Meglio le edicole o le librerie? (da Fumettomania n.10, dic. 1997)

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Ieri abbiamo inviato la nuova newsletter (bi-mensile) ai nostri contatti, ecco il link per poterla leggerla https://associazione-fumettomania.voxmail.it/p/yqdqtb/c-c1c15aeb . Potete diffonderla anche voi.

Oggi, invece, pubblichiamo i primi due articoli tratti dal n. 10 della nostra fanzine cartacea (che risale a dicembre del 1997). Entriamo nel vivo di quel numero, il primo articolo dedicato alle edicole ed alla distribuzione, è straordinariamente attuale , mentre il secondo approfondisce la situazione della rivista di fumetti Comic Art, nel 1996.

Vi anticipiamo che La prossima settimana sarà densa di impegni e di contenuti: martedi 12 Settembre inizia ufficialmente la 33esima stagione di Fumettomania (34esima se consideriamo l’anno 1990 quando non eravamo ancora associazione), mercoledi 13 ci sarà l’assemblea dei socie ed in quel fine settimana diffonderemo un nuovo comunicato stampa.

Buona lettura e, se potete, sosteneteci in tutte le forme per voi possibili.

Mario Benenati, curatore del sito Fumettomania Factory Magazine


Il sommario del n. 10 è riportato di seguito

  • 3 Fu vera gloria?… Meglio le edicole o le librerie? – di Mario Benenati (pubblicato oggi)
  • 4 Comic Art ritorna in edicola – di Mario Benenati (pubblicato oggi)
  • 4 Dago. Le avventure di Cesare Renzi – di Domenico Cutrupia
  • 6 Selen, dalla TV al fumetto – intervista di Gianluca Piredda
  • 6 Passeggiate nei boschi – di Ambrogio Isgrò
  • 8 Martha Washington, Goes to war – di Salvatore Bonanzinga
  • 9 Nato morto: arriva. il vampiro del 2000! – di Michele Ginevra
  • 10 Portfolio – vari autori esordienti
  • 12 Napoleone parte bene – di Lucio Sottile
  • 12.Eppure sento che soffia – di Lucio Sottile
  • 13 Mangasaurus Rex – di Ambrogio Isgrò
  • 14 Gianluca Piredda presenta Whinny – di Jacopo Bonistalli
  • 14 Memo Comics – di Mario Benenati
  • 16 Schizzo Presenta – di Mario Benenati
  • 16 Primi dieci del cuore – di Domenico Cutrupia
  • 17 Ade Capone – Intervista di Gianluca Piredda
  • 18 Lucca e Roma, breve reportage – di Michele Ginevra
  • 18 Sulle Tracce di Fumettomania di Mario Benenati
  • 19 Internet e dintorni, notizie dal mondo dei fumetti – di AA.VV.

FU VERA GLORIA?
Meglio le edicole o le librerie?

di Mario Benenati

Le copertine dei primi 6 numeri della rivista Comic Art (annata 1984)

Sette mesi fa (nella primavera del 1997, NdR) l’edicola perdeva l’ultimo avamposto del fumetto d’autore: la rivista COMIC ART, il cui primo numero risaliva al luglio 1984.

Che il fumetto d”autore in Italia non ‘tiri’ noi lettori lo sapevamo da parecchi anni, che un editore tenace come Rinaldo Traini gettasse la spugna a favore della distribuzione nelle librerie, non ce l’aspettavamo. Tutto questo è successo davvero. Ma a sette mesi di distanza Traini ci ripensa e Torna in edicola.
L’articolo è finito, arrivederci a tutti.

No. Ricominciamo dall’inizio.

Copertina del n.147 della rivista Comic Art. disegno di Moebius

Da molti anni sono in tanti che parlano di crisi del fumetto e, di quello d’autore in particolare, crisi che investe le idee degli sceneggiatori, la mano dei disegnatori (più interessati ai contratti che alla qualità), e per ultimo i fruitori dei fumetti: i lettori.

Ogni volta che si parla di crisi si trova un ‘capro espiatorio’. L’ultimo, in ordine di tempo, è stata la diffusa idea che l’edicola è satura, il fumetto non trova in essa una giusta collocazione, non viene distribuito con la capillarità necessaria e di conseguenza non viene venduto. Tutte queste considerazioni sono vere, per carità, però il problema va affrontato seriamente e non by-passato drasticamente con la trovata delle distribuzione in libreria.

Risultato di tutto questo stato di cose, è l’idea generale ed unica, da un paio di anni a questa parte, che il fumetto solo nelle librerie specializzate, ‘oasi di piaceri fumettistici‘, può trovare la giusta collocazione. Le librerie infatti stanno aumentando su tutto il territorio nazionale e, dunque, in tempi brevi, tutti acquisteremo il nostro fumetto presso di loro e ci dimenticheremo dell’edicola.

APPLAUSO.

Mi dispiace dirlo, ma le cose non stanno così.

Una volta chi apriva una libreria lo faceva per passione e spinto da un coraggio non indifferente.

Oggi non sono così sicuro che tutti quelli che investono in una libreria abbiano tanta passione per i fumetti, e molti fatti mi danno ragione. Inoltre i fuochi della concorrenza, tra la PAN Distribuzione e la catena STARSHOP, (i due più grossi poli distributivi per le librerie, nel 1997, NdR) e una delle nuove realtà con cui dobbiamo convivere.

