Tra le tante cose belle che trovo e leggo nel blog dell’amico John Freeman, ci sono spesso dei preview, delle presentazioni e delle recensioni molto carine. Non tutte riusciamo a pubblicarle tempestivamente, come vorremmo.
Nell’aprile del 1988, nell’albo Excalibur Special Editon, appariva per la prima volta un gruppo di mutanti molto particolare.
A distanza di qualche mese dalla ricorrenza dei 36 anni da quella prima apparizione potrete leggere questa bella recensione, e riscoprire, di una lunga sequenza di storie di Chris Claremont, Alan Davis e Mark Farmer per la serie Excalibur, storico gruppo della Marvel, degli anni 80 e 90.
Sono storie che abbiamo apprezzato (molto), e che sono state ripubblicate da qualche anno in due volumi omnibus, sia in Italiano, sia in inglese, ed è bello leggere una recensione così completa, a cura di Luke Williams. proprio dal sito di John.
Buona lettura
Mario Benenati, direttore culturale del sito Fumettomania Factory Magazine
Retro Review: Excalibur by Alan Davis and Mark Farmer
(Articolo originario di LUKE WILLIAMS dell’ )
Review by Luke Williams
Chris Claremont e Alan Davis sono accreditati come i creatori di Excalibur, definito “l’X-Men europeo”. Questo è strano, in quanto il titolo non fa altro che riunire quella che alcuni considerano la marmaglia dell’universo degli X-Men, ancorandola alla storia e al mondo di Capitan Bretagna. Entrambi i creatori hanno avuto un passato con Cap: Claremont è stato il co-creatore di Capitan Bretagna, la versione con il bastone, l’amuleto e il leone, e Alan Davis ha ridisegnato il suo costume per il suo rilancio alla Marvel UK qualche anno dopo.
La squadra si riunisce quando Kitty Pryde, alias Shadowcat, e Kurt Wagner, alias Nightcrawler, sono in convalescenza e si stanno riprendendo dalle ferite riportate dopo il crossover “Massacro dei mutanti”, sconvolti dalla notizia dell’apparente morte dei loro compagni di squadra degli X-Men. Incontrano Fenice, alias Rachel Summers, la figlia di Scott Summers e Jean Grey proveniente da un futuro alternativo, in fuga dai cattivi di Capitan Bretagna e dai mercenari alieni/cacciatori di taglie, i Technet. Guidata da una visione, Meggan arriva sull’Isola Muir mentre i Technet sopraffanno Kitty e Rachel. Kurt fugge, arruola Capitan Bretagna e nasce Excalibur.
Claremont e Davis portano la squadra attraverso realtà alternative in “The Cross Time Caper”, con un tocco più leggero rispetto ai titoli degli X Men. Davis abbandonò la nave dopo il numero 24, Claremont con il numero 34, lasciando in sospeso le trame, tra cui la goffaggine di Cap, il passato di Rachel Summer, il triangolo amoroso Brian-Meggan-Kurt e accenni alla manipolazione della squadra.
La testata andò alla deriva, senza un team creativo fisso, prima che Davis venisse richiamato dall’editore Terry Kavanagh. Tornò con una certa foga nel numero 42, questa volta come scrittore e artista, con il compito di risolvere il pasticcio che Excalibur era diventata.
Il primo passo di Davis è stato quello di dividere la squadra. Attaccati da Gatecrasher e dai Technet, sempre all’inseguimento di Phoenix, la loro base Lighthouse viene distrutta nella mischia che ne consegue. Gatecrasher fugge e Excalibur assume i rimanenti Technet come Lodgers. L’aumento dell’attrito tra i membri della squadra e i loro nuovi compagni di stanza fa sì che le tensioni che da tempo covavano tra Brian e Kurt esplodano violentemente. La squadra si divide. Meggan e Phoenix intraprendono un viaggio per ritrovare se stessi, Kitty parte per l’Irlanda per una spedizione geologica con Alastair Stewart e Brian viene trascinato nell’Otherworld, la casa del Corpo di Capitan Britain e del guardiano onniversale Merlyn e di sua figlia Roma, per essere processato per il crimine di aver attaccato Kurt. Questo lascia Kurt con le sue accuse di mercenario alieno.
