Archiviato anche il secondo ciclo di incontri, avvenuto nelle 5 seconde classi dell’Istituto scolastico comprensivo “Bastiano Genovese” giovedì 17 marzo, e mentre siamo nella fase dello storico trasloco dell’archivio dell’associazione, ci dedichiamo anche alla mostra “Anthropocene”.
Oggi continuiamo a pubblicare le opere che faranno parte delle mostre itineranti previste per la collettiva “Anthropocene Project“.
Gli ospiti sono tre amici: un disegnatore, anzi un fine vignettista ed illustratore, una scrittrice di grande talento di Bergamo, che hanno hanno già partecipato ad altri nostri progetti su questo web magazine, ed un giovane illustratore di Capo d’Orlando (in provincia di Messina), che invece ci ha incontrato lo scorso novembre ed ha voluto partecipare a questo bel progetto.
Un benvenuto ed un ringraziamento a Lele Corvi, a Nadia Cortese e William Ceraolo; in particolare siamo rimasti molto colpiti dalla scrittura di Nadia.
Vi ricordiamo che il progetto Anthropocene può essere supportato anche seguendo e condividendo la sua pagina facebook: https://www.facebook.com/fumettomania.anthropocene/
Mario Benenati
ideatore dei progetti culturali di Fumettomania
ULTIM’ORA: Segnatevi la data della prima mostra della collettiva, che sarà dal 27 aprile al 29 maggio 2022 a Barcellona Pozzo di Gotto (MESSINA), nelle Sale espositive del “Seme d’Arancia”.
Avremo due ospiti internazionali straordinari che verranno dal Regno Unito: Mary e Bryan Talbot che tornano in Italia dopo 9 anni, per presenziare a questo evento e per parlare del loro bellissimo romanzo a fumetti uscito in Italia nel 2020 ed ancora non promozionato a causa della pandemia da Covid-19.
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PRESENTA:
La nostra colonna sonora:
Video musicale a cura di STEREOTOMY – The Alan Parsons Project Tribute Band
(OPERA n. 37: “ANTHROPOCENE un pianeta da salvare”)
e
LE OPERE DELLA MOSTRA ITINERANTE
SEDICESIMA PUNTATA
Opera N. 34 : “SALVIAMO IL PIANETA”
GABRIELE LELE CORVI
Titolo dell’opera: “SALVIAMO IL PIANETA”
Formato A4
Tecnica: Digitale
Breve Biografia
Illustratore, autore di vignette, strisce, graphic novel e libri per l’infanzia.
Collaboro e ho collaborato con vignette con Corriere della Sera, Gazzetta dello sport, Avvenire, Il Manifesto, Eco di Bergamo, Il Cittadino, Caffè settimanale (svizzera), Edicola Fiore di Fiorello (Programma tv).
lLe mi strisce vengono pubblicate da anni su Agenda Comix.
Per Becco giallo ho pubblicato “Vita Eccessiva di John Belushi” – Graphic novel
Per l’infanzia con editori vari ho pubblicato avventure di Tobi (4 libri) e per Emme edizioni “Le 100 cose belle della vita”
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OPERA n. 49 “Cielo color glicine”
Un breve racconto di Nadia Cortese
Non ricordo esattamente i particolari di quel viaggio straordinario, solo brevi attimi che vagano in una memoria ormai provata da eventi bizzarri. Un’esplosione nel mio laboratorio, quello nel quale per circa vent’anni ho cercato la soluzione per nuovi materiali biodegradabili, un bagliore così potente da farmi credere che una parte del sole fosse entrata di soppiatto e si fosse poi rivelata tra le mie provette. Un portale spazio temporale e le mie cellule furono disintegrate e ricomposte in un vortice ultradimensionale dai contorni sfuocati, oltre i confini dell’impensabile.
Probabilmente svenni per un lasso di tempo imprecisato, quando mi svegliai un orizzonte color glicine mi diede il benvenuto. L’aria era irrespirabile: pesante e dall’odore acre, come di carne in decomposizione. Un conato morì tra le mie fauci quando vidi il paesaggio decadente che mi circondava silenzioso.
