La prima metà di maggio, è passata cercando di recuperare le cose non fatte a fine aprile. Ho condiviso sul blog, e sui social, gli album fotografici degli incontri dei 3 autori di fumetto (Lelio Bonaccorso, Antonio Recupero e Paolo Castaldi) con gli studenti barcellonesi, ed oggi riprendo anche a scrivere degli artisti che avremo modo di incontrare dal 31 maggio al 3 giugno al Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Catania, ad Etna Comics 2018.
Lo staff organizzativo di #EC8 si sta impegnando tanto, come negli anni passati , ed anch’io do il mio supporto perché il fumetto deve continuare ad avere spazi anche nella nostra Sicilia.
Mario Benenati
Giuseppe Palumbo porta Diabolik a Catania
Il suo nome è legato inscindibilmente a quello di Diabolik, di cui dal 2000 è tra i disegnatori di punta, ma la sua produzione trentennale offre un ampio ventaglio di interessi, spaziando da Ramarro, il primo supereroe masochista, nato sulle pagine di Frigidaire e Cyborg, ad “EternArtemisia”, rilettura in chiave fantascientifica del mito della regina della Caria.
Per Giuseppe Palumbo, che sarà tra i big dell’Artist Alley di Etna Comics 2018, premi e riconoscimenti in Italia e un appeal internazionale attestato dalla traduzione delle sue opere in francese, giapponese, greco, spagnolo, danese, tamil e bielorusso.
Ripercorrere la sua carriera è come fare un tuffo nei ricordi di chi lo ha seguito fin dalla creazione, nel 1986, di quello strambo personaggio che non teme il dolore ma al contrario lo desidera, o di chi lo ha apprezzato alla corte della Sergio Bonelli Editore, quando nel 1992 entrò a far parte dello staff di Martin Mystère.
Particolarmente prolifico il 2017 che si apre con la pubblicazione in Francia di “Escobar – El Patron”, su testi di Guido Piccoli con Dargaud, e di “Tomka – Le gitan de Guernica”, su testi di Massimo Carlotto con Rackham, e si chiude con la pubblicazione del volume “Ramarro- Guerre fredde”, edizioni Comicon, con l’edizione italiana di “Escobar” e le ristampe di “Diabolik – Il re del terrore – Il remake”, per Mondadori Oscar INK, e “Miracoli”, su testi di Massimo Semerano, per Edizioni Inkiostro. In mezzo l’apertura della collana “Action30 Graphic Essays – Lavieri” con il volume “Bazar elettrico – Bataille, Warburg & Benjamin at work”.
Un gran colpo, dunque, messo a segno dallo staff di Etna Comics che, per la gioia dei fan del “re del terrore”, porterà a Catania, dal 31 maggio al 3 giugno, uno dei più grandi fumettisti del nostro Paese!
Gabriele Dell’Otto per la prima volta con noi
Illustratore “prestato” al mondo del fumetto di fama internazionale, di fatto uno degli artisti di maggior talento nati nel nostro Paese.
Romano, nato nel dicembre del 1973, Gabriele Dell’Otto, considerato da oltre un decennio, a tutte le latitudini, un vero e proprio fuoriclasse, dopo un lungo corteggiamento sarà tra i big del Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop di quest’anno.
Dall’illustrazione scientifica al fumetto supereroistico, passando per litografie, copertine di libri e riviste e cover di videogiochi, sono diversi gli ambiti espressivi abbracciati dalla sua attività.
Uno dei momenti più importanti della sua carriera, nel 1998, è stato quello dell’incontro con Marco Marcello Lupoi, direttore editoriale della Marvel Italia. Di lì a poco cominciò a collaborare con la divisione europea del colosso americano, ma anche per la DC Comics, la “distinta concorrenza”.
Nel 2002 e 2003 ha illustrato il calendario dell’Arma dei Carabinieri. Sempre nel 2002, alla fiera di Angoulême, in Francia, l’ulteriore svolta grazie a David Mack, che si offrì di presentare il lavoro di Dell’Otto a Joe Quesada, all’epoca supervisore-capo della Marvel Comics.
Da quel momento in poi il definitivo riconoscimento, soprattutto con la miniserie “Secret War”, con i testi di Brian Michael Bendis (2004-2005) e con le cover di “Annihilation” (2006-2007), che lo hanno consacrato come grande specialista nella realizzazione di ambientazioni cosmiche.
