Il Lakes International Comic Art Festival, comincia muovere i primi passi per l’edizione del 2024. In concomitanza con la COP 28 lo staffe del LICAF ci ha inviato questo comunicato di lancio dell’antologia di fumetti From Ink to Action.
Gli artisti pubblicati nell’antologia ed in mostra nell’allestimento sono Mehdi Annasi, Tracy Chahwan, Zainab Fasiki, Noha Habaieb, Bernard Hage (Art of Boo), Mai Koraiem, Lena Merhej, Fouad Mezher, Seif Eddine Nechi, Mo Salah, Shennawy e Salim Zerrouki.
In attesa delle nuove mostre, nel 2024 di Anthropocene, pubblichiamo questo comunicato con molto piacere.
Appuntamento al 2024, dal 27 al 29 settembre, per la dodicesima edizione del Lakes International Comic Art Festival.
Mario Benenati, Presidente “Fumettomania Factory – APS
Nota Bene: Per chi ci legge per la prima volta: Fumettomania Factory – APS, supporta ogni anno il Lakes International Comic Art Festival condividendo le varie news diffuse dallo Staff del Festival (quest’anno siamo arrivati a 21 articoli).

Lakes International Comic Art Festival’s
From Ink to Action comic anthology Launches at COP28
ufficio stampa: John Freeman
Dopo aver organizzato laboratori di fumetto in Qatar, sostenuti dal British Council, il Lakes International Comic Art Festival (finanziato dall’Arts Council England), ha lanciato alla COP 28 di Dubai l’entusiasmante antologia From Ink to Action, con creatori (autori) di fumetti provenienti da tutto il Medio Oriente ed il Nord Africa.
Da venerdì 8 a venerdì 22 dicembre, in Alserkal Avenue, Warehouse (UK) si sta tenendo una mostra di lavori di dodici fumettisti che riunirà artisti, promotori del cambiamento e curiosi del clima in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2023 (COP28, conclusasi il 12 dicembre, NdR), creando uno spazio consapevole per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione culturale.
From Ink to Action è una collaborazione tra il Lake International Comic Art Festival (LICAF) e il British Council (MENA), che cerca di ispirare la coscienza ambientale attraverso il potere dell’arte comica.
Nell’aprile 2023, dodici creatori provenienti da Libano, Egitto, Marocco, Tunisia e Algeria sono stati incaricati di produrre nuovi fumetti che affrontassero questioni urgenti legate alla crisi climatica e alle minacce ambientali. From Ink to Action espone questi fumetti commissionati, nel tentativo di raggiungere un pubblico diversificato, invitandolo a impegnarsi, riflettere e unirsi al movimento globale per la conservazione ambientale.
Gli artisti sono Mehdi Annasi, Tracy Chahwan, Zainab Fasiki, Noha Habaieb, Bernard Hage (Art of Boo), Mai Koraiem, Lena Merhej, Fouad Mezher, Seif Eddine Nechi, Mo Salah, Shennawy e Salim Zerrouki.
Con le Scenografie di Rabih Koussa e Nabil Farhat, l’installazione è monomaterica e rispettosa dell’ambiente, realizzata interamente con fogli di plastica riciclata al 100% con un design modulare facilmente assemblabile e smontabile.
La mostra contiene anche video creati da Sama Beydoun e Alex Abdallah, fornendo un’esperienza coinvolgente delle prospettive degli artisti sulle realtà climatiche.
Oltre alla mostra, il Programma Parallelo si rivolge al pubblico giovanile, accademico e professionale.
Il 7 dicembre, dalle 15:00 alle 18:00 Mehdi Annassi, uno degli artisti partecipanti, ha tenuto un workshop per bambini a Thejamjar per tre giorni, che mira a creare una storia in tre pannelli sul cambiamento climatico (speriamo presto di vedere questi disegni, NdR).
Il 10 dicembre, la direttrice del Lakes International Comic Art Festival Julie Tait, insieme agli artisti presenti, Lena Merhej e Mehdi Annassi, hanno tenuto una sessione di dialogo esplorando il significato e l’influenza del fumetto nell’affrontare questioni cruciali.
