STREET FIGHTER III: recensione del manhua

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ILLUSTRAZIONE PROMOZIONALE DI STREET FIGHTER III:

Il fumetto giapponese è una presenza ormai costante da diversi anni in Italia, la vendita dei manga è sempre in crescita nel nostro paese e nel mondo; basta pensare alle sue origini antichissime, tanto che alcuni di essi compaiono già nel 18° secolo. E se la presenza del fumetto giapponese in Italia è una certezza da ormai decenni, quello cinese comincia ad affermarsi solo negli ultimi anni, con graphic novel di autori che spesso si sono formati lavorando e studiando nel Vecchio Continente. Negli anni ’90, dello scorso secolo, i manhua riuscirono ad incrementare le vendite grazie a collane come Super Shen, Solar Lord e Street Fighter III.
Approfondiamo proprio quest’ultimo.
BUSAN85

COPERTINA DEL PRIMO VOLUME DI Street Fighter III (Jade Ediperiodici Publishing )

Autore: Capcom

Testi: Lee Chung Hing

Disegni: Hui King Sum

Editore:Jade Dynasty

1ª edizione 1997 – Volumi 115 (completa)

Editore italiana: Jade Ediperiodici Publishing
Volumi italiani 39 (serie sospesa)

Costo originario 3500 lire

Si trova come antiquariato ad un prezzo oscillante tra 2,04 e 3,00 euro
(fonte https://www.fumetto-online.it/)


Intro

Il successo delle collane Super Shen, Solar Lord e Street Fighter III, negli anni ’90 del secolo scorso, portò ad una pubblicazione più frequente delle varie case editrici cinesi, e vennero sfornati diversi titoli che ebbero un discreto successo nel corso degli anni.
Street Fighter III , scritto da Lee Chung Hing ed illustrato da Hui King Sum, venne pubblicato a Hong Kong nel 1997 per conto della Jade Dynasty; in Italia venne pubblicato per conto della Jade Ediperiodici Publishing.
La pubblicazione in Italia venne interrotta poco prima dell’uscita del numero finale della serie, per il fallimento della casa editrice stessa.
Il fumetto, pur presentando i personaggi del famoso videogioco creato dalla Capcom, non è stato riconosciuto da quest’ultima.

TAVOLA A FUMETTI TRATTA DA Street Fighter III

Trama

Dopo la sconfitta del gruppo di criminalità organizzata della Shadaloo di Mr.Vega (Mr.Bison in occidente), gli eroi e guerrieri Ryu e Ken trascorrono il periodo di pace seguendo strade diverse. Ryu è tornato in Giappone mentre Ken vive con la moglie e con il figlio, il piccolo Nash.
Sono passati cinque anni dalla sconfitta di Vega, il mondo sembra stravolto e lo scettro del potere ormai è passato nelle mani dei potenti guerrieri e fratelli Gill e Urien, costretti da una maledizione divina a calpestare chiunque incroci la loro strada. È in questo stesso mondo che vivono l’onesto e coraggioso Alex, l’emotivo e frizzante Sean… e soprattutto il potentissimo Gouki (Akuma in occidente), guerriero che ha sacrificato ogni cosa (compresa la propria anima) alla volontà di diventare il guerriero perfetto. Ma forse i peggiori nemici di Ryu e Ken saranno proprio loro stessi, dato che per volontà dei creatori dell’Hadoken e dello Shoryuken dovranno sfidarsi in una lotta all’ultimo sangue.

TAVOLA A FUMETTI TRATTA DA Street Fighter III

L’opinione

Per tutta la prima parte il manhua si mantiene su alti livelli, per merito di un’ambientazione affascinante, una trama avvincente e ricca di colpi di scena, tanti personaggi ben caratterizzati che ispirano simpatia nel lettore e combattimenti dalla forte componente strategica e dal toccosplatter, che non guasta mai. La narrazione è sin da subito è dura e cruda, qualsiasi battaglia o sottotrama può sfociare sempre nei risultati più imprevedibili e tragici.

I combattimenti si susseguono albo dopo albo sempre più cruenti, sempre più devastanti e con tecniche sempre più complesse, ricordando moltissimo la crescita mentale e fisica che i protagonisti di storie quali Dragonball o I Cavalieri dello Zodiaco hanno.

Il tutto è ben bilanciato per buona parte dei 39 albi e la storia procede dapprima lentamente poi in un crescendo sempre più frenetico di combattimenti all’ultimo sangue; tuttavia con il proseguire degli eventi si ha sempre più la sensazione che la trama venga messa in secondo piano e asservita alle esigenze del combattimento
La distinzione tra il bene e il male è alquanto netta, e spesso gli antagonisti principali subiranno una redenzione quasi manzoniana in punto di morte.
I personaggi sono caratterizzati ad opera d’arte dagli autori che con uno stile grafico innovativo e molto caratteristico portano avanti una storia di amore, odio e violenza.
Leggendo questo fumetto si è portati a scegliere da che parte stare. Sacrificarsi per gli altri, approfittare della propria superiorità, fare del male al prossimo, soccorrere i più deboli e i meno fortunati. Sono tutti i concetti che vengono valutati, discussi, approfonditi e inculcati prepotentemente nella mente del lettore e che portano inevitabilmente ad una scelta. In linea di massima, se si è capaci di comprendere il messaggio dell’autore e non si hanno particolari tendenze omicide, il giovane lettore dovrebbe essere portato a scegliere la stessa strada di Ryu.
Del resto i tre concetti fondamentali, che costituiscono le fondamenta ideologiche del personaggio di “Ryu”, sono l’amore, il sacrificio ed il senso del dovere.
Le tavole sono piene, quasi sontuose nella loro dovizia di particolari. Hui King Sum ci propone un disegno attento, ricco di particolari e “realistico”.

3 COMMENTS

  1. salve a te.
    mi spiace non ho idea che valore abbiano i 39 fumetti; può chiedere a qualche fumetteria.
    mario

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