16° giorno per il crowdfunding di Fumettomania Factory – APS, il cui obiettivo (giusto per ricordarlo a chi ci legge per la prima volta) è quello di completare l’acquisto delle scaffalature per la Biblioteca-Archivio del Fumetto che apriremo nella nostra città!
Dopo i primi due articoli del 27 dicembre 2022 cominciamo ad entrare “dentro” il numero 8 della fanzine Fumettomania” il cui direttore responsabile era il nostro grande amico Luca Boschi (scomparso lo scorso 3 maggio).
Il primo articolo di oggi era scritto da una giovane lettrice di fumetti e puntava molto sull’aspetto emozionale del fumetto.
Così come per il n. 7, vista la qualità degli articoli li pubblicheremo quasi tutti singolarmente (a meno di articoli o interventi che sono accumunati da argomenti simili).
Buona lettura
Mario Benenati, curatore del sito Fumettomania Factory Magazine
Comunicazione di servizio:
Dall’11 gennaio al 12 marzo 2023 è attiva la campagna di Crowdfunding sulla piattaforma “Produzioni dal Basso”. L’obiettivo della raccolta fondi (con ricompense) è quello di completare l’acquisto delle scaffalature necessarie per la Biblioteca-Archivio del Fumetto che apriremo nella nostra città!
Ecco il link, https://www.produzionidalbasso.com/project/apriamo-l-archivio-del-fumetto-a-barcellona-pozzo-di-gotto/
A chi aspettate! Sosteneteci con una donazione libera oppure con una donazione ‘mirata’ per far vostra una delle 20 ricompense previste.
English version.
Service communication: From 11 January to 12 March 2023 the Crowdfunding campaign is active on the Italian platform “Produzioni dal Basso“. The goal of the fundraiser (with rewards) is to complete the purchase of the shelves needed for the Comics Library that we will open in our city!
Here is the link, https://www.produzionidalbasso.com/project/apriamo-l-archivio-del-fumetto-a-barcellona-pozzo-di-gotto/
Who are you waiting for! Support us with a free donation or with a ‘targeted’ donation to make one of the 20 rewards available yours.
Il sommario del n. 8 è riportato di seguito
- Introduzione – pag. 1 (copertina)
- Sfogliando un fumetto – pag. 2 (che pubblichiamo oggi)
- Delitti e fumetti. Intervista ad Alfredo Castelli – pag. 4
- Indipendence – pag.6
- Un anno di ESP erimenti – pag.6
- Hammer amore mio – pag.7
- Batman Engines – pag.8
- Esordienti in vetrina: Speciale Portfolio – pag.9
- Eightball – pag.13
- Bone notizie da MACCHIA NERA – pag.14
- Cuore di Trekker – pag.14
- Avventura e sentimento, tutto sul nuovo Martin Mystère Gigante – pag.15
- Novità dal fronte americano – pag.16
- La battaglia è iniziata, intervista a Rinaldo Traini – pag.16
- Internet e dintorni, news sui fumetti – pag.18
- Sulle tracce di Fumettomania – pag.19
Il fumetto ha mille sfaccettature, mille protagonisti, mille cose da dire. Per noi che leggiamo è molto importante esprimere le sensazioni che qualsiasi vignetta scritta e disegnata può originare. Ci rendiamo conto però che ci sono anche mille millantatori, gente che ci ‘ghettizza’, ci chiude nel nostro mondo disegnato, che frena la nostra voglia di elevare il fumetto ad arte, la nona arte la chiamerebbero in Francia.
Questa gente sono gli edicolanti e i distributori, troppo impegnati a dedicare i loro sforzi economici per video-riviste, CD-ROM ed altro; i giornalisti a caccia di scoop, senza nessuna preparazione culturale; gli editori che ci sommergono di fumetti, spesso deludenti, e che seguono la logica di mercato; siamo anche noi quando non facciamo niente per allargare la conoscenza di questo bellissimo mondo colorato.
Il fumetto, quindi, ha bisogno di gente che lo conosca sempre meglio, che si educhi alla lettura, che senta il bisogno di sfogliarlo, di criticarlo, di studiarlo, di farlo crescere, così come ha fatto questa nostra amica che ha voluto dire la sua …
Sfogliando un fumetto
di G. M. (agosto-settembre 1996 )
Ho sempre pensato fortemente che il fumetto, in quanto sintesi tra descrizione verbale e visiva di ciò che accade tolga la libertà d’immaginare e di creare con la propria fantasia, ciò che invece si ha leggendo un libro.