• La mostra From Ink to Action si terrà dal 9 al 22 dicembre dalle 10.00 alle 18.00, nel magazzino 58 | Dettagli completi qui: alserkal.online/event/from-ink-to-action-comic-initiative
• Per ulteriori informazioni su From Ink to Action, visitare: 10yearstosavetheworld.com/from-ink-to-action
• Per ulteriori immagini, contattare johnfsfreeman@gmail.com |
• Dai un’occhiata alla pagina Facebook di LITTLE LICAF qui e alla pagina Instagram dedicata di LITTLE LICAF qui |
DATE DEL FESTIVAL: Il Lakes International Comic Art Festival ritorna a Bowness-on-Windermere da venerdì 27 a domenica 29 settembre 2024 • Il Festival Internazionale del Fumetto dei Laghi è online su: www.comicartfestival.com | Facebook | Instagram | Twitter | YouTube | La piccola LICAF su Facebook | La piccola LICAF su Instagram • Iscriviti alla newsletter del Lakes International Comic Art Festival |
• La mostra From Ink to Action si terrà dal 9 al 22 dicembre dalle 10.00 alle 18.00, nel magazzino 58 | Dettagli completi qui: alserkal.online/event/from-ink-to-action-comic-initiative
• Per ulteriori informazioni su From Ink to Action, visitare: 10yearstosavetheworld.com/from-ink-to-action
A proposito degli artisti
Mahdi Annassi
Mehdi Annassi, alias Machima, è un artista visivo multidisciplinare autodidatta con sede a Casablanca. Ha iniziato la sua carriera nel settore dei videogiochi nel 2008 e da allora ha lavorato come artista digitale, illustratore, grafico e artista di strada.
Oltre ai lavori su commissione (murales, fumetti, poster, illustrazioni, animazioni), l’artista pluripremiato (creativo dell’anno 2015 ai Maroc Web Awards) è noto per il suo contributo e coinvolgimento sulla scena dell’arte comica marocchina, come membro fondatore di Skefkef, la prima rivista di fumetti indipendente marocchina scritta in darija.
Oltre a disegnare muri e poster per i suoi clienti freelance, Mehdi Annassi sta attualmente lavorando alla sua prima graphic novel.
Il suo lavoro è stato esposto in Marocco, Spagna, Egitto, Francia, Regno Unito e Libano. Per LICAF 2022 Mehdi ha creato un murale del Windermere Arctic Charr sulla parete esterna del Lake District Boat Club a Bowness-on-Windermere.
Tracy Chahwan
Tracy Chahwan è una fumettista e illustratrice libanese. Ha iniziato la sua carriera a Beirut nel 2016, disegnando poster e opere d’arte per la scena musicale locale, in particolare il Beirut Groove Collective e lo Yukunkun Club.
Nel 2018 ha pubblicato la sua prima graphic novel, Beirut Bloody Beirut , la storia di due ragazze perse nella notte di Beirut. Parallelamente, si è unita al collettivo di fumetti Samandal e ha co-fondato Zeez, la sua sorellina sperimentale.
Dopo la rivoluzione libanese dell’ottobre 2019, si è dedicata al fumetto giornalistico, collaborando a libri come Guantanamo Voices (Abrams, 2020) e Where to Marie? Storie di femminismi in Libano .
Il lavoro di Tracy è segnato dall’energia radicale e collaborativa della scena artistica di Beirut, dove ha lavorato attivamente negli ultimi anni prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 2019.
Zainab Fasiki
Zainab Fasiki è un’artivista marocchina, lavora come artista grafica e attivista per i diritti delle donne. Ingegnere meccanico di formazione, è membro della fanzine Skefkef dal 2014 e ha fondato il collettivo artistico femminista e queer WOMEN POWER nel 2018.
Zainab è diventata nota a livello internazionale dopo il 2019, in seguito alla pubblicazione della sua graphic novel Hshouma – corps et sexité au Maroc, tradotta dal francese all’arabo marocchino, allo spagnolo, alla galiziano e all’italiano. Ha vinto Le prix du coraggio, (il premio al coraggio), al Festival internazionale del fumetto di Angoulême nel 2022.
Zainab insegna anche in seminari sul ruolo dell’arte politica nel modellare la nostra mente nella regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa) per criticare la società e le sue regole sui diritti del corpo e sessuali.
Noha Habaieb
Noha Habaieb è una narratrice visiva francese tunisina, che lavora tra Doha e Tunisi. Dopo aver studiato fumetto in Belgio, è tornata in Tunisia dove ha co-fondato Lab619, un pluripremiato collettivo di fumetti, che ha pubblicato la sua prima rivista di fumetti per adulti in Tunisia nel 2013.
