alcune copertine del supplemento settimanale del quotidiano "La Repubblica" chiamato Musica! Rock ed altro
Alcune copertine del supplemento settimanale del quotidiano “La Repubblica” chiamato Musica! Rock ed altro

Torniamo di nuovo nel 1995. Dopo l’esperimento del n. 5 di Fumettomania (che fu un fascicolo formato Bonelli fotocopiato e con poche pagine), pubblicammo nell’autunno del 1995 il n. 6 della fanzine.

Quel nuovo numero impaginato e poi fotocopiato, come lo sarebbe stato il successivo n.7, portava in se le suggestioni visive e grafiche di un inserto che in quegli anni usciva in edicola, ogni settimana, insieme al quotidiano La Repubblica; quell’inserto settimanale si chiamava “Musica! Rock ed altro“.

Rileggiamo insieme, divisi in tre parti, quegli articoli che costituivano il n. 6 della fanzine fumettomania. Cominciamo dal bellissimi disegno di Death a cura dell’immenso Dave McKean e presentiamo gli articoli dedicati dim nuovo al fumetto italiano, più un pezzo breve sul fumetto francese, ed uno sulle attività dell’associazione del 1995-96.
Si ringrazia il socio Antonio Barreca per aver sistemato le scansioni dei testi di questi articoli.

Mario Benenati, responsabile del sito Fumettomania Factory Magazine


FM#6 - novembre 1995
FM#6 – novembre 1995

Il Sommario del n.6 era questo:

  • Ken Parker e il Magazine pag. 2
  • Lazarus Ledd, Videomax, fumetti italiani! pag. 4
  • INTERVISTA AGLI ESPOSITO BROS. pag. 4
  • Ritornano le Leggende di Batman pag. 6
  • ll Marvel: un suicidio annunciato! pag. 6
  • Epic Illustrated pag. 8
  • Sandman: le origini pag. l0
  • Valiant, e la nave non va! pag. 11
  • la Bande dessinèe, pianeta sconosciuto pag. 11
  • Sulle tracce di Fumettomania pag. 12
  • Internet e dintorni, news sui fumetti pag. 13
  • Esordienti in vetrina a pag. 14

LAZARUS LEDD: Le nuove frontiere del fumetto popolare!

di Manuel Scordo (Messina, settembre 1995)

lazarus ledd n.25 del 1995
lazarus ledd n.25 del 1995

Le difficoltà iniziali di una serie che non riusciva a decollare con storie dal ritmo lento (non tutte) quasi a indicare una confusione di idee sul tipo di atmosfere e ambientazioni in cui fare muovere il proprio eroe e un personaggio ancora tutto da costruire, potevano far sembrare Lazarus Ledd un “flop” gigantesco e Ade Capone uno sceneggiatore inesperto, ma tutto ciò è stato completamente ribaltato dopo il primo anno di vita della serie.

Adesso ci troviamo di fronte a un fumetto a tutto tondo; da un lato si cura il lato psicologico del personaggio dando ampio spazio a ciò che pensa, ai suoi ideali, ai ricordi della sua vita precedente.

Così troviamo Lazarus Ledd eroe più per scelta che per vocazione, sempre pronto a rischiare la vita per un amico o per una giusta causa, combattuto tra la voglia di lottare per cambiare il mondo che lo circonda e la tentazione di abbandonarsi passivamente a esso; dall’altro lato troviamo delle sceneggiature di ampio respiro che trattano temi quali l’amore per gli ammali, le scommesse clandestine, i combattimenti illegali, il neonazismo (quest’ultimo da un punto di vista tutto particolare), e temi più fantastici come la realtà virtuale, le nuove tecnologìe, gli extraterrestri; ecc. Il tutto arricchito da tanta azione a tutto movimento, resa in modo ineccepibile dai vari disegnatori.