Sembrava uno scenario post apocalittico, di quelli protagonisti di una cinematografia fantascientifica volta a un futuro disfattista.
Edifici in rovina, fumi tossici che danzavano seguendo il ritmo di un vento caldo insopportabile e tanta spazzatura sparsa dappertutto. Montagne di rifiuti anneriti, ormai agglomerati in una poltiglia nauseabonda, forse responsabile di quel tanfo indescrivibile. Dov’ero?
“Non c’è nessuno? Qualcuno mi risponda!”
Iniziai a urlare senza sosta. Nausea e frustrazione stavano avendo la meglio su di me, dovevo andarmene da quel luogo di morte.
Piramidi di rifiuti osservavano fiere, come fossero monumenti storici, lì da millenni testimoni della storia degli uomini. Dov’erano tutti?
Gridavo e camminavo cercando un motivo valido per non crollare e lasciarmi prendere dalla disperazione.
“Smettila di rubare l’ossigeno straniera!”
Fui circondata in pochi secondi. Un gruppo di individui spuntò velocemente dalle rovine. Finalmente forme di vita!
“Io voglio andare via di qui, ditemi dove siamo e… “
Un tizio piuttosto minaccioso mi invitò a tacere. Mi portarono in un bizzarro edificio, il cui odore era paragonabile a quello di mille cadaveri lasciati a macerare sotto il sole. Regnava un religioso silenzio.
Si aprì un portone all’interno del quale c’era un gruppo di individui e soprattutto aria pulita e rigenerante. Respirai a pieni polmoni, come fossi stata in apnea sott’acqua per un tempo infinito e dessi tregua al mio corpo. L’essenza di marcio però era costante, anche in quel bunker asettico.
Avevo paura, non che mi fosse fatto del male, ma quella viscerale di non tornare più a casa mia, la mia Roma, il mio laboratorio, i miei sogni di un mondo pulito, tutto finito così?
Mi fecero indossare un casco simile a quello della realtà virtuale, ma molto più avanzato tecnologicamente, una sorta di mezzo per comunicare attraverso il pensiero senza l’uso della voce.
E così mi raccontarono di un mondo finito, dove l’ossigeno era agli sgoccioli divorato da decenni di violenza a un pianeta andato via via verso il collasso. Le striature violacee del cielo non erano altro che le sfumature di un’atmosfera densa di veleni, tanto cari alla mia generazione!
Ero nel futuro! Con i pochi superstiti, costretti a stare chiusi in uno spazio ristretto, sommersi dalla spazzatura, vera regina di quei luoghi a me oramai irriconoscibili. In attesa di una morte imminente gli ultimi uomini sulla terra, sterili e modificati geneticamente, assistevano quotidianamente a vasti incendi, la cui miccia erano proprio i quintali di rifiuti accatastati.
“Perché non fate nulla? Perché nessuno ha impedito questo sfacelo?”
“I nostri predecessori si sono divertiti, hanno condotto una vita di sprechi e devastazione, senza pensare al futuro. Sappiamo solo che una ricercatrice aveva trovato la formula per creare materiali compostabili al 100 %. Tutti i materiali.”
“Che è successo?”
“È stata uccisa in un attentato nel suo laboratorio nell’estate del lontano 2021.
A nessuno interessava un mondo nuovo, troppo potente il dio denaro cara straniera. Furono abbandonati tutti i tentativi di salvezza del pianeta fagocitato da malattie dilaganti e maleodorante spazzatura da incenerire. Peccato, la dottoressa Carola Minetti forse aveva la soluzione nelle sue mani. “
Una sensazione di vuoto mi colpì come una freccia infuocata in pieno petto.
Già, ero morta nell’esplosione, insieme alle mie scoperte arse vive con la loro genitrice. Questi sconosciuti, in un tempo imprecisato mi stavano dicendo che ero
solo un ricordo.
Era quindi solo il sogno di un’anima morente? Un futuro che periva con la sua salvatrice tra sacchi di rifiuti decomposti e una speranza uccisa dall’avidità un giorno qualunque in un piccolo laboratorio della capitale.
