Le aperture natalizie del PAFF con due mostre, “Nuove traiettorie del fumetto arabo” e “Tre Allegri Ragazzi Morti Expo” (CS)

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Pubblichiamo gli ultimi comunicati stampa ricevuti dal PAFF, da novembre ad oggi, scusandoci con Laura Venerus di non aver potuto diffonderli prima di oggi perché abbiamo avuto un mese di novembre parecchio impegnativo.
Sono 4 comunicati in tutti e sono tutti molto interessanti, tra l’altro 3 si riferiscono a delle mostre che sono visitabili in questo periodo natalizio, e ciò rende merito agli sforzi della staff del Palazzo del Fumetto, ed anche oltre.

26 dicembre: <<Gentilissimi, in allegato il comunicato stampa e alcune immagini tratte dal quinto albo di Turismo a Fumetti dedicato alla Capitale europea della Cultura 2025 Gorizia-Nova Gorica: le illustrazioni sono in mostra al Palazzo del Fumetto di Pordenone dal 27 dicembre fino al 19 gennaio 2025.>>

20 dicembre: <<Gentilissimi, invio in allegato il comunicato stampa relativo alle aperture natalizie del Palazzo del Fumetto di Pordenone e alle tante attività in programma per questo periodo.
L’occasione mi è gradita per augurarvi buon Natale e felice 2025>>

9 dicembre: <<Carissimi, invio in allegato il comunicato stampa e alcune immagini delle opere della mostra “Oltremari – Nuove traiettorie del fumetto arabo” che sarà inaugurata giovedì 12 dicembre alle ore 18.30 al Palazzo del Fumetto negli spazi espositivi di Villa Galvani, a Pordenone.
La mostra nasce dall’ormai consolidata collaborazione tra Palazzo del Fumetto e Acca – Accademia di Comics, Creatività e Arti Visive e la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.>>

La mostra sarà visitabile fino al 2 febbraio 2025 (nDR)

5 novembre: <<Gentilissimi, avvio in allegato il comunicato stampa e alcune immagini (al link wetransfer con i relativi crediti fotografici) della mostra TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI EXPO, presentata questa mattina in conferenza stampa al Palazzo del Fumetto di Pordenone.>>

Ricordiamo, a chi ci segue, che il PAFF ed anche Fumettomania fanno parte del “network” i LUOGHI DELLA CULTURA (che si è costituito, informalmente, nel marzo del 2022).

Mario Benenati, Presidente “Fumettomania Factory – APS” 



città protagoniste del quinto volume di TURISMO A FUMETTI
progetto promosso dal Palazzo del Fumetto e Regione FVG

Pordenone, 26 dicembre 2024 – Celebra la Capitale europea della Cultura Gorizia e Nova Gorica il nuovo albo targato Palazzo del Fumetto dal titolo “Le incredibili avventure di Luca in Friuli Venezia Giulia”, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con il Bando Turismo.

In questa nuova storia torna un personaggio già conosciuto in passato, Luca (protagonista del racconto ambientato a Polcenigo), assieme ai suoi genitori. Sono infatti loro, i bambini, a narrare com’era la vita in una città divisa dal confine, separati da una cancellata invalicabile. I due genitori/bambini raccontano le bellezze e i monumenti presenti al di qua e al di là del confine, in un tour immaginario nel quale quella barriera non esisteva più ed erano liberi di stare assieme e scoprire i tesori presenti nei due Paesi.

Oggi quel confine è solo virtuale e Luca, diventato un bambino curioso e non più restio, come succedeva in passato, a scoprire cose nuove e nuovi territori, s’informa con sua mamma e suo papà di cosa sia quel “tondo del confine” e come fosse vivere separati.

Le incredibili_Gorizia_IT

Una situazione che, fortunatamente, Luca e i suoi giovani coetanei non hanno mai dovuto sperimentare ma che rimane presente, con quel tondo, a ricordare un confine che tagliava in due una città. Tutto ciò è stato possibile grazie all’Unione Europea e a uno dei suoi principi fondanti, celebrato da questa commovente storia a fumetti: la libera circolazione delle persone.

