John M. Burns l’ho conosciuto da ragazzino leggendo alcune sue storie sulla rivista l’Eternauta, e sapevo che aveva disegnata delle storie a fumetti di Spazio 1999 (serie TV che ha lasciato un segno indelebile nel mio cuore); poi negli anni a seguire ho perso le sue tracce, fino a quando a metà novembre 2023 Roberto Leoni, nuovo amico di Fumettomania e del sottoscritto, mi ha scritto parlandomi di lui e del bel volume in inglese da acquistare assolutamente.
Il volume è SPACE: 1999 COMIC ANTHOLOGY, e vi ho ritrovato le bellissime pagine di Mr. Burns.
Avevamo pubblicato su questo sito, lo scorso 3 novembre 2023, l’articolo di John Freeman sull’annuncio del ritiro di mr. Burn; neanche è iniziato il 2024 che ci è giunta la notizia, sempre tramite John, che è l’autore inglese è morto il 29 dicembre 2023.
Oggi con la pubblicazione in italiano dell’articolo originario di John Freeman, ricchissimo di immagini, anche noi di Fumettomania rendiamo omaggio e diciamo un immenso ‘grazie’ a questo grande artista. Riposa in Pace mr. Burns.
Mario Benenati, direttore culturale del Magazine Fumettomania
International comic community pays tribute to 2000AD and Look-In artist John M. Burns
(Articolo originario di JOHN FREEMAN del )
Ieri (1 gennaio 2024, NdR) abbiamo dato notizia della scomparsa del fumettista britannico John M. Burns, 86 anni, che si è spento serenamente venerdì 29 dicembre, dopo una lunga malattia, e abbiamo seguito i tributi di molti suoi fan all’interno della comunity dei fumetti (anche in Italia qualche sito di informazione ha pubblicato la notizia del decesso dell’autore inglese, NdR)
Un artista forse più noto ai più per il suo lavoro su fumetti come Look-In e 2000AD, ma il cui contributo ai fumetti britannici in sessant’anni ha abbracciato molto, molto di più; il suo biografo, Paul Duncan, lo ha scritto qui su downthetubes lanciando un appello per le sue opere originali, non sorprende che molti creatori di fumetti e fan abbiano offerto tributi a questo talento singolare, il cui lavoro ha portato tanta gioia a milioni di persone.
John ha annunciato il suo ritiro a ottobre, suscitando lodi e ringraziamenti da parte dei fan e dei colleghi creatori (anche noi di Fumettomania pubblicammo quell’articolo, NdR).
Ecco una piccola selezione di questi tributi, che speriamo diano un’idea di quanto John fosse apprezzato, insieme ad alcuni esempi del suo lavoro nel corso degli anni. Le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici in questo momento.
Scrivendo su Facebook, Paul Duncan (il biografo di John), ha riassunto i sentimenti di molti, me compreso, per la sua scomparsa.
“Sono sconvolto e rattristato dalla notizia della scomparsa di John M. Burns, uno dei giganti del fumetto britannico per oltre 60 anni”, ha detto. “Ho avuto la fortuna di incontrare John e sua moglie Julia diverse volte nel corso dei decenni e sono stati così gentili da permettermi di visitare lo studio di John.
“Era un artista vigoroso ed esigente, che ha costantemente evoluto il suo stile e le sue tecniche di narrazione fino al suo pensionamento, avvenuto lo scorso anno.
“John è rimasto modesto nei confronti dei suoi risultati, anche se il suo lavoro ha avuto un effetto profondo sui fan che hanno letto le sue opere e su molte generazioni di artisti che sono seguite. Era consapevole di questo, grazie agli sforzi del gruppo Facebook a cura di Colin Brown, John M Burns Art.
“Le mie condoglianze a Julia, alla famiglia e agli amici di John. Non ci sarà mai un altro come lui”.
Anche l’archivista di fumetti Steve Holland, editore di Bear Alley Books, ha ricordato che John è stato “uno degli ultimi artisti britannici che ha iniziato a lavorare negli anni ’50 attraverso i Link Studios, dove ha imparato il mestiere sotto la guida di Harry Lindfield, prima di diventare freelance.
