Napoli Comicon 2025: il manifesto di Jamie Hewlett e di primi ospiti internazionali

0
31

Tocca al nostro amico e collaboratore John Freeman, l’onore del primo articolo del 2025 di questo magazine
Il testo ha una valenza doppia, si riferisce ad un Festival italiano, il Napoli Comicon (a noi particolarmente caro, visto che lo abbiamo visto nascere e crescere, NdR) che quest’anno festeggerà la 25a edizione, un festival che ha una cassa di risonanza internazionale, infatti, il manifesto è disegnato da un grande autore inglese: Jamie Hewlett.

In bocca al lupo a Matteo Stefanelli (Direttore Artistico di COMICON) ed agli amici del Napoli Comicon e Auguri di Buon Anno nuovo a tutti

Buona lettura
Mario Benenati, responsabile di fumettomania factory APS Magazine on line


Jamie Hewlett to headline COMICON Napoli, Tanino Liberatore announced as 2025 “Magister” artist

( Articolo originario di John Freeman del  )

L’artista britannico Jamie Hewlett sarà uno degli ospiti principali del COMICON Napoli del prossimo anno, giunto ormai alla sua importante 25a edizione, e ha realizzato la splendida opera per il manifesto dell’evento.

Il lungo festival di quattro giorni si terrà dal 1° al 4 maggio 2025 alla Mostra d’Oltremare di Napoli, in Italia, sulla scia del notevole successo dell’edizione del 2024 che ha attirato 175.000 visitatori.

Jamie Hewlett è forse meglio conosciuto come l’autore dell’iconica Tank Girl e per aver co-creato i Gorillaz , la band virtuale diventata un successo internazionale, insieme a Damon Albarn.

La protagonista del manifesto è Murphy, una ragazza appassionata di fumetti, animazione e cultura pop, pronta a tutto per raggiungere il suo festival preferito!

“Mini Murphy ha un dente mancante e un occhio nero, i trofei di un divertente weekend nei boschi sulla sua bici BMX”, dice Jamie. “Per quanto dolorose, queste ferite non sono sufficienti a impedirle di partecipare al suo raduno preferito, il Comicon!”

Come da tradizione, la XXV edizione celebra anche un maestro del fumetto italiano, e quest’anno è uno dei più grandi autori del fumetto italiano moderno, un artista che ha contribuito a definire l’estetica post-punk degli anni Ottanta in Italia e in Europa: Tanino Liberatore . Come artista Magister per la prossima edizione del festival, Liberatore sarà il soggetto di una mostra personale e curerà una mostra dedicata a un fumettista internazionale che verrà svelata a gennaio. Sarà inoltre al centro di un ampio programma di talk, incontri e alcune iniziative speciali.

Tanti ospiti internazionali!

Per la prima volta in Italia per COMICON Napoli 2025 arriverà anche l’autore e illustratore americano Jon J. Muth , noto per alcune delle opere pittoriche più innovative nel mondo del fumetto come Moonshadow e Havok & Wolverine: Meltdown e, più di recente, per i suoi delicati e premiati libri per bambini come Zen Shorts .

Ritornerà in Italia dopo oltre 15 anni Arthur de Pins , il poliedrico artista e animatore francese noto per Péchés mignons , The March of the Crabs e Zombillénium .

Sono stati annunciati anche Paskim , autore coreano noto per il webtoon di successo Lost in the Cloud ; Darick Robertson , fumettista e sceneggiatore americano sulla scena da oltre 30 anni, co-creatore di Transmetropolitan e del fumetto diventato serie tv di successo The Boys ; Boichi , mangaka coreano, autore di Sun Ken Rock , Origin e disegnatore del manga bestseller Dr. Stone , il cui anime debutterà con la quarta stagione a gennaio 2025; Thomas Taylor , illustratore e autore di libri per bambini, noto per aver creato la copertina della prima edizione britannica dei racconti di Harry Potter e autore della serie di romanzi The Eerie-on-Sea Mysteries ; Álvaro Martínez Bueno , co-creatore della serie horror post-apocalittica The Nice House on The Lake , una delle serie di fumetti più premiate agli Eisner Awards e ai festival di Angouleme degli ultimi anni.

