Nel mese di dicembre del 1979 fu pubblicato il n.250 della collana Uomo Ragno (Editoriale Corno), che il sottoscritto acquistava in edicola, che conteneva due storie scritte da Chris Claremont e disegnate da John Byrne, nella quali il nostro tessiragnatele si scontrava e poi faceva amicizia con un super eroi inglese di nome Capitan Bretagna.
Era la prima volta che vedevamo questo personaggio e non sapevamo che era stato creato qualche anno prima appositamente per il mercato inglese della Marvel. Oggi grazie a questo bell’articolo del nostro amico e collaboratore John Freeman colmiamo questa mancanza.
A seguire c’è un breve articolo su una storia del 1998 disegnata dal grande John Cassaday, purtroppo scomparso all’inizio di quest’anno, di un altro personaggio inglese famoso in patria: Union Jack.
L’originario Union Jack fu inventato invece sulle pagine della serie The Invaders da Roy Thomas e Frank Robbins, e noi lettori lo leggemmo nel n. 126 della serie Capitan America (Editoriale Corno), del febbraio 1978.
Capitan Bretagna e Union Jack sono © Marvel
Buona lettura
Mario Benenati, responsabile fumettomania factory APS Magazine
P.S.: recentemente sono riuscito a procurarmi i numeri 2 e 3 del settimanale Captain Britain )1978) e di un volume che ristampava i primi 7 numeri del settimanale, in pratica l’annual del 1978.
Happy Anniversary, Capitan Bretagna!
( Articolo originario di John Freeman del )
48 anni fa, ad inizio ottobre, veniva lanciato nelle edicole britanniche Captain Britain, un nuovo fumetto supereroistico settimanale della Marvel UK.
Il colorista e restauratore esperto Allan Harvey si è preso del tempo, dal suo fitto programma, per realizzare un restauro splendente del primo numero!
“Per quelli di una certa età e mentalità, l’evento più importante del 1976, dopo la lunga, calda e gloriosa estate, fu il lancio di Captain Britain”, si entusiasma Allan. “Dopo diversi anni di semplice ristampa dei suoi fumetti statunitensi, la Marvel decise di produrre del nuovo materiale appositamente per il mercato del Regno Unito, e i creatori statunitensi Chris Claremont (nato nel Regno Unito), Herb Trimpe (in vacanza nel Regno Unito) e Larry Lieber (uhm… beh, sua cognata era del Regno Unito) consegnarono la merce.
“La generosa quantità di pagine a colori era compensata dal prezzo più alto e dall’assenza di una copertina rigida, ma, ehi, la maschera gratuita significava che chiunque poteva uscire e combattere il crimine, se lo desiderava…!”
Al prezzo di 10p, accompagnato dalle ristampe di Fantastic Four e Nick Fury, Agent of SHIELD , il settimanale Captain Britain è stata una mossa coraggiosa da parte di MUK, che racconta la storia di Brian Braddock, catapultato nel ruolo di supereroe. Purtroppo per i fan, il titolo è durato solo 39 numeri, prima di fondersi con i più popolari Super Spider-Man e Captain Britain Weekly della compagnia tra il titolo #231 e il #247.
( Captain Britain titles published by Marvel UK – I titoli di Captain Britain pubblicati da Marvel UK.)
( Above: Alan Davis’ covers of the Marvel US X-Men Archives Featuring Captain Britain series, published in 1995 – In alto: Le copertine di Alan Davis per la serie Marvel US X-Men Archives Featuring Captain Britain, pubblicata nel 1995.)
Ma Capitan Bretagna in persona non è mai scomparso, facendo la sua apparizione oltreoceano in due numeri di Marvel Team-Up ( i numeri 65 di gennaio 1978 e 66 di febbraio 1978, edizione italiana n.250 della collana Uomo Ragno – Editoriale Corno, NdR), una storia ristampata in Super Spider-Man con qualche nuova illustrazione di collegamento di John Byrne, non utilizzata nel titolo statunitense.
