Le Copertine e le Storie Fantasma dell’edizioni italiane della Marvel

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immagine disegnata da Hugo Pratt
Lone Ranger: Appunti di Storia del Fumetto dalle Origini a Oggi.
Disney, Marvel, DC, Bonelli e i grandi autori e personaggi indipendenti nell’Arte Grafica Sequenziale.

Nuovo appuntamento con Dario Janese che si sofferma sulle storie e sulle copertine fantasma, ovvero scomparse dalle Edizioni Corno; un buon numero di esse riguardano, in particolare, l’Uomo Ragno.
Buona lettura
Mario Benenati, curatore di Fumettomania Web Magazine


Lone Ranger: Seconda stagione

AMAZING CORNO:
LE COPERTINE E LE STORIE FANTASMA

(fusione di tre post del 06-09-2014, 09-11-2014, e del 22-04-2015 dalla pagina Lone Ranger)

di Dario Janese

Copertina del n. 39 della collana Uomo Ragno della Star Comics (1989)

I primi numeri delle collane della Corno

L’Editrice Corno, benemerita del pubblico italiano per aver importato gli eroi del Marvel Universe, come tutti sanno non si è mai distinta nè per rispetto cronologico, nè per resa tecnica nè, soprattutto, per l’acume di molte scelte editoriali.
Ciò è evidente già dalla selezione delle copertine dei numeri 1 delle quattro serie storiche UOMO RAGNO, DEVIL, FANTASTICI 4 e THOR, nessuna delle quali riportava l’effettiva immagine dell’inizio delle collane americane (con la parziale eccezione di Devil, scontornato però ricolorando in rosso le parti gialle del primo costume, eliminando l’ambientazione retrostante e gettandolo contro un imbarazzante sfondo giallo-carico).

Cover dell'albo Amazing spiderman 1

Il direttore responsabile Luciano Secchi aveva giudicato visivamente deboli le altre cover, preferendo sostituirle con dei postere immagini d’effetto scontornate: ma se l’obiezione poteva avere un senso per Thor e F4, era infondata per l’Uomo Ragno, perché era vero che su Amazing Spidey appariva in piccolo e accanto a dei perfetti sconosciuti, cioè i F4 che allora in Italia nessuno (tranne i lettori di due supplementi LINUS del 1965 e 196, (perché sempre Secchi aveva optato per testare prima due collane di eroi solisti, non avendo l’Italia tradizione e precedenti per le serie di gruppo); ma che dire dell’immortale resa di Jack Kirby su AMAZING FANTASY 15? Niente da fare.

Anche Spidey fu reclamizzato da uno scontornato di Romita, e AF 15 fu poi recuperata su un altro insensato sfondo giallo nel numero 18 della serie.

Molte altre furono le immagini vittime eccellenti delle opinioni reazionali: a volte con qualche buon argomento, altre volte decisamente no. Sta di fatto che le cover scartate non furono quasi mai incluse negli interni, o riciclate altrove – capitò solo alla n.15, l’esordio di Kraven spostato al 41 col solito inspiegabile sfondo giallino, al secondo Annual traslocato al n. 69, e alla bellissima n. 40 sulla disfatta di Goblin, piazzata al n.66.
Così, annotiamo il fiammante rosso di fondo del n.2 col primo Avvoltoio virare di nuovo nell’implacabile giallo Vaticano, come di nuovo con il fondo dell’esordio dell’Uomo Sabbia nel n.4, mentre non uno dei vari fondi sul giallo venne mai alterato in qualcosa di diverso.

Sparì con qualche ragione la copertina del 10, – esordio dei Duri e del Grande Uomo -, forse lo Spidey peggio disegnato di sempre dal Maestro Ditko, per di più in totale assenza di ambientazione. L’Uomo Ragno in realtà è disegnato (anzi, tirato via) da Jack Kirby e i nemici da Ditko, dopo il rifiuto di Lee della prima versione ditkiana. Non si sa perché la suddivisione del lavoro sulla seconda versione, o Ditko si era risentito o c’erano tempi di lavoro minimi, come il fondo completamente vuoto farebbe pensare.
Sparì la numero 11, con un Octopus troppo arrembante rispetto alla disarmante passività dell’Eroe.

Sparì la bella immagine del 21, dove Spidey si trovava affiancato dal Coleottero e dalla Torcia Umana, all’epoca affiancata per vari numeri al Tessiragnatele per sfruttarne l’enorme popolarità presso il pubblico più giovane: il Nostro finì scontornato su sfondo rosso sul numero 23, senza motivo apparente.
Sparì la n.22, occupata da un’ensemble di cattivi di fronte al solo Ragno-Segnale, in evidente omaggio alla tradizione di Batman.

Cover dell'albo Amazing spiderman 23


Sparì la meravigliosa e plastica scena di lotta con Goblin della n.23, come anche la 26, con la prima apparizione del Signore del Crimine. E sparì la 25, colpevole di mostrare un Ammazzaragni tentacolato con il volto ghignante di JJ Jameson forse troppo impressionante per un pubblico giudicato di ragazzi (e, diciamolo pure, di un getto di fluido di ragno dall’aspetto abbastanza inquietante). Nonostante il giallo Vaticano del fondale.