Tutti gli ospiti saranno protagonisti di dibattiti, incontri con il pubblico e sessioni di autografi.

Un posto d’onore in questa edizione è riservato ad Altan , illustratore, uno dei fumettisti e vignettisti satirici più amati e stimati di sempre in Italia, a cui verrà conferito il Premio Speciale COMICON 2025 alla Carriera.

In occasione della XXV edizione, una serie di iniziative celebreranno l’evoluzione del rapporto tra festival, città e fumetto, come la mostra dal titolo “ Napoli: Fumetto Destination ”, che si focalizza sul ruolo svolto dalla città di Napoli nella storia della Nona Arte e su come abbia ispirato alcune tra le più importanti opere e artisti italiani e internazionali, che hanno esplorato i mille volti di una metropoli vitale, stimolante e complessa che nel 2025 celebrerà il 2500° anniversario della fondazione di Neapolis nel 475 a.C.

Sono aperte le vendite online per pass e biglietti per COMICON Napoli 2025, il festival che, da oltre 25 anni, ha consacrato Napoli come centro leader per i principali eventi di fumetto e gaming sulla scena internazionale. I biglietti e i pass possono essere acquistati su ticket.comicon.it .

“Con la sua 25esima edizione COMICON Napoli presenta un festival pienamente realizzato e completo, che porta con sé le tracce delle esperienze condivise con i visitatori che ne hanno fatto parte fin dall’inizio del viaggio”, ha affermato Matteo Stefanelli , Direttore Artistico di COMICON.

“COMICON si riconosce nel suo pubblico, come illustra il manifesto creato per noi da Jamie Hewlett, uno degli artisti visivi più influenti al mondo. L’immagine di Murphy, la fan numero uno del festival, è il ritratto di una sorella, un’amica ideale, una di noi. In lei, Hewlett ritrae non solo la passione per l’arte del fumetto e la cultura pop, ma anche la sua vitalità indisciplinata, la sua sfida a superare difficoltà e convenzioni.

“Sono grato a Jamie per il dono che ha fatto al pubblico italiano e a tutti noi con questa collaborazione, tanto rara quanto preziosa, che ci rende orgogliosi del lavoro che facciamo, alimentati per sempre dallo stesso spirito del suo Murphy. Questo è un altro motivo per cui COMICON annuncia ora la sua più ricca formazione di ospiti internazionali di sempre, e lo fa in anticipo rispetto al passato”.

• I biglietti per Napoli COMICON sono ora in vendita

Il Manifesto di COMICON Napoli creato da Jamie Hewlett

KeyArt_Comicon2025_Vertical-1600-717x1024

Per celebrare la XXV edizione, COMICON Napoli ha incaricato la realizzazione del manifesto ufficiale di un grande artista internazionale, uno dei più rinomati e influenti creatori di immagini del nostro tempo, che partendo dal fumetto, dall’animazione e dalla musica ha saputo lasciare un segno inconfondibile nel panorama visivo della cultura contemporanea.

Il focus del poster di Jamie Hewlett, autore dell’iconica Tank Girl , personaggio cult del fumetto post-punk, e co-creatore con Damon Albarn della band virtuale Gorillaz, è Murphy. Una ragazza nerd e punk allo stesso tempo, il cui volto è ispirato ad Alfred E. Neuman, la leggendaria mascotte di MAD Magazine . Murphy è una nerd autentica che porta con sé i segni delle sue grandi passioni, nelle magliette, nelle toppe e nelle spille con cui Hewlett rappresenta le serie di animazione, i fumetti, i film e la musica che hanno nutrito la sua crescita e quella di un’intera generazione, artisti e fan uniti dalla passione per Hayao Miyazaki o Robert Crumb, Calvin & Hobbes o Watchmen, Tanino Liberatore o Daniel Clowes. Una metafora dell’entusiasmo sfrenato e dell’energia vitale che il fumetto e la cultura pop ci regalano. Murphy ha il coraggio e la sfacciataggine di rivendicare tutto, esprimendo la gioia di essere “fan n.1”!