La sceneggiatura è curata da Francesco Matteuzzi, responsabile della didattica del Palazzo del Fumetto, le illustrazioni e la grafica sono, come per tutti i precedenti volumi, dell’illustratrice per l’infanzia Valentina Angelone.

Le tavole tratte dall’ultimo albo di “Turismo a fumetti”, insieme agli albi finora realizzati, compongono la mostra che sarà visitabile al Palazzo del Fumetto da venerdì 27 dicembre, fino al 19 gennaio 2025.


Le proposte natalizie del Palazzo del Fumetto

Aperture speciali, visite guidate e Winter Camp

palazzo del fumetto natale

Pordenone, 20 dicembre 2024 – Stralcio del CS ricevuto

Il Palazzo del Fumetto è aperto in orari e giornate speciali in occasione delle festività natalizie per offrire ai visitatori ancora maggiori possibilità di vivere una straordinaria esperienza tra museo, esposizioni ed eventi speciali.

Giornate di apertura.

… Le aperture speciali festive proseguono anche lunedì 30 dicembre e mercoledì 1° gennaio 2025, sempre dalle 15.00 alle 19.00. All’Epifania, lunedì 6 gennaio 2025, l’orario sarà continuato dalle 10.00 alle 19.00.
Restano garantite le aperture di …, giovedì 2 gennaio e venerdì 3 gennaio dalle 15.00 alle 19.00, sabato 4 e domenica 5 gennaio dalle 10.00 alle 19.00.

… l’ultimo giorno dell’anno, martedì 31 dicembre, il Palazzo del Fumetto osserverà riposo.

Winter Camp

Il Winter Camp è un’occasione rivolta ai bambini per trascorrere in maniera creativa e divertente la pausa scolastica. Questo camp invernale propone varie attività in cui arte, manualità e divertimento si uniscono, per stimolare l’ingegno e imparare in allegria tante cose interessanti attraverso i laboratori d’arte, la scoperta dei tesori conservati nel Palazzo del Fumetto e un piacevole approccio all’arte.

La prima settimana è già sold out, ma ci sono ancora posti disponibili per la seconda settimana: il 30 e 31 dicembre, il 2 e 3 gennaio dalle 9.00 alle 13.00. Il Winter Camp è rivolto ai bambini che frequentano la scuola primaria ed è organizzato in collaborazione con Eupolis Studio Associato.

Visite guidate

Il calendario degli appuntamenti al Palazzo del Fumetto è arricchito dalle visite guidate del fine settimana. Prenotazioni sul sito www.palazzodelfumetto.it.

Le altre visite guidate sono in programma … sabato 4 e domenica 5 gennaio 2025 (alle 16.00 alla mostra dei TARM e alle 17.30 all’esposizione permanente.

Le mostre in corso

  • Tre Allegri Ragazzi Morti EXPO (vedi comunicato sotto, NdR)

Un percorso visivo e musicale nel mondo fantastico e visionario della band mascherata per antonomasia: la mostra Tre Allegri Ragazzi Morti EXPO, curata da Paola Bristot, è al Palazzo del Fumetto fino al 9 marzo 2025.

  • Oltremari – Nuove Traiettorie del Fumetto Arabo (vedi comunicato sotto, NdR)

Un viaggio tra coste e culture, linguaggi, generi e immaginari: giovani autrici e autori arabi intrecciano tradizione e futuro con intense narrazioni disegnate. Tra sogni, memorie e visioni, le opere superano confini geografici e artistici, ridisegnando storie universali e senza limiti.

  • Il Museo del Fumetto

L’esposizione permanente celebra la storia del fumetto attraverso i suoi molteplici formati editoriali con un allestimento multimediale e interattivo che incoraggia l’interazione diretta con i materiali esposti.


OltremariNuove traiettorie del fumetto arabo

Palazzo del Fumetto – International Museum of Comic Art

12 dicembre 2024 – 2 febbraio 2025

Inaugurazione 12 dicembre ore 18.30

Dopo il successo di Jesi, arriva al Palazzo del Fumetto di Pordenone la mostra “Oltremari. Nuove traiettorie del fumetto arabo“, un viaggio tra coste e culture, linguaggi e immaginari in grado di intrecciare tradizione e futuro con intense narrazioni disegnate.