Di Bocci si ammirano le sue incredibili copertine, ricche di particolari e soprattutto mai statiche (si può dire che i suoi disegni buchino la copertina stessa); poi Fabio Bartolini, dalle ottime scene d’azione anche se qualche inquadratura è da rivedere; e Alberto Gennari, dal tratto delicato ma nello stesso tempo molto accurato, capace di infondere davvero molte emozioni; Andrea Bianchi Carnevale esordiente? Non sembra proprio!; Paolo Bisi, Stefano Natali e gli altri, tutti bravissimi.

Non si tralascia praticamente più niente, non so cosa si può volere di più da un fumetto, e inutile continuare a dire che gli “americani fanno meglio di noi! Abbiamo l’azione, l’attività dei temi, storie fantastiche e futuristiche, abbiamo tutto quello che cerchiamo sempre nei fumetti degli altri!! Lazarus Ledd fumetto completo? Sicuramente.

E se non si é creato una più ampia cerchia di lettori questo è da attribuirsi soprattutto al fatto che agli inizi è stato affiancato (quasi fosse un sosia) a un’altra serie e da un altro personaggio (non diciamo il nome, solo le iniziali: N.N.) ma che di questo non ha assolutamente NIENTE.

Lazarus è un fumetto del tutto originale, le storie ci fanno intravedere un evolversi della situazione da aspettarsi col fiato sospeso. Noi attendiamo con impazienza, e voi?

CON VIDEOMAX DENTRO “L’ANIMA” DELLA TV

copertina del n. 1 di fumetti d'italia, che conteneva le storie di Videomax

Se la nostra vita fosse un film Videomax vi entrerebbe per cambiare le cose che a suo avviso non vanno bene. Personaggio creato da Graziano Origa, le prime apparizioni di Videomax possiamo trovarle in FUMETTI D’ITALIA. Moltissimi sono gli autori che hanno e continuano a collaborare alla sua produzione, primo fra tutti Carlo Ambrosini; poi Paolo Lamanna (nn. l,2,3), Stefano Nocilli (nr.4) Morrik (nn. 5 e 6), Andrea Bormida (nn. 7, 8 e 9), L. Ugolini (nn; l0e 11), PierGallo e tutti gli altri.

Queste le coordinate spazio temporali di Videomax: anni 29, vive a Berlino nel 1999, colleziona video cassette di tutti i generi dai cartoni animati ai film di Hitchcock, appassionato di musica, ascolta cyberjazz, Rap e i Velvet Underground. Inoltre vive in una città caotica e frenetica, dalla quale cerca di allontanarsi chiudendosi nella sua stanza a guardare vecchi video.

Infatti Andy Max è un personaggio strano, difficile da capire. Mostra un carattere introverso e guarda il mondo che lo circonda in modo particolare, lontano dal materialismo degli anni in cui vive. Si diletta, dopo essere stato contagiato da un virus del doctor VHS, ad entrare nella TV per rivoluzionare le trame dei suoi preferiti (cosa che sta a indicare quanto sia strano il suo modo di vedere le cose). Insomma un personaggio fuori dagli schemi tradizionali, un eroe -se così si può chiamare- più vicino a noi, che non ha ideali ben precisi né regole di comportamento, dalla cui bocca possono uscire volgarità o frasi poetiche, il tutto con semplicità incredibile.

Ci si può aspettare di tutto (cinismo comprensione, odio, amore) da un personaggio che racchiude tutti e due i lati della medaglia; l’unica cosa sicura è che Andy cerca di allontanarsi dalle banalità e dalle consuetudini della vita mettendo sempre ad un livello più alto l’ ANIMA così come è scritto sulla maglietta da cui non si separa mai. Che sia anche lui un film? Che sia una pazza idea di Graziano Origa? L’unica cosa sicura è il nostro grazie all’autore per aver creato un personaggio così lontano dal reale ma così vicino alla nostra anima.

M.S.

videomax - prima pagina della storia Pinocchio city
videomax – prima pagina della storia Pinocchio city © degli aventi diritti

AL DI LA’ DELLE ALPI 

di Mario Benenati

Ovvero c’era il fumetto francese pubblicato in Italia alcuni anni fa su Totem, su Pilot, su Comic Art, su L’ETERNAUTA, ora ne è rimasto ben poco, visto che le riviste a fumetti sono scomparse dalle edicole quasi tutte.