Jamie-Hewlett-by-Blair-Brown-1600-683x1024
Jamie Hewlett. Photo: Blair Brown

Nato nel 1968, Jamie Hewlett è un creativo prolifico che sfida le facili categorizzazioni. Lavorando a un ritmo incessante per oltre tre decenni, ha spesso catturato lo spirito del tempo con il suo lavoro pionieristico ed energico. Hewlett presenta un paradosso: è molto serio riguardo all’arte che non si prende sul serio, e fa parte di un fenomeno culturale riconoscibile a livello mondiale, ma reinventa costantemente il suo linguaggio artistico.

Hewlett è noto soprattutto per aver co-creato la band virtuale di successo internazionale Gorillaz, con Damon Albarn. Il gruppo pluripremiato ha aperto nuove strade rifiutandosi di aderire a un’industria ossessionata dalle celebrità nella vita reale, invece Hewlett crea e rifà i personaggi e gli ambienti della band in formato cartoon, comprese leggendarie animazioni dal vivo. Ha raggiunto la notorietà per la prima volta alla fine degli anni ’80 con il fumetto anarchico incentrato su una protagonista femminile potente e impenitente, la prima del suo genere, con ” Tank Girl “.

21st_Century_Tank_Girl_1_Cover_A

Poliedrico artista, Hewlett si muove tra i mondi del design, dell’arte e della musica, e fonde una moltitudine di influenze culturali globali in un lavoro che adotta sempre una sensibilità punk. Hewlett cita apertamente una varietà di fonti, dall’hip hop all’opera e dai film slasher di zombie ai western.

L’impatto di Hewlett si estende oltre l’arte visiva e la musica; è noto anche per il suo lavoro nella pubblicità e nell’attivismo, inclusi progetti su questioni ambientali. Hewlett ha ricevuto il Jim Henson Creativity Honour nel 2005 e il premio Designer of the Year dal Design Museum di Londra nel 2006. Nel 2007, Hewlett ha progettato un’elaborata messa in scena del romanzo cinese Monkey: Journey to the West di Damon Albarn e Wu Cheng’en, presentato in anteprima al Manchester International Festival. Nel 2009, Hewlett e Albarn hanno vinto un BAFTA per la loro sequenza animata Monkey per i Giochi olimpici di Pechino. Nel 2015 Hewlett ha esposto il suo lavoro a The Suggestionists , una mostra personale di stampe alla Saatchi Gallery di Londra. Nel 2017 Taschen ha pubblicato una monografia di grande formato sul lavoro di Hewlett nell’arco di 25 anni. Nel 2022 è uscito The Gorillaz Art Book, in cui alle creazioni originali di Hewlett hanno partecipato oltre 40 artisti da lui invitati a realizzare opere ispirate al mondo dei Gorillaz.

• Jamie Hewlett è online su jamiehewlett.com

L’Artista ‘Magister’ 2025: Tanino Liberatore

Tanino-Liberatore-1600-1024x683
Tanino Liberatore

Tanino Liberatore è uno dei più celebrati maestri del fumetto italiano moderno, e un artista che ha contribuito a definire l’estetica post-punk degli anni ’80 in Italia e in Europa. Nato in Abruzzo, a Quadri, Liberatore ha frequentato la scuola d’arte a Pescara dopo il liceo. Si è poi trasferito a Roma per studiare architettura e ha iniziato a lavorare per diverse agenzie pubblicitarie, producendo una pletora di copertine di dischi per musicisti pubblicati dalla RCA come Ivan Graziani, Nada, Gilda Giuliani o Gianni Morandi.