La mostra, organizzata in collaborazione con Acca – Accademia di Comics, Creatività e Arti Visive e la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, propone una selezione di opere che uniscono stili, linguaggi e generi diversi, spaziando tra segni d’inchiostro, intrecci tessili e visioni digitali. Le storie esposte intrecciano realtà e immaginazione, passando attraverso memorie storiche, sogni infranti, futuri distopici e desideri di libertà.

L’inaugurazione si terrà giovedì 12 dicembre alle 18.30, dando il via a un viaggio tra le sperimentazioni artistiche e narrative di giovani autrici e autori provenienti dai paesi arabi affacciati sul Mediterraneo e dalla diaspora araba. Il vernissage si completerà con il talk di approfondimento al quale parteciperanno Lina Ghaibeh, fumettista, docente e direttrice del Rada and Mutaz Sawaf Center for Arab Comics Studies presso l’American University of Beirut, e Ganzeer, uno degli autori in mostra, grafico, street artist, fumettista, illustratore, che oggi vive negli Stati Uniti dove sta completando il graphic novel The Solar Grid.

02. DEENA MOHAMED, Estratto da Shubbek Lubbek, 17x24 cm
02. DEENA MOHAMED, Estratto da Shubbek Lubbek, 17×24 cm

Un nuovo fumetto per un nuovo mondo.

La scena del fumetto indipendente per adulti emersa nel mondo arabo negli ultimi anni è il frutto di profonde trasformazioni culturali, come quelle innescate dalle rivoluzioni del 2011. Attraverso collettivi, autoproduzioni e contaminazioni tra Oriente e Occidente, artiste e artisti propongono nuove narrazioni che superano confini geografici e artistici. La mostra propone una sintesi della più interessante produzione a fumetti dei paesi arabi affacciati sul Mediterraneo e una serie di attività collegate di approfondimento per un ricco e articolato scambio culturale sul tema dell’esposizione.

I loro sguardi – scrive il co-curatore Alessio Trabacchini – restituiscono un mondo multiforme, a volte in segni d’inchiostro densi, altre tra fibre di antichi tessuti, altre ancora nei colori brillanti dell’epoca del digitale. Realtà e immaginazione si intrecciano a memorie di passati travagliati e visioni di futuri distopici, sogni di libertà infranti, incubi e desideri”.

Questa mostra – aggiunge Luce Lacquaniti traduttrice dall’arabo e co-curatrice – dà conto delle ultime novità, riunisce giovani artiste e artisti che, in molti casi, vengono in Italia per la prima volta. Le loro storie attraversano più di un confine, artistico e geografico, e prendono le mosse sia dalle coste tunisine, egiziane e libanesi, sia da oltreoceano tramite artisti della diaspora araba negli U.S.A.”.

Continua la collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e Acca Academy – sottolinea il presidente del Palazzo del Fumetto Marco Dabbà – e dopo il successo della mostra di Kamimura Kazuo dell’anno scorso, ci spostiamo dal Giappone al Mediterraneo con questa interessante raccolta di opere legate al fumetto, ma ancor più all’arte visuale e all’espressione artistica contemporanea che interessa i Paesi affacciati sul mare Mediterraneo”.

04. TWINS CARTOON, Copertina Garage n.2, 50x35 cm
04. TWINS CARTOON, Copertina Garage n.2, 50×35 cm

Autori in mostra

Deena Mohamed (1995) si è fatta conoscere da giovanissima per il webcomic Qahera (2013-2019), che ha come protagonista una supereroina egiziana visibilmente musulmana che combatte patriarcato e islamofobia. Formatasi come grafica, ha poi pubblicato in Egitto, tra il 2017 e il 2021, il suo graphic novel in tre volumi Shubbek Lubbek (in Italia uscito per Coconino Press nel 2024), un urban fantasy di grande respiro in cui l’elemento magico del genio della lampada che esaudisce i desideri è trasformato in un bene di consumo e inserito all’interno delle disuguaglianze sociali del mondo contemporaneo.