Nell’arco di settant’anni ha disegnato troppe strisce per poterle elencare qui, ma tra queste ci sono ‘Wulf the Briton’, ‘Wrath of the Gods’, ‘Kelpie the Boy Wizard’, ‘The Seekers’, ‘Countdown’, ‘Danielle’, Modesty Blaise”, “Eartha”, “Jane”, “Zetari”, “Lilli”, “Dan Dare”, “Judge Dredd”, “El Capitan Trueno”, “James Bond”, “Black Light”, “Nikolai Dante”, “The Order”… e decine di altri. Non c’è una sola pagina scadente tra le migliaia che ha disegnato”.
Negli anni ’60, John M. Burns fu il disegnatore delle serializzazioni di vari classici della letteratura per il settimanale femminile della DC Thomson, Diana. Lew Stringer ha scritto di questa striscia “Great Expectations” qui, scansioni via Lew. “Great Expectations” inizia in Diana n. 105, copertina del 20 febbraio 1965. Lew ha parlato degli altri adattamenti di John per Diana qui
“In una carriera eccezionalmente lunga ed eclettica, John M Burns ha dimostrato la sua padronanza di ogni aspetto dell’illustrazione e ha stabilito uno standard che non sarà mai più superato. Niente di ciò che si può dire o scrivere può descrivere il lavoro di un vero maestro. Basta guardare, vedere e godersi l’eredità”. (Il fumettista e scrittore Alan Davis, in un post sul gruppo Facebook Fans of Alan Davis )
“Uno dei fumettisti più ispirati; un lavoro di linea così bello”. (Il fumettista Mike Dorey )
“Sono molto triste per la scomparsa di John M Burns”, ha scritto il fumettista Glenn Fabry. Sono un suo grande fan da sempre. Credo che fosse lavorasse per la carta stampata prima che io nascessi, un artista brillante”.
“John è stato uno dei miei preferiti per ben sessant’anni. Un maestro della figura umana, il suo lavoro era sempre fresco ed emozionante”. (Il fumettista Dave Gibbons )
“Una notizia terribile. John era il mio artista preferito. Una grande perdita per il fumetto britannico”. (Il fumettista Sean Phillips )
Questo numero di TV Action, il n. 111, con copertina datata 31 marzo 1973, è stato il primo fumetto che il fumettista David Roach ha comprato. “Presentava nove pagine e una copertina dipinta da John, che ha ispirato profondamente il mio amore per il fumetto per tutta la vita”, dice David.
“So che la parola leggenda è abusata, ma nel mondo dei fumetti è assolutamente appropriata per John. La sua carriera è durata dagli anni ’50 al 2023 e ha continuato a creare opere sorprendenti fino alla fine… È stato l’ultimo artista della sua generazione a lavorare ancora attivamente nel mondo dei fumetti, quindi la sua scomparsa significa davvero la fine di un’epoca. Credo sia sorprendente che in ogni decennio della sua carriera abbia operato ai massimi livelli del medium, ispirando ogni nuova generazione di aspiranti artisti e creando nuovi fan.
“In poche parole, è stato uno dei migliori fumettisti che questo Paese abbia mai prodotto e so che molti di noi nel settore hanno un debito straordinario nei suoi confronti. So che guardo ancora le sue opere per trarne ispirazione.