Dall’1 al 3 giugno Gabriele Dell’Otto sarà finalmente a Catania, dove i suoi fan potranno incontrarlo in occasione dell’ottava edizione di Etna Comics!
A voi la regina dei manga, Mina “Mistiqarts”!
Disegnatrice di manga, cosplayer e youtuber. Personalità poliedrica, artista eclettica. Dalla Serbia alla Sicilia, in arrivo a Catania Mina “Mistiqarts”, un nome che suona già come un appuntamento imperdibile per gli appassionati del mondo manga e cosplay.
E’ sua, infatti, la più grande scuola di manga al mondo, al di fuori del Giappone. Numerosi sono gli eventi, le convention, le lezioni e i workshop che ha tenuto in collaborazione con l’ambasciata giapponese. “Dettagli”, questi, che non sono passati inosservati ai media nipponici, che più volte le hanno dedicato uno spazio in TV.
Un seguito incredibile per lei e i suoi lavori, attestato anche dagli oltre 140.000 iscritti al suo canale YouTube, un vero e proprio tutorial sull’arte e la tecnica manga, dalla creazione dei personaggi alle scene di contesto, che ha spiegato passo dopo passo in due tra i libri più venduti sul disegno manga. Opere che sono state tradotte anche in inglese, francese, spagnolo e cinese, e che dimostrano lo spessore professionale di un’artista che all’occorrenza sa essere anche un’abile cosplayer.
Numerose sono le gare cosplay a cui ha preso parte come giurata, soprattutto in Cina.
Dal 31 maggio al 3 giugno Mina “Mistiqarts” sarà ad Etna Comics ospite dell’Area Japan & Cosplay, dove avrà uno stand tutto suo per illustrare i suoi lavori e il suo ultimo cosplay “Zarya di Overwatch” a fan o semplici curiosi.
Da non perdere anche il suo workshop, nel corso del quale svelerà tutti i segreti del disegno manga. Sarà inoltre tra i giurati dei cosplay contest minori sul palco del Japan & Cosplay Center.
In arrivo Stefano Caselli e i suoi supereroi
Talento tutto italiano, fama internazionale e un amore smisurato, fin da bambino, per i supereroi dei comics americani. Un amore che avrebbe indirizzato tutta la sua esistenza e che ad appena 24 anni gli avrebbe permesso di coronare il sogno di una vita: dar forma ai suoi beniamini, iniziando a lavorare per uno dei più famosi colossi americani.
Solo poche tavole con sé, in tasca un diploma alla Scuola Romana di Fumetti, dove oggi insegna, e in mano una valigia carica di speranze. Quando partì alla volta degli Stati Uniti per mostrare i suoi lavori alla Marvel Comics, Stefano Caselli, nato e vissuto a Roma, non sapeva ancora che di lì a poco avrebbe intrapreso una collaborazione che lo avrebbe reso uno dei più celebri fumettisti nostrani.
Un nome, il suo, che non poteva mancare nella già ricchissima lista degli ospiti dell’Area Comics dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop!
A lanciarlo nell’universo “comics” proprio i disegni per la Marvel: per la seconda parte di Mutant X: Dangerous Decision vol.1, tratto dalla serie televisiva omonima, e per Thunderbolts n. 70.
Una carriera sempre a cento all’ora con la parentesi alla Devil’s Due Publishing, dove collaborerà alla realizzazione dei Micronauts e dei G.I. Joe, serie ispirate a due linee di giocattoli. Mentre nel 2004 insieme a Tim Seeley creerà la serie horror Hack/Slash, prima di tornare alla Marvel, con un contratto d’esclusiva di tre anni.
Per la “casa delle idee” realizzerà una mini serie di 4 numeri, Civil War: Young Avergers/ Runaways, mentre con lo sceneggiatore Dan Slott darà dapprima vita ad una mini-serie di 6 numeri, intitolata Avengers: The Initiative, e successivamente ai disegni per la collana americana The Amazing Spider-Man, dedicata all’Uomo Ragno.
Nel 2012, con la sceneggiatrice Kelly Sue DeConnick, sarà la volta della serie Avengers Assemble, mentre nel 2014 entrerà come disegnatore regolare nella nuova testata Avengers World, scritta da Hickman e Spencer.