Ganzeer (1982) è un artista di “concept pop”, secondo la definizione da lui coniata, che viaggia tra mondi e linguaggi artistici diversi. Grafico di formazione, autore di alcuni celebri murales e interventi di street art nell’Egitto del 2011, crea fumetti, illustrazioni, stampe, tele, video, oggetti e installazioni. Ha esposto i suoi lavori in decine di mostre in tutto il mondo. Oggi vive negli U.S.A., dove sta completando il suo graphic novel distopico The Solar Grid, ambientato in diverse epoche e pianeti dopo una terza guerra mondiale e una catastrofe climatica.

Tracy Chahwan (1992) è una fumettista e illustratrice cresciuta tra il Libano e Cipro, che oggi vive negli U.S.A. La città di Beirut e la sua scena artistica hanno ispirato tutta la sua carriera, che ha iniziato, dopo lalaurea in belle arti, disegnando locandine per le principali serate musicali alternative della città e pubblicando con i collettivi libanesi di fumetto indipendente Samandal e Zeez. Nel 2018 ha pubblicato in Francia il graphic novel Beirut Bloody Beirut. Dopo le proteste libanesi del 2019, ha iniziato a dedicarsi al graphic journalism collaborando, tra le altre cose, ai libri Guantanamo voices e Where to, Marie? Stories of Feminisms in Lebanon.

I Twins Cartoon (1986) sono i gemelli Mohamed e Haitham El-Seht, fumettisti e agitatori culturali della scena egiziana. Dopo aver studiato insieme animazione, nel 2014 hanno fondato la piattaforma Kawkab El Rasameen con la quale, tra le altre cose, pubblicano la rivista di fumetto indipendente Garage,che si distingue per gli stili di disegno comici e cartooneschi. Nel 2015 hanno contribuito alla creazione del festival CairoComix. Nel 2018, sempre con Kawkab El Rasameen, hanno pubblicato il loro graphic novel Hudhud al-Ghosn (“L’upupa del ramo”), che racconta la storia delle comunità nubiane dell’Egitto sfollate a causa della costruzione della diga di Assuan.

Issam Smiri (1987) si è laureato in belle arti a Tunisi e lavora come grafico e illustratore, con incursioni nel più ampio mondo del design. Dopo la rivoluzione tunisina (2010-2011) ha iniziato a dedicarsi all’arte narrativa e si è unito al collettivo tunisino di fumetto indipendente Lab619. Il suo ultimo progetto, Surface Narrative / Syncrétisme JdS si colloca all’intersezione tra fumetto, grafica, narratologia e artigianato: insieme alle donne del suo paese natale, Sbiba, ha tessuto tappeti che non riproducono elementi decorativi, bensì, tramite simboli della narratologia, raccontano storie. Ai tappeti è associato un gioco di società che ha come scopo la creazione collettiva di storie.

13. TRACY CHAHWAN, Locandina serata musicale, 42x29,7 cm
13. TRACY CHAHWAN, Locandina serata musicale, 42×29,7 cm

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Oltremari – Nuove traiettorie del fumetto arabo
A cura di Alessio Trabacchini e Luce Laquaniti – Coordinamento Roberto Gigli – Manager di progetto Mauro Tarantino
12 dicembre 2024 – 2 febbraio 2025

Inaugurazione 12 dicembre ore 18.30
Palazzo del Fumetto – Villa di Parco Galvani – viale Dante, 33 Pordenone
Orari di apertura: giovedì e venerdì dalle 15.00 alle 19.00 – sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00
Sempre aperti su appuntamento
Tel 0434 1790074 – info@palazzodelfumetto.it – www.palazzodelfumetto.it

Ufficio stampa
Maria Chiara Salvanelli | Press Office & Communication
mariachiara@salvnelli.it | 333 480190

