Altri ricordi
John Romita Sr. era un pilastro dell’Universo Marvel. Come artista e direttore artistico, il suo talento ha definito decenni della narrativa più famosa della Marvel, abbracciando centinaia di fumetti indimenticabili che hanno portato personaggi iconici come Wolverine, Vedova Nera, il Punitore, Kingpin, Luke Cage, Spider-Man e Mary Jane. alla vita e ha co-creato personaggi tra cui Mary Jane Watson, il Punitore, Wolverine e Luke Cage.
Sarebbe impossibile presentare qui frammenti di ogni ricordo e tributo condiviso su John, ma eccone un piccolo numero, che (anche a distanza di alcuni mesi, NdR) riflette come si sentono così tanti.
La morte di John Romita Sr., che aveva 93 anni, è stata annunciata da suo figlio, il collega fumettista John Romita Jr.
“Lo dico con il cuore pesante”, ha scritto Romita Jr.. “Mio padre è morto serenamente nel sonno. È una leggenda nel mondo dell’arte e sarebbe un onore per me seguire le sue orme. Per favore, tenete qui i vostri pensieri e le vostre condoglianze per rispetto verso la mia famiglia. Era l’uomo più grande che abbia mai incontrato”.


Marvel Comics, Remembering John Romita Sr., 1930-2023: “La Marvel piange la scomparsa di John Romita Sr., n iconico artista di fumetti la cui corsa su Amazing Spider-Man ha trasformato Peter Parker e il suo cast di supporto. Romita ha anche co-creato il Punitore e Wolverine durante la sua leggendaria carriera, nella quale ha lavorato anche come direttore artistico della Marvel ed è stato mentore per innumerevoli creatori durante il suo mandato decennale con la compagnia. Romita era più di un semplice dipendente della Marvel. Era una famiglia.”


Kurt Busiek: “mi dispiace tanto apprendere della scomparsa di John Romita Sr. Non era solo un artista sensazionale, ma un ragazzo accogliente e solidale che trattava i nuovi arrivati con rispetto e con la sensazione che eravamo tutti sulla stessa barca.
“Non ho mai avuto modo di lavorare con lui su una storia, a parte il suo cameo come tassista in MARVELS, ma sono molto felice di averlo conosciuto, e felice per tutte le ricchezze artistiche che ha lasciato dietro di noi per il nostro divertimento. RIP, signore.”