Nel 1978, Andrea Pazienza, suo compagno di liceo, lo invita a unirsi all’incredibile esperienza della rivista underground Cannibale . Pubblica i suoi primi fumetti sulle pagine di questa leggendaria rivista autoprodotta, disegnando storie scritte da Stefano Tamburini. Qui Tamburini, Liberatore e Pazienza ci hanno portato Rank Xerox , un androide completamente bizzarro, una specie di Frankenstein punk. Nel 1980, il personaggio si trasferisce sulla rivista Frigidaire , dove cambia il suo nome in Ranxerox dopo un avvertimento da parte dell’omonima azienda di fotocopiatrici. Liberatore è ora interamente responsabile della grafica, dando al personaggio la sua identità grafica definitiva: esplosiva e ipertrofica. Ranx ha raggiunto lo status di culto, diventando un’opera d’arte iconica. Le sue immagini ultraviolente e i temi generazionali risuonano profondamente nella cultura creativa italiana, influenzando moda, musica, cinema, TV e teatro post-avanguardia. In quest’ultimo ambito, Liberatore disegna scene e costumi per lo spettacolo “On the road” (1982) della compagnia Magazzini Criminali.

In particolare, il suo lavoro nel cinema e in televisione cominciò a essere molto richiesto: gli fu commissionato, ad esempio, il manifesto per l’uscita europea di Blade Runner di Ridley Scott, e poi per The Skin di Liliana Cavani. Sebbene queste immagini non vennero pubblicate, presto seguirono altri progetti: nel 1982 disegnò le scenografie per il programma televisivo di Rai1 Mister Fantasy , condotto da Carlo Massarini, e nel 1983 firmò il manifesto per Invitation au voyage di Peter Del Monte.

Nel 1982, Liberatore si trasferì a Parigi, dove continuò a creare storie e copertine per Il Male e Frigidaire. Collaborò anche a distanza con Tamburini alle avventure di Ranxerox, che furono riprese dalle principali riviste di fumetti internazionali, da L’Echo des Savanes a Heavy Metal a El Vibora , trasformando un culto generazionale in un successo globale. Anche Frank Zappa era un devoto fan dell’opera di Liberatore. Gli propose di collaborare e Liberatore accettò: Zappa stesso apparve, ritratto in “stile Ranxerox”, sulla copertina del suo album The Man from Utopia . Nel 1985 Andrea Pazienza arrivò a renderlo protagonista di una sua storia, “The Legend of Italianino Liberatore”.

Nel corso degli anni ’80, il lavoro di Liberatore si è gradualmente concentrato più sull’illustrazione che sui fumetti. Nell’editoria, ha illustrato le copertine dei romanzi noir Dobermann di Joël Houssin e ha disegnato per riviste come Transfert, Chic e Hustler. Per il cinema, ha lavorato a Ghostbusters di Ivan Reitman, visualizzando i fantasmi del famoso film. Nella moda, ha lavorato a campagne pubblicitarie per marchi come Moschino, Citroën, Escada, Energie.

Purtroppo, Tamburini morì nel 1986, lasciando incompiuta l’ultima storia del “thrash sintetico”. Liberatore tornò ai fumetti solo a metà degli anni Novanta, pubblicando nuove storie per L’Echo des Savanes e un episodio speciale per la serie evento dell’anno, Batman Black & White . Poi tornò a lavorare su Ranxerox con l’aiuto del suo amico, attore e regista, Alain Chabat, con il quale sviluppò l’idea lasciata incompiuta da Tamburini. Verso la fine degli anni Novanta, Liberatore iniziò a sperimentare con strumenti digitali per il disegno e la colorazione. Creò Lucy – L’Espoir (La speranza), una graphic novel sulle origini dell’umanità scritta da Patrick Norbert, che uscirà nel 2007 dopo un processo durato circa un decennio.

Dopo un’apparizione nel film Didier di Chabat, il cinema divenne un campo d’azione regolare per Liberatore. Recitò nei cortometraggi di Rémi Bezançon e nel film sperimentale Traitement de substitution n°4 di Kiki Picasso, e fornì scenografie e costumi per 24 Hours in the Life of a Woman di Laurent Bouhnik e per RRRrrrr!!! di Chabat. La collaborazione con Chabat portò anche al film Asterix & Obelix: Mission Cleopatra , per il quale disegnò i costumi che gli valsero il César Award 2003.