C’è tutta questa professionalità nelle librerie che sono esistenti in Italia?

Questa domanda non trova una risposta positiva, nelle librerie le novità si comprano solo su ordinazione, poche sono quelle che dispongono di una panoramica su tutti prodotti pubblicizzati sui mensili-cataloghi AD Anteprima o su Mega, specialmente poi se si tratta di prodotti indipendenti o fanzine. Ci sono insomma un determinato numero di pubblicazioni che non trovano spazio (o ne trovano poco) nelle librerie cosi come in edicola.

La libreria, tranne le eccezioni e la professionalità di alcune, non spinge molto al dialogo tra coloro che leggono fumetti. La libreria Non avvia ad una formazione critica sui comics e, quindi determinati fumetti non saranno mai oggetto al acquisto e/o di lettura.

Torniamo sull’argomento iniziale: la rivista a Comic Art.

Rinaldo Traini spiega nel suo editoriale del n. 154 (sotto potete visualizzare la copertina) che la sua rivista torna in edicola proprio perché tante sono state le richieste
di lettori che non potevano comprala nelle librerie.

Se il motivo fosse solo questo evidentemente quello che ho espresso sopra non è solo un mio pensiero. In realtà sono più propenso a pensare che la rivista del ‘cartooning internazionale’ torni in edicola perché nelle librerie non vende abbastanza e cerca così di aumentare le vendite per arrivare ad un numero tale da garantire la sopravvivenza della rivista stessa.

Allora a Traini dico: “bentornato in edicola’ e ai lettori di fumetti: “riflettiamo sulla reale situazione del fumetto in Italia e e cerchiamo di farla cambiare” se vogliamo far uscire il fumetto dal ghetto in cui si trova!

Copertina del n.156 della rivista Comic Art. disegno di Boucq

A proposito della rivista Comic Art, che mi ha permesso di leggere tante belle storie a fumetti, ecco di seguito il mio articolo sempre estratto dal n. 10 di Fumettomania.

COMIC ART ritorna in edicola!

di Mario Benenati

vignetta di Boucq, estratta dal n.156 della rivista Comic Art.

Il mio intervento, precedente trae spunto non solo dal ritorno della rivista Comic Art in edicola ma anche dall’affetto che mi lega ad una rivista che, negli anni ha presentato fior di artisti, e che oggi pubblica il meglio della produzione europea, franco-belga in particolare.

Vi vorrei segnalare alcuni delle migliori cose pubblicate dalla rivista l’anno passato, chissà che non vi venga voglia di cercarla.
Sono delle ottim e produzioni:

Jim Cutlass: L’Uomo di New Orleans“, una storia western disegnata da Rossi e scritta dal duo Charlie e Giraud (Gennaio e Febbraio 1996);
– “I figli del Sud” di Ferrandez che ritroviamo anche nel n.155 uscito a ottobre di quest’anno (1997, NdR). Una storia sulla colonizzazione del Nord Africa da parte dei francesi (marzo-aprile 1996).

Julien Boisvert : Jikuri” di Dieter e Michel Plessix, con i colori di Isabelle Rabonat (della quale abbiamo scritto nel n 4 di Fumettomania, ndr). Una storia romantica ambientata in Messico. con storie di iniziazioni indiane ed omicidi misteriosi, al centro Julien, un uomo non ancora maturo, alle prese con le proprie responsabilità. Una bella storia molto curata nella rappresentazione degli scenari e nell’espressività delle figure umane.
Disegni molto ‘cartoon’, plastici, e colori molto incisivi che sanno ben caratterizzare i vari momenti della narrazione (storia intera su Comic Art di marzo 1996)

– “Diario Blu: Louise” di A. Juilliard vincitore del premio Alph’art ad Angoulême 1996. Personaggi femminili molto delineati, situazioni quotidiane, ritratte con maestria e con un pizzico di ironia. La storia è un giallo che ruota attorno alla protagonista, Louise. Ottimi i
disegni di un artista che non ha bisogno di presentazioni. (Comic Art: Aprile-Giugno 1996)

-“Neve” di Convard e Gine, su Comic Art di agosto 1996;

– “Cromwell Stone“. Spettacolare stori di Andreas. Un racconto in b/n pieno di atmosfere magiche e di misteri. Un grande artista, Andreas, che ci delizia con delle tavole tavole favolose, ed il termine non è esagerato, con una storia che tiene il lettore col fiato sospeso fino alla fine. Un piccolo capolavoro.

-“Leon lo strambo” di S. Chomet e N. De Crecy.
Di De Crecy avevo ammirato alcune tavole ad una mostra espositiva all’Expocartoon del 1995. E’ un autore giovane molto bravo, a le prese con una storia dove anche i colori sono fondamentali per evidenziare gli stati d’animo del protagonisti, e a scandire il tempo (su Comic Art Settembre-Ottobre 96).

Le copertine dei numeri 136, 142, 144, 146, 147 e 153 della rivista Comic Art


L’INTERO NUMERO DIECI DI FUMETTOMANIA

FM#10 – Dicembre 1997

NOTE EXTRA

FUMETTOMANIA INDEX 1990 – 2012

ovvero, tutte le informazioni e tutti i contenuti relativi ai 20 numeri pubblicati della rivista cartacea Fumettomania.

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