Mi tuffo nel nulla eterno sperando che qualcuno raccolga tra le mie ceneri la voglia di un mondo da respirare e vivere e che i miei ultimi istanti siano stati solo un film a basso costo di cui scordarsi rapidamente.
NADIA CORTESE & WILLIAM CERAOLO
BREVE RACCONTO
Titolo dell’opera: “Cielo color glicine”
BIOGRAFIA/BIOGRAPHY
Mi chiamo Nadia Cortese e sono nata una fredda nevosa mattina di dicembre del 1978 a Bergamo.
L’amore per la scrittura, al passo con quello per il disegno, si è manifestato in tenera età. Agli inizi erano poesie: fotografie di stati d’animo e voli dell’anima. In seguito, durante l’adolescenza, la scoperta del mondo dei fumetti è stata basilare per l’approccio al racconto. Dylan Dog in primis ha alimentato l’interesse verso alcuni autori come Edgar Allan Poe, Lovecraft e Stephen King, anche se comunque gli studi classici hanno contribuito alla conoscenza di autori di ogni tipo.
Negli ultimi anni ho curato la passione per la sceneggiatura, grazie alla collaborazione di disegnatori e artisti conosciuti nei collettivi con i quali ho pubblicato piccoli fumetti horror.
Attualmente sto realizzando una raccolta di piccoli racconti illustrati, sto sceneggiando un romanzo scritto da altri e realizzando dei fumetti indipendenti.
ILLUSTRAZIONE
Formato A4 orizzontale
Tecnica: il disegno è fatto in digitale mentre la colorazione è manuale ad acquerello.
DESCRIZIONE: l’illustrazione vuole cogliere un momento bene preciso del racconto “Cieli color glicine”,
<<Edifici in rovina, fumi tossici che danzavano seguendo il ritmo di un vento caldo insopportabile e tanta spazzatura sparsa dappertutto. Montagne di rifiuti anneriti, ormai agglomerati in una poltiglia nauseabonda, forse responsabile di quel tanfo indescrivibile.>>
Biografia: WILLIAM CERAOLO
William Ceraolo nasce in Sicilia nel 1994 e si appassiona al disegno e al fumetto fin dalla tenera età. Negli anni coltiva questa passione partecipando a numerosi concorsi e progetti scolastici, e dal 2021 frequenta diversi corsi alla scuola del fumetto di Palermo e alla scuola Grafite.
Pubblica alcuni web comics su delle piattaforme online e inoltre realizza alcune copertine e illustrazioni per dei libri editi da Ma.gi editore.
Nel 2021 realizza una storia breve di prossima pubblicazione sulla rivista Scuola di Fumetto.
Nel 2022, ha iniziato la sua collaborazione con l’associazione Fumettomania per cui realizza un’illustrazione a tema ambientale per il progetto “Antropocene” tratta da un racconto di Nadia Cortese.
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NOTE EXTRA
“ANTHROPOCENE” PROJECT by FUMETTOMANIA
63 OPERE CONSEGNATE
—————————
57 ARTISTI PARTECIPANTI
+ 20 studenti della Scuola del Fumetto/Grafimated di Palermo
ed 2 sponsorizzazioni importanti
(che ci hanno permesso di stampare tutte le opere digitali su carta e su forex),
ed un’altra decina di opere inedite sono in arrivo.
L’incipit del progetto …
“I cambiamenti climatici ormai ci impongono una presa di coscienza: ognuno di noi, levando la propria voce può fare la propria parte per denunciare quello che sta succedendo e contribuire al tentativo di salvare il nostro Pianeta.
Ce lo chiedono i nostri figli, i nostri nipoti, i ragazzi che incontriamo nelle scuole. Ce lo chiedono coloro a cui lasceremo in eredità la Terra.“
… che trae spunto da:
IL FILM DOCUMENTARIO Antropocene – L’epoca umana, che esplora l’impatto dell’uomo sulla Terra
(Fondazione Culturale N. Stensen with Valmyn Distribution),
La DEADLINE per partecipare al progetto è ancora aperta!