Noha ha preso parte all’evoluzione della rivista partecipando con i suoi fumetti originali, organizzando residenze artistiche a tema migrazione, identità e confini e migliorando il coordinamento tra i membri del gruppo. Ha contribuito a diverse mostre collettive internazionali di fumetti e illustrazioni.
Nel 2017 ha co-fondato “Koskh”, uno studio di illustrazione con sede in Tunisia, che mira a promuovere il patrimonio tunisino attraverso illustrazioni per bambini e adulti.
Nel 2022 ha fatto parte dei membri della giuria del Mahmoud Kahil Award, che mira a promuovere fumetti, fumetti editoriali e illustrazione nel mondo arabo, nonché della giuria della Sharjah Children’s Book Illustration Exhibition.
Bernard Hage (alias “L’arte del fischio”)
Bernard Hage, comunemente noto come “The Art of Boo”, è un illustratore e fumettista che ha faticato a scrivere la propria biografia riferendosi a se stesso in terza persona.
È nato per caso ed è cresciuto in una città piccola e noiosa, senza elettricità, infrastrutture e ragazze. Bernard ha ricevuto la sua educazione in una scuola privata accessibile, dove tutor di grande esperienza hanno contribuito notevolmente a corrompere il suo senso di creatività.
Durante i suoi primi anni, è riuscito a cacciarsi in situazioni indesiderabili, il che ha contribuito a coltivare i suoi traumi infantili, ed è stato accreditato da famosi bulli per essere sempre nel posto sbagliato al momento giusto. È anche riuscito a diventare amico innumerevoli volte ed è stato acclamato come un “ascoltatore brillante”.
Bernard ha scelto una carriera nella pubblicità che ha sradicato contemporaneamente la sua etica e la sua vita sociale, quindi ha lasciato il lavoro nel 2012.
Dopo essere sopravvissuto a una profonda crisi esistenziale, ha ospitato la sua prima mostra personale, Undressed – Society’s Reflection in Its Brands presso la galleria Artlab, Beirut, nel 2014.
Nel 2017 ha poi lanciato il suo primo libro di racconti illustrati e una colonna sonora musicale originale intitolata In the Dead of Night – Bedtime Stories for Grown Ups. Suo padre ha mancato entrambi gli eventi.
Il suo recente libro, Anatomy of A Hummus Plate , pubblicato nell’aprile 2021, è una raccolta di vignette sociali e politiche che documenta il collasso economico e politico del Libano.
Lanciato a Beirut, il libro ha ricevuto recensioni deludenti, la maggior parte delle quali provenivano da vegani furiosi che si erano lasciati ingannare dal titolo e pensavano che il contenuto non fosse una cosa da ridere.
Nel tempo libero, Bernard compone musica al pianoforte, etichettato come “neo-sperimentale-medio-raro-indie” dal suo vicino intellettuale divorziato di mezza età, con il quale Bernard è d’accordo.
Recentemente, la sua musica è diventata più apprezzata tra gli altri vicini, poiché si è scoperto che allontana ladri e banditi. I suoi dischi vengono ascoltati principalmente nei fine settimana, al posto di un sistema di sicurezza quando i vicini partono per il loro rifugio in montagna.
Bernard è conosciuto soprattutto per i suoi cartoni animati. Dal 2018 pubblica settimanalmente su L’Orient Le Jour , il quotidiano libanese in lingua francese che gli ha offerto un’ampia visibilità in cambio del suo duro lavoro.
Il suo lavoro è stato acclamato dai media regionali e internazionali, dai blog popolari e da sua madre.
Attualmente Bernard risiede a Berlino, dove persegue il suo sogno di diventare un giovane milionario introducendo il senso dell’umorismo nella comunità locale.
Mai Koraiem
Mai Koraiem è nata ad Alessandria nel 1980 e si è laureata alla Facoltà di Belle Arti, Dipartimento di Pittura nel 2013. Ha iniziato la sua carriera di fumettista nel 2015 pubblicando la sua prima graphic novel intitolata When Gods Gave up on Cavafy , che è stata scelta come una delle le migliori tre graphic novel al Cairo Comix Festival 2017.