L’intervallo di tempo consente a Davis di ristabilire e ridefinire i personaggi. Rachel e Meggan esplorano la loro eredità, Kurt impara a essere un leader e si libera di alcuni vecchi fantasmi, Kitty e Alastair scoprono un’antica minaccia incombente che riunirà la squadra e Brian viene messo al corrente della grande cospirazione multiversale. Lungo la strada, i due incontrano Kylun, un bambino rifugiato dal nostro mondo che è stato cresciuto in un universo diverso, dove il tempo si muove a una velocità diversa, e che torna nel nostro universo da adulto. Feron, l’aspirante ospite della Fenice, Cerise e un alieno con il potere di manipolare la luce.
Si scopre che la formazione di Excalibur è il punto di arrivo di un piano stabilito da Merlyn migliaia di anni fa, per impedire a Necrom di ottenere la forza della Fenice, che attualmente possiede Rachel Summers. Il multiverso inizia a collassare e solo Excalibur, con i suoi poteri combinati, può rimettere le cose a posto. Phoenix e Necrom si affrontano nello spazio profondo, la matrice di energia che alimenta il Corpo di Capitan Bretagna del multiverso viene distrutta, ma si impedisce al multiverso di collassare su se stesso. Necrom viene distrutto, ma lascia Rachel in coma. Il suo corpo inerte viene trasportato verso le stelle dalla forza della Fenice.
Utilizzando Necrom come minaccia ominante e collegando la storia di Capitan Britain con la Fenice e i poteri dei vari membri del team, Davis lega i fili di una trama eterogenea e prepara il terreno per il resto della sua serie.
La squadra e i suoi membri vengono ridefiniti. Davis lascia che la polvere si depositi con alcuni divertenti numeri unici, tra cui le storie con protagonista la Crazy Gang e un’Excalibur alternativa in cui i dinosauri non si sono mai estinti, la ricomparsa del Satiro 9, i fratelli Betsy Braddock, alias Psylocke, e Jamie Braddock. Scott Lobdell torna per alcuni numeri disegnati da Joe Madureira quando la serie diventa quindicinale. Davis e Farmer si prendono una pausa con i numeri 53, 57, 58 e 59 e Davis si dedica solo alla sceneggiatura per i numeri 51 e 52, con gli abili artisti Dougie Braithwaite e Will Simpson e un team di inchiostratori.
Continuando a scavare nel passato e a risolvere le trame, la storia successiva vede la squadra catturata da un’oscura organizzazione governativa che controlla gli esseri dotati di superpoteri e vede il ritorno di Braddock Mansion, Mastermind, Cherubim, Seraphim e Warpies. Manipolato ancora una volta, questo secondo arco è più lento del primo ma stabilisce il nuovo status quo della squadra. Nel frattempo, la forza della Fenice va alla ricerca di anime nell’universo, prima di liberare Rachel e permetterle di tornare sulla Terra.
Quasi come un epilogo, Davis proietta la squadra nel futuro per la sua interpretazione di Giorni del futuro passato. Ha seminato per tutta la durata della sua serie, collegando Widget con Katherine Pryde, gli Shadowcats del futuro, con la partecipazione di versioni future dei Cavalieri di Pendragon, Motormouth e Dark Angel di Marvel UK, prima di chiudere i battenti.
Uno degli aspetti più significativi della gestione di Davis sulla testata è il fatto che le trame sono molto serrate, non si sono mai protratte per più di qualche numero, non si sono mai trascinate per anni e anni e il fatto che, fondamentalmente, ha usato la sua gestione, purtroppo ridotta, come un mezzo per fare pulizia, sistemare i fili della storia di Cap e riordinare i contributi di altri scrittori.
La seconda run di Davis sulla serie è notevole per i suoi sforzi nel correggere i difetti di continuità, riempire i buchi della trama e risolvere i fili della trama di lunga data. Davis gestisce una nave molto stretta, un maestro del fumetto supereroistico sorridente e felice. Molti parlano del potere dei fumetti di supereroi e della meraviglia e dello stupore che possono suscitare. Davis è un maestro della trama e abile nel fare previsioni.
Il primo arco narrativo di Davis sfreccia via e prima che tu te ne accorga ci sono tre nuovi membri del cast di supporto. Se c’è un inconveniente è che il culmine della prima storia quasi crolla sotto il suo stesso peso. Davis lega insieme anni di fili della trama, a partire dalla serie Marvel UK. Ma sicuramente riporta l’allegria e il divertimento nei fumetti di supereroi.
