B.A.M. FUMETTO presenta: ROGUES. UNA SORPRENDENTE MINISERIE.

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La fase preparatoria della campagna di crowdfunding dell’associazione per il progetto della Biblioteca-Archivio del Fumetto, avviata l11 gennaio ed alla quale vi invitiamo di partecipare, ha ‘sconvolto’ la programmazione del sito (era da mettere in conto), ma da oggi si torna a poco a poco alla normalità.

Dopo 3 mesi ecco di nuovo un bell’articolo del nostro amico, collaboratore, nonché esperto e Antropologo Damiano Gallinaro.
Oggi Damiano che approfondisce una bella miniserie disegnata da Leomacs su testi di Joshua Williamson.

Buona lettura

Mario Benenati
Curatore di Fumettomania Factory Magazine

Comunicazione di servizio:
Fino al 12 marzo è attiva la campagna di Crowdfunding sulla piattaforma “Produzione dal Basso”. L’obiettivo della raccolta fondi (con ricompense) è quello di completare l’acquisto delle scaffalature necessarie per Biblioteca-Archivio del Fumetto che apriremo nella nostra città!
Ecco il link, https://www.produzionidalbasso.com/project/apriamo-l-archivio-del-fumetto-a-barcellona-pozzo-di-gotto/
A chi aspettate!
Sosteneteci con una donazione libera oppure con una donazione ‘mirata’ per far vostra una delle 20 ricompense previste.


ROGUES. UNA SORPRENDENTE MINISERIE.

di Damiano Gallinaro

Se avete ancora spazio per un regalo di inizio anno, per voi stessi, un amico o un parente, ho un consiglio per gli acquisti davvero azzeccato, la miniserie in quattro parti Rogues pubblicata dalla DC Comics per l’etichetta adulta Black Label, e distribuita, per l’edizione italiana, dalla Panini Comics (216 pagine 33 euro).

copertina Rogues - book one
foto copertina Rogues , Book one © degli aventi diritti

Cercherò di non svelarvi molto o almeno, il meno possibile, della storia, ma una rivelazione devo farla assolutamente: chi avrà la fortuna di leggere la storia ideata da Joshua Williamson, si troverà a godere dei disegni di un Leomacs alla massima potenza.

Il “nostro” Leomacs non penso abbia bisogno di presentazioni, parlano per lui le belle storie illustrate nel corso degli anni per la Bonelli prima, per la DC e altre produzioni indipendenti poi. Joshua Williamson così ha presentato il suo lavoro su Rogues nel lancio della serie:

“ Rogues non ha niente a che vedere con tutto quello che ho fatto in DC. È molto più vicino ai miei lavori indipendenti. E’ un fumetto crime pieno di super-scienza, humor nero, civiltà perdute, e momenti di azione folli, ma è tutto ben raccontato, con lati oscuri e le morali tipiche delle classiche storie noir. Rogues prende tutto ciò che amiamo di questi personaggi classici e li scaglia violentemente in una storia noir che la rende ideale per la linea DC Black Label.”

E Leomacs era il disegnatore giusto, soprattutto per via del lavoro fatto sulla miniserie Basketful of Head che aveva affascinato lo sceneggiatore di Batman, Robin e Infinite Frontiere, tra i tanti.

foto copertina Rogues , Book three © degli aventi diritti
foto copertina Rogues , Book three © degli aventi diritti

Ma chi sono i Rogues, e come si è arrivati alla scena che viene raccontata nelle prime tavole della prima storia della miniserie?

Troviamo i “nostri” seduti malinconicamente ad un tavolo di un bar di periferia frequentato dalla feccia della peggior specie, sembra davvero di essere al capitolo finale di una storia decennale, un punto di non ritorno. Ma sarà davvero così o ci troviamo di fronte all’ennesima rinascita dalle ceneri?

I Rogues nascono sulle pagine degli albi di Flash, in piena Silver Age, un gruppo inusuale che mantiene uno specifico codice di condotta e degli alti standard d’ingresso. Nessun futuro Rogue può, infatti, ereditare le fattezze di un altro Rogue mentre quest’ultimo è vivo. Anche se si posseggono già il costume e delle abilità simili, infatti, dovrà attendere necessariamente la morte di uno dei membri. Ma soprattutto il codice morale non permette ai membri di uccidere se non quando necessario, e, soprattutto, non fanno uso di droghe.

