Lucca Mon Amour, terza parte: le foto con gli Autori e gli Stand

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Dopo la prima riflessione post Lucca Comics&Games di Giuseppe Peppino Curcio Petronio e le prime foto della città e dei Cosplay, aspettando quella del nostro socio William Ceraolo (è arrivato stamattina, lo pubblicheremo domenica, NdR), è ancora tempo di foto, sempre scattate dalla nostra fotografa Angela La Rocca.

Oggi ecco gli scatti ad alcuni stand. e agli autori che siamo riusciti ad incontrare. La copertina è dedicata a Gary Groth, creatore della Fantagraphics e della rivista Comics Journal, esponente di spicco del fumetto indipendente USA, e al giornalista Riccardo Corbò mattatore dello spazio presscafè .
Tra qualche giorno pubblicheremo il resto delle foto, tutte dedicate alle mostre.

Mario Benenati
Responsabile culturale del magazine on line Fumettomania

NOTA A MARGINE:
Continua crowdfunding di Fumettomania per “Un Nuovo Spazio per la Biblioteca del Fumetto .
Mancano 25 giorni alla conclusione, Ci aiutate?
Vi invitiamo a sostenere il progetto perché l’unione fa la forza!
Partecipate alla campagna di crowdfunding e Contribuite alla creazione di uno spazio culturale dedicato al fumetto e alle arti visive, digitando dal vostro browser https://www.produzionidalbasso.com/project/barcellona-pozzo-di-gotto-un-nuovo-spazio-per-la-biblioteca-del-fumetto/   


La Lucca che non vidi

di Angela La Rocca e Mario Benenati

Area presscafé

Lucca Comics&Games è diventato un immenso ‘carrozzone’, multicolorato, nel quale coesistono tutte le forme di svago e intrattenimento cosiddette ‘Pop’, dal fumetto ai games, ai cosplay, cinema e serie TV, cartoni, anime, area japan, le mostre espositive, gli spazi per tutte le forze armate (ebbene sì ci sono anche loro), insomma è una immensa vetrina nonché un immenso giro di affari, non solo legati ai costi degli affitti brevi.

In mezzo a tutta la ricchezza di proposte, tantissimi contri nei posti più disparati (ne abbiamo seguito 3 in tutto), capita che non riesci a vedere alcune mostre, e ti perdi degli stand che magari erano carini e meritavano, si incontrino pochi autori. Insomma mi sono perso una parte di questa bella festa, mi spiace. Però ho, ed abbiamo, incontrato tanti artisti, non solo quelli che trovate nelle foto, e tanti editori. Tutti hanno avuto per noi , e per i progetti che realizziamo nella nostra città, parole di stima e di sostegno. In tanti ci hanno chiesto della Biblioteca del fumetto.

Il fumetto ha ancora uno spazio?
Si, ma è parcellizzato, gli autori li trovi solo dagli editori e ad orari prestabiliti e con firma copie cui prenotarsi con largo anticipo, e comunque alle condizioni degli editori, cioè legate a fumetti stampati appositamente per Lucca. C’erano tanti libri nuovi, alcuni veramente belli, ma ci voleva anche un bel conto in banca per acquistarli e file faticose per farseli autografare.
L’area degli autori che si autoproducono (Self-Area) si trovava ad un certa distanza dal padiglione degli editori, e la segnaletica non era proprio il massimo. Non vi dico la fatica per trovare la self area, e poi scoprire che era all’interno di un bel cortile-chiostro in un bel palazzo, per carità, ma così pieno di gente (in poco spazio) che non sono riuscito neppure a soffermarmi ai vari tavoli.

Distanziare alcuni editori per non intasare il centro di appassionati di fumetti è stata una cosa positiva, però c’erano delle realtà che oggettivamene diventavano troppo lontane da raggiungere nei due giorni finali co 100mila presenze (ma forse erano anche di più) che intasavano le viuzze strette della città.

Lucca è bellissima, lo scrivevo nel mio precedente intervento alcuni giorni fa, ma camminare per le strade della cittadina toscana stracolme di persone, dove insieme agli interessati alla fiera ci sono coloro che passeggiano, che ci crediate o meno è stato molto avvilente e faticoso, o almeno lo è stato per me. I primi due giorni il festival era più vivibile, mi hanno detto, ma gli ultimi due giorni (quando c’eravamo io e mia moglie) è stata un delirio!
Erano 11 anni che non venivamo a Lucca, e nonostante tante cose siano migliorate, non so se ci ritornerò a breve termine. Preferisco fiere più piccole, sinceramente, dove gli autori li incontri con calma e ci chiacchieri un po’.

