Domani (28 agosto) è per gli appassionati di fumetti statunitensi il Kirby day, 105 anni fa nasceva infatti l’indimenticabile Jack Kirby, il co-creatore dell’Universo Marvel!
Agosto è anche il mese del primo fumetto di Spider-Man (Amazing Fantasy #15), e su questo sito stiamo pubblicando uno Speciale Comics Tribute di dedicato proprio ai 60 anni dell’Uomo Ragno; Agosto è anche il mese di un altro importante character della Marvel Comics, e cioè del Potente THOR.
Ed ecco che l’immenso Dario Janese ci propone oggi, per festeggiare Jack Kirby e THOR, questo bell’articolo.
Mario Benenati, Responsabile del sito Fumettomania Factory Magazine
Nota bene: nel 2017 abbiamo dedicato uno Speciale Comics Tribute in occasione del centenario dalla nascita di Jack Kirby; digitando https://www.fumettomaniafactory.net/contenuti-web-extra-dal-2012-in-poi/viva-kirby-viva-il-re-speciale-comics-tribute-2017/ trovate tutte le informazioni e i link per leggere gli articoli che ne fanno parte.
Dario impreziosisce questo sito con i suoi articoli dal 18 novembre 2019, prima con 39 articoli tratti dal blog Lone Ranger, di storia critica del fumetto e poi con altri 61 articoli rimontati e ri-impaginati da Lone Ranger la PAGINA SOCIAL su FACEBOOK DI STORIA CRITICA DEL FUMETTO.
La Nascita di Thor
di Dario Janese
L’agenda per il 1962-63 nella mente dell’editor della giovane Marvel era ben chiara: sostituire via via le testate tradizionali di fantascienza, fantasy e horror fin lì prevalenti con una nuova età degli Eroi. DC lo stava facendo già dal 1956, con la sua fisiologica lentezza, ma Flash, Green Lantern e JLA avevano ormai affiancato le 8 serie di Superman e Batman alla testa delle graduatorie di vendita, recuperando man mano l’intero patrimonio della Golden Age precedente.
La stagione del sublime kitsch dei mostri giganti innescata da Godzilla volgeva alla fine, e il piano di trapasso ad una nuova fase di tipo eroico, per una casa editrice ancora limitata a una dozzina di testate al mese, doveva procedere in modo spedito e possibilmente senza passi falsi. Lee – con la frequente assistenza del fratello freelance Larry -, Kirby, Ditko e Heck non costruivano dal nulla: come era prassi comune all’epoca, tutti adoperavano il materiale di tutti, in un caos creativo in cui di molti personaggi e storie del passato nemmeno si conoscevano gli autori (il padre di Combat Kelly, del 1952, fonte ispiratrice di Sgt. Rock e Nick Fury, è rimasto a oggi ignoto, e da anni con fatica il sito Atlas Tales va ricomponendo i natali di un patrimonio di racconti che va dalla fine degli anni ’40 all’intero decennio successivo).
Come per altri personaggi coevi, il caso di Thor vide un concorso di squadra dove i singoli apporti si fanno sfocati. Il punto radiante fu la decisione editoriale di fare di JOURNEY INTO MYSTERY, forse in virtù del suo stesso titolo, la testata eroica a connotato fantasy del nuovo corso.
Il successo popolare dell’epica sword & sorcery di Robert Howard e di JRR Tolkien rendeva potenzialmente molto proficuo un tentativo di inserimento a fumetti nel filone, ma non per questo facile, e lo sviluppo non risultò affatto lineare.
La prima versione di quello che doveva diventare la nuova serie apparve sul numero 78 di JOURNEY, nei primi giorni del 1962, ed era un nuovo capitolo della fissazione di Lee per le figure di tipo magico (come Master Khan del 1960, e Doctor Droom che stava esaurendo la sua breve parabola tra metà e fine 1961 su AMAZING ADVENTURES, scalando da mago supremo a una sorta di occultista simile al futuro professor X): la trama inscenava l’arrivo sulla Terra di un giovane di un’altra dimensione, dotato di poteri sovrannaturali e inseguito da tre antagonisti dall’aspetto in tutto simile a quello che sarà dei futuri asgardiani.