“L’ultima striscia di John è stata ‘Nightmare New York’, [per 2000AD] scritta da Kek W, e aveva completato quattro episodi completamente dipinti (che hanno un aspetto assolutamente fantastico) prima di ammalarsi troppo per continuare. Dato che ho lavorato con Kek per alcuni anni, mi è stato chiesto di continuare la striscia e John è stato così gentile da inviarmi una montagna di riferimenti e i suoi layout per la Parte 5, che ho usato come base per il mio primo episodio. Immagino che ora la striscia servirà come memoriale e come ultima celebrazione del suo lavoro, ma mi ha anche dato una piccola visione del suo mestiere e della sua innata gentilezza nell’aiutarmi a prenderlo in mano… Era una leggenda, ci mancherà, ma sarà ricordato con tanto affetto”. (Il fumettista e archivista David Roach)
“Una notizia molto triste, anche se non inaspettata. Ho amato, amato, amato il suo lavoro ed è stato una mia grande influenza nell’infanzia. Era una fonte di ispirazione, il suo stile era immediatamente riconoscibile. Era un vero maestro del fumetto. Buona fortuna e grazie di cuore, John M Burns”. (Il fumettista e scrittore Nick Abadzis )
“John M. Burns era una leggenda nel suo campo. Chiunque abbia letto un fumetto britannico negli ultimi 60 anni ha probabilmente letto qualcosa disegnato da lui. E sarà stato bellissimo. Un talento unico, che non si è mai distinto per la sua qualità. RIP.” ( Artista Trevor Baxendale )
“Ci lascia un maestro autentico e unico. È stato uno dei primi artisti che ho notato nei fumetti, con un lavoro straordinario sui progetti più banali. La sua carriera è stata lunga e piena di arte emozionante, semplicemente incredibile. RIP”. (Il fumettista Mike Collins )
“John M Burns era un artista fantastico e un gigante assoluto dei fumetti. Rendeva ogni pagina delle sue opere fantastica. È difficile pensare a un altro artista con la sua produzione decennale o la sua varietà. Un genio”. (Lo scrittore di fumetti Andrew Donkin )
“Un artista fantastico. Ho visto alcune pagine originali di Look-In qualche anno fa e hanno portato la mia opinione (già alta) su di lui a un livello completamente nuovo. Incredibilmente bravo. Era in grado di fare tutto”. (l’Artista Jonathan Edwards)
“Una perdita enorme per i fumetti, il suo lavoro era di un altro livello. Le mie condoglianze alla famiglia e agli amici”. (l’Artista Duncan Fegredo )
“Non ho mai conosciuto John, ma le sue opere hanno attraversato le mie letture di fumetti molto prima che conoscessi il suo nome. Una leggenda assoluta dei fumetti”. ( Il fumettista Staz Johnson )
“Il suo lavoro era così ammirevole sotto molti aspetti che è impossibile trovare le parole giuste per rendergli un adeguato tributo. Posso dire che è stato per me un’ispirazione centrale ed essenziale, per la quale gli sono grato oltre ogni misura”. (Il fumettista ed editore di Aces Weekly, David Lloyd)
“Un’altra triste perdita. John M. Burns è stato una vera e propria fonte di ispirazione con il suo tratto supernaturale e le sue figure dinamiche”. (Keith Page, artista e scrittore di fumetti)
“Ricordo di essere rimasto sbalordito quando ho visto la sua striscia ‘Countdown’ alla sua prima uscita. Un artista di incredibile talento e una triste perdita per il mondo dei fumetti” (L’artista e scrittore di fumetti Tim Perkins )
“Da bambino, John M Burns è stato il primo fumettista di cui ho conosciuto il nome e che ho cercato…” (Il fumettista Steve Pugh )
Versione in lingua tedesca di una pagina di un’avventura di El Capitan Trueno (“Capitan Thunder”), mai pubblicata in Gran Bretagna, opera di John M. Burns. El Capitan Trueno, creato dallo scrittore Víctor Mora e dal disegnatore Ambrós (Miguel Ambrosio) nel 1956, è la saga di avventure di maggior successo mai pubblicata in Spagna. Grazie a John Ridgway.