Laura Venerus
ufficiostampa@palazzodelfumetto.it | 3487834466


ed infine chiudiamo questa lunga carrellata dedicata alle mostre visitabile al PAFF di pordenone con

“TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI EXPO”

AL PALAZZO DEL FUMETTO

LA MOSTRA DEI 30 ANNI DELLA BAND MASCHERATA

7) Paulonia Zumo, “Tre Allegri Ragazzi Morti”, fotografia, 2018
7) Paulonia Zumo, “Tre Allegri Ragazzi Morti”, fotografia, 2018

Uno straordinario viaggio nel mondo fantastico e visionario della band mascherata per antonomasia: è quanto propone al visitatore la mostra Tre Allegri Ragazzi Morti EXPO, curata da Paola Bristot, al Palazzo del Fumetto di Pordenone dal 7 novembre al 9 marzo 2025.

Si tratta della prima esposizione antologica della band, un ritorno alle origini per il gruppo pordenonese formato dal cantante e frontman Davide Toffolo, dal bassista Enrico Molteni e dal batterista Luca Masseroni. Un omaggio alla città che li ha visti nascere e crescere professionalmente e che mai li ha dimenticati. Per celebrare questo importante anniversario, è stata scelta una sede iconica e autorevole come il Palazzo del Fumetto, realtà unica e preziosa nel panorama della nona arte, riconosciuta a livello nazionale e internazionale.

Proprio in queste sale i disegni, le grafiche e gli stessi fumetti fanno da filo conduttore nel trasportare il visitatore a scoprire quell’immagine dei TARM che da sempre li contraddistingue, grazie innanzitutto alla straordinaria capacità di Davide di scrivere, disegnare e creare fantastici mondi, rappresentando così la realtà in cui la band si esprime.

“La mostra segue le varie tappe di cui la carriera dei TARM si è contraddistinta, un percorso attraverso la loro carriera che si estrinseca attraverso la simbologia: anzitutto la maschera, poi il numero tre e non da ultimi gli elementi che distinguono i componenti la band secondo l’astrologia giapponese del Ki in cui Davide è Fuoco9, Enrico è Ferro6 e Luca Albero3 e infine l’Adolescenza come condizione esistenziale”, come sottolinea la curatrice della mostra.

1) Davide Toffolo, “Love and Rockets. Italian Tour”, omaggio ai fratelli Hernandez per Fumettologica, 2012
1) Davide Toffolo, “Love and Rockets. Italian Tour”, omaggio ai fratelli Hernandez per Fumettologica, 2012

Simboli ma anche successi, come quelli che la band ha inanellato in questi tre decenni: si contano 1.500 concerti in Italia e all’estero, tra Stati Uniti ed Europa (a questo proposito, sono reduci da un tour europeo e dal concerto all’Estragon di Bologna il 31 ottobre scorso), 20 i dischi prodotti (tra vinili, cd e audiocassette), altrettanti i videoclip, per non parlare della fondazione dell’etichetta indipendente La Tempesta Dischi. A tutto ciò si aggiunge un corollario connesso ai fumetti, ai disegni, alla grafica della comunicazione che fa dei Tre Allegri Ragazzi Morti un fenomeno che rimane sulla cresta dell’onda incessantemente, capace di rinnovarsi ed esprimere sempre nuove emozioni.

L’allestimento, sorprendente e mai scontato, consente al pubblico di immergersi interamente nel mondo dei Tre Allegri, calandosi in un ambiente accogliente, ospitale che consentirà di godersi al meglio il fantastico mondo dei Tre Allegri.

E poi i concerti, i memorabilia, i dischi, i fondali, la ricerca grafica e filmica, i videoclip sia in animazione che in tecniche sperimentali …: per i fan e non soltanto, la mostra ambisce a far conoscere il mondo poetico e visivo che ruota attorno alla band che dopo trent’anni non accenna a placarsi.

La band ha deciso di riservare al Palazzo del Fumetto e ai visitatori Garage Dub, la versione dub dell’ultimo disco Garage Pordenone realizzata da Paolo Baldini DubFiles, che rappresenta la colonna sonora della mostra: il vinile, a tiratura limitata di soli 300 esemplari, sarà acquistabile solo a Pordenone e solo per la mostra Tre Allegri Ragazzi Morti EXPO. L’album contiene anche il nuovo singolo La nuova canzone per me.

