Nel novembre 1992 uscì il n. 4 cartaceo della rivista Fumettomania.
Trent’anni fa le pubblicazioni come le nostre, a parte un tempo di preparazione medio-lungo (3-6 mesi), avevano anche un tempo di distribuzione altrettanto medio-lungo. Tutto avveniva con telefonate, lettere, oppure ci si incontrava alle fiere del fumetto, non esistevano le email e neppure i social network.
Quel numero della Prozine Fumettomania, dunque, finì il suo ciclo distributivo intorno a maggio 1993, e a quel tempo il sottoscritto stava vivendo un momento difficile a livello universitario.
Per cui un po’ per problemi economici, un po’ per difficoltà personali, un po’ per far cresce la neonata associazione culturale, ed un po’ perché vedevamo una situazione editoriale strana (che da li a poco sarebbe degenerata con la chiusura di case editrici e delle riviste d’autore), ci fu una breve pausa che durò fino al 1995.
Nella prima metà di quell’anno facemmo un esperimento: un fascicolo formato Bonelli fotocopiato con poche pagine, era lo strano n. 5 di Fumettomania con il quale tornavamo anche a partecipare alle Fiere del fumetto. Iniziamo questa ripubblicazione in digitale con il mio testo introduttivo, e con fumettomania dalla A alla Z.
Mario Benenati, responsabile di Fumettomania Factory Magazine.
… Continua Fumettomania da 0 a 30, Trent’anni straordinari!
Lucca senza il Salone del Fumetto: anno 1994
Anche il Salone Internazionale del Fumetto di Lucca attraversò un momento di crisi con la scissione del 90 % dei membri del comitato organizzatore, a cominciare dal Patron Rinaldo Traini e quell’anno non ci fu alcune manifestazione nella bella cittadina toscana.
Noi, invece, collaborammo con Carmelo Proto, lettore, appassionato di fumetti della Sergio Bonelli, per organizzare la prima mostra con fumetti, illustrazione ed altro nella nostra città (Barcellona Pozzo di Gotto, Messina) nei locali dei Giardini dell’Oasi, al piano primo.
Fu una bella mostra con tante tavole a fumetti, illustrazioni, con una buona affluenza di pubblico.
Ma Fumettomania ritornerà ….
Presentazione
“Ma fumettomania ritornerà … ”
Questo è stato sempre il mio desiderio ed il nostro augurio, questo fascicolo ne vuole essere la dimostrazione, pur nella semplicità che lo caratterizza.
Fumettomania si è sempre presentata come un gruppo di amici che crede in questo divertente progetto, che ha voglia di farsi vedere in giro per l’Italia, per incontrare tanti autori, chiacchierare con loro, acquisii-e materiale per allestire mostre più o meno brevi a Barcellona Pozzo di Gotto; un gruppo che spende dii tasca propria i soldini necessari per stampare queste 16 pagine, e che è pronto a confrontarsi con qualsiasi tipo di critica.
Dopo l’organizzazione di una mostra espositiva di tavole a fumetti dedicata a Bonelli, dal risultato confortante, ci siamo riuniti attorno ad un tavolo per discutere di alcuni nostri progetti; il primo lo avete tra le mani.
Queste pagine contengono solo un assaggio della fanzine, con una rassegna, breve, anzi brevissima sul materiale, degli ultimi 12 mesi, quello da comprare, LEGGERE, rileggere e far conoscere a tutti gli appassionati di fumetti. La nostra linea di pensiero segue i nostri precedenti 5 numeri, quella del fumetto francese, americano indipendente e della linea Vertigo e dei resti di quello italiano.
Le nostre conclusioni potranno trovarvi concordi o discordi, ma sicuramente saranno spunto di riflessione (un dialogo con noi e fra di voi).
Siamo stanchi dei fumetti ricchi di ‘niente’, sopravvalutati da una critica ‘fantasma’, e oggetto solo di collezione. Ci piacerebbe togliere le copertine olografiche, gli adesivi, le cards, le edizioni limitale e vedere cosa resta. Noi abbiamo avuto la nostra risposta, e ve la presentiamo con molta semplicità.