J. Scott Campbell, artist: “So saddened to read about the passing of comic book legend John Romita Sr. To so many of us, he was THE Spider-man artist of our youth and it’s likely his depiction of Spider-Man and Peter Parker most of us still immediately think of as the quintessential iconic version of the character. In addition, Romita Sr. created what became the feminine standard of beauty we all aspired to draw with his stunning renditions of MJ and Gwen.” Unfortunately, I was never able to meet John Romita Sr. in person, but his influence continues to show up in my work, as you can see here in just a few of the examples in this tribute.”
Chris Claremont, writer: “John Romita and I first met over a half-century ago. I was a young cofer at Marvel (co-fer coffee, co-fer supplies, that sort’a thing — what these days are called ‘in-terns.) John was part of a bullpen quartet that was the comics equivalent of the Rolling Stones: him & Herb Trimpe & Marie Severen & Frank Giocoia, literally among the best there were at what they did, making sure the art that came thru the office left as perfect as they could make it. No mistakes.”
Brian Michael Bendis, writer: “He was a hero to me for my entire life and when I entered marvel in the late 90s, one of the first calls I got from an established professional, literally just to welcome me and just say they appreciated the work… was Romita sr. Out of nowhere. It literally scared me when it happened and I couldn’t believe how nice it was.
Author Micah S. Harris: “R.I.P. John Romita, Sr. – the definitive Spider-man artist for babyboomers like me too late for Ditko. The first year and a half or so of his run, a swinging ’60s setting rich in character relationships, with gorgeous young people spouting Stan Lee’s best banter, will always be the strip’s untouchable golden era. I’ll always be happy his Spidey is “mine.”
Walt Simonson: “A fine artist. A good man, a gentle man, at a time when I was too young to realize what a rare thing that was. He was a gift to comics who gave everything to the industry including his art and his mentorship. But to me, he was the Daredevil artist against whom I measured all comers… Thank you for the friendship and the art and perhaps most of all, for setting an example for the rest of us, John. Godspeed, pal.”
Carl Potts, writer and editor: “All of the beautiful things people are saying about John Romita Sr. are true. There is nothing much I can add. He was a major part of the great office culture at Marvel. The world needs more people like him, not less.”
J. Scott Campbell, artista: “Sono così rattristato nel leggere della scomparsa della leggenda dei fumetti John Romita Sr. Per molti di noi, era IL disegnatore di Spider-man della nostra giovinezza ed è probabilmente la sua rappresentazione di Spider-Man e Peter La maggior parte di noi pensa ancora a Parker come alla versione iconica per eccellenza del personaggio. Inoltre, Romita Sr. ha creato quello che è diventato lo standard di bellezza femminile che tutti aspiravamo a definire con le sue straordinarie interpretazioni di MJ e Gwen. Sfortunatamente, non ho mai potuto incontrare di persona John Romita Sr., ma la sua influenza continua a manifestarsi nel mio lavoro, come potete vedere solo in alcuni esempi di questo tributo”.
Chris Claremont, scrittore: “Io e John Romita ci siamo incontrati per la prima volta più di mezzo secolo fa. Ero un giovane cofer alla Marvel (co-fer coffee, co-fer forniture, quel genere di cose – quelli che oggigiorno vengono chiamati ‘interni). John faceva parte di un quartetto di bullpen che era l’equivalente fumettistico dei Rolling Stones: lui, Herb Trimpe, Marie Severen e Frank Giocoia, letteralmente tra i migliori in quello che hanno fatto, assicurandosi che i disegni che arrivavano dall’ufficio fossero perfetti quanto potevano. Senza errori.”
Brian Michael Bendis, scrittore: “Per me è stato un eroe per tutta la mia vita e quando sono entrato nel Marvel alla fine degli anni ’90, una delle prime chiamate che ho ricevuto da un professionista affermato, letteralmente solo per darmi il benvenuto e dire semplicemente che apprezzava il lavoro… era Romita sr. Dal nulla. Mi ha letteralmente spaventato quando è successo e non potevo credere quanto fosse bello.
Autore Micah S. Harris: “R.I.P. John Romita, Sr. – l’artista definitivo di Spider-man per i babyboomer come me, troppo tardi per Ditko. Il primo anno e mezzo circa della sua corsa, un’ambientazione oscillante degli anni ’60 ricca di relazioni tra personaggi, con giovani meravigliosi che declamano le migliori battute di Stan Lee, sarà sempre l’intoccabile periodo d’oro della striscia. Sarò sempre felice che il suo Spidey sia “mio”.
Walt Simonson: “Un bravo artista. Un brav’uomo, un uomo gentile, in un momento in cui ero troppo giovane per rendermi conto di quanto fosse una cosa rara. È stato un dono per i fumetti che hanno dato tutto all’industria, compresa la sua arte e il suo tutoraggio. Ma per me era l’artista Daredevil con cui misuravo tutti gli altri… Grazie per l’amicizia e l’arte e forse soprattutto per aver dato l’esempio a tutti noi, John. Buona fortuna, amico.
Carl Potts, scrittore ed editore: “Tutte le cose belle che la gente dice su John Romita Sr. sono vere. Non c’è molto che posso aggiungere. Era una parte importante della grande cultura dell’ufficio alla Marvel. Il mondo ha bisogno di più persone come lui, non di meno”.




“Indiscutibilmente uno dei grandi”, afferma con entusiasmo il collezionista Colin Smith. “Da ragazzo, non avrei mai desiderato vivere in un pericoloso universo di supereroi. Ma JR mi ha fatto desiderare di vivere nella New York della Marvel, guidare i ciclomotori per le sue strade, rilassarmi nei caffè studenteschi con belle donne: crikey, ma il romanticismo delle sue opere.
“Non c’era niente che John Romita non potesse disegnare, aggiunge. “Poteva fare sia cose cosmiche che intime, oscurità e grande buon umore. E aveva la capacità più straordinaria di vendere davvero il mondo che stava descrivendo, di far sembrare meravigliosamente accogliente anche la terrificante quotidianità della MU.
“Non c’è da stupirsi che il suo Spider-Man abbia venduto così bene. In mezzo a tutto il pericolo e l’angoscia, c’era una fondamentale decenza, umanità e positività nel suo lavoro. Da ragazzo non ho mai voluto vivere nella New York di Ditko o Kirby. Ma la New York di Romita era così incredibilmente credibile. Adoro visitarla ancora.”
Web Links

• Marvel – John Romita Sr. Comics
• The Guardian: John Romita Sr, Spider-Man artist and co-creator of Wolverine, dead at 93
NOTE EXTRA
Il precedente ricordo (del 30 giugno) dedicato a John Romita Sr, a cura di Damiano Gallinaro e Dario Janese