“È molto triste sapere che John se n’è andato. Ha prodotto un bellissimo corpo di opere con uno stile distintivo. Mentre oggi molti artisti usano il computer, John lavorava ancora con i mezzi tradizionali. Anni fa. Ho avuto la fortuna di acquistare, in Germania, i suoi due ‘Capitan Trueno’ per l’editore Arboris, che non sono mai apparsi in questo paese. . Rispetto e saluti alla famiglia di John”. (Il fumettista John Ridgway)
“Il contributo di John al medium è stato immenso, un talento enorme. Sarà sempre giustamente ricordato come uno dei vecchi maestri del fumetto britannico”. (L’editore e scrittore di Timebomb Comics Steve Tanner)
“John M Burns ha prodotto le più meravigliose pagine d’arte dipinte. Sembra che abbiamo perso l’ultimo legame con tutti quei vecchi artisti del fumetto ‘tradizionale’ come Lawrence, Bellamy e Hampson”. (L’archivista di fumetti Reuben Willmott)
“John M. Burns potrebbe essere stato all’apice delle sue capacità negli anni ’80, creando una serie di capolavori come ‘Zetari’, ‘Capitan Trueno’ e questa striscia, Eartha, che è stata pubblicata per quasi un anno sulla rivista Sunday”, osserva David Roach, che ha condiviso questa opera dalla sua collezione su Facebook. “Mi piacerebbe molto vedere un giorno una raccolta della striscia, interamente tratta dagli originali, una prospettiva che mi farebbe venire l’acquolina in bocca e che credo che tutti i fumettisti vorrebbero vedere all’infinito”. È così che si fa, gente!”.
“Lo strano caso del demone Wyndham”, storia del Doctor Sin di John Smith, grafica di John M. Burns per l’Action Special del 1992 © Rebellion Publishing Ltd. Grazie allo scrittore Rob Williams che, separatamente, ha scritto: “John M. Burns era un artista meraviglioso”.
“Una perdita terribile. Tanto più tragica perché era appena andato in pensione”, scrive lo scrittore di fumetti americano Ron Marz su X. “Purtroppo il pensionamento vero e proprio è una cosa estremamente rara per i creatori di fumetti, sia dal punto di vista finanziario sia perché molti non vogliono smettere di fare ciò che amano”.
“È così triste sapere della morte di John M. Burns, uno dei più magnifici illustratori con cui ho avuto la fortuna di lavorare per molti anni. Il suo splendido lavoro risale alla mia infanzia e copriva tutti i temi del cosmo. Condividevamo il disprezzo per gli imbecilli che incontravamo nella nostra ridicola professione. Grazie per il passaggio, John, e continua a splendere per sempre, e non permettere mai a nessun altro di colorare il tuo lavoro!”. (Tim Quinn)
“John ha disegnato una delle mie prime strisce per 2000AD, una Future Shock di quattro pagine, dieci anni fa. Non sapevo che fosse stato incaricato di disegnarla e sono rimasto a bocca aperta quando il numero è arrivato per posta. Uno dei veri grandi del fumetto britannico, ha sempre fatto un lavoro meraviglioso”. (scrittore e autore di fumetti Eddie Robson )
L’ultima parola, per ora, spetta al fumettista Chris Weston, addolorato dalla notizia della perdita di John, che ha colto i sentimenti di molti con il suo tributo su X.
“Che grande talento era John M. Burns. Ogni singola pagina d’arte che ha prodotto era uno schianto. RIP, signore, e grazie per la gioia che mi ha dato il suo lavoro”.
E lo stesso vale per tutti noi. Buona fortuna, John. Eri e sarai sempre una leggenda del fumetto. (John Freeman)
Ulteriori letture
Un libro biografico-artistico sulla vita e l’opera di John, programmato da tempo, è attualmente in fase di impaginaziuone ecompletamento da parte dell’autore ed editore Paul Duncan.
• downthetubes: In Memoriam – John M. Burns (downthetubes: In Memoriam – John M. Burns)
• Read our profile of John’s long career here, posted when his retirement was announced last October (Leggi qui il nostro profilo della lunga carriera di John, pubblicato in occasione dell’annuncio del suo ritiro lo scorso ottobre.)
• Read an extensive guide to John M. Burns work by Paul Duncan here on downthetubes (Leggi l’ampia guida alle opere di John M. Burns realizzata da Paul Duncan qui su downthetubes)
• Check out the John M Burns Art Facebook Page (Visita la pagina Facebook John M. Burns Art)
If you want to show your appreciation of John, consider joining the Facebook group, and add your comments to a thread launched by moderator Colin Brown on Monday 2nd October (depending on your access point, you may need yo use a search within the group such as “John had to cut back on his workload”) and Colin will make sure this much appreciated artist sees them
(Se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento per John, iscriviti al gruppo Facebook e aggiungi i tuoi commenti alla discussione lanciata dal moderatore Colin Brown lunedì 2 ottobre (a seconda del tuo punto di accesso, potresti dover usare una ricerca all’interno del gruppo come “John ha dovuto ridurre il suo carico di lavoro”) e Colin si assicurerà che questo apprezzato artista li veda.)