Questo fascicolo, inoltre, ci consente di ricollegarci all’ambito fumettistico italiano e straniero, da cui siamo assenti da circa un anno, e segna l’inizio del nuovo numero dì Fumettomania che sarà presentato alla mostra di Roma di novembre.
Fumettomania dalla A alla Z è, quindi, un piccolo documento sul fumetto ed un nostro biglietto da visita per coloro che ci hanno comprato negli anni precedenti, per quelli che hanno scritto articoli sulla nostra attività, e per chi volesse inviarci storie a fumetti da pubblicare.
Buon divertimento a tutti.
Il coordinatore BENENATI Mario
FUMETTOMANIA: dalla A alla Z – n. 5, maggio 1995)
A
Alessandro Distribuzioni
Una delle più importanti ed organizzate librerie specializzate d’Italia, nel settore fumetto, e sita a Bologna con due locali, di cui uno vicino alla stazione Centrale. E grazie al proliferare delle librerie sulla scia di Alessandro Pastore, che si è creato un mercato che si svincolasse dall’intasamento delle edicole, che non fosse solo dell’”usato” e che riuscisse a venire incontro alle esigenze dei lettori di comics.
La creazione anche di un associazione di librai nel 1992, che ha trovato in Alessandro un valido promotore, può spingere questo mercato, verso un futuro migliore, visto che le edicole continuano ad essere mal gestite e mal servite, in tutto il territorio nazionale. A proposito di questo parleremo con alcuni librari giù a Roma, per averne una situazione più chiara.
Angoulême . . .
E’ una località della Francia, situata nella regione Sud-Ovest che si affaccia sull’Atlantico. In queste ridente città si organizza nell’ultima settimana di Gennaio, ogni anno, uno dei più importanti festival del Fumetto (in Francia “Bande dessinee”) a livello internazionale.
Ad organizzarlo è la SUDI che la capolino alla CNBDI (Centre Nationale Bande Dessinee International) che proprio ad Angouleme ha sede. Quest’anno, oltre la mostra mercato, gli incontri, le esposizioni, c’era la presenza dell’ITALIA come paese ospite. I nostri amici collaboratori d’oltralpe ci hanno riferito che è stata un’ottima occasione per conoscere la nostra produzione e alcuni nostri autori.
Nel prossimo numero troverà sicuramente posto un lungo articolo su questa manifestazione e sulla produzione francese che, come molti di voi sapranno, è oggetto del nostro interesse fin dal numero 1 della nostra fanzine.
B
Barcellona Pozzo di Gotto
Omonima della famosa città spagnola, la città dove è nata fumettomania si trova più modestamente in Sicilia. Abitata da 40000 anime, conta 19 edicole, 30 associazioni culturali, un mare splendido, una spiaggia che avrebbe bisogno di tante cure per incentivare un turismo quasi inesistente.
La nostra cittadina, pur soffrendo di alcuni disturbi cronici, in parte ereditari della vecchia politica, presenta comunque un certo fervento culturale.
Ogni settimana, nei locali dell’ex Monte di Pietà, in pieno centro, si svolgono manifestazioni culturali; la nostra associazione dopo tanti rinvii è riuscita a coinvolgere l’hinterland con un’esposizione di 4 giorni nell’ultima settimana di marzo. Ora dobbiamo solo continuare su questa strada.
John BOLTON
Eclettico autore inglese, lo abbiamo visto su Classic X-Men (sul mensile X-Men della Star Comics), in alcuni racconti horror di pregevole fattura HORROR e DC Comic Present della Comic Art), in MARADA, la graphic novel pubblicata dalla Comic Art, ed in tante altre ottime produzioni.
Lo rivedremo in Italia? Speriamo di si, ci piacciono le sue figure femminili che trasmettano dolcezza e fierezza, i suoi colori, che ci emozionano vignetta dopo vignetta, e le copertine dipinte su tela.
