellezza nella vita di tutti i giorni. Questo aspetto del suo lavoro è raramente esposto al di fuori del Giappone e sarà una delle sezioni principali della mostra. Esempi unici, come quelli della serie “Otto vedute delle stazioni lungo le strade principali e secondarie” (circa 1839), saranno esposti per la prima volta.

"Mattinata a Nihonbashi", parte delle 53 stazioni del Tōkaidō, creata tra il 1833 e il 1835 da Utagawa Hiroshige (1797 – 1858). Stampa a colori su legno. © The Trustees of the British Museum.
“Nihonbashi – Morning Scene”, from The 53 Stations of the Tōkaidō, c. 1833-35 By Utagawa Hiroshige (1797 – 1858) Colour-woodblock print © The Trustees of the British Museum
“Mattinata a Nihonbashi”, parte delle 53 stazioni del Tōkaidō, creata tra il 1833 e il 1835 da Utagawa Hiroshige (1797 – 1858). Stampa a colori su legno. © The Trustees of the British Museum.

In mostra ci sono anche le bellissime stampe di uccelli e fiori di Hiroshige, create nel corso della sua vita. Queste stampe mostrano la sua naturale bravura artistica e l’alta istruzione del suo tempo, poiché spesso contengono poesie giapponesi o cinesi scritte con una calligrafia elegante. Indicano un amore per l’arte condiviso da tutti, evidenziando i forti legami tra natura, arte e poesia nella cultura giapponese.

Oltre ad esaminare le varie abilità di Hiroshige, questa mostra considera la sua influenza nel mondo e come le sue composizioni originali, i colori vivaci e la profonda conoscenza della prospettiva abbiano ispirato artisti europei come Van Gogh e Whistler, così come artisti moderni in tutto il mondo, tra cui Julian Opie. Hiroshige: artista della strada aperta offre al pubblico una chiara visione del mondo di Hiroshige, dove natura, cultura e immaginazione si incontrano facilmente, confermando la sua importanza come artista visionario di fama internazionale.

Un catalogo con copertina rigida e molte illustrazioni, intitolato “Hiroshige: artista della strada“, scritto da Alfred Haft e con un saggio di Capucine Korenberg, uscirà a maggio 2025 per British Museum Press, in concomitanza con la mostra. Sarà disponibile nel negozio del British Museum, insieme a molti altri libri su Hiroshige, e in tutte le librerie di qualità.

Alfred Haft, curatore del progetto JTI per le collezioni giapponesi e curatore della mostra Hiroshige al British Museum, ha pubblicato in precedenza, tra gli altri, “Salon culture in Japan: making art, 1750–1900” (collaboratore, 2024), “Late Hokusai: Society, Thought, Technique, Legacy” (collaboratore, 2023), “Hokusai: beyond the Great Wave” (collaboratore, 2017) e “Aesthetic Strategies of the Floating World” (autore, 2012).

"Fiori di ciliegio in una notte senza luna lungo il fiume Sumida", un trittico a stampa xilografica a colori realizzato da Utagawa Hiroshige (1797 – 1858) tra il 1847 e il 1848. Dono della collezione di Alan Medaugh agli Amici Americani del British Museum © Alan Medaugh. Fotografia di Matsuba Ryōko.
“Cherry Blossoms on a Moonless Night along the Sumida River”, 1847-8 By Utagawa Hiroshige (1797 – 1858) Colour-woodblock print triptych Gift from the collection of Alan Medaugh to the American Friends of the British Museum © Alan Medaugh. Photography by Matsuba Ryōko
“Fiori di ciliegio in una notte senza luna lungo il fiume Sumida”, un trittico a stampa xilografica a colori realizzato da Utagawa Hiroshige (1797 – 1858) tra il 1847 e il 1848. Dono della collezione di Alan Medaugh agli Amici Americani del British Museum © Alan Medaugh. Fotografia di Matsuba Ryōko.

Alfred Haft, curatore del progetto JTI per le collezioni giapponesi, ha affermato che “è un onore mostrare la tranquilla visione del paesaggio giapponese di Hiroshige attraverso le opere eccezionali della collezione di Alan Medaugh”. Ha aggiunto che, “durante gli ultimi anni instabili del governo dei samurai, la calma e l’equilibrio di Hiroshige affascinarono tutti, e continuano ad essere fonte di ispirazione”.

Nicholas Cullinan, direttore del British Museum, ha commentato che “le stampe straordinarie di Hiroshige rendono eterna la bellezza e la cultura uniche del Giappone, unendo emozione e abilità tecnica. La sua influenza continua a ispirare artisti di tutto il mondo. Ha espresso grande gratitudine a Mr Alan Medaugh per la sua generosità, senza la quale questa importante mostra non sarebbe stata realizzabile”.

“Evening View of the Eight Scenic Spots of Kanazawa in Musashi Province”, 1857 By Utagawa Hiroshige (1797 – 1858) Colour-woodblock print triptych Collection of Alan Medaugh © Alan Medaugh
“Evening View of the Eight Scenic Spots of Kanazawa in Musashi Province”, 1857 By Utagawa Hiroshige (1797 – 1858) Colour-woodblock print triptych Collection of Alan Medaugh © Alan Medaugh

Alan Medaugh, un importante collezionista americano, ha donato 35 stampe di Hiroshige agli Amici Americani del British Museum e ne ha prestate altre 82 per la mostra. Le 35 stampe donate rimarranno al British Museum dopo la chiusura della mostra.