Nel 2004 ha lavorato alle animazioni per il videoclip di Adriano Celentano C’è sempre un motivo . Nel 2008 è stato responsabile del design dei personaggi, dei costumi e delle scenografie per il primo film di Alessandro Baricco, Lecture 21 , e nel 2012 ha avuto modo di progettare per la produzione del film Marsupilami , basato sull’iconica serie a fumetti di André Franquin.

Mentre continuava a illustrare romanzi, fumetti e album musicali, negli anni 2000 Liberatore si è sempre più dedicato alla pittura, in particolare oli e acquerelli, ed ha esposto in gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti. Ha poi ripreso i suoi contributi per la rivista Il Male nel 2011, lavorando per la nuova edizione curata da Vauro e Vincino.

Nel 2012 le storie di Ranxerox vengono raccolte per la prima volta in un’edizione completa da Comicon Edizioni.

Per l’editore francese Glénat ha illustrato due classici della letteratura francese: Eleven Thousand Rods di Apollinaire e Flowers of Evil di Baudelaire. Continua a realizzare copertine speciali per produzioni italiane, francesi e americane di romanzi (Alessandro Baricco, Emiliano D’Alessandro), album musicali ( La Femme , Shaka Ponk , Maurizio Rolli ) o fumetti ( Hit-Girl , Conan il Barbaro , Dylan Dog , Tex ). Dal 2021 al 2024 ha curato il character design e la copertina di Le storie della paranza di Roberto Saviano e dell’adattamento grafico di La seconda mezzanotte di Antonio Scurati. Nel 2022 ha illustrato Spartan di Valerio Massimo Manfredi.

Attualmente ha molti progetti in cantiere. Uno di questi è un ritorno ai fumetti.

• Segui Tanino Liberatore su Facebook | su Instagram

• I biglietti per Napoli COMICON sono ora in vendita


Biography

John Freeman - photo

John Freeman, currently editor of Star Trek Explorer and former editor of Doctor Who Magazine, is also a comics writer and editor, and founder of the award-winning comics site downthetubes.net. He’s worked professionally in the British comics publishing industry for over 30 years, describing himself as a “freelance comics operative”, working as an editor, Creative Consultant and as a comics writer and events promoter.

His current projects include writing “Pilgrim: Secrets and Lies”, a four issue mini-series set in the “Pilgrim” universe from B7 Media; “Crucible” with 2000AD artist Smuzz; and a creator-owned SF adventure, working with Brazilian creators Wamberto Nicomedes. He also recently edited “Hancock: The Lad Himself”, a graphic novel about comedian Tony Hancock, by Stephen Walsh and Keith Page.

For fun, he’s working on “Doctor Who – Terror of the Deep“, a 90-episode not-for-profit newspaper strip with artist Danny Cushion.

Initially working at Marvel UK, joining the company in 1987, his editor credits include titles such as Doctor Who Magazine, Babylon 5 Magazine, Star Trek Magazine, (now Star Trek Explorer) and comics such as Havoc, Overkill, Death’s Head II, Warheads, Simpsons Comics UK and STRIP – The Adventure Comics Magazine. He also edited several digital and audio comics for ROK Comics, including “Team M.O.B.I.L.E.” and “The Beatles Story”.

He also edited the Lost Fleet mini-series and two Doctor Who mini-series for Titan Comics, which received critical acclaim.

Along with helping promote the annual Lakes International Comic Art Festival, his recent writing credits also include re-introducing some classic humour characters to a modern audience in two Cor and Buster Humour specials for Rebellion, working with artist Lew Stringer; and Death Duty and Skow Dogs with Dave Hailwood for the digital anthology, 100% Biodegradable.

downthetubes: http://www.downthetubes.net
Newsletter – https://cruciblecomic.substack.com
Twitter: https://twitter.com/johnfreeman_DTT
Facebook: https://www.facebook.com/downthetubesnet

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.