Marco Sturniolo, già intervistatore di Frank Miller, sarà a Londra quest’estate, per incontrarlo e avere delle succose novità da questo grande artista.
Luca BOSCHI
Un amico, non ci sono altre parole per definire Luca, ma non solo nostro ma di tuti coloro che amano fumetti. Ha competenza da vendere, è un buon conoscitore del mercato fumettistico e di coloro che lo solcano in lungo ed in largo.
Lavora per la Walt Disney, come saggista, per la Comic Art come articolista e direttore artistico delle testate VERTIGO, tutte di ottimo livello.
Dirige la banda di Totem che accompagna le nostre giornate di naja, e quando c’è qualche progetto nuovo se può cerca di partecipare con quel suo contributo unico. Ha un solo difetto, non si trova mai al telefono, a causa dei suoi tanti impegni. Speriamo di incontrarlo a Roma e di intervistarlo.
Giovanni BRUSCA
Originario di Palermo, ha all’attivo due partecipazioni al concorso per autori esordienti di Prato nel ’92 (tra i primi 10 finalisti e nel ’95), in più ha pubblicato su l’Intrepido n. 3 del febbraio 1993, su testo di La Neve, ed ha presentato un book per Nathan Never nell’ottobre del ’94.
A Roma (nel 1995, NdR) porterà un nuovo book per tentare finalmente il grande passo, e noi non possiamo che essergli vicino e pubblicargli una tavola presentata a pag.4
C
Claudio CASTELLINI
Era impossibile non parlare di Claudio, è simpatico, umile, ed è bello. Insomma ha tutte le qualità di un autore che vuole e può diventare famoso; ma le sue qualità più importanti sono legate ai suoi disegni, alle sue inquadrature cinematografiche. ai suoi personaggi dinamici, quelli visti in Nathan Never, ma Dylan Dog e nella graphic novel di Silver Surfer e nelle copertine disegnate per la MARVEL.
Gli auguriamo che la sua avventura americana duri il più lungo possibile, e che il suo stile migliori ancora nel corso degli anni. Nel prossimo numero Castellini ci allieterà con alcuni inediti e non.
In bocca al lupo.
Comic Art
E’ la casa editrice romana che aveva ridato speranza al fumetto d’autore.
A lei vanno i complimenti per tutta la produzione dei classici pubblicati nel corso di questi anni, per alcuni autori presentati all’interno della rivista omonima, per la produzione VERTIGO/DC Comics ma non sono esenti da critiche per alcune loro scelte.
Hanno trasformato la rivista COMIC ART, in un contenitore molto diverso da quello originario (cioè di quello nato nell’83, non sono esenti da colpe neppure loro per l’invasione della MARVEL 1T ALIA e per le trasformazioni de L’Eternauta, che sotto la loro gestione ha perso molta della sua bellezza.
Grande merito della C.A. è l’aver dato fiducia ad alcuni giovani amori italiani e l’aver presentato ottime storie di autori della scuola franco-belga di pregevole fattura: Franz, Boucq, Van Hamme e tanti altri.
Cvbersix
E’ una delle migliori produzioni seriali degli ultimi due anni, a cura di Carlos Trillo e Carlos Meglia, due artisti argentini facenti parte della scuderia EURA Editoriale.
Un disegno ricercato, una tecnica cli impaginazione super collaudata, gli sfondi riutilizzati con una maestria unica, dei soggetti godibili, ed alcune volte molto piacevoli, fanno di Cybersix un fumetto che meriterebbe anche qualche riconoscimento dalla critica.
Anche la presenza di autori che completano le storie dei due autori sopracitati, abbellisce la serie. Non manca qualche situazione ripetitiva, ma è pur sempre un [umetto seriale, per cui non c’è niente di anormale.
Devil
Travolto da un camion che trasportava materiale radioattivo, Matt Murdock perde la vista, rimpiazzata però da sensi super acuti, ai quali poi unisce un’incredibile agilità. Diventa così Devil, l’eroe; ma anche Devil l’uomo travagliato da mille dubbi sul proprio ruolo. Come da tradizione nella Marvel infatti, Devil è un supereroe con dei super problemi.