2) Annapaola Martin, “Garage Pordenone”, fotografia, Milano, 2023.
2) Annapaola Martin, “Garage Pordenone”, fotografia, Milano, 2023.

Il catalogo.

Come ormai da tradizione, il Palazzo del Fumetto accompagna ogni sua mostra con un catalogo che ne approfondisce i contenuti e riproduce ogni opera esposta. Così è anche per la mostra Tre Allegri Ragazzi Morti EXPO: in un volume unico e ricercatissimo, sono presenti contributi eccellenti, di molti compagni di viaggio della band, raccolti e coordinati dalla curatrice Paola Bristot, la quale interviene anche con un suo saggio sulla musica animata.

Gli interventi sono inoltre di Igort, autore di fumetti e art director di Linus e di Oblomov editore, che ha conosciuto Davide Toffolo nei banchi della scuola di fumetto, il produttore e direttore del Mi AMI Festival Carlo Pastore, Massimiliano De Giovanni, autore e editore della storica rivista ‘Mondo Naïf’, Giulia Blasi scrittrice, che nel catalogo parla della provincia e della figura femminile nella scrittura dei TARM; Barbara Baraldi, scrittrice e direttrice di Dylan Dog, la quale narra un ricordo intimo e personale del rapporto con i Tre Allegri; Vasco Brondi, cantautore, amico e già artista de La Tempesta Dischi, Enrico Sist, incarnazione di Fortunello e memoria dei meccanismi creativi del gruppo, Tullio Avoledo, scrittore, che racconta dei Tre Ragazzi Risorti in un mondo parallelo. Gli interventi che completano la ricca carrellata di contributi sono del direttore artistico del Palazzo del Fumetto Luca Raffaelli, il quale si sofferma sulla componente figurativa del fumetto che affianca il fenomeno musicale e Marco Dabbà, presidente del Palazzo del Fumetto il quale racconta la mostra, della quale egli stesso ha curato gli allestimenti, raccontandone l’unicità e l’esclusività.

Biografia TARM.

6) Olga Litvinova, Concerto “Sindacato dei sogni,” fotografia, Brescia, 2019
6) Olga Litvinova, Concerto “Sindacato dei sogni,” fotografia, Brescia, 2019

Conosciuti per le performance mascherate e per i live di rock essenziale, Tre Allegri Ragazzi Morti sono considerati uno dei pilastri della scena rock alternativa italiana fin dalla loro formazione, nel 1994.

Nati sotto la guida del celebre fumettista Davide Toffolo, la band è formata dal batterista e membro originario Luca Masseroni e dal bassista Enrico Molteni, aggiuntosi per il primo album ufficiale “Piccolo intervento a vivo” (1997 BMG/Ricordi), preceduto dagli auto-prodotti su audiocassetta “Mondo naïf” (1994), “Allegro pogo morto” (1995) e “Si parte” (1996).

Il primo disco di inediti è del 1999: “Mostri e normali”, sempre per BMG/Ricordi. Il rapporto con la major ha breve durata e nel 2000 la band pubblica l’EP “Il principe in bicicletta” con la neonata e da sè stessi fondata La Tempesta, che darà luce a buona parte della miglior musica indipendente italiana.

Nel 2001 esce “La testa indipendente” che contiene “Ogni adolescenza”. La carriera del gruppo prosegue nel 2004 con “Il sogno del gorilla bianco” e con “La seconda rivoluzione sessuale”, che contiene il singolo “Il mondo prima”. Nel successivo “Primitivi del futuro” iniziano a essere presenti le prime influenze reggae che proseguono con “Nel giardino dei fantasmi”.

Nel 2013 avviano un tour insieme a Jovanotti con cui condividono i palcoscenici dei maggiori stadi italiani e intraprendono una tournée europea. Nel luglio dello stesso anno pubblicano un album live chiamato “Il fantastico introvabile live. Bootleg”.