Questa storia ha ormai più di 25 anni, ma è assolutamente geniale. È delicata, a volte slapstick e con piccole uova di Pasqua disseminate nel corso della serie: cenni a Doctor Who, Dad’s Army, Dick Dastardly e Muttley, persino Miss Marple e l’apparizione di un famoso negozio di fumetti del Regno Unito – e tutta una serie di altre icone della cultura pop britannica.
Excalibur è un lavoro d’amore per Davis. Le sue matite sono bellissime, coadiuvate da Mark Farmer agli inchiostri. La sceneggiatura e la trama a volte possono essere pesanti per quanto riguarda l’esposizione, ma questo era necessario. Si tratta di anni di continuity ingarbugliata e conflittuale e della storia editoriale di Capitan Gran Bretagna, che è stata un po’ confusa e macchiata. Deve anche introdurre i nuovi lettori ad alcune trame che hanno origine in fumetti britannici pubblicati da cinque a quindici anni prima.
Non è necessario conoscere la storia di Capitan Bretagna per leggere Excalibur, ma è una buona scusa per ripercorrere alcuni classici fumetti di supereroi.
Questi sono fumetti classici di supereroi. Questo albo afferma Davis e Farmer come uno dei migliori team artistici di tutti i tempi e Davis come un’incredibile forza creativa.
Luke Williams
• Excalibur Volume 1 Omnibus (nella versione inglese) è acquistabile su AmazonUK, mentre nella versione italiana (2019) è acquistabile sul sito della Panini e non solo.
il volume contiene: Excalibur Special Edition (1988) 1, Excalibur (1988) 1-34, Excalibur: Mojo Mayhem (1989) 1, Quasar (1989) 11, Thor (1966) 427-429, Material From Marvel Comics Presents (1988) 31-38
Il classico degli anni ’80 EXCALIBUR di Chris Claremont e Alan Davis viene trattato in un Omnibus! La spada è sguainata: Capitan Bretagna e la sua amante metamorfica Meggan si uniscono agli ex X-Men Nightcrawler, Shadowcat e Rachel “Fenice” Summers, oltre a Lockheed il drago e alla misteriosa Widget! Dalla loro base al faro, Excalibur cerca di portare avanti il sogno di Xavier, in stile britannico, affrontando lo spietato Technet, i feroci Warwolves, la bizzarra Crazy Gang e molto altro ancora!
Ma quando il Cross-Time Caper travolge Excalibur nel Multiverso Marvel, ci vorrà un miracolo per ritrovare la strada di casa! Un’avventura cosmica con un tocco di comicità in un X-book amato come nessun altro!
• Excalibur Volume 2 Omnibus (nella versione inglese) è acquistabile su AmazonUK, mentre nella versione italiana (2022) è acquistabile sul sito della Panini e non solo.
il volume contiene: : Excalibur (1988) 35-67, Excalibur: Weird War III (1990) 1, Excalibur: The Possession (1991) 1, Excalibur: Air Apparent (1991) 1, Excalibur: XX Crossing (1992) 1, Sensational She-Hulk (1989) 26; material from Marvel Comics Presents (1988) 75, 110
Continuano le stravaganti avventure dell’X-team più strano di tutti! Il leggendario creatore Alan Davis torna a guidare Excalibur verso nuove vette di grandezza e stranezza… ma il sinistro Technet non è lontano da lui! Mentre il Corpo di Capitan Bretagna mette sotto processo Brian Braddock, il resto della squadra deve affrontare la temibile minaccia dell’Anti-Fenice… ma chi ha mosso i fili di Excalibur fin dall’inizio?
Rachel Summers intraprende un viaggio di scoperta, la squadra si allarga con nuovi strani membri, volti del passato di Capitan Bretagna riaffiorano con il ritorno dei Warpies e degli RCX e Excalibur combatte il futuro con un viaggio nei Giorni del Futuro Passato!
Luke Williams
Cresciuto con una dieta a base di Commando, British Boys Annuals e Asterix, il lavoro quotidiano di Lucas Williams limita il suo tempo di lettura. Fortunatamente per tutti gli altri, questo limita anche il suo tempo di scrittura.