I più grandi artisti del comic book hanno incrociato spesso la strada di Devil: dal genio Frank Miller, che negli anni ’80, attraverso la saga di “Born Again” rivoluzionò la figura, portando i super problemi citati sopra al loro culmine; all’altrettanto grande D. G. Chichester, autore di una nuova rivoluzione narrativa con la”Caduta dal Paradiso”; sino all’imminente arrivo di J. M. De Matteis.
Siamo sicuri che lo scrittore rivelazione del ’94-’95 modificherà ulteriormente l’assetto narrativo delle storie, rilanciando il personaggio verso nuovi lidi di popolarità e bellezza.
Vito Di DOMENICO
Collaboratore di Fumettomania fin dal n. 1, ha realizzato per la rivista numerose interviste a grossi nomi del fumetto e del cinema fantastico. Da sempre intenzionato a diventare un fumettaro, adesso ci è praticamente riuscito.
Attualmente, per conto delle Scuola del Fumetto di Milano, dove si è diplomato in sceneggiatura, sta preparando una mim serie cli fantascienza che dovrebbe comparire nelle edicole il prossimo inverno. Titolo provvisorio: STAR TRAVERS.
Oltre questo, è coinvolto in una miriade di altri progetti, fumettistici e non, compreso un disco cli musica dance che, nel momento in cui leggerete queste parole, potrebbe essere già sul mercato prodotto dalla Zac Music. Lo riconoscerete subito perché la copertina sembra quella di un fumetto Image. E’ quello sulla destra, con la barba e gli occhiali, e Vito Di Domenico.
Examen
All’inizio Examen era solo il nome cli uno elci tanti personaggi con i quali la neonata Phoenix si lanciò sul mercato; sembrava impossibile che una testa così giovane potesse riscuotere tale successo, vista anche la scarsa originalità del personaggio: Paolo Canale lavora negli uffici di una Roma ciel futuro e cli notte diventa il solito supereroe mascheralo che svolazza sui tetti della città eterna per punire i cattivi; però, fin dall’inizio, gli autori hanno saputo delineare il personaggio aggiungendovi, ad esempio, ai problemi tipici e banali di tutti i giorni problemi estremamente gravi come la droga, visto che l’eroe in questione è un tossicodipendente. Anche questa produzione non può che spezzare una lancia a favore della Phoenix.
Francesco FERRARI
Nato a Reggio Calabria il 19/07/69. Ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Ani nel corso di Scenografia. Dopo aver fatto delle prove nello studio di Giolitti, per Balboa, sta lavorando in uno studio a Roma. Disegna in questo momento per conto della RAI.
G
Neil GAIMAN
Nato a Portchester (Inghilterra) 35 armi fa, Neil Gaiman comincia la sua carriera nel mondo del fumetto con ‘future Shocks’ pubblicata su 2000 A.D. nel 1986/87. Nel 1987, pubblicato dalla TitanUK, scrive Violent Cases coadiuvato dai disegni di Dave McKean.
Nel 1988 comincia la sua collaborazione alla DC Comics con la miniserie di tre numeri Black Orchid, ma il suo lavoro più noto è Sandman che comincia a scrivere nel 1988 e che è ancora in corso di pubblicazione.
Nel 1991 ha scritto The Books of Magic e nel 1992 una miniserie di tre numeri Death-The high cost of living-, Alla Eclipse Neil ha scritto Miracleman sin dal 1990. Su Face nel 1989 è stato pubblicato il suo Signal to Noise e ha inoltre collaborato a Outrangerous Tales From the Old Testament (1988), Seven Deadly Sins (1989) e a Secret Origins della DC.
Ha inoltre scritto, fuori dal medium fumettistico, stori , poemi, articoli e testi di canzoni. Popolarissimo in America, Inghilterra ed in Italia, Gaiman è oggi il più richiesto ed è entrato a forza tra i prestigiosi nomi dell’olimpo degli sceneggiatori, creando un modo completamente nuovo di intendere il fumetto.