Sparirono, ancora, la 29, con una scena di lotta nell’acqua con lo Scorpione, e la splendida 30, rea di mostrare l’Eroe in campo lungo e confuso nell’ambientazione urbana circostante.
Infine, la copertina finale dell’era Ditko perse il colore bianco dello sfondo e fu caricata di un rosso-rosato da dimenticare.

Senza dimenticare la copertina dell’Annual 3 (Hulk) scambiato con l’11 di AVENGERS, la grandiosa 47 di Romita (Kraven). E discutibili slittamenti come l’Annual 2 passato al 60 e via dicendo. Nonché la “storia fantasma” del 45, il numero 45 di UOMO RAGNO CORNO, infatti, NON è affatto una storia di Spidey, ma il primo team-up degli X-MEN di Lee/Roth con il Tessiragnatele (nel 35esimo numero della loro collana), trasferito su UR a scopo promozionale.
Così come il 67 e lo stesso 100 dell’INCREDIBILE DEVIL non sono storie del Diavolo Rosso, ma della serie AVENGERS – i nn. 82 e 110/111 – in cui questi faceva la sua comparsa.

Periodo intermedio della Corno

Molte storie del periodo intermedio Corno, poi, non appartengono nè alla serie storica dell’Uomo Ragno nè a quella dei Fantastici Quattro: da UR 117, infatti, inizia la pubblicazione della testata MARVEL TEAM-UP, che interromperà la cronologia di Spidey sino al 131 col doppio scontro con Hulk e lo spartiacque della morte di Gwen. Storie di coppia occasionale con altri eroi, all’inizio interessanti, poi via via sempre meno ispirate. Peggior decisione quella di inserire in F4 dal 151 quelle di MARVEL TWO-IN-ONE, l’analogo di TEAM-UP ma con la Cosa, il membro di gran lunga più popolare del gruppo: mai annunciate e spesso non esaltante, con effetto dispersivo sulla continuity e sull’attenzione del pubblico.

Chi invece, come all’epoca il sottoscritto, seguisse sulla serie FANTASTICI QUATTRO la strabiliante saga del CAPITAN MARVEL di Jim Starlin contro THANOS, la vedrebbe sparire nel niente dopo il n.110 del Giugno 1975, per ritrovarla solo nell’Agosto 1976 con il 140! Thanos stesso peraltro, appare per la prima volta assoluta in IRON MAN 55, episodio che però da Corno fu pubblicato solo su UOMO RAGNO 144 nel Novembre 1975, quando già il conflitto cosmico tra Mar-Vell e il diabolico titano si era interrotto sul più bello (CAPTAIN MARVEL 29). E il crossover della Saga con i Vendicatori (AVENGERS 125) passò inspiegato e inosservato su THOR 132, uscito già in Maggio, scartandone anche la splendida copertina (foto).
Excelsior…

Cover dell'albo AVENGERS 125

A parziale compensazione, va ricordato invece che le quarte di copertina Corno per molti anni non riportarono mai pubblicità (anche perché Secchi lamentò più volte la difficoltà di trovare inserzionisti interessati alle serie Marvel…altri tempi!), bensì la copertina del numero successivo inscritta nel celebre e bellissimo flash rosso su fondo…. giallo carico, naturalmente.

5 – FINE


BREVE BIOGRAFIA

Dario Janese, torinese, 1964, sociologo e storico americanista, dall’infanzia cultore del Fantastico in tutte le sue forme espressive. Scrittore, saggista e curatore di laboratori letterari e di informazione civile, ha tenuto cicli di divulgazione dell’opera di Lovecraft, Ballard e Pasolini e di lettura storica delle Scritture. Da vari anni conduce un blog (Lone Ranger) di storia critica del fumetto e vari gruppi Facebook sulle espressioni del Fantastico nella cultura popolare.


NOTE EXTRA

Una precisazione, per chi ci legge:

TUTTI gli articoli sono estratti dalla pagina FB chiamata Lone Ranger (Appunti di Storia del Fumetto dalle Origini a Oggi. Disney, Marvel, DC, Bonelli e i grandi autori e personaggi indipendenti nell’Arte Grafica Sequenziale), e vengono ri-pubblicati, a distanza di oltre sei-cinque anni, nel nostro web magazine con alcune piccole modifiche, impaginati diversamente, e completati con l’aggiunta di immagini.

Seconda stagione, gli approfondimenti:

Articolo del 19-01-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/gli-episodi-piu-imbarazzanti-della-carriera-delluomo-ragno-e-della-marvel/

Articolo del 12-01-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/le-origini-fantasma-nelluniverso-marvel/

Articolo del 5-01-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/e-se-loki-fosse-stato-leroe-al-posto-di-thor/

Articolo del 28-12-2020
https://www.fumettomaniafactory.net/hank-pym-eroe-per-caso-ovvero-il-metodo-marvel-1-0/

La prima stagione di Lone Ranger (articoli di approfondimenti scritti da Dario) la potete approfondire in questa pagina del web magazine:

https://www.fumettomaniafactory.net/appunti-di-critica-fumettistica/lone-ranger-un-blog-di-storia-critica-del-fumetto/

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