Per fare attività divulgativa e promozionale del fumetto, nel mio territorio di appartenenza, ho bisogno di incontrare gli autori ,di soffermarmi con loro, di palarci con calma, non mi basta il mordi e fuggi. Ne tantomeno devo essere costretto a comprare decine e decine di fumetti nuovi ( o nuove dizioni), perché è l’unico modo per avvicinarmi all’autore “X” (con il quale mi piacerebbe parlare) che me firma e mi fa lo sketch sul volume.

Mario B.

Scatti di alcuni Autori

di Angela La Rocca

foto del giornalista e scrittore  Marco Rizzo
foto del giornalista e scrittore Marco Rizzo
Marco Rizzo e Deborah Allo, autori della graphi convel "Storie da Spoon River" (Feltrinelli Comics)
Marco Rizzo e Deborah Allo, autori della graphi convel “Storie da Spoon River” (Feltrinelli Comics)
Gianluca Costantini, autore e attivista. La sua ultima opera è "Zodiac" un graphic memoir Ai Weiwei
Gianluca Costantini, autore e attivista. La sua ultima opera è “Zodiac” un graphic memoir Ai Weiwei
Lo straordinario Simone Bianchi , fumettista illustratore, impegnato in una commission
Lo straordinario Simone Bianchi , fumettista illustratore, impegnato in una commission
L'autore messinese Lelio Bonaccorso impegnato in una sessione di autografi con disegno sul nuOvo volume "I WANNA LIKE COMMON PEPOPLE" (Panini comics)
L’autore messinese Lelio Bonaccorso impegnato in una sessione di autografi con disegno sul nuOvo volume “I WANNA LIKE COMMON PEPOPLE” (Panini comics)
il duo italo francese Federico Bertolucci e Frederic Bremoud, nella sessione di firme con disegno per Saldapress
il duo italo francese Federico Bertolucci e Frederic Bremoud, nella sessione di firme con disegno per Saldapress
Matt Dixon dedica il proprio volume "Cose da robot " prresso lo stand Lavieri edizioni
Matt Dixon dedica il proprio volume “Cose da robot ” prresso lo stand Lavieri edizioni
Craig Thompson dedica il proprio volume a fumetti "Ginseng Roots", presso lo stand Rizzoli-Lizard
Craig Thompson dedica il proprio volume a fumetti “Ginseng Roots”, presso lo stand Rizzoli-Lizard
Danile Clowes dedica il volume The complete Eightball. Vol. 1-18, presso la stand Coconino Press
Danile Clowes dedica il volume The complete Eightball. Vol. 1-18, presso la stand Coconino Press
Lo spazio del  collettivo Storiebrute che con il fumetto la Testa del Principe Nero. ha ricevuto il Premio Self Area, dedicato al mondo dell’autoproduzione e del fumetto underground.
Lo spazio del collettivo Storiebrute che con il fumetto la Testa del Principe Nero. ha ricevuto il Premio Self Area, dedicato al mondo dell’autoproduzione e del fumetto underground.
Il regista e gli attori di Squid Game salutano in piazza i loro fans
Il regista e gli attori di Squid Game salutano in piazza i loro fans
foto di un lettore felice insieme a Lelio Bonaccorso e a Marco Rizzo
foto di un lettore felice insieme a Lelio Bonaccorso e a Marco Rizzo
Presscafé: La fotografa di Fumettomania, Angela La Rocca
Presscafé: La fotografa di Fumettomania, Angela La Rocca
Presscafè: Scatto fotografico durante l'incontro con l'immenso Shoji Kawamori, uno dei designer della linea di giocattoli Diaclone, che in seguito è diventata nota come Transformers, incluso l'ormai onnipresente "Optimus Prime".
Presscafè: Scatto fotografico durante l’incontro con l’immenso Shoji Kawamori, uno dei designer della linea di giocattoli Diaclone, che in seguito è diventata nota come Transformers, incluso l’ormai onnipresente “Optimus Prime”.
Mario Benenati Insieme al sensei  Shoji Kawamori
presscafè: Incontro con Gary Groth (Fantagraphics)
presscafè: Incontro con Gary Groth (Fantagraphics), condotto da Riccardo corbò
presscafè: Incontro con Gary Groth (Fantagraphics), condotto dal giornalista Riccardo Corbò

Qualche stand e qualche padigione

di Angela La Rocca

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