H
Hop
Altra fanzine che sborda quasi completamente dal panorama a cui siamo abituati, E’ una produzione francese e si occupa quasi completamele ciel mercato francese, con qualche pezzo sul fumetto italiano, su qualche autore internazionale (ci ricordiamo un’ottima intervista a Joe Kubert).
Ampi dossier, articoli su autori anche semisconosciuti, e rassegne su tutta la produzione di quasi tutte le case editrici d’oltralpe ne fanno uno strumento indispensabile per chiunque ha voglia di conoscere il fumetto francese.
Due dei nostri collaboratori scrivono periodicamente su questa fanzine, che ha vinto qualche anno fa il più alto riconoscimento francese I’ Alph’ Art ad Angouleme.
Hulk
Tutti sanno chi è Hulk; magari alcuni ricorderanno l’essere patetico la cui frase preferita era: << Hulk distrugge>>. Ma del vecchio Hulk poche cose sono rimaste. Oggi, con le straordinarie trame di Peter David, il mostro verde si è fuso con le sue tre personalità (il selvaggio, Bruce Banner, il sadico) diventando senza dubbio uno dei fumetti più veri della “Casa delle Idee”.
Ogni albo nelle sue pagine affronta temi come AIDS, pena di morte, guerre. il personaggio è ormai il simbolo di come il fumetto oggi non sia semplice evasione ma può varcare i confini della nostra realtà, affrontando problemi in modo anche troppo reale.
K
Ken Parker
Kenneth Parker è senza dubbio un cattivo soggetto. Mai puntuale e sempre in ritardo; inaffidabile nelle promesse; pronto a combattere le cause perse e mai disposto a scendere a compromessi; sensibile e curioso e al tempo stesso freddo e appassionato.
Non chiedetegli di farsi i fatti suoi, di non intervenire, quando c’è intolleranza, a difesa di chi appare più fragile. Ultimamente poi, sembra sia ricercato per omicidio, delitto commesso durante uno sciopero contro lo sfruttamento degli operai bostoniani. Insomma questo Kenneth Parker è un vero “rivoluzionario”. Aggettivo quest’ultimo che, per un fumetto, è il migliore complimento si possa fare.
L
Legend
E’ l’etichetta della Dark Horse, che guida l’ottima produzione degli Indipendenti, pubblicati in Italia. Un gruppo cli artisti che può esprimersi nella libertà più totale e raccogliere anche Il frutto del loro talento. Sin City di Miller, Hellboy di Mignola, Martha Washington di Miller/Gibbons, Concrete di Campbell, non hanno bisogno di nessun commento, se non elogiati.
La collana della Comic Art, curata eia Francesco Manetti, giovane pieno cli talento, potrebbe solo essere migliorata con qualche editoriale in più. Intanto ci accontentiamo della pubblicazione in maniera coerente e continua, aspettando tempi migliori.
M
Frank Miller
E’ il più grande cartoonist esistente. Dopo capolavori quali Ronin, Dark Knight Return, Daredevil, Elektra Assassin, Batman Year One, Give Me Liberty, Elektra Live Again, Hard boiled, Sin City, sarebbe difficile dire qualcosa cli originale. Niente cli straordinario se i prossimi lavori di questo artista poliedrico continueranno a trovare il grande consenso fin’ora ottenuto. Speriamo solo di avere sempre la possibilità di leggerlo in Italia.
N
NOVA Express
L’unica rivista con le palle! Ottime storie, ottimi disegni, ottimieditoriali e articoli.
Il pubblico italiano, nel periodo in cui stata pubblicata questa rivista, è stato tempestato da tanto materiale, che ha distolto l’attenzione non solo da Nova Express ma anche da altri ottime pubblicazioni; in più la disaffezione dei lettori verso tutte le riviste d ‘autore ha provocato il crollo di una rivista che tra l’altro aveva dei costi molto alti.