Devo ammettere di non essermi mai accostata a questa forma di “arte” se non con pregiudizio, considerandola poco intelligente ed un prodotto per un pubblico maschile di gusto facile. Sicuramente, fino a questo momento, ho conosciuto quella parte di produzione di scarsa o indubbia qualità.
Grazie ad alcune persone, da un paio di mesi ho guardato al fumetto con occhi diversi riuscendo a cogliere l’interazione di pensieri, sensazioni e gusti di più persone, ed a comprendere come ogni tratto, ogni sfumatura nasca da una profonda ricerca, analisi e passione per il proprio lavoro.
Se da un lato il fumetto può fermare una parte di fantasia, dall’altro si viene a creare uno scambio emozionale sia con gli autori che con i loro personaggi. Si sente un fluido creativo “attuale” che in tempo reale passa attraverso tante persone. Quindi il fumetto, per chi riesce ad avvicinarlo senza pregiudizi, può diventare un grande mezzo di aggregazione, affrontando i più svariati temi, da quelli fantastici a quelli reali a quelli culturali etc.
Il primo di essi a cui mi sono avvicinata è stato ‘CyberSix’ (fumetto realizzato da Carlos Trillo e Carlos Meglia per la EURA Editoriale) opera che racconta di un personaggio femminile che, vivendo situazioni di alienazione sociale scaturiti da imposizioni e conformismi, è costretta, durante il giorno, a celarsi sotto i panni di un malinconico professore, amante della letteratura: ‘Seidelman.
L’autore riesce a tirar fuori, in modo ammirevole un profilo psicologico femminile molto accurato e sottile. Il rapporto tra Cybersix e ‘Meridiana’, la sua città, è molto forte, fatto di similitudini e di contrasti: la città stessa è vista come un organismo studiato in i suoi particolari, che di giorno vive la sua vita ‘normale’ e di notte quella ‘diversa’. Il dualismo è presente in tutta l’opera e gli avvenimenti nascono da una continua lotta tra il bene ed il male che c’è in ogni essere vivente, con il prevalere alterno dell’uno o dell’altro. L’architettura goticheggiante, i toni scuri, le ombre sono il regno di Cybersix.
Da una città reale come Meridiana, la mia lettura è passata al mondo dei sogni ed al suo signore ‘Sandman’, di Neil Gaiman.
Questo personaggio scoperto attraverso la lettura di ‘Il gioco della vita’ (ed. GENERAL Press), ‘ Un sogno di mille gatti’ e ‘Sogno di una notte di mezz’estate’ (ed. COMIC ART), è molto affascinante per l’alone di mistero che lo circonda e soprattutto per la sua eterna malinconia. Orfeo è l’Eterno che silenziosamente è testimone delle persone e delle cose, che passano attraverso il tempo ed il mondo dei sogni. Sandman mi fa pensare ad una quercia millenaria che domina tutto, vede tutto, ma non può fermare nulla, ed ogni cosa che le passa vicino, lascia un segno indelebile sulla corteccia (‘Il gioco della vita’, cap. V, pag. 34) e poi … RIMANE LA SOLITUDINE.
Nel volume ‘Il Gioco della vita’ l’analisi psicologica è un elemento molto forte. Viene analizzato il rapporto tra la vita dei sogni e quella della realtà, mettendo in evidenza come l’uomo, molte volte, realizza dormendo i suoi più grandi desideri ed i suoi più grandi conflitti. ‘Barbie’ vive la vita senza appropiarsene, non riuscendo ad accettare il fatto di non essere diventata la principessa che desiderava da bambina. E’ necessario che il sogno entri nella realtà e la costringa a tornare nel mondo onirico per affrontare il suo più grande nemico se stessa. E’ chiaro, senza fare retorica ne psicologia spicciola, che ognuno di noi prima o poi deve affrontarsi e trovare l’equilibrio?
Ci sono, quindi, tantissimi spunti per fare riflessioni personali ed anche considerazioni di una certa consistenza, dalla lettura di Sandman, che eludono sicuramente dal mondo privo di cultura ed introspezione che credevo d’incontrare sfogliando un fumetto.
L’INTERO NUMERO OTTO DI FUMETTOMANIA
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NOTE EXTRA
FUMETTOMANIA INDEX 1990 -2021
ovvero, tutte le informazioni e tutti i contenuti relativi ai 20 numeri pubblicati della rivista cartacea Fumettomania.