• Lambiek – John M. Burns (Lambiek – John M. Burns)
• Wikipedia – John M. Burns – this entry includes a guide to many of the strips he drew (Wikipedia – John M. Burns – questa voce include una guida a molte delle strisce da lui disegnate)
• Diana – “Great Expectations”, 1965 – article by Lew Stringer (Diana – “Great Expectations”, 1965 – articolo di Lew Stringer)
• Diana – More Forgotten Classics by John M. Burns – article by Lew Stringer (Diana – Altri classici dimenticati di John M. Burns – articolo di Lew Stringer)
• The Book Palace: John M. Burns Art (Il Palazzo dei Libri: Arte di John M. Burns)
• Comic Art Fans: John M. Burns (Fan dei fumetti: John M. Burns)
• Comic Artist Alan Davis’ Appreciation of John M. Burns (L’apprezzamento di John M. Burns da parte del fumettista Alan Davis)
• Trueno: Blog about El Captain Trueno – John M. Burns articles (in Spanish) – Trueno: Blog su El Capitan Trueno – Articoli su John M. Burns (in spagnolo)
Interviste
- True Brit: A Celebration of the Great Comic Book Artists of the UK edited by George Khoury (2004) –
True Brit celebra la ricca storia dei fumettisti britannici con un’ampia selezione di opere d’arte mozzafiato, fotografie intime e interviste approfondite con gli uomini che hanno trasformato il settore dei fumetti nel fenomeno che è oggi, tra cui John M. Burns.
- Listen: Mega City Book Club 146: John M Burns interviewed by Eamonn Clarke (2021) (Ascolta: Mega City Book Club 146: John M Burns intervistato da Eamonn Clarke, 2021)
- illustrators Special 8: Art of John M Burns (illustratori Speciale 8: Arte di John M Burns, vedi immagine sopra)
Ora disponibile solo in formato digitale, illustrators presenta una retrospettiva dell’arte di John Burns, attesa da tempo, con contributi di amici e colleghi, oltre all’accesso a opere inedite e a scorci rivelatori del processo creativo di John, compresi i suoi lavori personali e i suoi quaderni di schizzi. Contiene un ampio catalogo delle opere stampate di John M Burns, tra cui oltre 100 strisce a fumetti, 20 strisce di giornale, oltre 30 Annual e oltre 40 copertine, tra cui Modesty Blaise scritta e creata da Peter O’Donnell.
- Dominical de El Periódico: John M. Burns Interview (Dominical de El Periódico: Intervista a John M. Burns)
La storia di El Capitan Tuerno “La Reina Bruja de Anubis” è stata pubblicata a puntate per 12 settimane sul Dominical de El Periódico in Spagna, poi è passata a Super Mortadelo ed è stata pubblicata in un albo cartonato; un’intervista di supporto a John è apparsa sul supplemento del Dominical de El Periódico pubblicato il 3 marzo 1991 e viene presentata qui sul blog in lingua spagnola “Tuerno”.
- Watch: a Spanish language interview with John M. Burns about his work on “Capitan Trueno”, recorded in 1991 (Guarda: un’intervista in lingua spagnola a John M. Burns sul suo lavoro su “Capitan Trueno”, registrata nel 1991)
John M. Burns: Opere raccolte
- • “Wrath of the Gods” a strip published in Boys’ World in the 1960s, is being collected and published by Book Palace Books next year (“Wrath of the Gods”, una striscia pubblicata su Boys’ World negli anni ’60, verrà raccolta e pubblicata da Book Palace Books il prossimo anno.)