Poi passò al fumetto Hulk Weekly , apparendo, inizialmente amnesico, in “Black Knight”; seguito da Marvel Superheroes , The Daredevils e, infine, un nuovo titolo mensile di Capitan Bretagna.
Purtroppo, un ulteriore rilancio di Captain Britain negli anni ’90 da parte di Marvel UK, scritto da Dan Abnett, disegnato da Andrew Currie e inchiostrato da Bryan Hitch, fu colpito dal crollo dell’azienda.
(Le prime pagine di un revival di Captain Britain degli anni ’90, commissionato dalla Marvel UK e scritto da Dan Abnett, disegnato da Andrew Currie e inchiostrato da Bryan Hitch | Attraverso Andrew Currie | Maggiori informazioni qui.)
Da lì, ovviamente, avrebbe guidato Excalibur , per la Marvel US, e ha fatto diverse altre apparizioni, tra cui in Knights of Pendragon della MUK e nelle serie statunitensi del 2008 Captain Britain e MI:13 , scritte da Paul Cornell.
Oggi, il ruolo di “Capitan Bretagna” è ricoperto dalla sorella di Brian, Betsy, parte della crescente e complicata storia del personaggio, con voci di una sua possibile apparizione nel Marvel Cinematic Universe , che hanno dato vita ad alcuni impressionanti trailer falsi dopo che il nome dell’attore Henry Cavill è stato collegato alla proprietà.
Avengers UK ha celebrato i 40 anni di Capitan Bretagna con una storia speciale nel 2016
“[Captain Britain Weekly] ha avuto un profondo effetto su di me”, ha riflettuto all’inizio di questa settimana il fan e creatore di fumetti MUK senza scopo di lucro Iskander Islam . “Vedere un eroe ambientato nel Regno Unito, anche se era leggermente stereotipato, è stata un’epifania. Tanto che ancora oggi faccio parte di un universo di fumetti di fan fiction incentrato su di lui e sui personaggi più ampi della Marvel UK.
“Abbiamo persino festeggiato il suo 40° anniversario nel 2016, quando la Marvel lo aveva praticamente ignorato…”
Speriamo che non lo ignorino per il suo 50° compleanno tra un paio d’anni, eh?
• Database Marvel: Capitan Bretagna
• Capire Captain Britain: le basi di Mark Roberts (saggio del 2008 per It Came from Darkmoor)
• Capitan Bretagna, vari, archiviato sotto C nell’Appendice dell’Universo Marvel
• Dai un’occhiata alla pagina Facebook di Avengers UK, solo per divertimento , che presenta una gamma di fumetti di fan fiction di Captain Britain/Marvel UK di un team creativo e molto altro ancora
• Per favore, il vero Capitan Bretagna si alzi in piedi?
Nel 2000, l’editore di fumetti Dez Skinn scoprì un insolito pezzo di storia dei fumetti: un design per Captain Britain dell’artista molto ammirato Tom Kerr . Il design era destinato a un fumetto di Captain Britain che Dez aveva proposto a IPC Fleetway più di due decenni fa, scatenando molte speculazioni su “cosa sarebbe potuto essere” se la Marvel non avesse saldamente stabilito la sua versione del personaggio omonimo…
I crediti di Allan includono articoli per la rivista Back Issue , pubblicata da Twomorrows , che esaminano aspetti della storia dei fumetti e il restauro di numerosi fumetti classici, utilizzando la sua vasta competenza fotografica e grafica digitale.
The A Distant Soil restauro, che lo ha visto rimasterizzare digitalmente diverse centinaia di pagine di opere d’arte di Colleen Doran per riportarle alla loro gloria originaria per una nuova edizione di graphic novel per Image Comics, ha portato ad altri progetti simili da parte di una varietà di editori, tra cui il lettering e gran parte del lavoro di produzione, tra cui i restauri delle copertine classiche Marvel, per il best-seller del New York Times Amazing Fantastic Incredible: A Marvelous Memoir , l’autobiografia di Stan Lee in graphic novel.