Il 2014 è dedicato al ventennale della band (#tarm20 – Una festa lunga un anno) con la pubblicazione dell’autobiografia a fumetti di Davide Toffolo “Graphic novel is dead”, la realizzazione di un musical basato sul fumetto “Cinque allegri ragazzi morti” e il tour “Aprile 1994”.

Nel 2015 Tre Allegri Ragazzi Morti si esibiscono nel tour “Unplugged” e nello stesso anno esce l’album “Quando eravamo swing”.

Il 2016 vede la pubblicazione di “Inumani” e la partecipazione di Jovanotti nel singolo “In questa grande città (La prima cumbia)”, nel 2018 escono con il singolo “Caramella”, a cui seguono “Bengala” e “Calamita”, che anticipano “Sindacato dei sogni”.

Il 2021 vede la partecipazione di Davide Toffolo al Festival di Sanremo 2021 ospite degli Extraliscio e la partecipazione di Tre Allegri Ragazzi Morti al Concerto del Primo Maggio di Roma.

Nel 2022 esce il disco “Meme K Ultra” in collaborazione con i Cor Veleno e portano in tour “Pasolini, concerto disegnato”: disegni, musica, immagini e parole ispirati alla biografia del poeta friulano. Nel concerto, il corpo, la voce, i pensieri scandalosi di Pier Paolo Pasolini muovono i pennelli di Davide Toffolo che, sulla musica di Tre Allegri Ragazzi Morti, disegna dal vivo la storia dello scrittore.

Il 12 aprile 2024 esce “Garage Pordenone”, decimo disco della band, che coincide con il loro trentesimo compleanno.

Dichiarazioni.

Ho voluto evidenziare il carattere originale e distintivo del gruppo musicale dei Tre Allegri Ragazzi Morti, soprattutto per gli intrecci tra musica e arti visive. Lo spazio del Palazzo del Fumetto mi ha dato la possibilità di ideare, con il fondamentale apporto di Davide Toffolo, un percorso espositivo in cui predominano sensazioni e visioni immaginifiche, associate a fumetti, grafiche, videoclip, fotografie e alle produzioni de La Tempesta, etichetta di musica indipendente fondata dai TARM. Il carattere della mostra è quello di accompagnarci in un mondo costruito grazie a intuizioni e reti connettive di collaborazioni e comunicazione della band, fin dal 1994, e che riflette la sua essenza di laboratorio propulsivo di idee e di iniziative decisamente tra le più rimarchevoli nel panorama della cultura contemporanea”.
Paola Bristot, curatrice della mostra

Mai come in questa mostra al Palazzo del Fumetto si è visto un lavoro di squadra per la realizzazione di una mostra e del relativo catalogo, che proprio per questa sua natura di molteplici spinte creative si pone come un progetto assolutamente smarcato dai precedenti e proprio per questo particolarmente importante. È un progetto che più di altri testimonia quanto il Palazzo del Fumetto non sia solo un contenitore riferito al fumetto ma che dal fumetto può svilupparsi verso direttrici di dialogo con la musica e l’arte visuale in questo caso ma con l’arte, nell’accezione più ampia, in generale”.
Marco Dabbà, presidente Palazzo del Fumetto

La mostra è un compendio della creatività pordenonese, del suo spirito underground ed eclettico, capace di mescolare le arti. In questo caso musica e fumetto compongono un mix che trova nel Palazzo del Fumetto la sua casa ideale.
Alberto Parigi, vicesindaco reggente e assessore alla cultura del Comune di Pordenone

PAFF! International Museum of Comic Art

Il Palazzo del Fumetto è un innovativo contenitore culturale nato nel 2018 che usa lo strumento divulgativo del fumetto per coniugare cultura, formazione, educazione, didattica, ricerca e intrattenimento. Con sede a Pordenone nella storica Villa Galvani, è gestito da Associazione Vastagamma ed è sostenuto da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e da Comune di Pordenone.