Il fumetto francese è sempre stato uno dei nostri cavalli di battaglia, quest’anno per la prima volta ci dobbiamo accontentare di questo piccolo box causa problemi tecnici che non ci hanno fatto pervenire alcun tipo di documentazione (su Angoulême, in particolare), ma non ci allarmiamo più di tanto perché avremo al più presto questo materiale e insieme a quello del ’96 che presenteremo nel prossimo bollettino.

Innanzitutto ricordiamo che in occasione del 22° Salone International della bande dessinée di Angoulême, quest’ anno ha vinto il premio Alph’art ‘Il diario blu‘ di A. Juillard, gli italiani oltre che essere presenti come paese ospite, hanno visto la vittoria del volume ‘Jonas Fink‘ di Vittorio Giardino. La cosa che ci ha fatto tanto felici è stata la presenza dei nostri amici dell’Arcicomics di Cremona, che sicuramente hanno fatto tesoro dell’esperienza, riuscendo a portare nella loro biblioteca tanti volumi, fanzine e documentazione varia.

A proposito di fanzine, l’associazione Fanzinotheque, ha prodotto un numero di Zine des Zines ‘Issn en cours’ con il sottotitolo ‘non è ancora un numero’ con fumetti, disegni liberi e articoli, in un formato quotidiano di 8 pagine, con la collaborazione di numerose fanzine.

Sempre ad Angoulême esiste ogni anno uno spazio allestito proprio per le fanzine (imparate LUCCA e ROMA!), chiamato Espace Fanzines, dove sono esposte, vendute, scambiate le oltre centinaia di queste pubblicazioni esistenti in Francia e Belgio; anche noi negli anni passati siamo stati presenti e lo saremo proprio con questo fascicolo.

SULLE TRACCE DI FUMETTOMANIA 

di Mario Benenati e Salvatore Bucca

Il 1995 è stato l’anno della ripresa delle nostre attività, ci siamo impegnati su tutti i fronti e abbiamo raccolto qualche frutto interessante.

Intanto abbiamo tra di noi nuovi collaboratori: Massimo Todaro che scrive sul settimanale messinese Centonove, Marco Sturniolo e Manuel Scordo che sempre da Messina sono pronti a catapultarsi in ogni angolo della penisola per intervistare o comunque partecipare alle varie manifestazioni.

1995_mostra dedicata alla Sergio Bonelli Editore - barcellona, consegna delle targhe agli artisti
1995_mostra dedicata alla Sergio Bonelli Editore – barcellona, consegna delle targhe agli artisti

Abbiamo finalmente organizzato con Carmelo Proto e con il patrocinio del Comune di Barcellona, nella maniera più semplice e più accorta possibile, una mostra espositiva. Così Barcellona Pozzo di Gotto (città omonima della metropoli catalana, ma situata più modestamente in provincia di Messina) ha ospitato, a partire da giovedì 23 marzo ’95 e fino a domenica 26, nei locali della Galleria Civica in Piazza San Sebastiano, una rassegna sul fumetto italiano: protagonisti tutti i personaggi della Sergio Bonelli Editore.

La nostra associazione ha in questo modo coronato uno dei tanti sogni nel cassetto, riuscendo nell’intento di affiancare alla vostra famigerata Fumettomania la realizzazione di una rassegna sul fumetto. Molta buona volontà, la disponibilità dell’amministrazione comunale che ha dato il suo patrocinio e l’aiuto di tanti amici, hanno così permesso di presentare, a un pubblico più vasto ed eterogeneo della cerchia dei fumettomani, una forma d’arte spesso considerata “secondaria” o relegata a determinate fasce di età.

La mostra, intitolata “LA GRANDE AVVENTURA: quarant’anni di fumetto italiano da Tex Willer a Nathan Never“, ha cercato di ripercorrere l’ultimo quarantennio del fumetto italiano, attraverso l’evoluzione artistica e la sempre maggiore connotazione culturale che ne hanno accompagnato la diffusione, sia pur limitatamente ai personaggi della Sergio Bonelli Editore, i quali tuttavia hanno da sempre rappresentato in Italia un inevitabile punto di riferimento. A questo scopo, unitamente alle tavole e alle illustrazioni, sono stati presentati dei percorsi didattici attinenti a temi, ambientazioni e periodo storico, relativi ai vari personaggi.

