Nella prima puntata (dalla rivista Comic Art n. 14), Luigi scrisse 3 brevi articoli; il primo in particolare era molto significativo, perché faceva soffermare il lettore (di allora, ma anche quello di oggi) sulla scelta di un grande autore del fumetto francese e mondiale, Jean-Pierre Dionnet, di lasciare la direzione della rivista Metal Hurlant e de “Humanoides Associé“.
Voi che leggete questo articolo, o che vi avvicinate per la prima volta ai testi scritti da Bernardi, sapete chi erano gli Umanoidi Associati? E Cosa hanno significato per il bande dessineè e per il fumetto mondiale?
Nella seconda puntata, invece, lo scrittore bolognese scrisse (sul n. 15 di comic Art) un solo articolo di due colonne nel quale si soffermò su una mostra svoltasi a Jesi (Ancona), e nella quale gli organizzatori pasticciarono un bel po’ tra le tavole esposte, il tema della mostra: il nuovo fumetto italiano (Siamo nel 1985, nda), ed il catalogo della stessa mostra.
E siamo arrivati alla Terza puntata di questa iniziativa dedicata agli articoli di Luigi Bernardi, che abbiamo fortemente voluto. Sul n. 16 della rivista Comic Art, Luigi scrisse un articolo sui dati di vendita delle riviste a fumetti francesi, basandosi sulla sua esperienza di “produttore esecutivo” (così si definì) degli autori italiani per le edizioni Glenat, vendite che non erano così alte da meritarsi lo stupore del lettore italiano.
Sperando di aver acceso, in qualcuno, un po’ di curiosità vi lascio alla lettura dell’articolo.
Mario Benenati
NOTA BENE: Ringrazio Michele Ginevra ed il Centro Fumetto Andre Pazienza di Cremona, all’interno del quale sono scannerizzati circa metà degli articoli che stiamo ripubblicando, Marco Bernardi e l’associazione culturale Luigi Bernardi che invece si sono occupati della scannerizzazione dell’altra metà degli articoli.
Terza puntata:
“PAFF … BUM!”
tratto dalla rivista Comic Art n. 16 (novembre 1985)
FORMAT PDF
Comic Art n. 16-rid_PDF
FORMATO JPG
NOTE A MARGINE:
primo articolo introduttivo di Luca Boschi :
secondo articolo introduttivo di Marco Bernardi :