Aaron – questo il suo nome – aveva tra l’altro fattezze pressoché identiche a quelle poi attribuite a Loki da ragazzo.
Poi, nei mesi successivi, qualcosa successe e il tragitto narrativi prese una direzione diversa.
Forse la storia non suscitò reazioni particolari nei lettori, o forse Lee aveva troppi progetti da seguire , e appaltò la cosa al fratello Larry Lieber, in tandem con l’appassionato di mitologia nordica Jack Kirby; il risultato fu la sostituzione della figura mistica con un dio guerriero.
Ma di chiunque fosse stata la responsabilità, quella che sarà la storia di origine di Thor sul numero 83 di JOURNEY appare un palese rifacimento in chiave sci-fi del racconto di Steve ditko “the Hammer of thor“, pubblicato nel 1959 su OUT OF THIS WORLD #11 della Charlton: dove leggiamo di un gracile nordico che trova in una caverna un martello magico radiante energia, che lo trasforma in un atletico semidio in grado di scatenare la potenza del fulmine, con cui respinge un’invasione nemica.
Lieber riadattò la storia agli standard della testata, rimpiazzando gli invasori vichinghi con gli alieni d’obbligo (titani rocciosi a loro volta riciclati da un recente TALES OF SUSPENSE #29), e dotando il protagonista di una doppia identità che era requisito primario degli eroi voluti da Lee, per svilupparne l’aspetto umano in parallelo alle loro gesta.
La fragilità fisica dell’alter ego venne mantenuta e accentuata rendendolo storpio, e la professione medica era un bacino potenziale di storie nelle storie. Kirby invece citò se stesso, importando pari pari lo stesso identico martello usato nel 1957 per una versione tradizionale del dio del tuono, in un racconto fantawestern su TALES OF THE UNEXPECTED #16 della DC.
Una combinazione imbarazzante e al limite del paradosso, che i tratti della nuova serie epica Marvel fossero derivati da produzioni di due editori concorrenti.
Ma, come si è detto, questa era la prassi in un periodo di caos virtuoso in cui titoli e personaggi nuovi apparivano e sparivano ogni mese. e in cui quasi in ogni albo si trovavano storielle di 5-10 pagine in cui venivano compresse narrazioni che oggi riceverebbero lo spazio di due-tre episodi da 22 ciascuno. Ed è proprio dall’immenso patrimonio di racconti su 5-6 testate dello stesso genere da cui Thor e tutti i nuovi eroi della nascente Marvel tra 1961 e 1963 hanno tratto un’imponente riserva di spunti creativi sui quali la casa delle Idee ha fondato la sua ascesa.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE
DARIO JANESE
Dario Janese, torinese, 1964, sociologo e storico americanista, dall’infanzia cultore del Fantastico in tutte le sue forme espressive. Scrittore, saggista e curatore di laboratori letterari e di informazione civile, ha tenuto cicli di divulgazione dell’opera di Lovecraft, Ballard e Pasolini e di lettura storica delle Scritture. Da vari anni conduce un blog (Lone Ranger) di storia critica del fumetto e vari gruppi Facebook sulle espressioni del Fantastico nella cultura popolare.
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NOTA EXTRA
Altri articoli su THOR scritti da Dario da Lone Ranger, una Pagina Social di Storia Critica del Fumetto
articolo del 21-06-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/per-asgard-la-nascita-di-un-dio/
Articolo del 12-04-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/ah-e-poi-mi-servira-un-fratello-laltro-che-creo-luniverso-marvel/
Articolo del 5-01-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/e-se-loki-fosse-stato-leroe-al-posto-di-thor/