PER ASGARD, la Nascita di un Dio

2021/06/21

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immagine disegnata da Hugo Pratt — **Ranger**: Appunti di Storia del Fumetto dalle Origini a Oggi.
Disney, Marvel, DC, Bonelli e i grandi autori e personaggi indipendenti nell’Arte Grafica Sequenziale.

Agli X-Men e a Doctor Strange, due character fondamentali della Silver Age della Marvel, oggi aggiungiamo un altro pezzo da novanta: Thor, con il racconto della nascita editoriale. Alla tastiera c’è sempre l’esperto Dario Janese.

Buona lettura
Mario Benenati, curatore di Fumettomania Web Magazine

Lone Ranger: Seconda stagione

PER ASGARD
La Nascita di un Dio

di Dario Janese

(post originario del 03-04-2018 dalla pagina social Lone Ranger)

Una classica posa di Thor, nella versione di Jack Kirby

Gli Stati Uniti non hanno avuto una mitologia, venendo da una cultura disincantata come quella protestante (che relegava il mito alla fiaba per l’infanzia), nella quale molti dei nuclei coloniali dall’Inghilterra erano anche frange estreme.

Ma il mito è una funzione necessaria dello spirito umano, ed è rinato nell’epica del West, con i suoi eroi e i suoi mostri, le sue battaglie, gli assedi e le leggende storicizzate.
Gli Dèi, però, ne sono rimasti esclusi come residuo di paganesimo, prerogativa del “nemico” indiano, sino a che col tempo le accademie hanno formato un ceto intellettuale curioso e nostalgico del passato delle religioni nordeuropee.

Fu l’esempio del nobile irlandese Dunsany a diffondere a inizio ‘900 un interesse letterario per le saghe medievali e l’epopea cavalleresca, e per l’universo magico e oscuro che avrebbe alimentato i racconti di Howard, Lovecraft, Haggard e Hodgson.

Ma l‘epica europea restava estranea alla cultura popolare, e le divinità greche e nordiche si limitavano a qualche occasionale comparsata sui racconti di fantascienza dei pulp firmati Kuttner, Williamson, Tenn e su qualche storia a fumetti come quelle del Thor di Lincoln-Rice su WEIRD COMICS nel 1940, manierate e sceneggiate in modo approssimativo.

Thor di Lincoln-Rice su WEIRD COMICS nel 1940

Quando nel 1957 Jack Kirby in TALES OF THE UNEXPECTED #16 sovrappone ad un ordinario racconto fantasy western la presenza degli Dèi scandinavi, e di Thor in particolare, il loro aspetto è ancora del tutto tradizionale.

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Molto più innovativo, 2 anni dopo, è il lavoro di Steve Ditko in OUT OF THIS WORLD #11, dove un giovane che paria vichingo diviene il vettore di una forza divina che lo trasforma in un guerriero padrone delle tempeste e di un martello di pura energia con cui respinge un’invasione nemica.

thor di Steve Ditko in OUT OF THIS WORLD #11,

Malgrado i precedenti, l’idea di una serie mitologica resta poco plausibile per la grande editoria a fumetti; Stan Lee, nel periodo di conclusione dell’esperienza Atlas e del transito dai mostri alla Godzilla alla costruzione di un nuovo genere supereroico, è più interessato al mondo magico che mitico, e quando in JOURNEY INTO MYSTERY #78 (1962) delinea una possibile nuova serie su un transfugo di una realtà favolosa i cui emissari sono già di chiaro aspetto asgardiano, ne fa una sorta di stregone.

il mago daJ OURNEY INTO MYSTERY #78 (1962)

Saranno l’insistenza dell’appassionato Kirby e la ripresa da parte del fratello di Lee, Larry, degli spunti di Ditko a dare come risultato il sedimentarsi di vari embrioni narrativi nel numero 83 di JOURNEY: dove un mortale storpio dall’alta fibra morale sarà trasformato dalla magia norrena nel dio Thor, difensore di una Terra dell’età fantascientifica da invasori alieni.

Un mirabile esempio di confluenza di elementi plurimi in quella che diventerà presto, dopo un primo rodaggio, una delle saghe moderne basilari e più famose del Fumetto (di cui Kirby otterrà poi lo spazio per una versione più propriamente mitologica, nella miniserie solista “ortodossa” dei TALES OF ASGARD).

Il protagonista mancato della quale, lo stregone Aaron, fornirà invece la matrice per la versione giovanile di Loki, dio dell’ inganno e arcinemico di famiglia dello stesso Thor.

26 – FINE

BREVE BIOGRAFIA

Dario Janese, torinese, 1964, sociologo e storico americanista, dall’infanzia cultore del Fantastico in tutte le sue forme espressive. Scrittore, saggista e curatore di laboratori letterari e di informazione civile, ha tenuto cicli di divulgazione dell’opera di Lovecraft, Ballard e Pasolini e di lettura storica delle Scritture. Da vari anni conduce un blog (Lone Ranger) di storia critica del fumetto e vari gruppi Facebook sulle espressioni del Fantastico nella cultura popolare.

NOTE EXTRA

Precisazione:

TUTTI gli articoli sono estratti dalla pagina FB chiamata Lone Ranger (Appunti di Storia del Fumetto dalle Origini a Oggi. Disney, Marvel, DC, Bonelli e i grandi autori e personaggi indipendenti nell’Arte Grafica Sequenziale), e vengono ri-pubblicati, a distanza di oltre sei-cinque anni, nel nostro web magazine con alcune piccole modifiche, impaginati diversamente, e completati con l’aggiunta di immagini.