Mai ha vinto anche il premio per il miglior racconto breve per “Pour in Femme” al Cairo Comix Festival nel 2017. Nel 2018 ha pubblicato un libro per bambini e un altro libro educativo con la casa editrice Aphorisma a Berlino e ha pubblicato la sua seconda graphic novel, Case 43 Labban , in 2020, pubblicato dalla casa editrice Kotobna. Questa graphic novel ha ricevuto il Premio Mahmoud Kahil 2021 come miglior graphic novel in Medio Oriente. Ha pubblicato due nuovi fumetti nel 2022: West Bank e The City’s Key .
Lena Merhej
Lena Merhej (PhD), illustratrice e ricercatrice, ha illustrato oltre trentacinque album in arabo ed è autrice di numerosi film di animazione e fumetti. Dopo aver studiato Graphic Design presso l’American University di Beirut, ha completato il suo MFA in Design e Tecnologia presso la Parsons School of Design (NYC) e il suo dottorato di ricerca sulla narrativa della guerra nei fumetti libanesi presso la Jacobs University in Germania nel 2015.
Fa parte del team fondatore del pluripremiato collettivo di fumetti Samandal.
Merhej ha anche insegnato illustrazione e animazione nelle università americane di Beirut. Ha ricevuto numerosi premi ed è stata protagonista di vari eventi locali e internazionali.
Penso che saremo meglio preparati per la prossima guerra (2006) è stato il libro più venduto in Libano nel 2007. Il suo fumetto, Kamen Sine , ha ricevuto il premio per il miglior fumetto alla FIBDA di Algeri nel 2009. Nel 2013, FIBDA premiata nuovamente per la graphic novel Yogurt and Jam or How My Mother Became Lebanese (2011). Nel 2019, il suo libro Salam ha vinto il premio Mahmoud Kahil per la migliore graphic novel.
Recentemente, con il Samandal Collective, ha diretto una nuova raccolta di fumetti per giovani in arabo chiamata WatWat e ha prodotto un fumetto seriale online, Revolution in My Quarantine su jeem.me Mi ha raccontato e detto che è la sua ultima graphic novel basata sull’antologia femminile di Ibn El Sa’i, su cui ha lavorato con lo storico Enass Khansa.
Fouad Mezher
Fouad Mezher è un fumettista e illustratore con sede in Libano.
I fumetti a cui ha lavorato includono La Quinta Colonna , che ha vinto un Mahmoud Kahil Award nel 2016; “The Mezzotint”, da Ghost Stories of an Antiquary , un adattamento delle opere di MR James; così come varie voci nella rivista antologica Samandal.
Ha anche insegnato fumetto e illustrazione all’Università americana di Beirut, dove ha incoraggiato gli studenti a disegnare polli mutanti e omicidi, a volte nello stesso disegno.
Ora trascorre la maggior parte del suo tempo lavorando su Suraya , una graphic novel la cui pubblicazione è prevista per il 2025.
Ambientata a Beirut un anno dopo l’esplosione del porto, la storia ruota attorno alla sedicenne prodigio della fisica e YouTuber che spera di lasciare il paese per studiare scienza missilistica, solo per vedere i suoi piani essere interrotti quando uno dei suoi esperimenti va terribilmente. , e pubblicamente, sbagliato.
Seif Eddine Nechi
Nato a Tunisi nel giugno 1974, Seif Eddine Nechi è un illustratore e fumettista. Ha un Master in Psicologia e ha lavorato per anni nella pubblicità come art director.
Ha lanciato un blog satirico nel 2009 che è stato censurato nel 2010. È anche co-fondatore della rivista di fumetti Lab619 , co-fondatore con Aymen Mbarek del blog BD soubia.com .
Nel 2016 ha realizzato fumetti per corrispondenti ed è stato premiato come “Miglior fumetto elettronico” al Cairocomix2. È stato anche finalista al Mahmoud Kahil Award lo stesso anno per il fumetto Tawahoch .
Nel 2017 ha vinto il premio per “la migliore graphic novel digitale” a Cairocomix3 per bombyx Mori , in collaborazione con Aymen Mbarek, e ha vinto il premio per la migliore graphic novel al Mahmoud Kahil Award.
Nel 2018 ha partecipato alla mostra “nuova generazione di fumettisti arabi” ad Angoulême, in Francia. Lo stesso anno fonda Soubia, casa editrice specializzata in fumetti e contenuti illustrati.
Ha ricoperto l’incarico di Direttore Artistico presso il “Salon International de la Bande Dessinée de Tazarka” sia nel 2018 che nel 2019.