- Kelpie the Boy Wizard: 60th Anniversary will be released on 20th June 2024, written by Ken Mennell with art by John M. Burns | ISBN: 9781837861705 (Kelpie the Boy Wizard: 60th Anniversary uscirà il 20 giugno 2024, scritto da Ken Mennell e disegnato da John M. Burns)
Nei tempi antichi, quando Re Artù regnava sulla Britannia, nella reale Camelot c’era un apprendista stregone di nome Kelpie. Insieme al suo venerabile maestro, il grande e potente Merlino, Kelpie usa la sua magia per proteggere il regno dai malvagi, tra cui il Corvo e le Strane Sorelle di Doon!
Pubblicata per la prima volta sessant’anni fa dalla Odhams press in Wham!, la saga completa di Kelpie il ragazzo mago incanala la leggenda arturiana attraverso il filtro di Harry Potter, presentato attraverso la splendida grafica in bianco e nero di John Burns.
- Zetari
- Dal 1984 al 1988, John M. Burns collaborò con lo scrittore olandese Martin Lodewijk per produrre “Zetari”, un fumetto fantasy per adulti con una protagonista femminile. Zetari è stato pubblicato sulla rivista Panorama, sulla rivista italiana L’Eternauta e sulla rivista spagnola Zona 84.
La striscia è stata raccolta in una graphic novel di 96 pagine in lingua tedesca nel 2018 dall’editore ERKO, ISBN 9789619439555, che si può trovare su siti di librerie di seconda mano come Awesome Books ed eBay. C’è una recensione qui
El Capitan Trueno
- El Capitan Trueno (La Reina Bruja de Anubis)
Di Victor Mora & John M. Burns
ISBN: 978-8440623027 (edizione spagnola)
Pubblicata per la prima volta su El Periodico e Mortadelo, questa storia vede Capitan Thunder e i suoi inseparabili Crispin e Goliath affrontare l’oscuro potere della Magia Nera, che distorce la realtà e getta gli amici in un mondo illusorio di allucinazioni.
Con le sue arti malvagie e il suo potere ipnotico, Nefer, la Strega Regina di Anubis, è determinata ad annientare Sigrid de Thule che si frappone tra lei e il Capitano Thunder, con il quale intende fondare una dinastia nella città perduta della giungla di Anubis Zan…
- El Capitan Trueno – El maleficio de las islas del viento (“La maledizione delle isole del vento”)
Di Victor Mora & John M. Burns
ISBN: 978-8440635914 (edizione spagnola)
Da un giorno all’altro, misteriosamente, un uomo pacifico e tranquillo, Haakon Il Buono, re delle Isole del Vento, diventa un tiranno assetato di sangue… Cosa è successo? Come si spiega una trasformazione così improvvisa? Haakon ha forse, come mormorano i suoi sudditi, uno spirito maligno proveniente dalle tenebre?
Tutto questo preoccupa molto Capitan Trueno e la Regina Sigrid che, a Thule, vedono l’inspiegabile cambiamento e la minaccia di una guerra totale che si profila all’orizzonte… Così, il Capitano e i suoi amici partono per le Isole del Vento e scoprono l’orrore che li attende nel Castello di Haakon. È qualcosa che il Capitano Thunder non aveva mai dovuto affrontare… Qualcosa che è arrivato sul Pianeta Terra da non si sa dove!
- Jane Eyre Il romanzo grafico: Testo originale (2008)
Questo classico di Charlotte Bronte prende vita grazie all’artista John M. Burns. Il suo trattamento simpatico della vita di Jane Eyre durante il XIX secolo delizierà ogni lettore con le sue forti emozioni e l’atmosfera meravigliosamente ricca. Viaggia all’epoca dei grandi palazzi vittoriani in contrasto con la povertà più nera e immergiti in questa storia d’amore. Il libro è presentato in formato graphic novel a colori, splendidamente illustrato dal leggendario artista John M. Burns. Soddisfa i requisiti del programma di studi del Regno Unito. Sono disponibili note per gli insegnanti/guide di studio per KS2/KS3.
