Pubblichiamo oggi, con un giorno di ritardo, il Quindicesimo articolo dello speciale Licence to kill – 70 YEARS OF 007 (dedicato al settantesimo anniversario di James Bond, creato da Ian Fleming, ed apparso per la prima volta nel romanzo “Casino Royale” del 1953, NdR).
Roberto Leoni, grande esperto di James Bond (che ci ha aiutato anche a supervisionare gli articoli originari di Glamazonia), continua e conclude il suo racconto divulgativo ed informativo sui comic book dedicati all’Agente 007.
Dopo l’articolo di due settimane fa, sui fumetti dedicati a Bond dal 1962 al 1996, oggi Roberto fa un excursus incredibile sulla produzione fumettistica bondiana sudamericana per poi arrivare ai comic book USA pubblicati tra il 2014 ed il 2023. Scopriremo tante pubblicazioni poco conosciute anzi, probabilmente a noi sconosciute, e ammireremo delle copertine straordinarie degli albi Dynamite.
Ringraziamo Roberto per questo nuovo interessantissimo articolo e porgiamo i nostri ringraziamenti alla Ian Fleming Pubblication per la loro liberatoria che ci permette l’utilizzo dei vari nomi, e per il banner dello speciale.
Vi ricordiamo, infine, che fino a 15 febbraio è ancora possibile, partecipare al progetto 70 YEARS OF 007 (scrivendo un articolo o facendo una illustrazione-tributo dedicata a James Bond). Le informazioni per partecipare le trovate in fondo all’articolo.
Questo progetto è in dirittura d’arrivo. Cosa ci riserveranno le prossime settimane?
Forse un articolo sulla colonne sonore dei film di 007? Forse un articolo sui genitori di un certo Peter Parker che hanno incontrato l’agente 007? Forse un articolo sulle Bond Girl? Forse qualche altra nuova illustrazione tributo a James Bond? Seguiteci e lo scoprirete.
Mario Benenati, curatore di Fumettomania Factory Magazine
P.S.: vi diamo appuntamento a giovedi per un nuovo articolo, invece, dello speciale sui 60 anni della serie televisiva Doctor Who.
JAMES BOND NEGLI ALBI A FUMETTI
(Articolo di Roberto Leoni)
Prima di affrontare la nuova stagione di James Bond nei comics books a opera della Dynamite Entertainment, voglio ricordare altre produzioni, in particolare quelle realizzate in Cile, Argentina e Svezia.
Iniziamo con l’editore cileno Zig-Zag, che alla fine degli anni ’50, aveva cominciato a pubblicare sulla propria rivista “Okey” le strisce di James Bond che apparivano sul Daily Express. Col nome di Jaime Bond, secondo l’usanza di quegli anni di spagnolizzare i nomi stranieri. Quando nel 1964, in Inghilterra, la serie viene sospesa, l’editore acquisisce dalla Albon International i diritti per produrre una propria serie a fumetti e il 4 novembre del 1968 pubblica il primo numero. È un adattamento del racconto “Risico” di Fleming ed è disegnato da Hernán Jirón, che realizzerà le prime 7 storie e, non di seguito, altre 7.
La serie, intitolata “007 James Bond” è diretta dal disegnatore e sceneggiatore German Gábler che scrive gli adattamenti dei romanzi di Fleming e le storie originali con uno sguardo più ai film che ai libri. Le pubblicazioni cessano col n°59 del 16 marzo 1971, quando, nell’ambito di un progetto di “democrazia educativa”, il governo di Salvador Allende acquista la casa editrice, che viene ribattezzata Editora Nacional Quimantú . La serie ha avuto diffusione oltre che in Cile, in Perù, Bolivia, Paraguay, Argentina, e Uruguay.