Nel 2020, Soubia ha co-pubblicato un fumetto sulla paura e il folklore sia in Tunisia che in Egitto (un progetto realizzato con Mazg e finanziato da Al Mawred thaqafi). Ha lavorato anche a De plomb et de sang , una graphic novel, e ad un’applicazione sul terrorismo a Bologna 1977/Italia nel 2020.
Nel 2022 è stata pubblicata la graphic novel Une révolte Tunisienne, la légende de Chbayah sia in francese che in arabo (Ed. Alifbata & Soubia).
Mo Salah
Mohamed Salah è nato al Cairo, in Egitto, nel 1983. È un artista di fumetti e un narratore visivo con un talento per la critica sociale e la fantascienza, che dal 2002 si è mosso in una moltitudine di discipline della comunicazione visiva.
Ha iniziato con i fumetti e le arti visive, per poi approdare ad altri settori come l’animazione, il fumetto editoriale, l’illustrazione e la pubblicità.
Il suo lavoro è pubblicato su riviste come Samir , Bassem e Toktok e su giornali come Al-Masry Alyoum e Al-Shorouk .
Ha vinto il premio Mahmoud Kahil e il gran premio del festival Cairocomix, e ha inoltre preso parte a mostre, workshop e residenze d’arte in Egitto, Libano, Tunisia, Danimarca, Francia e Svizzera.
Ha anche creato l’artwork del festival per il Lakes International Comic Art Festival 2023.
Shennawy
Shennawy è un’illustratrice e graphic designer egiziana con sede in Belgio, Barbados ed Egitto. Attualmente vive a Bruxelles, in Belgio, dove lavora come illustratore e grafico freelance.
Nato al Cairo nel 1978, Shennawy ha studiato arti applicate e ha lavorato nella pubblicità per 15 anni. Tra il 2001 e il 2009 ha pubblicato fumetti per riviste per bambini. Nel 2009 è stato selezionato insieme ad altri 20 artisti per la mostra di ‘Jeunes Talents’ (Giovani Talenti) ad Angoulême.
Ha co-fondato la rivista TokTok nel gennaio 2011 e ne è stato editore e produttore. Nel 2012 ha fondato The 9th Art Editions che poi è diventata l’editore ufficiale di TokTok .
Ha anche co-fondato il CairoComix Festival al Cairo nel 2015 e ora lavora come manager e direttore artistico del festival.
L’ultimo libro pubblicato da Shennawy è stato Fich w Tashbih , (editore, The 9th Art) nel novembre 2022.
Salim Zerrouki
Salim Zerrouki è un autore-illustratore algerino con sede in Tunisia. Narratore di avventure crude e fumettista dall’umorismo poco divertente, realizza fumetti, disegni di attualità e altro ancora, se vuoi…
Dopo un periodo alla Scuola di Belle Arti di Algeri, che non portò al diploma, vagò per un lungo decennio nell’abisso della pubblicità.
Nel 2011 crea il suo primo blog caricaturale, “Yahia Boulahia”, un personaggio barbuto e salafita, con ambizioni esplicite: “Ogni giorno una nuova Fatwa per purificare la società da tutte le creature impure, donne e animali”.
Dopo essere scampato per un pelo a zero tentativi di esecuzione, nel 2014 ha creato un secondo blog, “Ta7richa”, molto meno rischioso e ricco di illustrazioni divertenti e colorate.
Nel 2018, è ricaduto nella pentola della provocazione, pubblicando il suo primo fumetto 100% Bled, Comment se débarrasser de nous pour un monde meilleur , (“100% Bled, Come sbarazzarsi di noi per un mondo migliore”).
Non avendo ancora abbastanza problemi, nel 2021, ha affrontato la politica migratoria europea pubblicando il suo secondo fumetto Comment réussir sa modification clandestine , (“Come avere successo nell’immigrazione clandestina”).
Pubblica regolarmente le sue illustrazioni sui social network, compreso Twitter, anche se è riservato agli intellettuali.
• La mostra From Ink to Action si terrà dal 9 al 22 dicembre dalle 10.00 alle 18.00, nel magazzino 58 | Dettagli completi qui: alserkal.online/event/from-ink-to-action-comic-initiative
• Per ulteriori informazioni su From Ink to Action, visitare: 10yearstosavetheworld.com/from-ink-to-action