World War I: The Illustrated Story of the First World War – Classics Illustrated Special Issue (La prima guerra mondiale: The Illustrated Story of the First World War – Classics Illustrated Special Issue (copertina di John M. Burns – non strisce interne)
Leggi l’emozionante storia della “Grande Guerra”, oggi conosciuta come Prima Guerra Mondiale. Classics Illustrated ripercorre la storia di questo devastante conflitto, dall’assassinio politico catalizzatore che lo ha scatenato fino alla sua fine – con la vittoria di alcuni, la vergogna di altri e intere nazioni lasciate in rovina!
- World War II: The Illustrated Story of the Second World War -Classics Illustrated Special Issue, 2014 (La Seconda Guerra Mondiale: La storia illustrata della Seconda Guerra Mondiale – Numero speciale di Classics Illustrated, 2014), copertina di John M. Burns – non strisce interne.
In occasione del 70° anniversario degli sbarchi del D-Day, il numero speciale di Classics Illustrated di Classic Comic Store, World War II, racconta la sorprendente e terribile storia della Seconda Guerra Mondiale in formato fumetto. Classics Illustrated ripercorre la cronologia della guerra più costosa della storia dell’umanità dal suo scoppio alla sua conclusione, con oltre 60 milioni di morti, processi per crimini contro l’umanità e una nuova, terrificante minaccia sul mondo: la bomba atomica.
Il libro contiene 100 pagine – 96 del famoso racconto a fumetti di Classics Illustrated e altre quattro pagine dedicate all’approfondimento della guerra, con fatti affascinanti, immagini, domande di discussione e molto altro.
Vengono trattati tutti i principali eventi della guerra, tra cui l’ascesa al potere di Adolf Hitler e del Partito Nazista, l’evacuazione di Dunkerque, la Battaglia d’Inghilterra, l’assedio di Stalingrado e molti altri. Il libro contiene anche le biografie dei principali leader della guerra, da Winston Churchill a Erwin Rommel, da Dwight D. Eisenhower a Hideki Tojo.
- The 39 Steps (Classics Illustrated) by John Buchan – I 39 passi (Classici illustrati) di John Buchan. copertina di John M. Burns – non strisce interne)
L’emozionante storia di John Buchan di un uomo innocente coinvolto in una rete di spie, bugie e omicidi. Riuscirà Richard Hannay a salvarsi risolvendo il mistero dei 39 scalini? Classics Illustrated racconta questa meravigliosa storia in forma di fumetti colorati, offrendo un’eccellente introduzione per i lettori più giovani. Questa edizione include anche una biografia di John Buchan, discussioni a tema e domande di studio, che possono essere utilizzate sia in classe che a casa per coinvolgere ulteriormente il lettore nell’opera.
- Chinbeard Books sta attualmente celebrando l’opera iconica di John M. Burns raccogliendo le strisce della rivista Look-In “The Tomorrow People” in una serie di libri. Il primo volume è disponibile direttamente da Chinbeard qui e il secondo volume qui. “Un talento davvero raro che trasudava classe e individualità”, così l’editore Barnaby Eaton-Jones descrive il lavoro di John.
- “UFO” da Countdown e TV Action è stato raccolto da Anderson Entertainment in due volumi – il secondo volume contiene strisce di John. Entrambi i volumi sono esauriti, quindi dovrai cercarli di seconda mano.
- 2000AD: Nikolai Dante
Anno dello Zar 2674 d.C. e figlio bastardo dei Romanov, Nikolai Dante si è legato a una cresta d’arma cyborganica, un computer da combattimento alieno, che gli permette di estrudere letali bio-lame… La saga completa è disponibile in formato digitale su 2000AD direct.
- 2000AD: The Order (2000AD: L’Ordine)
Creato da Kek-W e John M. Burns
- The Order: Die Mensch Machine: Volume 1
Nella Germania del XIII secolo, leggendo le carte del padre morto, la giovane Anna Kohl scopre un segreto sconvolgente: a difendere la Terra da una minaccia ultraterrena è un gruppo segreto di guerrieri noto solo come L’Ordine. Ora lei, insieme agli ex compagni di suo padre, deve combattere contro le sinistre forze di queste creature ultraterrene! Dai cavalieri teutonici con teste di robot ai guerrieri armati che si lanciano in inseguimenti ad alta velocità nelle strade dell’Inghilterra elisabettiana, The Order è un incredibile mix di storia medievale e rinascimentale, film d’azione, Michael Moorcock, Jack Vance e Hammer Horror!