Così a Tex è stato abbinato il selvaggio mondo degli indiani delle praterie, utilizzando materiale iconografico e letterario relativo; a Mister No si è affiancato il tema dell’Amazzonia, ecc.

Naturalmente questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto determinante della Sergio Bonelli Editore e del signor Paolo Ferrari (responsabile per le mostre della SBE, scomparso prematuramente alcuni anni fa, NdR) in particolare che, a tempo di record, hanno fornito molto del materiale poi utilizzato. Una buona partecipazione di pubblico e, soprattutto, l’interesse che la manifestazione ha suscitato nei visitatori, ha ripagato appieno il nostro impegno, spronandoci anzi, a compiere ulteriori sforzi per rinnovare una così esaltante esperienza.

foto di gruppo, durante la mostra a Barcellona P.G. (anno 1995),Giuseppe Orlando, Carmelo Proto e Mario Benenati
foto di gruppo, durante la mostra a Barcellona P.G. (anno 1995),Giuseppe Orlando, Carmelo Proto e Mario Benenati

LUCCA edizione primaverile

Le notizie non sono confortanti, a fronte di tante cose scritte e dette, i fatti hanno dimostrato che a Lucca è venuto meno l’impegno di quei giovani che aiutando l’organizzazione rendevano la manifestazione unica. Molto caos, editori e negozianti scontenti, autori latitanti e quei pochi presenti ad appannaggio delle case editrici, pubblico meno numeroso, risultato insoddisfacente.

ROMA a maggio

Qui siamo stati presenti con Mario Benenati, Giuseppe Orlando e Giovanni Brusca (due disegnatori esordienti che hanno provato a far vedere il loro book a case editrici e a disegnatori attendibili).

L’aria che si respirava nella capitale sembrava migliore di quella lucchese, ma anche qui non sono mancati i problemi: tempo non proprio primaverile, scioperi, stand a prezzi elevati, autori col contagocce e quasi inavvicinabili.

Pagina del n.6 di Fumettomania dedicato a Giov. Brusca (anno 1995)
Pagina del n.6 di Fumettomania dedicato a Giov. Brusca (anno 1995)

Aperta parentesi.

<<E’ assurdo che gente che si sobbarca anche 1000 km di viaggio per incontrare i propri autori, debba poi accontentarsi di un autografo dato quasi per beneficenza, mi piacerebbe avere un contatto più diretto con l’autore, il ‘famoso’ sketch’ da portare a casa e incorniciare, noi fans ce lo meritiamo non fosse altro per i tanti soldini che annualmente spendiamo per rendere famosi questi osannati autori e le case editrici che li pubblicano in Italia. Insomma manca quell’incontro autore – fans che a Lucca avveniva sui gradini del palazzetto. Non bastano le conferenze stampa.>>

Chiusa parentesi.

Insomma all’Expo Cartoons c’erano tanti addobbi, ma la festa non era delle migliori.

Interessanti le mostre espositive, quella di Martin Mystere su tutte, anche perché copriva un’area di 800 mq ed era veramente completa con disegni, pannelli giganteschi, riproduzioni a grandezza naturale. Così come interessanti erano quelle di G.B. Carpi, di Diabolik, dei giovani autori della rivista Dinamite.

Gli stand erano abbastanza frequentati specialmente se all’interno c’era l’autore di turno tanto atteso. Alla serata premiazione oltre la pioggia quella vera c’è stata una pioggia di premi, e non ne sono mancati neanche alcuni a sorpresa.

Siamo in autunno, e la Lucca da poco passata ci ha dato una situazione più vera sulla salute del fumetto in Italia. Sentiremo i nostri collaboratori Giorgio Cambini e Lorenzo Fratini.