Un peccato, perché Luigi Bernardi, l’editore, ha delle buone idee che dovrebbero trovare un terreno più fertile. Per ora abbiamo tanto fiducia nel nuovo progetto chiamato Dinamite, che speriamo incontri il favore del pubblico.
Giuseppe ORLANDO
Colonna della nostra fanzine, nato a Barcellona P.G., Giuseppe si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Insegna Educazione artistica in alcuni licei e segue molti appassionati nel suo studio d’arte.
Ha realizzato alcune copertine di Fumettomania, ed è attualmente impegnato nella realizzazione di un book di prova per Arthur King e per e per altri personaggi.
P
Phoenix
Phoenix è il nome della nuova casa editrice diretta da Daniele Brolli e che da un po’ di tempo scorrazza nelle librerie specializzate. Lanciatasi con varie linee editoriali e con un notevoli testate, la Phoenix ha subito attirato l’attenzione facendosi forte di artisti come Giuseppe Palumbo, Davide Fabbri, ma soprattutto con la bravura di alcuni nuovi disegnatori semisconosciuti come la rivelazione Carmine Di Giandomenico.
Le varie miniserie (visto che sono poche le testate regolari) sono tipiche del fumetto ssupereroistico americano ed anche le storie, parlo da lettore, sono niente male; il risultato è che il successo fino ad ora riscosso risulta senza dubbio meritato.
Corrado ROI
Corrado Roi nasce a Laveno Mombello l’11 febbraio 1958 e inizia a disegnare professionalmente a 15 anni collaborando al Monello, ad Eureka. alla serie Adamo e alle edizioni Dardo.
Nel 1986 inizia la sua collaborazione con la Sergio Bonelli Editore, essendo uno dei primi disegnatori chiamati a costituire lo staff di Dylan Dog. Il tratto di Roi “il maestro delle ombre” come è stato definito, riesce a rendere un’ ossessione oscura che cattura fino all’ultima tavola, creando ogni volta figure che divengono tutt’uno con sfondi incredibilmente maligni.
Il suo surreale pennello lo ha reso uno dei disegnatori più amati d’Italia, oltre che acquistargli fama anche in Europa.
S
Daniele SCAPATI
Di Reggio Calabria, dopo l’Istituto d’Arte ccl un anno di Accademia, Daniele ha presentato i suoi lavori a diversi editori ed ha realizzato delle illustrazioni per la Granata Press pubblicate su Kaos. Ha realizzato una storia intimistica che dovrebbe trovare una probabile pubblicazione.
A lui vanno i nostri migliori auguri.
Schizzo
Parlare di Schizzo ci riempie dii piacere. E’ un ottima rivista (qualcuno dice fanzine, ma è più giusto chiamarla rivista), buona la qualità degli articoli, delle interviste e dei fumetti (quando ancora ne pubblicava). Massimo Galletti, Michele Ginevra e soci, dimostrano che può esistere una critica serie, intelligente e non di parte.
Forse è la città di Cremona (oltre che un amministrazione coerente) a stimolare questi giovani che dall’interno del Centro Andrea Pazienza riescono a produrre oltre a Schizzo, un fascicolo organo dell’associazione, contenente per lo più fumetti, dal titolo significativo: BOLLE, e tutta una serie di manifestazioni, l’ultima proprio la settimana passata, tutti con risultati più che soddisfacenti.
Spawn
Il colonnello Al Simmons, assassinato durante un’azione di guerra da un suo amico, viene resuscitato dal diavolo che gli promette di restituirgli la moglie. Rinato, Simmons si rende conto che è stato ingannato; si ritrova infatti completamente sfigurato e dotato di incredibili poteri, decide allora cli vendicarsi dichiarando guerra all’inferno.
