Continua la diffusione, anche sul nostro blog, dei vari comunicati stampa rilasciati dall’Ufficio Stampa di Etna Comics 2015, e che stuzzicano sempre di più la nostra curiosità.
Oggi pubblico due comunicati ricevuti l’1 ed il 3 aprile, buona lettura.
Mario B.
DOPPIO COMUNICATO STAMPA
Riyoko Ikeda tra gli ospiti di punta di Etna Comics 2015
La “mamma” di Lady Oscar alla quinta edizione del festival
Direttamente dal Giappone, solo per voi amici di Etna Comics, appassionati di manga e anime, un regalo tanto prezioso quanto entusiasmante!
La “mamma” della famosissima spadaccina francese in abiti maschili andrà infatti ad arricchire la già ricca lista dei superospiti della quinta edizione del Festival internazionale del fumetto e della cultura pop, che con sé porterà idealmente a Catania tutto il fascino e l’incanto di uno dei personaggi più noti ma al tempo stesso sfuggenti e inafferrabili degli ultimi decenni.
Lei è Riyoko Ikeda ed è la sapiente mano di Lady Oscar, autrice di uno dei manga più celebri al mondo, Versailles no Bara (La Rosa di Versailles), pubblicato in Giappone nel 1972 e apparso per la prima volta in Italia, dieci anni dopo, sotto forma di anime per il piccolo schermo.
“Quando ho iniziato io, nel mondo dei manga, i disegnatori erano tutti uomini”, ammetterà più tardi la Ikeda, che ha più volte sottolineato la difficoltà di affermarsi come donna fumettista in un contesto tutto maschile, spesso pagata meno per lavorare molto di più, ma in fondo ampiamente ripagata dalla libertà, impagabile, di potersi esprimere col mezzo che le era più congeniale.
La stessa libertà che lei stessa riconosce nella sua creatura, rappresentando, Lady Oscar, “la libertà di essere una donna dall’animo più maschile, oppure un uomo dall’animo più femminile”.
E’ Maria Antonietta però la vera protagonista del manga (interamente ispirato alla biografia della futura regina di Francia, scritta da Stefan Zweig), che narra le vicende delle tre rose di Versailles, Maria Antonietta, appunto, Hans Axel von Fersen e Oscar Francois de Jarjayes, legate tra loro da amicizia e amore, nella suggestiva cornice della Francia della seconda metà del Settecento.
Le difficoltà iniziali per trovare un editore saranno ampiamente ripagate dall’enorme successo ottenuto dopo la pubblicazione sul settimanale Margaret, edito dalla Shueisha.
Oltre 15 milioni di copie vendute e, in Giappone, l’aumento vertiginoso di viaggi per la Francia e richieste di corsi di francese.
Nel 2005, per celebrare i 250 anni dalla nascita di Maria Antonietta, la Ikeda inizia la serializzazione di Ver-Bara Kids, una rilettura in chiave comica di Versailles no Bara, trasformando in versione super-deformed i propri personaggi, e pubblica un cd dal titolo Parfumes Musicaux de Versailles, nel quale interpreta arie settecentesche e tredici brani scritti dalla stessa Maria Antonietta.
La sua seconda grande passione è infatti il canto, tanto che nel 1995 decide di reiscriversi all’Università, laureandosi in canto lirico e incidendo nel 2003 il suo primo cd come soprano leggero.
La fumettista di Osaka è anche considerata la prima e più celebre Maestra degli Shōjo, avendo operato una vera e propria rivoluzione nel settore, attraverso la creazione di uno stile che avrebbe poi fatto scuola, con i suoi personaggi semplici ma eleganti, pensati per piacere ad un pubblico prevalentemente femminile.
E’ del 2008 l’assegnazione della Legion d’Onore, la massima onorificenza francese, per il suo contributo alla diffusione della storia e della cultura di Francia. Fu la prima tra i suoi colleghi mangaka!
Tra le sue opere, spesso a carattere storico, Orpheus no Mado (La finestra di Orfeo), premiato nel 1981 come miglior sceneggiatura di manga, Jotei Ekaterina (L’Imperatrice Ekaterina), Onisiame… (A mio fratello), Eikou Naporeon: Eroica! (La Gloria di Napoleone: Eroica!), che s’intreccia con le ultime pagine di Versailles no Bara, lo sguardo di Oscar s’incrocia infatti con quello di Napoleone, Shoutoku Taishi (Il principe Shoutoku),Nieberung no Yubiwa (L’Anello dei Nibelunghi), Erizabesu – Kuni to kekkon shita jyoou (Elisabetta – la regina che sposò la patria).
Fumettista e cantante dunque, ma anche scrittrice, attrice, regista e saggista, Riyoko Ikeda sarà l’ennesimo superospite di Etna Comics 2015, che a Catania incanterà i visitatori del nostro festival, non solo con la magia della sua matita ma anche col fascino della sua splendida voce, in un concerto riservato ai suoi numerosissimi fans.
Angelo Stano tra i grandi di Etna Comics 2015
La “prima matita” di Dylan Dog alla quinta edizione del festival
La prima leggendaria storia di Dylan Dog porta la sua firma, quella che i visitatori di Etna Comics potranno ammirare dal vivo alla quinta edizione del Festival Internazionale del fumetto e della cultura pop.
Sì, perché lui, Angelo Stano, sarà per la prima volta presente alla nostra manifestazione, ospite di Etna Comics e di Bonelli Editore.
L’esordio nel mondo del fumetto della “prima matita” di Dylan Dog coincide, nel 1973, con una riduzione de Dalla Terra alla Luna di Jules Verne pubblicata in un pocket dalla Editrice Sole.
Nel 1975 Stano realizza alcune storie autoconclusive per il settimanale Audax della Arnoldo Mondadori Editore e brevi episodi di guerra per la Editoriale Dardo, ma è nel 1985, dopo alcune collaborazioni con varie case editrici del settore e già 4 anni di insegnamento all’attivo alla Scuola del Fumetto di Milano, che con la Sergio Bonelli Editore arriva la svolta.
Lui stesso, più avanti, rivelerà che in quel momento della sua vita professionale cercava “un segno che desse maggior sfogo all’espressività, a qualcosa che arrivasse da dentro e non dall’esterno”.
Fu proprio allora che arrivò la chiamata dell’autore, Tiziano Sclavi…
“Mi diede la sceneggiatura del primo numero di Dylan Dog – racconterà Stano – io la lessi e pensai che era veramente bella e che non potevo lasciarmela scappare!”
L’albo uscirà nelle edicole nell’ottobre del 1986, con uno stile ispirato al pittore Egon Schiele e l’intento, evidente, di creare un’immagine misteriosa e un po’ ambigua.
A partire dal numero 42, Stano subentra a Claudio Villa come copertinista della serie dell’indagatore dell’incubo, mentre, con il numero 315 – La legione degli scheletri del dicembre 2012, arriverà addirittura a ricoprire il ruolo di one man show, realizzando non solo la copertina e i disegni interni all’albo, ma anche il soggetto e la sceneggiatura.
I fans di Dylan Dog non possono dunque lasciarsi scappare la possibilità di incontrare dal vivo il talento pugliese, che con la sua matita impreziosirà una manifestazione che si annuncia già ricchissima!
N.B.: Per ulteriori dettagli, è possibile visitare il nostro sito www.etnacomics.com o la pagina facebook ufficiale: https://www.facebook.com/etnacomics?fref=ts
Catania, 1-3 aprile 2015
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Etna Comics 30 maggio/2 giugno 2015 – http://www.etnacomics.com
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