La formazione della Silver Age of Comics, prevedeva Capitan Cold, Len Snart (il primo ad apparire nel giugno 1957) che ritroveremo anche nell’ultima incarnazione del gruppo, Mirror Master morto durante Crisis on Infinite Earth, Gorilla Grood, il cui ruolo sarà decisivo nella miniserie disegnata da Leomacs, Pied Piper, Wheater Wizard morto in Crisi Finale, The Trickster apparentemente ucciso in Countdown to Final Crisis, Captain Boomerang risorto dopo una morte apparente nell’evento Blackest Night, The Top, AbraKadabra, Heat Waves, Golden Glinder, Leslie Snart, sorella di Len Snart anche lei presente nel bar, e Rainbow Raider morto e risorto nella Saga dei 52.

Nella Modern Age, troviamo differenti formazioni dei Rogues. Nella prima formazione, il nuovo Mirror Master è Ewan Mc Cullogh, un orfano divenuto killer, i nuovi sono rappresentati da Double Down e Tar Pit, il secondo Trickster è Alex Walker, e troviamo anche il figlio dell’originale Capitan Boomerang, Owen Mercer.

Una seconda formazione, capitanata dal supercriminale Blacksmith vede tra le sue file Magenta, alias Frankie Kane, che ritroveremo anche nella miniserie, ex ragazza di Wally West, con forti poteri magnetici, spesso incontrollabili, nonché Plunder, Girder, Murmur.

Negli anni successivi ci saranno ulteriori reincarnazioni, o gruppi che mutueranno il solo nome dagli originali, come i New Rogues del Pinguino, o altri gruppi provenienti da linee temporali alternative.

Quel che è certo è che la formazione che troviamo nelle prime pagine della storia è un mix di vecchi e nuovi Rogues e sembra davvero che siano ai saluti prima di iniziare in un modo o nell’altro una nuova vita.

Nello stesso bar c’è anche l’ex compagno di scorribande dei tempi d’oro Gorilla Grood che farnetica di fiumi d’oro nascosti sotto la città di Gorilla City, mentre rimpiange la sua amata che ora si fa accompagnare da Killer Schrimp.

una vignetta tratta dalla miniserie rogues (DC COMICS, in Italia pubblicata da Panini comics)

Voltiamo pagina e … sono passati dieci anni.

Capitan Cold sbarca il lunario lavorando in una piccola azienda edile controllato a vista e umiliato dal suo agente di riferimento. Ormai rassegnato ad un’esistenza misera, di fronte all’ennesima umiliazione decide, però, di riprendersi il suo ruolo e i suoi poteri, e come il Professore nella Casa di Carta, si mette alla ricerca della sua “squadra”. Prima recluta la sorella Golden Glinder, all’inizio riluttante, poi Trickster, ridotto a fare il prestigiatore e il “mago” per un pubblico di anziani, poi è la volta di Bronze Tight, successivamente riesce a riportare nei ranghi anche Magenta, sempre più preoccupata dal fatto di non riuscire a tenere sotto controllo i propri poteri. E’ poi la volta di Heat Wave, il piromane per caso.

Manca però un tassello importante, l’ultimo membro della congrega, Mirror Mask, rinchiuso in un manicomio criminale, pedina fondamentale per la riuscita del piano. Riscattarlo non sarà facile e si scoprirà che non è più l’uomo (o il criminale) di un tempo.

pagina tratta dalla miniserie rogues (DC COMICS, in Italia pubblicata da Panini comics)

In una scena degna della Casa di Carta, Capitan Cold rivela qual è il piano dell’ultimo colpo che cambierà le loro vite per sempre. C’entra Gorilla Grood e una sua imprudente rivelazione nel bar dieci anni prima.

La seconda parte della miniserie ci porta in atmosfere degne del migliore Indiana Jones. Lo scalcinato gruppo si mette alla ricerca di Gorilla City tra mille peripezie narrate con maestria dalle chine di Leomacs, ma quello che trova va oltre le aspettative.