QUARTA ED ULTIMA CONSEGNA
31 MARZO -10 APRILE 2022
PRIMA MOSTRA ESPOSITIVA A BARCELLONA POZZO DI GOTTO
(CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA)
27 APRILE – 29 MAGGIO 2022
NELLE SALE ESPOSITIVE DEL “SEME D’ARANCIA”
(nelle due foto sotto la sala al piano terra, lo scorso 6-28 novembre 2021)
con Tutte le Opere di Autori professionisti
insieme ai lavori degli STUDENTI delle scuole che hanno partecipato al progetto
A seguire altre…
… MOSTRE ITINERANTI DA GIUGNO A DICEMBRE 2022,
IN VARIE CITTA ITALIANE
E successiove mostre anche nel 2023, tra cui quella al L.I.C.A.F. (Kendal, UK)!
DUE VIDEO DELLA SERATA DI APERTURA DELLA MOSTRA “FUMETTOMANIA DA 0 A 30” (6 NOVEMBRE 2021)
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PER SAPERNE DI PIU’
O PER PARTECIPARE AD ANTHROPOCENE
Vi invito a leggere sul nostro web magazine qualcuno dei prossimi 5 articoli (anche tutti se fosse possibile), perché vi sono spiegati in maniera molto dettagliata il progetto e i nostri obiettivi.
- abbiamo presentato il progetto con l’articolo del 12-02-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/fumettomania-ha-lanciato-antropocene-un-nuovo-mega-progetto/ - abbiamo iniziato a diffondere la scheda tecnico-informativa (in italiano ed in inglese) per parteciparvi, https://www.fumettomaniafactory.net/antropocene-come-partecipare-al-progetto-scheda-informativa/(Articolo del 26-02-2021)
- abbiamo presentato una ricca bibliografia, con l’articolo del 04-03-2021,
https://www.fumettomaniafactory.net/una-bibliografia-di-supporto-per-partecipare-ad-antropocene/ - e l’abbiamo ripresentata aggiornata, insieme alla deadline del progetto, lo scorso 7 agosto 2021
https://www.fumettomaniafactory.net/anthropocene-progetto-settembre-fumettomania/ - ed ancora abbiamo dato un ulteriore aggiornamento sui temi ambientali con l’articolo del 14 agosto 2021 https://www.fumettomaniafactory.net/clima-drammatico-dossier-onu-codice-rosso-per-intera-umanita/
Inoltre
- abbiamo diffuso un progetto inglese attinente al nostro, con l’articolo del 12-03-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/10-years-to-save-the-world-10-anni-per-salvare-il-mondo/ - e del 15 maggio 2021, https://www.fumettomaniafactory.net/10-years-to-save-the-world-comic-art-anthology-project-launches-on-earth-day-2021/
ed infine abbiamo diffuso un secondo progetto inglese, un libro, sempre attinente al nostro progetto https://www.fumettomaniafactory.net/anteprima-europea-selfless-giant-il-fumetto-di-andy-serkis-per-the-most-important-comic-book-on-earth/
Senza contare la rassegna stampa che abbiamo avuto finora tra i quali spicca l’articolo sul blog inglese downthetubes.net, https://downthetubes.net/?p=125348 curato da John Freeman, l responsabile stampa del Lakes International Comic Art Festival, un bel festival inglese che si svolge ogni anno a Kendal nella regione della Cumbria.
Negli articoli sopraindicati trovate anche le SCHEDE TECNICHE (in Italiano ed in Inglese) per coloro che vorranno ancora aderire e partecipare al progetto, l’indicazione delle SCADENZE (deadline) del progetto, ed anche un po’ di materiale , di LINK e di file PDF a supporto.
Infine trovate anche la BIBLIOGRAFIA, che abbiamo realizzato (e che viene aggiornata costantemente) a supporto delle Biblioteche, dei Musei e dei Centri Culturali che ci supportano, ed anche delle Scuole del fumetto, e degli Istituti Scolastici comprensivi della nostra città e dell’hinterland che vorranno aderire alla versione personalizzata, proprio per le Scuole, di questa progettualità.