Immagini 2 e 3 – Copertine degli albi n° 1 (sx) e n° 59 (dx) della serie “007 James Bond”, Editorial Zig-Zag
Elenco delle storie della serie 007 James Bond, Empresa Editora Zig Zag (1968-71)
1 | Operacion Riesgo (Risico) | 31 | El cordon de seda (tratto da Thunderball) | |
2 | La rareza de Hildebrand (The Hildebrand rariity) | 32 | La mano del destino (tratto da Thunderball) | |
3 | Solo para tus ojos (For Your Eyes Only) | 33 | Operacion trueno (Thunderball) | |
4 | Oro mortal (tratto da Casino Royale) | 34 | Vivir y dejar morir (Live and let die) | |
5 | Oro para Le Chiffre (tratto da Casino Royale) | 35 | Sosias | |
6 | Ultrasecreto (tratto da Casino Royale) | 36 | La playa de las flores | |
7 | Juego de niños (tratto da Casino Royale) | 37 | El espia que me amo (The spy who loved me) | |
8 | Casino Royale | 38 | El archi-criminal (tratto da On her majesty’s secret service) | |
9 | Caceria (tratto da From a view to a kill) | 39 | Al servicio secreto de su majestad ( On her majesty’s secret service) | |
10 | Mision en Mexico (tratto da Goldfinger) | 40 | Solo se vive dos veces (You only live twice) | |
11 | Oro y muerte (tratto da Goldfinger) | 41 | El hombre del revolver de oro (The man with the golden gun) | |
12 | Persecucion implacabile (tratto da Goldfinger) | 42 | La muerte se divierte | |
13 | Encrucijada fatal (tratto da Goldfinger) | 43 | El ejecutor | |
14 | El oro de Fort Knox (tratto da Goldfinger) | 44 | Senuelo | |
15 | Intriga en Berlin | 45 | Grito de libertad | |
16 | Vacaciones para un espia | 46 | Peligro en el dique 4 | |
17 | El crimen de la discoteque | 47 | El principe y el dragon | |
18 | Sabotaje (tratto da Moonraker) | 48 | Una calurosa tarde de verano | |
19 | Safari mortal | 49 | Guardaespaldas | |
20 | Doctor No (Dr. No) | 50 | 5 grados bajo cero | |
21 | Una bella en apuros | 51 | Los saboteadores | |
22 | De Rusia con amor (From Russia with love) | 52 | Un viaje de placer | |
23 | Diamantes eternos (Diamonds are forever) | 53 | Mercenario | |
24 | El asunto | 54 | Infierno en Sicilia | |
25 | Los cuervos | 55 | Yeti | |
26 | El piloto desaparecido | 56 | El delfin de oro | |
27 | Sacrilegio | 57 | El rallye de la muerte | |
28 | SPECTRE (tratto da Thunderball) | 58 | Misterio en la television | |
29 | La reina de las abejas (tratto da Thunderball) | 59 | Los condenados, 16 mar 1971 | |
30 | Intriga en el Artico (tratto da Thunderball) |
Il film Goldfinger sancisce il successo di James Bond al cinema e la Editorial Ferma di Barcellona pubblica dal 1965 al 1966 la rivista “Agente 007 James Bond”. Il nostro agente condivide la testata, a numeri alterni, con Dan Flagg di Don Sherwood e Jeff Cobb di Pete Hoffman. La rivista pubblica a puntate Dr. No, Vive y deja viver (?), Casino Royalee solo la prima di Golfinger, perché col n° 34 chiude le pubblicazioni.
Immagini 4 e 5 – Copertine degli albi n° 1 (sx) e del n° 34 (dx) della serie “Agente 007 James Bond”, Editorial Ferma
James Bond a strisce viene ripreso dalla editorial Buru-Lan di San Sebastian che tra il 1973 e il 1974 pubblica una serie di albi in cui appaiono a colori A través del muro (The Living Daylights) Un extraño ejemplar (The Hildebrand rarity), Sombras de oro, Juego Peligroso, El río de la muerte (River of death), La estrella de fuego (Starfire), El octópodo asesino (Octopussy) e Rostro de acero (Fear face).
Immagini 6 e 7 – Copertina dei primi due albi di “James Bond 007” della Editorial Bruguera
Sempre in Spagna, nel 1985, l’Editorial Bruguera pubblica nella “Revista James Bond” tre storie originali pubblicate precedentemente in bianco e nero dalla svedese Semic Press: Operación Diablos de la Jungla, sceneggiatura di Sverre Årnes e disegni di Escolano; Traficantes de esclavos, sceneggiatura di Jack Sutter e disegni di Escolano; Juicio Final sceneggiatura di Jack Sutter e disegni di José Gual (Josep Gual i Tutusaus).