Il personaggio creato da Todd McFarlane è senz’altro ben fatto, presenta gli elementi classici della lotta tra bene e male con la rivolta e il desiderio di vendetta di Spawn, creatura soprannaturale contro il demone che lo ha ingannato. Questo è sicuramente il miglior prodotto che la casa editrice Image può attualmente offrire; le trame sono ben costruite e McFarlane arriva, in questa sua personalissima serie, ai limiti del cartoon, con disegni dinamici, tenebrosi e ricchi di particolari.
T
Bryan TALBOT
Altro autore inglese dotato di una presenza fisica cli grande impatto, simpatico, con tanta gentilezza ed umiltà e con lunghi capelli rossi, che gli infondono un aurea quasi magica come i personaggi da lui disegnati, una figura atipica nel panorama fumettistico internazionale.
Il realismo dei suoi disegni, pieni della sua personalità, le sue donne poco aggraziate, fanno di lui un ottimo artista, da seguire già a partire dalla storia “the Bad Rat” che dovrebbe è stata pubblicata dalla PHOENIX. Ricordiamo TALBOT per alcune storie di Sandman e per Le avventure di Luther Artwright (già pubblicate in Italia) e per una miniserie di Batman (ancora inedita).
Nel prossimo numero pubblicheremo un’intervista ed alcuni suoi disegni inediti.
Rinaldo TRAlNI
Oltre che essere l’editore della COMIC ART, il signor Traini, persona gentilissima, disponibile, e cordiale è stato per tanti anni il patron della colossale macchina organizzativa che rendeva l’allora manifestazione di LUCCA, unica, ed oggi della nuova manifestazione EXPO di Roma, che migliora cli volta in volta. Criticatelo pure, come facciamo noi per alcune scelte editoriali, pero di gente come lui ce ne vorrebbero un paio.
V
Valiant
Un ‘altra grossa fetta del mercato indipendente USA è a carico di questa casa editrice, fondata da Jim Shooter e Bob Layton, che viene pubblicata dalla PLAY PRESS in Italia. Anche in questo caso c1 troviamo di fronte a delle buone storie e a disegni molto interessanti, in alcuni casi addirittura stupendi (Barry W. Smith e Bob Layton)…
Ci auguriamo che l’apprezzamento del pubblico rimano a inalterato e che sia di sostegno per Turok, X- 0, Solar. Magnus e Confidiamo in una qualità costante e in una coerenza editoriale delle serie finora pubblicate e di quelle future da parte della Plav. Andrea Materia e l’amico Alessandro Bottero ci illustreranno gli sviluppi futuri della Valiant
T
Tex
Wanted. Si ricerca, vivo o morto, un personaggio di nome Tex Willer. Agente indiano della riserva Navajo, Arizona. Ranger del Texas. Ex fuorilegge. Segni particolari: spiccata antipatia per farabutti e cialtroni, non sopporta le ingiustizie, le mezze misure e i prepotenti. La sua attività si protrae da oltreV40 anni senza che allentali, streghe, maghi, indiani cattivi e, soprattutto. crisi politiche, economiche, sociali ED editoriali riescano a fermarlo.
X
X-men
Il 1990 fu l’anno della “Genesi Mutante”, la lunga serie di cambiamenti che investì X-men e soci. La principale novità tuttavia non riguardò tanto i personaggi ma fu rappresentata dall’abbandono cli Chris Claremont dalle testate mutanti, che ormai gestiva da oltre 15 anni.
Con il suo abbandono vari scrittori si alternarono sulle collane sino ai definitivi Scott Lobdell e Fabian Nicieza il primo abilissimo nel costruire trame ricche di una massiccia dose di introspettiva; il secondo capace di miscelare abilmente azione e avventura.
La loro unica sfortuna? avere l’ombra di Claremont alle spalle. Certo non è facile liquidare come niente fosse l’opera di uno scrittore protrattasi per 15 anni, ma con la chiusura di tutte le sue trame i due sono riusciti a creare storie avvincenti e a volte commoventi, con un lavoro pari e forse migliore di quello svolto da Claremont, come dimostrano i primi posti nelle classifiche americane di vendita degli albi X-men.
FINE
L’INTERO NUMERO CINQUE DI FUMETTOMANIA
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