Particolarmente ricco e qualificato l’elenco degli artisti del fumetto che ha accolto nel corso della sua attività: Manara, Moebius, Marvel e DC Comics, Milton Caniff, Cavazzano, Guarnido, Tony Wolf, Will Eisner gli Studi Aardman di Bristol, Alfredo Castelli, Kamimura Kazuo, Chris Ware e, attualmente, Benito Jacovitti.

All’attività espositiva si affiancano corsi, conferenze, festival, eventi, progetti sociali per le imprese del territorio e per il turismo.

A marzo 2023 il Palazzo del Fumetto si è arricchito dell’esposizione permanente completando e arricchendo la già corposa offerta del contenitore culturale che, a breve, disporrà dell’archivio, del deposito climatizzato per la conservazione delle opere e della bibliomediateca consultabile nei propri spazi.

Il Palazzo del Fumetto si avvale di un team qualificato di professionisti per conservare, gestire e valorizzare la collezione e le attività correlate.

Associazione Vastagamma APS

Fondata nel 2003 da 8 giovani artisti specializzati discipline diverse, prosegue nel 2004 e 2005 con le medesime modalità. Il successo dell’iniziativa porta le istituzioni comunali ad affidare a Vastagamma una sede dove dare continuità alle iniziative. Nel 2006 apre galleria VASTAGAMMA all’interno del seicentesco Mulino Pascotto dove vengono allestite esposizioni mensili di artisti emergenti con particolare attenzione a progetti innovativi, incontri, presentazioni, proiezioni, performance, per un totale di oltre 100 esposizioni in 3 anni. Con l’alluvione del 2010, la sede rimane inutilizzabile e l’attività di Vastagamma resta sospesa ad eccezione di alcune attività benefiche sporadiche. Nel 2013 viene concepita l’idea del PAFF! ma è solo nel 2018 che il progetto si concretizza nelle sedi di Villa Galvani.

Vastagamma ASP è una associazione no profit di promozione sociale ed è iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.


NOTE EXTRA

Il 26 marzo del 2022 , grazie ad una situazione astrale favorevole, si riunirono per la prima volta i LUOGHI DELLA CULTURA, 14 Associazioni/Enti legati al fumetto sparsi sul territorio nazionale, alcuni presenti nella sede dello WOW Spazio Fumetto, museo del Fumetto di Milano, ed altri come noi di Fumettomania collegati in remoto.

Lo scopo di quel primo incontro era di conoscersi, confrontarsi e avviare un coordinamento che promuovesse attività di rete, di promozione e valorizzazione del Fumetto, di studio e di formazione. Da allora alcune di queste realtà si sono effettivamente confrontate ed hanno cercato di fare rete, noi per esempio abbiamo sempre inviato i nostri comunicati stampa a tutti i componenti della rete, in modo da poter condividere le nostre progettualità e lo stesso cercano di fare anche gli altri Enti.

Fanno parte dei LUOGHI CULTURALI del FUMETTO

– Anonima Fumetti – Torino (Piemonte)

– Archivio del Fumetto d’Alta Quota “Paolo Cossi” – Andreis (Friuli Venezia Giulia)

Biblio-museo del fumetto Demetrio Mafrica. – Morgex (Valle Aosta)

– Biblioteca delle Nuvole – Biblioteca di fumetti – Perugia (Umbria)

– Centro Fumetto “Andrea Pazienza” – Cremona (Lombardia)

– Centro Internazionale del Fumetto – Cagliari (Sardegna)

Fondazione Franco Fossati – Monza (Lombardia)

Fondazione Marco Montalbano – Viagrande – CT (Sicilia)

– Fumettomania Factory – Barcellona Pozzo di Goto (Sicilia)

– Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati ‘Calle’ – Forlì (Romagna) 

– Museo del Fumetto di Cosenza – Cosenza (Calabria)

– Museo del Fumetto Xanadu – (Sicilia)

PAFF! – Palazzo Arti Fumetto Friuli Pordenone (Friuli Venezia Giulia)

– Splash Archivio “Andrea Pazienza” San Severo – Foggia (Puglia)

– WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto – Milano (Lombardia)

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