Quest’anno FUMETTOMANIA collabora con il Liceo Artistico “Ernesto Basile” di Messina per il progetto “Leggere e creare il Graphic Journalism” , la nostra referente è Michela De Domenico architetto e fumettista messinese.

Proprio due anni fa Michela ha pubblicato un suo reportage a fumetti, un suo Graphic Journalism in ricordo dell’incidente del 15 gennaio 2007 quando sulla nave Segesta persero la vita quattro membri dell’equipaggio. Michela visse in diretta quei momenti terribili: << “Il 15 gennaio 2007 – racconta Michela – mi trovavo a bordo proprio al momento della collisione con la portacontainer Susan Borchard, che provocò quattro morti. Dopo dieci anni, ho iniziato a illustrare la cronaca di quell’incidente, partendo da un testo che avevo appuntato l’anno seguente”, una serie di appunti scritti nel 2008, dodici mesi dopo, “prima che i ricordi svanissero…>> (una parte di questo testo è stato estrapolato dall’articolo pubblicato su http://www.letteraemme.it/ il 17 gennaio 2018, il cui link riportiamo sotto, nda)

http://www.letteraemme.it/2018/01/17/messina-la-tragedia-del-segesta-raccontata-un-fumetto/

Vi proponiamo quel fumetto, nella ricorrenza del 15 gennaio 2020, a 13 anni di distanza da quell’incidente e da quella tragedia.

mario benenati

LA TRAGEDIA DI SEGESTA

Michela De Domenico

Articolo sulla Gazzetta del Sud del 17 gennaio 2019

mezza pagina, di sopra, del quotidiano La Gazzetta del Sud del 17 gennaio 2019, dedicata alla tragedia della Segesta
mezza pagina, di sotto, del quotidiano La Gazzetta del Sud del 17 gennaio 2019, dedicata alla tragedia della Segesta

BIOGRAFIA/BIOGRAPHY

foto del laborario di fumetto a gioiosa book festival
Michela in un laboratorio per bambini realizzato al Gioiosa Book festiva 2019 © fumettomania

MICHELA DE DOMENICO 

Architetto e Dottore di Ricerca in “Ingegneria Edile: progetto del recupero”, dal 2002 è docente di scuola secondaria superiore (attualmente presso il Liceo Artistico “Ernesto Basile” di Messina),
All’attività di docente e di libera professionista, affianca quella di autrice di fumetti.
Il suo esordio da professionista ed autrice completa avviene agli inizi degli anni ’90, grazie ad alcune pubblicazioni su riviste di fumetti underground, come la milanese Fagorgo Schizzo – Immagini del Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona. Prosegue la sua collaborazione con il sopracitato CFAPaz, disegnando il n. 17 della collana Schizzo presenta, e riceve il battesimo artistico con il volume completo a fumetti intitolato Quando qualcosa si rompe, su sceneggiatura di Roberto Irace. Dall’incontro con la rivista Mondo Naif della Kappa edizioni, sceneggiati da Vanna Vinci e Giovanni Mattioli, nascono Buio La voce. Su testi propri, l’autrice pubblica Lighea Messina città di confine, rivelando la sua personale predilezione per i racconti di storie “siciliane”. Sulla scia del medesimo filone narrativo realizza, per la collana Due-cunti, il fumetto Il riposo delle fere, ispirato all’Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo, e Percorsi, su sceneggiatura di Gabriella Davì, pubblicato sulla rivista Nonzi.
Alcuni suoi contributi sono presenti sulla rivista Mono e nel libro di Giovanni Marchese Leggere Hugo Pratt.

Il suo lavoro, concettualmente “spaziale”, valica anche i confini del cinema e della televisione grazie alla realizzazione di storyboard e illustrazioni per il film Senso unico, con Stefania Rocca, e per il cortometraggioI 36 colpi, con Sergio Rubini.
Da sempre in costante fermento creativo, è ispiratrice e promotrice di numerose iniziative didattico-artistiche nella sua città natia dove, ad esempio, cura l’allestimento di mostre di settore e conduce corsi di fumetto, tra i quali si annoverano quelli tenutisi presso il centro sociale Don Puglisi di Villaggio CEP e presso il parco Horcynus Orca di Capo Peloro.

Ha partecipato a seminari e congressi internazionali e pubblicato articoli e contributi scientifici ci in riviste e libri di settore, interessandosi in particolare degli aspetti fantastici dell’architettura, del rapporto tra architettura e fumetto e della genesi del disegno.

L’ultima sua fatica editoriale è il libro “Architettura fantastica. Gli archetipi visionari del fumetto”, INTERSCIENZE (2013), un tributo alla visione contemporanea e matura del rapporto tra realtà e bisogno di architettura, tra disegno e approccio a una nuova considerazione del nostro intorno, tra visioni e poetica delle attività.

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