Necrologi
NOTE EXTRA
LA BIBLIOGRAFIA DI JOHN M. BURNS IN ITALIA
(estratta dal sito CF COLLEZIONISMO FUMETTI, che si ringrazia)
ELENCO STORIE | |||
L’ETERNAUTA n.35 – Zetari | Disegni o Matite | ||
L’ETERNAUTA n.41 – Zetari | Trama o Soggetto | ||
L’ETERNAUTA n.33 – Zetari | Disegni o Matite | ||
L’ETERNAUTA n.34 – Zetari | Disegni o Matite | ||
L’ETERNAUTA n.30 – Zetari | Disegni o Matite | ||
L’ETERNAUTA n.31 – Zetari | Disegni o Matite | ||
L’ETERNAUTA n.32 – Zetari | Disegni o Matite | ||
L’ETERNAUTA n.98 – Zetari: La maschera dell’eternità | Disegni o Matite | ||
L’ETERNAUTA n.99 – Zetari: La maschera dell’eternità | Disegni o Matite | ||
ALBI ARDIMENTO n.12 – I SEGUGI – Avventura a Jamaica – I Segugi: Avventura a Jamaica | Disegni o Matite | ||
ALBI ARDIMENTO n.12 – I SEGUGI – Avventura a Jamaica – Il monastero perduto | Disegni o Matite | ||
DARDOPOCKET n.13 – I Segugi – COPERTINA | Disegni o Matite | ||
DARDOPOCKET n.13 – I Segugi – Fuga all’est | Disegni o Matite | ||
DARDOPOCKET n.13 – I Segugi – L’arrivista | Disegni o Matite | ||
DARDOPOCKET n.13 – I Segugi – I monaci | Disegni o Matite | ||
DARDOPOCKET n.13 – I Segugi – Questione di vita o di morte | Disegni o Matite | ||
DARDOPOCKET n.13 – I Segugi – La maledizione del guercio | Disegni o Matite | ||
LINUS n.24 – Anno 3 (1967) – I Segugi (The Seekers) (primo episodio) | Testi o Sceneggiatura |
Biography
John Freeman, currently editor of Star Trek Explorer and former editor of Doctor Who Magazine, is also a comics writer and editor, and founder of the award-winning comics site downthetubes.net. He’s worked professionally in the British comics publishing industry for over 30 years, describing himself as a “freelance comics operative”, working as an editor, Creative Consultant and as a comics writer and events promoter.
His current projects include writing “Pilgrim: Secrets and Lies”, a four issue mini-series set in the “Pilgrim” universe from B7 Media; “Crucible” with 2000AD artist Smuzz; and a creator-owned SF adventure, working with Brazilian creators Wamberto Nicomedes. He also recently edited “Hancock: The Lad Himself”, a graphic novel about comedian Tony Hancock, by Stephen Walsh and Keith Page.
For fun, he’s working on “Doctor Who – Terror of the Deep“, a 90-episode not-for-profit newspaper strip with artist Danny Cushion.
Initially working at Marvel UK, joining the company in 1987, his editor credits include titles such as Doctor Who Magazine, Babylon 5 Magazine, Star Trek Magazine, (now Star Trek Explorer) and comics such as Havoc, Overkill, Death’s Head II, Warheads, Simpsons Comics UK and STRIP – The Adventure Comics Magazine. He also edited several digital and audio comics for ROK Comics, including “Team M.O.B.I.L.E.” and “The Beatles Story”.
He also edited the Lost Fleet mini-series and two Doctor Who mini-series for Titan Comics, which received critical acclaim.
Along with helping promote the annual Lakes International Comic Art Festival, his recent writing credits also include re-introducing some classic humour characters to a modern audience in two Cor and Buster Humour specials for Rebellion, working with artist Lew Stringer; and Death Duty and Skow Dogs with Dave Hailwood for the digital anthology, 100% Biodegradable.
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