Alla manifestazione lucchese sono stati festeggiati i 100 anni del cinema, con una grande mostra, e Lupo Alberto e tutte le creazioni di Silver. Ospiti d’onore: Don Rosa, autore delle storie di Zio Paperone e degli altri paperi disneyani e John Romita Jr., grande autore Marvel. Un omaggio ai trent’anni di Linus e anche una mostra sui primi dieci anni di attività di Claudio Castellini di cui dovrebbe essere stata presentata la tanto attesa graphic novel di Silver Surfer (Marvel Italia), dovrebbero garantire il successo o meno della manifestazione.

Per eventuale documentazione rivolgersi all’ufficio stampa: Antonella Agnoloni e Roberto Davide Papini, tel. 0583/ 48522.  

TRACCE FUTURE

A Roma dal 16 al 19 novembre vedremo: Nathan Never – Dimensione futuro a cura della BONELLI ED., Luca Boschi e Giovan Battista Carpi presenteranno una mostra su Paperino; anche dei Nuovi talenti francesi saranno oggetto di una esposizione, così come Batman, del quale dovremmo conoscere meglio il disegnatore. Barry Kitson; altri due autori che speriamo di incontrare sono Raphael Kayanan e Jim Valentino.

Angouleme a gennaio ’96, per rivedere a che punto è oltralpe il fumetto. A questa manifestazione saranno presenti due nostri amici François Hue e Hubert Holle e cercheremo di promuovere nel migliore dei modi la ricca documentazione che ci invieranno.

Dal 20 al 23 febbraio si svolgerà all’Avana (Cuba) il 4° incontro Iberoamericano di fumetto, promotore in Italia di questa manifestazione è Dario Mogno, durante questa manifestazione sarà assegnato inoltre il premio La Palma Real per autori latinoamericani e non.

Un’altra freccia in più nell’arco di Fumettomania. A partire dalla fine di luglio ’95 infatti, grazie alla cortesia dell’Unione Commercianti di Barcellona Pozzo di Gotto, la nostra Associazione ha ottenuto il permesso di utilizzare una delle bacheche disponibili presso i locali dell’Oasi comunale in Piazza San Sebastiano.

La possibilità di disporre di uno spazio espositivo permanente ci consentirà infatti di comunicare in tempo utile tutte le iniziative previste dall’Associazione, di aggiornare gli appassionati sulle ultime novità del mondo del fumetto e, infine, di esporre materiale, tavole e inediti dei diversi autori.

Sono state inoltrate diverse richieste alle varie case editrici e a singoli autori per l’invio di tutto quel materiale che essi riterranno opportuno mettere a disposizione. Confidiamo nella loro disponibilità.

A marzo ’96 sarà pubblicato un nuovo bollettino con i resoconti delle manifestazioni cui abbiamo partecipato, e con qualche tavola dei nostri esordienti.

Sempre in quel periodo organizzeremo una mostra espositiva con la Bonelli, qui a Barcellona, prevediamo di realizzare durante il ’96 altre due; tenteremo di convogliare le nostre forze e quelle della nostra amministrazione comunale per realizzare un nuovo numero della nostra rivista da presentare ad una mostra di livello nazionale con uno stand.

E … basta così, le idee ci sono ora è importante riuscire a far un aumentare il numero dei nostri soci e il nostro capitale di base, e tutto quello che faremo il prossimo anno sarà indirizzato proprio in tale direzione.

A risentirci sulle pagine del nuovo bollettino.

FINE SECONDA PARTE

LA SECONDA PARTE DEL N. 6 LA POTETE LEGGERE FRA 15 GIORNI (terza settimana di agosto)


L’INTERO NUMERO SEI DI FUMETTOMANIA

copertina-prima pagina di Fumettomania #6 - novembre 1995
FM#6 – novembre 1995

LO POTETE VISUALIZZARE E SCARICARE GRATUITAMENTE DAL SITO DALL’APP HyperComix


NOTE EXTRA

FUMETTOMANIA INDEX 1990 -2021

Sostieni l’associazione “Fumettomania Factory – APS”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here
Captcha verification failed!
CAPTCHA user score failed. Please contact us!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.