“Per me, questa mostra al British Museum è il modo migliore per mantenere viva l’arte di Hiroshige”, afferma Alan, che senza la sua generosità, questa grande mostra non sarebbe possibile. “La forza artistica di Hiroshige è l’uso del colore per trasmettere sentimenti che purtroppo svaniscono nel tempo. Ho avuto il privilegio di collezionare le opere di Hiroshige per oltre 50 anni e spero sinceramente che condividendo questi pezzi possa aiutare a rivelare la bellezza e la profondità senza tempo della sua arte.”

L’American Friends of the British Museum creata nel 1989, ha supportato vari progetti e iniziative del museo.

  • La mostra “Hiroshige: artist of the open road” si terrà dal 1° maggio al 7 settembre 2025 nella Joseph Hotung Great Court Gallery del British Museum. Per maggiori dettagli, consultare la pagina web della mostra: britishmuseum.org/hiroshige

Informazioni per i visitatori: aperto da sabato a giovedì dalle 10:00 alle 17:00, venerdì dalle 10:00 alle 20:30. Biglietti scontati disponibili a partire da £14, ingresso gratuito per i minori di 16 anni se accompagnati da un adulto pagante, offerta 2×1 per gli studenti il venerdì, e tariffe agevolate per gruppi e altre categorie.

Per proteggere i colori delicati delle opere di Hiroshige in mostra, una parte delle opere verrà cambiata a metà del periodo espositivo. Le nuove opere saranno simili a quelle sostituite e non cambieranno la storia della mostra. La mostra sarà chiusa dal 30 giugno al 4 luglio per effettuare questo cambio.

Utagawa Hiroshige, il cui vero nome era Andō Tokutarō, nacque a Edo (l’attuale Tokyo) nel 1797. Studiò arte con Utagawa Toyohiro e divenne molto bravo a dipingere paesaggi. Era famoso per le sue composizioni originali e per l’uso delicato di sfumature d’inchiostro (bokashi). Dopo più di quarant’anni di carriera, morì il 12 ottobre 1858, forse a causa di un’epidemia di colera a Edo.

Bokashi è una tecnica di stampa che crea sfumature applicando l’inchiostro in modo controllato sul blocco di legno.

Meisho indica un luogo famoso per la sua bellezza, importanza storica o culturale, come quelli citati in poesie, diari di viaggio e opere d’arte classiche (ukiyo-e).

Uchiwa-e sono stampe su ventagli, tipiche dell’arte giapponese ukiyo-e. Sono fatte per essere incollate su una struttura di bambù rigida e non si piegano, a differenza dei ventagli pieghevoli. Servono sia per uso pratico che decorativo.

Ukiyo-e è un tipo di arte giapponese molto popolare tra il XVII e il XIX secolo, durante il periodo Edo. Significa “immagini del mondo fluttuante” e mostra la cultura urbana di Edo (la Tokyo moderna) e di altre città dell’epoca. Gli artisti ukiyo-e creavano stampe su legno, dipinti e libri illustrati con molti soggetti diversi.


Biography

John Freeman - photo

John Freeman, currently editor of Star Trek Explorer and former editor of Doctor Who Magazine, is also a comics writer and editor, and founder of the award-winning comics site downthetubes.net. He’s worked professionally in the British comics publishing industry for over 30 years, describing himself as a “freelance comics operative”, working as an editor, Creative Consultant and as a comics writer and events promoter.

His current projects include writing “Pilgrim: Secrets and Lies”, a four issue mini-series set in the “Pilgrim” universe from B7 Media; “Crucible” with 2000AD artist Smuzz; and a creator-owned SF adventure, working with Brazilian creators Wamberto Nicomedes. He also recently edited “Hancock: The Lad Himself”, a graphic novel about comedian Tony Hancock, by Stephen Walsh and Keith Page.

For fun, he’s working on “Doctor Who – Terror of the Deep“, a 90-episode not-for-profit newspaper strip with artist Danny Cushion.

Initially working at Marvel UK, joining the company in 1987, his editor credits include titles such as Doctor Who Magazine, Babylon 5 Magazine, Star Trek Magazine, (now Star Trek Explorer) and comics such as Havoc, Overkill, Death’s Head II, Warheads, Simpsons Comics UK and STRIP – The Adventure Comics Magazine. He also edited several digital and audio comics for ROK Comics, including “Team M.O.B.I.L.E.” and “The Beatles Story”.

He also edited the Lost Fleet mini-series and two Doctor Who mini-series for Titan Comics, which received critical acclaim.

Along with helping promote the annual Lakes International Comic Art Festival, his recent writing credits also include re-introducing some classic humour characters to a modern audience in two Cor and Buster Humour specials for Rebellion, working with artist Lew Stringer; and Death Duty and Skow Dogs with Dave Hailwood for the digital anthology, 100% Biodegradable.

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