Mio padre mi ha raccontato tante volte che si ricorda, come fosse avvenuto oggi, dell’incendio del 31 maggio 1967 che distrusse il Teatro P. Mandanici. Da allora sperava di rivederlo un giorno ricostruito ed utilizzato. Anch’io sono vissuto con quest’attesa, diventata sempre più crescente, per aver visto il suo scheletro strutturale lasciato per tantissimi anni in balia degli eventi meteorologiche e vandalici.
I nostri bambini, infine, hanno solo sentito parlare i nonni e i genitori ultraquarantenni di un teatro, del suo incendio e della sua tormentosa ricostruzione.
Stasera, qui a Barcellona Pozzo di Gotto, saremo tutti insieme, alcuni fuori ed alcuni dentro il Nuovo Teatro P. Mandanici che, dopo una prima inaugurazione pro-forma alcuni anni fa, inizia il suo nuovo percorso con la sua prima stagione artistica, affidata (per i primi due anni) all’Ente Regionale autonomo Teatro di Messina.
Ah, quasi dimenticavo (un grazie al post di Alfredo Anselmo su Facebook).
Per la serata inaugurale di stasera verranno eseguite musiche di Mandanici, Rossini, Bellini, Leoncavallo, Mascagni, Verdi, Puccini tratte dalle opere “Il Bontempone di Porta Ticinese“, “Il barbiere di Siviglia“, “La gazza ladra”, “I pagliacci“, “Norma“, “Nabucco“, “Il Trovatore“, “Traviata“, “La forza del destino“, “Madama Butterfly“. Protagonisti di prestigio il Coro F. Cilea di Reggio Calabria e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina diretta dal Maestro Gian Rosario Presutti.