Nuovo appuntamento con Dario Janese, storico e super esperto di fumetti USA, con un articolo dedicato ad un autore americano che conosceranno in pochi, George Mandel.
Così scrive Dario : <<… per la Better ideò la prima eroina in costume in assoluto, THE WOMAN IN RED, nel Marzo del 1940. >> Mi complimento con lui perché pubblica dei testi sempre interessanti. grazie davvero.
Continuiamo ad essere felici e grati di averlo ‘a bordo’, tutte le volte che è possibile.
Seguite Dario nelle pagine social RARO e COMICART, su FB, non ve ne pentirete!
mario benenati,
direttore culturale del sito Fumettomania Factory Magazine on line
P.S.: In coda a questo articolo, ci sono i link dei precedenti articoli di Dario, relativi ai seguenti autori della Golden Age :
su PAUL S. NEWMAN un nome di cui si parla poco, probabilmente il fumettista più prolifico di sempre,
su Leon Lazarus, uno dei più prolifici ghost artist del periodo tra 1947 e 1965;
su Margaret BRUNDAGE , la più grande artista donna dell’età del pulp;
su Leopoldo Raul Morey, il cui tratto pittorico, nitido e classico, dalle soluzioni surreali sino al grottesco è inconfondibile tra le riviste degli anni ’30 e ’40 (del secolo scorso);
su Virgil Warden Finaly, autore che è considerato il più grande tra tutti quelli dei giganti dell’arte dell’età del pulp;
su FRANK R. PAUL il primo dei titani dell’età del pulp;
ed infine su ALEX SCHOMBURG che è stato per il Fumetto quel che Norman Rockwell fu per il “Saturday Evening Post”.
NOMI DIMENTICATI DA RICORDARE:
GEORGE MANDEL
di Dario Janese
Il destino ha voluto che George Mandel, newyorkese classe 1921, entrasse e uscisse dal Fumetto in soli 3 anni: ma la sua è stata una presenza di grande significato.
Questa è la sua storia.
Promettente allievo dell’Art Students League, entrò subito all’agenzia di produzione di fumetti per conto terzi Funnies Inc, che forniva le grandi editrici dell’epoca di storie del nuovo genere supereroico: George lavorò per Timely su BLACK MARVEL, per Novelty su BLUE BOLT, per Hillman su THE CRUSADER. Ma, soprattutto, per la Better ideò la prima eroina in costume in assoluto, THE WOMAN IN RED, nel Marzo del 1940. Questo atto di per sè gli assicura un posto nella Storia. George era bravo e veloce, tanto da avere sovente l’onore della copertina, come su questo CHAMP COMICS della Harvey del 1941.
Ma la sua carrierà finì il giorno della chiamata dell’Esercito, che nel 1943 lo inviò sul fronte europeo del Secondo Conflitto. E qui, alla fine del 1944, fu testimone di uno dei più terrificanti scenari della Guerra: l’Offensiva delle Ardenne, l’ultimo grande assalto nazista, che con alterne vicende durò sino a Gennaio impegnando oltre 400.000 militari dell’Asse contro 700.000 alleati, con più di 80.000 vittime. Mandel subì una ferita alla testa che mise fine a lungo alla sua possibilità di disegnare.
Decorato con l’alta onorificenza del Purple Heart, che comportava un sussidio a vita, e una volta completato il proprio recupero, George decise di avere un compito più importante dei fumetti: parlare al pubblico, denunciare le ingiustizie di un mondo dai fondamenti morali ormai precari. Il suo primo romanzo, “Flee the Angry Strangers“, uscì nel 1952 ed è considerato un annuncio di nascita della Beat Generation.
Di lì seguirono “The Breakwater“, “Wax Boom“, “Crocodile Blood“, “Scapegoats“, quasi tutti su temi delicati come il conflitto razziale, lo stupro, l’eccidio dei nativi americani etc. Solo nel 1961 tornerà al fumetto con un libro muto di satira sociale dal titolo “Beatville USA“.
Nel 2014, all’età di 94 anni pubblicò “Men Weep” (Gli Uomini Piangono), una memoria degli eventi sul fronte delle Ardenne, ora conservato al Museo Nazionale della IIa Guerra Mondiale.
Mandel se n’è andato nel 2021, due giorni dopo aver compiuto i 101 anni. Sarebbe un atto di giustizia se il suo nome entrasse un giorno nella Eisner Hall of Fame, l’Olimpo della Nona Arte, anche solo honoris causa.
NOTE A MARGINE
Alcuni link dedicati a questo autore
https://www.lambiek.net/artists/m/mandel_george.htm
https://www.dailycartoonist.com/index.php/2021/03/18/george-mandel-rip/
https://comicvine.gamespot.com/woman-in-red/4005-6231/ , link che descrive anche l’utilizzo moderno del character THE WOMAN IN RED.
https://issuu.com/dteditore/docs/gliarchividelfumetto-001/3 la versione digitale de “Gli Archivi del fumetto”.
Senza dimenticare anche un articolo del nostro magazine, che racconta del progetto-volumi brossurati: Gli Archivi del fumetto ideato nel 2010 da Cesare Giombetti e Daniele Tomasi (chissà perché questi due nomi mi sono familiari, NdR), delmqule nella mriga precedente trocate il link per leggere la rivista. da loro prodotta.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE DELL’ARTICOLO
Dario Janese, torinese, 1964, sociologo e storico americanista, dall’infanzia cultore del Fantastico in tutte le sue forme espressive. Scrittore, saggista e curatore di laboratori letterari e di informazione civile, ha tenuto cicli di divulgazione dell’opera di Lovecraft, Ballard e Pasolini e di lettura storica delle Scritture. Per vari anni ha condotto un blog (Lone Ranger) di storia critica del fumetto e coordina vari gruppi Facebook sulle espressioni del Fantastico nella cultura popolare.
NOTE EXTRA
Articoli precedenti di Dario
20-02-2025
14-01-2025
06/01/2025
25/09/2024
10-08-24
26-07-24
11-07-24
Nella ‘stanza’ DENTRO IL FUMETTO di questo sito, infine, potrete trovare:
La prima stagione di Lone Ranger (articoli di approfondimenti scritti da Dario), cliccando la sottostate pagina del magazine:
e la seconda stagione, che potete rileggere cliccando la sottostante pagina del magazine: