Lara Croft, the Tomb Raider: “Il ciclo di Rieber e la piena inclusione della serie nell’Universo Top Cow”.

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Tomb Raider # 24 - copertina ridotta e ritagliata

Dopo la pausa per analizzare i film (nella puntata precedente) e il loro impatto sulla macronarrativa, in questo undicesimo appuntamento il super esperto Fabio Ciaramaglia torna a scrivere della serie regolare di Tomb Raider.

Come recita il titolo, oggi Fabio si sofferma sul ciclo di Rieber e sulla piena inclusione della serie nell’Universo Top Cow”.
Questo articolo e l’intero approfondimento è bilingue, in italiano ed in inglese, a beneficio degli amici stranieri che ci leggono.

Per chi ci legge oggi per la prima volta, ricordiamo che negli articoli precedenti Fabio, in riferimento ai fumetti di Tomb Raider, ha scritta una disamina di Merlin Stone” (Tomb Raider ##5-6) e di “Dead Center” (Tomb Raider, ##7-10), e dell’approccio al ciclo conclusivo di Dan Jurgens tra storie brevi e grandi tragedie, ed infine sulla chiusura del primo maxi-ciclo di storie e la graduale apertura del franchise di Tomb Raider, e contestualmente anche all’addio del duo Dan Jurgens e Andy Park.

Buona lettura

da Mario Benenati, curatore del sito Fumettomania Factory Magazine

Nota bene: Tomb Raider, in agosto si prende una pausa; tornerà a fine settembre con le nuove puntate.


APPROFONDIMENTO:
Lara Croft, the Tomb Raider,
dai videogiochi ad altri media (fumetti, cartoni, film).

la libreria di fabio Ciaramaglia dedicata Tomb Raider

Il ciclo di Rieber e la piena inclusione della serie nell’Universo Top Cow

di Fabio Ciaramaglia

Dopo la pausa per analizzare i film e il loro impatto sulla macronarrativa, torniamo alla serie regolare di Tomb Raider con un nuovo cast di artisti che ne terrà le redini per una decina di numeri. Il nuovo sceneggiatore è John Ney Rieber (noto per Books of Magics, collaborazioni con Neil Gaiman e una manciata di storie di Captain America), mentre ai disegni, almeno per i primi quattro numeri, troviamo Randy Green, Jonathan Sibal e Rick Ketchum.

La questione editoriale in questa fase è leggermente confusionaria, poiché, anche sulla spinta dell’onda lunga dei film, la Top Cow apre letteralmente più fronti per ciò che riguarda la nostra Lara Croft.

Infatti, oltre a proseguire con la serie regolare (che, come detto, cambia denominazione, pur mantenendo la numerazione originale dal numero 21 del maggio 2002), viene lanciata una serie spin-off, Tomb Raider: Journeys (dodici numeri con cadenza variabile tra il novembre 2001 e il maggio 2003) e il personaggio viene impiegato in diversi crossover con personaggi dell’Universo Top Cow (in primis Witchblade) che non sono estemporanei ma vanno a incidere sulla continuity.

Parleremo di Journeys completamente a parte, mentre per ciò che riguarda i crossover dovremo necessariamente aprire delle parentesi, poiché quello intitolato “Endgame” è proprio nel mezzo dell’arco narrativo di Rieber.

Copertina di Tomb Raider 21

Tomb Raider ## 21-23

Il primo mini-ciclo è di tre storie, Tomb Raider, 21-23, e si intitola “The Trap: Path of the Tiger”. Gran parte della storia si svolge tra Londra e l’Himalaya, ovvero due delle ambientazioni più caratteristiche del franchise. Tutto il primo numero alterna dei momenti al tempo presente e altri in flashback per spiegare le origini di questa missione.

Lara subisce un assalto nel suo Croft Manor (in cui frattanto c’è un nuovo maggiordomo) da parte degli uomini di Lord Vymes, un facoltoso e misterioso uomo che ha cercato di impiegarla per un furto di un “Mandala” (un oggetto circolare sacro orientale) all’interno del British Museum -impiego che lei però ha rifiutato.

Dopo aver sconfitto gli intrusi, ne interroga uno che le spiega che il loro assalto è stata una ritorsione perché Vymes sostiene che lei abbia effettuato il furto comunque. Le viene mostrato un video in cui effettivamente qualcuno che somiglia molto a lei in tutto il modus operandi, nelle tecniche e abilità acrobatiche, effettua il furto.

Successivamente Lara incontra questa sua apparente gemella, ma tutto ciò avviene nella penombra del Croft Manor e si evince solo che la donna è dotata di ali biomeccaniche. La ladra, che poi scopriremo essere Lydia Blake, una “Tomb Raider” ante litteram alla quale la stessa Lara si ispirò quando era piccola, spiega che è alla ricerca di quattro specifici Mandala del decimo secolo per poter liberare le sue sorelle imprigionate in perle chiamate Samsara.

Tomb Raider ## 21-23 : L'incontro di Lara e Lydia finalmente

Nel tempo presente, Lara è nello Taktsang (Himalaya) proprio per recuperare l’unico Mandala mancante a Lydia e si ritrova ad affrontare, come di consueto, trappole, marchingegni e statue che si animano subito dopo il recupero dell’oggetto. Le statue rappresentano i “cinque veleni” (ignoranza, odio, orgoglio, avidità e invidia) e Lara deve ovviamente combatterle. Frattanto anche Lydia è sulle sue tracce e in effetti è molto vicina, tuttavia Lara, mentre cerca di capire il funzionamento del Mandala, viene intrappolata in una sorta di bolla extradimensionale.

Collateralmente capiamo anche di più sull’identità di Lord Vymes che non è un essere umano ma un Asura, ovvero una sorta di demone. Dalla sua tenuta di Bath, Vymes sta facendo seguire Lara, poiché il suo vero scopo è quello di usare la ragazza per far aprire i cancelli dell’inferno in cui alcuni demoni come lui sono rimasti intrappolati.

Ci si avvia verso la conclusione della storia con l’introduzione di un personaggio importante per questo arco narrativo, il monaco millenario Tsang Do Khyi. Dapprima guarda Lara dall’esterno della bolla dimensionale, ma poi la sottopone a un rituale in cui la ragazza viene drogata per poi sconfiggere un essere demoniaco (sempre all’interno della “bolla”).

Dall’interazione comprendiamo che Tsang non è spinto solo da curiosità, ma anche da una certa attrazione che prova nei confronti di Lara. Per questo motivo si unisce a lei nel rituale, guidandola e aiutandola. È Tsang che le spiega che la ladra che aveva incontrato è Lydia Blake nonché che Lord Vymes non è altri che Vayamasa, ovvero l’unico degli Asura che è rimasto libero.

Al completamento del rituale, Lara incontra Lydia, le dà l’ultimo Mandala, affinché lei possa affrontare Vayamasa/Vymes. Il finale quindi è aperto, e in effetti anticipiamo che il completamento della storia riguardante Vymes si ha solo con Tomb Raider, 30, penultimo atto di Rieber come sceneggiatore della serie.

Tomb Raider ## 21-23 : Lord Vymes

Tomb Raider # 24

Tuttavia, in continuity, il singolo numero successivo “Medusa’s Garden” (Tomb Raider, 24), vede ancora Tsang accompagnare Lara, questa volta nel Mediterraneo e specificamente intorno a qualche isola greca. Ci sono momenti di sublimazione erotica tra i due, poiché è chiaro che anche Lara è attratta dal monaco immortale -e cerca di sedurlo cambiandosi costantemente di abito, finendo semplicemente in bikini.

Tuttavia Lara non è del tutto sicura che lui sia davvero reale, o piuttosto una sorta di sogno realistico causato dalle droghe assunte nell’Himalaya. Il motivo del viaggio in Grecia non è chiarissimo – si fa riferimento a qualcosa relativo a un mito di Poseidone che ha scagliato il suo tridente in quel luogo- ma diventa comunque poco importante nel momento in cui i due sono attaccati dai mostri di Vymes mentre sono in esplorazione subacquea.

Poco prima di sacrificarsi per lei, Tsang bacia Lara, poi affronta uno dei mostri marini per consentirle la fuga ma dal quale viene inghiottito. Il finale è per il dolore e la rabbia di Lara che promette vendetta contro Vymes, nella speranza che in qualche modo possa anche salvare Tsang.

Tomb Raider ## 24: Tsang e Lara si baciano

Sebbene alcuni degli elementi caratteristici del franchise, ma anche del fumetto, continuino a persistere in queste storie (ambientazioni, molta azione ed erotismo sublimato), assistiamo anche a un deciso di cambio di passo narrativo. Le vere e proprie ricerche archeologiche sono quasi totalmente rimpiazzate dalla lotta contro un villain specifico, Vymes, e la sua organizzazione che vuole cambiare il destino del mondo.

È vero che c’era stato un arco di storie con i Midnight Squires, ma come detto nei precedenti articoli in quel caso furono presto messi da parte, ma nelle storie di Rieber, invece, c’è un chiaro antagonista fino al finale della sua gestione. È possibile che ci siano dei riflessi dei due film -ma anche, se vogliamo, della esile struttura narrativa dei primi due giochi- in questa più chiara e manichea lotta contro il “Male”, tuttavia forse è ben più possibile che ci fosse la volontà di trasformare le storie di Lara Croft in qualcosa di più simile al classico fumetto supereroistico.

La sottotrama della storia d’amore quasi impossibile con Tsang aggiunge un elemento sentimentale che mancava dalla prematura morte di Chase e sicuramente è qualcosa di funzionale, anche se, bisogna anticipare, si conclude comunque con il ciclo di Rieber. L’autore, inoltre, si dedica poco alla (ri)costruzione del passato di Lara, se non con l’apparizione della sua eroina di infanzia Lydia Blake (che peraltro è un personaggio che compare e scompare lasciandosi dietro poche tracce).

Bisogna aggiungere, comunque, che si insiste su una caratterizzazione di Lara come personaggio capace anche di ironia e autoironia (si pensi alla battuta “Lara Croft’s lookalikes are all the rage, these days”, le imitazioni di Lara Croft sono sulla cresta dell’onda questi giorni), oltre che donna di azione e di cultura.

Per ciò che riguarda i disegni il team creativo guidato da Green non fa rimpiangere Park nella rappresentazione sia delle scene d’azione, che degli esseri mostruosi che delle ambientazioni, ma sicuramente allinea graficamente in maniera più decisa questa serie allo stile sensualmente ammiccante Top Cow.

Si tornerà agli eventi legati a Tsang e Vymes solo dopo il crossover “Endgame” con la serie Witchblade e le conseguenze, diciamo fatali per Lara, legate a esso e del quale parleremo nel prossimo articolo.

fine articolo n. 11

Tomb Raider ## 21-24: Scena acrobatica di Lara

Bibliografia minima

John Ney Rieber (storia), Randy Green, Jonathan Sibal e Rick Ketchum (disegni), “The Trap: Path of the Tiger”, Tomb Raider, Starring Lara Croft, 21-23, maggio-agosto 2002, Image.

John Ney Rieber (storia), Gerardo Sandoval, Jonathan Sibal e Jason Gorder (disegni), “Medusa’s Garden”, Tomb Raider, Starring Lara Croft, 24, ottobre 2002, Image.

Biografia dell’autore

FABIO CIARAMAGLIA

Con una laurea in letteratura inglese con una tesi su Shakespeare nei fumetti (2000) e con un dottorato con una tesi su Shakespeare nella televisione italiana (2004), ho sempre cercato di occuparmi della relazione tra letteratura e altri media.

Ho collaborato con varie riviste di fumetti, da Fumo di China a Fumettomania nella sua precedente incarnazione, ma ho anche tradotto due fumetti per la Magic Press e alcune poesie inglesi.

Ho poi iniziato a insegnare inglese nelle scuole superiori prima a Roma e poi, dal 2015, a Trieste.

Non ho perso l’animo nerd nemmeno da insegnante, ma a partire dal 2006 ho virato più sul versante dei videogiochi, in alcuni dei quali, forse per deformazione professionale, ho riscontrato elementi degni di analisi che però prima di ora non avevo avuto il coraggio di affrontare con maggiore serietà.


English version

Lara Croft, the Tomb Raider, from video games to other media (comics, cartoons, films).

picture-shows-the-steady-evolution-of-lara-croft-tomb-raider

The full inclusion of the series in Top Cow universe with Rieber’s cycle of stories.

Fabio Ciaramaglia

After our digression to examine the films and their impact on the macro-narrative, let us go back to the comics series with a new cast of artists which are employed for a dozen issues. The new writer is John Ney Rieber (known for Books of Magics, several collaborations with Neil Gaiman and some stories for Captain America), while for the drawings we find Randy Green, Jonathan Sibal and Rick Ketchum (for the first four issues).

The editors’ choices are slightly confusing at this stage, since, also because of the films, Top Cow expands dramatically the use of Lara Croft. As a matter of fact, besides the regular series (which, as we said, changes name though keeping the sequential numbering starting with number 21 of May 2002), a spin-off series is launched too, Tomb Raider: Journeys (twelve issues with irregular releases from November 2001 to May 2003) and the character stars in several crossovers with other characters of Top Cow universe (mostly in Witchblade) which are not one-shots but included in the continuity.

We shall analyse Journeys separately, while as far as the crossovers are concerned we have necessarily digress, because, for instance, “Endgame” mixes the plot with Rieber’s storyline.

Tomb Raider #22 - Cover

Tomb Raider ## 21-23

The first story is in three issues, Tomb Raider, 21-23, and its title is “The Trap: Path of the Tiger”. Most story is set in London and Himalaya, that is two of the most typical settings of the franchise. All the first issue is non sequential since it mixes moments in the present time and some flashbacks, which explain the origin of this mission.

Lara’s Manor is assaulted by some thugs hired by some Lord Vymes, a wealthy and mysterious man, who had tried to employ her for the theft of a “Mandala” (an oriental holy circular object) in the British Museum -job she had anyway refused. After having defeated the trespassers, she questions one of them who explains that theirs was a retaliation because Vymes believes she actually stole the item to keep it.

Tomb Raider ## 21-23 : La rivale di Lara

They show her a video in which someone who really resembles Lara, in modus operandi, in the techniques and acrobatic skills accomplishes the theft. Later Lara meets this doppelganger of hers, but it happens in the shadows of Croft Manor and we understand only she has some bio-mechanic wings. The thief, that later reveals being Lydia Blake, a sort of “Tomb Raider” before its time and a source of inspiration for young Lara, explains that she is after four specific Mandalas of the Tenth Century in order to release her sisters, who are trapped in some pearls called Samsara.

In present time, Lara is in Taktsang (Himalaya), to recover the only Mandala Lydia has not recovered yet and, as usual, she faces traps, devices and statues which gets life shortly after she grabs the object. The statues represent the Five Poisons (Ignorance, Hatred, Pride, Craving and Envy) and Lara obviously has to fight them.

Meanwhile Lydia is after her and she is very close too, but while Lara tries to understand how the Mandala works she is trapped in a sort of extra-dimensional bubble. We also understand the real identity of Lord Vymes here, who is not a human being but in fact an Asura, that is a sort of demon. From his manor in Bath, Vymes is keeping track of Lara, because his real goal is to use the girl to have the gates of Hell opened and thus releasing some of his demon companions.

Tomb Raider ## 21-23: I cinque peccati

We are close to the end of this story with the introduction of a rather important character, the millenary monk Tsang Do Khyi. At first he just watches Lara from the outside of the extra-dimensional bubble, then he makes her start a ritual in which the girl is drugged in order to defeat a specific demon. From their interaction we understand that Tsang is not moved just by curiosity, but also by some attraction he feels towards Lara.

For this reason he joins her in the ritual, counselling and helping her. Tsang also explains that the thief she had met is Lydia Blake and that Lord Vymes is actually Vayamasa, the only Asura who has managed to stay free from imprisonment. Once the ritual is over, Lara meets Lydia and she gives her the last Mandala to help her face Vayamasa/Vymes. There is an open ending and, actually, the real end of the story related to Vymes is only happening with Tomb Raider, 30, the second-last issue of Rieber as a writer.

Tomb Raider ## 21-23 : La rivale di Lara2

Tomb Raider #24

The next issue, “Medusa’s Garden” (Tomb Raider, 24), is in complete continuity, since we have Tsang now a companion of Lara in one of her missions, this time in the Mediteranean Sea, around some undisclosed Greek island. There are some sexual innuendos here, since it is clear that Lara too is attracted by the immortal monk -and she even tries to seduce him by changing clothes often, and ending in a sexy bikini. Nevertheless, Lara is not so sure that he is real, because she thinks also he could be a sort of realistic dream caused by the drugs used in the Himalayas.

Tomb Raider #24: L ara e Tsang sullo yacht

The reason for the trip to Greece is rather unclear – there is a reference to a myth related to Poseidon who threw his trident there – but it soon becomes irrelevant since they are attacked by Vymes’s minions while they are scuba diving. Shortly before sacrificing for her, Tsang kisses Lara, then he faces some undersea monsters to allow her an escape, and he is swallowed by one of them. The end is on sorrow and wrath of Lara who promises vengeance against Vymes, in the secret hope she may even save Tsang.

Despite some typical features of the franchise (and of the comics) are kept here (settings, action, sexual suggestions), there is also a change of narrative pace. The actual archaeological researches here are almost completely replaced by the fight with a specific villain, Vymes, and his organization which wants to change the fate of the world.

It is true that there had been a storyline with the Midnight Squires, but as we said in the previous articles, they were just occasional, while in this case the villains are the same until the end of Rieber’s storyline. It is possible that there is some mirroring of the two films -and also of the thin narrative structure of the first two video games- as far as this manichaeist fight against “Evil” is concerned, however it is also likely that there is an attempt to turn Lara Croft’s stories into something closer to typical superhero comics.

The subplot related to the nearly impossible love story with Tsang adds a sentimental ingredient which had been missing since the precocious death of Chase and, surely, it is highly functional -though we have to stress that it ends with the departure of Rieber. The writer dedicates only a little on the background building of Lara’s past, with the character of Lydia Blake (who, by the way, appears and disappears from the storyline rather quickly).

We have to add that there is a deeper characterization of Lara as a person able to be ironic and self-ironic (we think about the joke “Lara Croft’s lookalikes are all the rage, these days”), besides being an intelligent and fit woman. As far as the drawings are concerned, the team led by Green is not any worse than Park in the representation of the action scenes, of the monstrous beings and of the backgrounds, but definitely it puts the series graphically in line with the sensual and cheeky style of Top Cow.

We shall go back to the events related to Tsang and Vymes only after the crossover “Endgame” with Witchblade and its “deadly” consequences for Lara, subject of the next article.

end of article 11

Tomb Raider ## 21-23: Lara  e il teschio

Further readings

John Ney Rieber (story), Randy Green, Jonathan Sibal e Rick Ketchum (art), “The Trap: Path of the Tiger”, Tomb Raider, Starring Lara Croft, 21-23, May-August 2002, Image.

John Ney Rieber (story), Gerardo Sandoval, Jonathan Sibal and Jason Gorder (art), “Medusa’s Garden”, Tomb Raider, Starring Lara Croft, 24, October 2002, Image.

Biography

FABIO CIARAMAGLIA

With an M.A. degree in English Literature, with a dissertation on Shakespeare and comics (2000) and a Ph.D. with a dissertation on Shakespeare and Italian TV (2004), I have always tried to deal with the complex relationship between literature and other media.

I have written for comics magazines, such as Fumo di China and Fumettomania (in its previous printed version), but also translated into Italian a couple of American comics for the publisher Magic Press and some poems. Meanwhile I have begun teaching English language at High School, at first in Rome and then, after 2015, in Trieste.

I have never lost the nerdy attitude even as a teacher, but since 2006 videogames have attracted me more and in some of them, maybe for a personal inclination, I have found several elements which are worth of being analysed, though before this year I had never dared approaching more seriously.


NOTE EXTRA

Tutti gli articoli di Lara Croft, the Tomb Raider.

23 giugno 2023

https://www.fumettomaniafactory.net/angelina-jolie-nei-panni-di-lara-croft-angelina-jolie-as-lara-croft-the-tomb-raider-franchise-enters-cinema/

2 giugno 2023

https://www.fumettomaniafactory.net/tomb-rider-la-chiusura-del-primo-maxi-ciclo-di-storie-e-la-graduale-apertura-del-franchise-di-tomb-raider/

10 maggio 2023

https://www.fumettomaniafactory.net/tomb-raider-approccio-al-ciclo-conclusivo-di-dan-jurgens/

21 aprile 2023

https://www.fumettomaniafactory.net/il-rapporto-tra-lara-e-chase-e-lintroduzione-di-nuovi-comprimari-nella-serie-tomb-raider-2000/

6 aprile 2023

https://www.fumettomaniafactory.net/la-graduale-costruzione-del-canone-di-tomb-raider-nei-primi-fumetti-top-cow-image/

16 marzo 2023

https://www.fumettomaniafactory.net/introduzione-ai-primi-fumetti-di-tomb-raider-tra-team-up-e-one-shot/

24 febbraio 2023

https://www.fumettomaniafactory.net/la-nascita-della-continuity-negli-ultimi-suoi-tre-giochi-di-tomb-raider/

7 febbraio 2023

https://www.fumettomaniafactory.net/larchivio-del-fumetto-presenta-lara-croft-the-tomb-raider-il-background-fornito-dai-primi-tre-giochi-di-tomb-raider/

Seconda puntata del 21 gennaio 2023

https://www.fumettomaniafactory.net/larchivio-del-fumetto-presenta-le-tre-fasi-distinte-di-lara-croft-the-three-different-stages-of-lara-croft/

Prima puntata del 30 dicembre 2022


Nel 2022 Fabio ha pubblicato il lungo ed interessantissimo approfondimento dedicato a “DRAGON AGE dal videogame ai fumetti!“.

Sotto riportiamo l’ultimo articolo (il 27°) pubblicato da Fabio del 28 dicembre 2022

e la PAGINA DEL SITO DEDICATA A FUMETTI E VIDEOGIOCHI

https://www.fumettomaniafactory.net/video-giochi-e-fumetti/

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