Gorilla City sembra Las Vegas e Gorilla Grood una sorta di Kingpin.

altra pagina tratta dalla miniserie rogues (DC COMICS, in Italia pubblicata da Panini comics)

Riusciranno i nostri criminali a fare il colpo dei colpi? Ad aiutarli alcuni protagonisti di una fronda interna contro Gorilla Grood, ma potrebbe non bastare.

L’assedio alla Banca ricorda ancora una volta le atmosfere de La Casa di Carta. Quando la vittoria sembra in pugno, però, qualcosa va davvero storto, e alcuni dei Rogues troveranno tragicamente la morte, e viene anche violato il principio della violenza non necessaria.

Ma incredibilmente la fortuna sembra essere amica dei nostri criminali.

In modo rocambolesco i Rogues si ritrovano tra le mani il figlio di Gorilla Grood. Captain Cold sempre più folle e incontrollabile cerca di sfruttare al massimo il rapimento del bimbo, ma trova la resistenza della sorella e di Bronze Tight tra cui sta nascendo qualcosa di molto tenero.

Se l’atmosfera della miniserie è fino al terzo episodio quella scanzonata tipica del mix  di super-scienza, humor nero, civiltà perdute, e momenti di azione folli, di cui aveva accennato Williamson nella presentazione della serie, nella quarta e ultima storia cambia tutto, e il tono diventa sempre più drammatico, fino ad un finale che davvero lascia senza fiato, e di cui chiaramente non vi spoilero nulla. Ma che sono certo vi lascerà senza fiato.

Che dire, un lavoro davvero ben riuscito quello di Joshua Williamson e di Leomacs che piacerà non solo ai fan di Flash, ma anche a chi si avvicina al mondo dei villains del velocista per la prima volta.

E allora non resta altro che augurarvi buona lettura.

foto copertina Rogues , Book four © degli aventi diritti
foto copertina Rogues , Book four © degli aventi diritti

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Damiano Gallinaro Breve biografia

Antropologo è socio e ricercatore per l’Associazione Nazionale Professionale Italiana Antropologi (ANPIA). Nel 1996 si laurea in Giurisprudenza e  nel 2004 in Teorie e Pratiche dell’Antropologia. Nel 2011, dopo un percorso di ricerca di tre anni ottiene un PhD in Etnologia e Etnoantropologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Da sempre appassionato di fumetti ha collaborato alla rivista Glamazonia e nelle sue pause dal lavoro di ricerca antropologica si diletta nello scrivere storie che spera un giorno possano diventare fumetti. E’ sempre più convinto che da grandi poteri nascano grandi responsabilità.

Sotto trovate il link per accedere la suo nuovo sito

https://www.damianogallinaro.it/

NOTE EXTRA

Gli articoli precedenti dello stesso autore, del 2022:

7 ottobre 2022https://www.fumettomaniafactory.net/bruno-premiani-tra-fumetto-e-antifascismo/

14 lugliohttps://www.fumettomaniafactory.net/lettera-ad-hector-german-oesterheld-di-damiano-gallinaro/

23 giugnohttps://www.fumettomaniafactory.net/da-fierro-al-futuro-de-las-historietas-di-damiano-gallinaro/

9 giugnohttps://www.fumettomaniafactory.net/lepoca-doro-delle-historietas-1950-80-di-damiano-gallinaro/

25 maggiohttps://www.fumettomaniafactory.net/las-historieta-argentinas-dalle-origini-alle-prime-editrici-specializzate/

6 aprile : https://www.fumettomaniafactory.net/mort-cinder-storie-delleterno-viaggiatore/

22 marzo: https://www.fumettomaniafactory.net/mort-cinder-luomo-dalle-mille-vite/

8 marzo: https://www.fumettomaniafactory.net/marcianeros-cera-una-volta-la-fantascienza/

22 febbraio: https://www.fumettomaniafactory.net/watami-le-due-vite-di-un-cheyenne/

8 febbraio: https://www.fumettomaniafactory.net/bull-rocket-di-oesterheld-e-solano-lopez/

25 gennaio: https://www.fumettomaniafactory.net/black-poppy-storie-di-guerra-quella-vera/


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