Immagini 8 e 9 – Copertina del terzo albo pubblicato dall’Editorial Bruguera (sx) e tavola di Juicio final di Sutter-Gual (dx)
La Semic Press ottiene nel 1965 i diritti di pubblicazione delle strisce giornaliere britanniche oltre che in Svezia, in Norvegia, Danimarca e Finlandia e quando la serie a strisce termina, ottiene il permesso di produrre e realizzare storie nuove. La prima storia originale Den gyllene triangeln (Il triangolo d’oro) scritta da Johann Vlaanderen (pseudonimo dei norvegesi Terje Nordberg e Eirik Ildahl) e disegnata da Escolano, appare in James Bond 1/1982. Tra il 1982 e il 1991, con Sverre Årnes, Jack Sutter e Bill Harrington come sceneggiatori e Sarompas, José Gual e Manuel Carmona come disegnatori, vengono realizzate una mezza dozzina di storie originali di 24 tavole in bianco e nero ogni anno. Per un totale di 42 storie e 5 graphic novel di cui 3 basate sui film, alcune delle quali vendute ad altri paesi quali Spagna, Paesi Bassi e Germania, ma per questioni di diritti mai nel Regno Unito e negli States.
Immagini 10 e 11 – “ James Bond Agent 007” n°1/1982, Semic Press (sx) e tavola di The living daylight di Sutter-Sarompas (dx) –
(immagine utilizzata solo a fini divulgativi © degli aventi diritti)
In Argentina, l’Editorial Columba pubblica tra il 1968 e il 1984, nelle sue riviste D’Artagnan e El Tony alcuni adattamenti non ufficiali di film e romanzi di Bond, in cui gli autori si prendono qualche libertà narrativa per rendere la lettura più agile. Gli autori delle storie sono sceneggiatori quali Alfredo Julio Grassi, Pedro Mazzino, Héctor Alba e Manuel Morini che le firmano sotto pseudonimo e disegnatori quali Angel “Lito” Fernandez, Rubén Marchionne, Enio, Carlos Vogt, Daniel Haupt, Ricardo Villagrán e Enrique “Gomez Sierra” Villagrán. In totale gli adattamenti sono 13 a cui si devono aggiungere le particolari versioni realizzate tra il 1975 e il 1980 ottenute dalle storie a strisce britanniche tagliate e rimontate.
Elenco degli adattamenti dei film di James Bond su El Tony e D’Artagnan della Editorial Columba
Titolo | sceneggiatore | disegnatore | (anno) |
Operación Trueno | Haupt | Haupt | 1966 |
De Rusia con amor | Grassi | Fernandez, Marchione | 1968 |
El satánico Doctor No | Grassi | Fernandez | 1968 |
Al servicio secreto de su majestad | Grassi | Fernandez | 1970 |
Los diamantes son eternos | Grassi | Fernandez | 1971 |
Vivir y dejar mori | Grassi | Enio | 1972 |
El hombre del revólver de oro | Grassi | Fernandez | 1975 |
La espía que me amó | Grassi | R. Villagran | 1977 |
Solo se vive dos veces | Mazzino | Vogt | 1978 |
Moonraker Misión Espacial | Grassi | E. Villagran | 1979 |
Solo para tus ojos | Alba | E. Villagran | 1981 |
Goldfinger, Dedos de oro | Morini | Fernandez | 1983 |
Nunca digas nunca jamas 1 | Alba | Enio | 1984 |
Nunca digas nunca jamas 2 | Alba | Enio | 1984 |
Immagini 12 e 13 – D’artagnan Extraordinario n° 202 del 1968 (sx) in cui compare l’adattamento di Dalla Russia con amore e
l’ultima tavola con un finale diverso da quello del film (dx).
Per quanto riguarda l’emisfero orientale, ricorderei i quattro albi pubblicati nel 1964, dedicati a James Bond dal giapponese Takeo Saito. Sono adattamenti manga, autorizzati dagli eredi di Ian Fleming, di Vivi e lascia morire, Thunderball, Al Servizio Segreto di Sua Maestà e L’uomo dalla pistola d’oro, con notevoli libertà rispetto alle storie originali. Saito in seguito ha creato la serie noir Golgo 13 che deve molto al nostro agente col doppio zero.
