L’amico Gordiano Lupi (scrittore, editore, traduttore e talent scout di Piombino) sta leggendo tanti bei fumetti, e ci sta inviando tante belle recensioni. Oggi Gordiano scrive una recensione su un nuovo bel volume a fumetti di Sualzo, pubblicato da Tunuè, che : <<racconta la storia di un mercante di libri antichi …>> . Il resto lo potete leggere di seguito.
Buona lettura
Mario Benenati, Responsabile di Fumettomania Factory Magazine on line
Dove c’è più luce, di Sualzo
recensione di Gordiano Lupi
La differenza tra le cose introvabili e quelle che non si trovano più è che le seconde puoi sempre continuare a cercarle, magari spostandoti dove c’è più luce.
Questa massima sta alla base della filosofia del romanzo a fumetti di Sualzo, che racconta la storia di un mercante di libri antichi che ha perso la moglie, ma lei non è morta, è solo affetta da amnesia totale, non ricorda più niente di lui, quindi convive con un altro uomo. Il libraio è diventato cinico, pensa solo al profitto, non sorride mai, manda avanti un’esistenza monotona e priva di scopo, fino al giorno in cui un sentimento d’amore sboccia di nuovo nella sua vita.
Il romanzo è diviso in cinque sezioni, aperte da citazioni (non sempre chiarissime nella traduzione, soprattutto le due latine), disegnato con una tecnica grafica classica, una sorta di bianco e nero con sottofondo turchino, scritto con dialoghi rapidi e letterari. Molto ben caratterizzato il personaggio principale, che non trova più il suo amore e si lascia andare, vive un’esistenza senza momenti di gioia. Resta impressa anche la figura della ragazza che con la sua presenza pare capace di cambiare la vita al libraio, così come è interessante il bambino che rallegra una vita ormai priva di scopo. Un libro che è una sorta di lotta alla disperazione, un romanzo a fumetti che porta a toccare il fondo di un’esistenza per poi risorgere con nuova linfa vitale e continuare a cercare, spostandosi dove c’è più luce, dove forse è possibile trovare ancora un motivo per vivere.
Sualzo
Dove c’è più luce
Tunué – Euro 21 – pag. 190
BIOGRAFIA
Gordiano Lupi (Piombino, 1960).
Ha fondato nel 1999 la rivista – casa editrice Il Foglio Letterario, che dirige. Ha collaborato per sette anni con La Stampa di Torino. Collabora con Poesia di Nicola Crocetti, Valdicornia News, Inkroci, Futuro Europa. Traduce molti scrittori e poeti cubani (Alejandro TorreguitartRuiz, Virgilio Piñera, Zoé Valdés, Felix Luis Viera …). Ha pubblicato libri monografici sul cinema italiano.
Tra i suoi lavori: Cuba Magica – conversazioni con un santéro (Mursia, 2003), Un’isola a passo di son – viaggio nel mondo della musica cubana (Bastogi, 2004), Almeno il pane Fidel – Cuba quotidiana (Stampa Alternativa, 2006), Fellini – A cinema greatmaster (Mediane, 2009), Una terribile eredità (Perdisa, 2009), Storia del cinema horror italiano in cinque volumi. Ha tradotto La ninfa incostante di Guillermo Cabrera Infante (Sur, 2012).
Tre suoi romanzi sono stati presentati al Premio Strega e sono dedicati alla sua città: Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino (Acar, 2014), Miracolo a Piombino – Storia di Marco e di un gabbiano (Historica, 2016), Sogni e altiforni – Piombino Trani senza ritorno (2018), scritto con Cristina De Vita.
Pagine web: www.infol.it/lupi
E-mail per contatti: lupi@infol.it