Nello stesso anno diventerà, insieme a Mike Deodato, il disegnatore ufficiale degli Avengers nel ciclo Time Runs Out. L’anno dopo lancerà la testata di All New Inhumans, iniziando anche una collaborazione con Brian Michael Bendis su Invincible Iron Man, che disegnerà per 19 numeri.
Attualmente è al lavoro su un nuovo progetto… Riuscirete a scoprire ad Etna Comics 2018 di cosa si tratta?
Vi aspetta in fiera dal 31 maggio al 3 giugno!
Il grande Giampiero Casertano in Area Comics
E’ uno dei disegnatori più rappresentativi di Dylan Dog, ma il suo nome viene spesso accostato anche ad altri grandi classici Bonelli.
Giampiero Casertano sarà uno dei big dell’Area Comics del “Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop”, grazie alla collaborazione dei Bonelliani Siculi, e i suoi fan potranno incontrarlo dall’1 al 3 giugno al Centro Fieristico “Le Ciminiere”.
Ancora ventitreenne, grazie alle sue doti, il fumettista milanese si fece notare da Alfredo Castelli, che gli diede l’occasione di entrare nello staff di “Martin Mystère”, facendolo debuttare con la storia “Tunguska”. Quando arrivò in edicola il ciclone “Dylan Dog” passò nel nuovo team e di lì a poco gli vennero affidate le copertine di “Nick Raider”, che nel 1989 gli valsero il Premio Anaf.
Subito dopo, iniziò a dedicarsi a tempo pieno alle storie dell’Indagatore dell’Incubo, disegnando anche un numero (il n. 5, “Racconto d’autunno”) del “noir onirico” della Bonelli, “Napoleone”. Nel 2012 realizzò i disegni dell’albo di esordio della collana “le Storie”, pubblicando contemporaneamente gli albi “Decio”, una storia ambientata nell’antica Roma, con ReNoir e “Guerres” con Soleil. Nel 2013 fu uno dei disegnatori del quarto “Color Tex”, mentre, nel 2014, tenne a battesimo lo “Speciale le Storie”, illustrando un racconto di Giuseppe De Nardo dedicato a Caravaggio.
Nel 2017 è entrato a far parte dello staff della serie di Alessandro Bilotta, “Mercurio Loi”, e quest’anno sarà tra i grandi ospiti di Etna Comics!!!
Alessandro Piccinelli, un artista da copertina
Ormai da due anni è l’erede di Gallieno Ferri nella realizzazione delle copertite zagoriane ed è uno dei grandi disegnatori di Tex.
Alessandro Piccinelli arricchirà il parterre di ospiti dell’Area Comics dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop.
I grandi appassionati delle avventure dello “Spirito con la Scure” e del “ranger del Texas” potranno così incontrare il fumettista lombardo dal 31 maggio al 3 giugno, al Centro Fieristico “Le Ciminiere”.
Nato a Como, a soli ventanni, nel 1995 Alessandro Piccinelli ha conseguito il diploma di disegnatore per tessuti all’istituto tecnico “Setificio” di Como. Nello stesso anno ha iniziato a frequentare il corso di specializzazione alla Scuola del Fumetto di Milano, terminando quattro anni più tardi. Ha collaborato come illustratore dal 1997 al 2000 per il “Corriere di Como” e nel 2001 con la Meroni Editore, realizzando più di 300 disegni a scopo didattico. Di lì a poco l’approdo in Mediacomics, per la realizzazione dell’episodio quattro della prima storia di “Armadel”, fumetto fruibile su internet. Dopo questa esperienza, le prime prove per la testata Zagor, che gli hanno permesso di entrare a far parte dello staff dello “Spirito con la Scure”, esordendo con la quadrupla avventura “Huron!”, pubblicata a partire dal maggio 2006. Dopo aver lavorato su Zagor è passato in pianta stabile tra i disegnatori di Tex, mentre nel 2016 è stato scelto come erede di Gallieno Ferri al timone delle copertine zagoriane, debuttando con “Zenith 666”.
Adesso si avvicina il suo arrivo a Catania per partecipare ad Etna Comics 2018, durante la quattro giorni più attesa del momento!