Altri lavori includono il restauro di molti fumetti di Sam Glanzman per It’s Alive Press; e Atlas at War!, candidato all’Eisner Award , che ristampa i fumetti di guerra Marvel degli anni ’50, per Dead Reckoning.
Capitan Bretagna © Marvel
(Avengers UK è una fan fiction ‘solo per divertimento senza scopo di lucro’. Tutti i personaggi rimangono di proprietà delle rispettive aziende)
Vampiri in libertà! Riuscirà Union Jack a fermarli?
(articolo originario di John Freeman del )
Con Halloween che si avvicina rapidamente (l’articolo è dell’ultima settimana di ottobre, NdR) , quale momento migliore per tornare al 1998 e rivisitare la miniserie Union Jack della Marvel, scritta da Ben Raab e illustrata dal grande John Cassaday, purtroppo scomparso all’inizio di quest’anno ?
L’orribile Barone Blood è di nuovo alle prese con i suoi modi da bevitore di sangue! Quindi, tocca al guerriero di strada inglese rimetterlo a posto nella terra dove appartiene…
Ma se l’originale Union Jack è morta, chi raccoglierà il suo pugnale per finire il lavoro?
L’attore fallito Joey Chapman diventa il protettore della Gran Bretagna. Come Union Jack, dovrà abbracciare tradizioni decennali, rischiando la vita e gli arti per arginare la marea del male.
E l’ultima minaccia che mette in pericolo l’Inghilterra? Prova una banda di vampiri in giro intenti a rubare un’antica reliquia di immenso potere!
L’ex Invader Spitfire è guest star nel numero 1, mentre Kenneth Crichton, nipote dell’originale Union Jack, è nel numero 2.
• Questa mini serie è stata raccolta dalla Marvel nel 2009, ci sono ancora disponibili copie dell’edizione inglese su AmazonUK
Union Jack © Marvel
( Grazie a Rik Hoskin per averci fatto notare che avevamo erroneamente inserito la copertina sbagliata per il numero 2, ora corretta. Ci scusiamo per l’errore.)
Biography
John Freeman, currently editor of Star Trek Explorer and former editor of Doctor Who Magazine, is also a comics writer and editor, and founder of the award-winning comics site downthetubes.net. He’s worked professionally in the British comics publishing industry for over 30 years, describing himself as a “freelance comics operative”, working as an editor, Creative Consultant and as a comics writer and events promoter.
His current projects include writing “Pilgrim: Secrets and Lies”, a four issue mini-series set in the “Pilgrim” universe from B7 Media; “Crucible” with 2000AD artist Smuzz; and a creator-owned SF adventure, working with Brazilian creators Wamberto Nicomedes. He also recently edited “Hancock: The Lad Himself”, a graphic novel about comedian Tony Hancock, by Stephen Walsh and Keith Page.
For fun, he’s working on “Doctor Who – Terror of the Deep“, a 90-episode not-for-profit newspaper strip with artist Danny Cushion.
Initially working at Marvel UK, joining the company in 1987, his editor credits include titles such as Doctor Who Magazine, Babylon 5 Magazine, Star Trek Magazine, (now Star Trek Explorer) and comics such as Havoc, Overkill, Death’s Head II, Warheads, Simpsons Comics UK and STRIP – The Adventure Comics Magazine. He also edited several digital and audio comics for ROK Comics, including “Team M.O.B.I.L.E.” and “The Beatles Story”.
He also edited the Lost Fleet mini-series and two Doctor Who mini-series for Titan Comics, which received critical acclaim.
Along with helping promote the annual Lakes International Comic Art Festival, his recent writing credits also include re-introducing some classic humour characters to a modern audience in two Cor and Buster Humour specials for Rebellion, working with artist Lew Stringer; and Death Duty and Skow Dogs with Dave Hailwood for the digital anthology, 100% Biodegradable.
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