Immagini 14 e 15 – Albi n° 1 e n° 3 della serie “007 James Bond” realizzata da Takeo Saito
(immagine utilizzata solo a fini divulgativi © degli aventi diritti)
In Italia, le uniche produzioni nostrane riguardanti James Bond, che mi risultano, sono l’adattamento di Thunderball dal titolo “Operazione tuono”, scritto da Luciano Giacotto e disegnato da Sergio Zaniboni, pubblicato nel volume “Spie e magie” della collana Le mani comics e un episodio della bella serie “Gli aristocratici” di Alfredo Castelli e Ferdinando Tacconi, dal titolo “Come salvammo la reputazione del miglior agente segreto di sua maestà” che parafrasava il titolo di un film con Jean-Paul Belmondo e lasciava intendere il taglio narrativo ironico.
Rimanendo nell’ironia e nella satira, devo ricordare le brillanti versioni disegnate per MAD dal grande Mort Druker. Nel n° 165 del marzo 1974 su testi di Arnie Kogen appare “James Bomb” una retrospettiva irrispettosa in 9 tavole dei primi 8 film di 007. Qui sotto le prime due tavole.
Immagini 18 e 19 – 8 “James Bomb” Bomb movies di Kogen-Druker, MAD Magazine n° 165, marzo 1974
I comic book della Dynamite
A questo punto, possiamo affrontare la nuova stagione di James Bond nei comic book, iniziata quasi 10 anni fa dopo una pausa che durava dal 1995.
Nell’ottobre 2014, Dynamite Entertainment acquisisce da Ian Flemig Publications la licenza per produrre e pubblicare una serie di fumetti con protagonista James Bond. L’accordo, decennale, prevede l’uscita mensile, Warren Ellis ai testi e Jason Masters ai disegni. Ellis ha letto tutti i romanzi di Fleming e Masters basa il proprio Bond sulla descrizione che ne dà l’autore e sulle prime realizzazioni grafiche. Il progetto si intitola semplicemente “James Bond” ed è diviso in due parti, “VARGR” e “Eidolon” di sei capitoli ognuno. Il primo capitolo esce il 4 novembre 2015 insieme a SPECTRE, 24° film della saga e offre 9 variant covers. Il 21 giugno 2016 escono il primo capitolo della seconda parte, come n° 7 e la raccolta con copertina rigida dei sei capitoli della prima parte.
Il 19 luglio 2016 annuncia una miniserie indipendente di 6 numeri scritta da Andy Diggle e disegnata da Luca Casagrande dal titolo Hammerhead, che esce nell’ottobre 2016. Sempre nell’ottobre 2016, Ellis viene rilevato dallo scrittore Benjamin Percy e la storia che scrive, influenzata nell’azione dai film e nella psicologia del personaggio dai romanzi, è disegnata da Rapha Lobosco. “Black box” esce il 1° marzo 2017 con la numerazione riazzerata, come James Bond n° 1 e dura 6 numeri.
Due mesi prima era uscito il primo spin-off di una mini serie in cantiere, intitolato semplicemente “Felix Leiter”, con protagonista l’amico agente della CIA, scritto da James Robinson e disegnato da Aaron Campbell.
A maggio del 2017, esce un episodio one-shot della serie intitolato “Service”, scritto da Kieron Gillen e disegnato da Antonio Fuso e nel luglio successivo esce la miniserie di Diggle e Casalanguida “KillChain” di 6 numeri.
Il 23 maggio 2017 viene annunciato un altro spin-off, “Moneypenny” , con protagonista la segretaria di M, e a novembre 2017 un terzo spin-off su M stesso che affronta il proprio passato, realizzato da Declan Shalvey e PJ Holden.
Un altro fumetto one-shot di Bond scritto e disegnato da Ibrahim Moustafa, intitolato “Solstice”, è in uscita a novembre 2017. Nel gennaio 2018 , esce una nuova miniserie in sei numeri intitolata “The Body”, scritta da Ales Kot disegnata da Luca Casalanguida
Il 18 giugno 2018, viene ufficialmente presentato da Dynamite “James Bond Origin”, una serie in due parti di 6 capitoli ognuna, scritta da Jeff Parker e disegnata da Bob Q. Ambientata durante la seconda guerra mondiale, vediamo Bond diciassettenne che si appresta ad iniziare la sua carriera di spia.
Da qui in avanti, le uscite si susseguono con successo:
James Bond 007 (vol.1 01-06; vol.2 07-12) scritto da Greg Pak,disegnato da Marc Laming, Stephen Mooney, Eric Gapstur, Robert Carey
James Bond: Big Things (01-06)scritto da Vita Ayala & Danny Lore, Eric Gapstur, Erica D’Urso, Marco Renna, Brent Peeples
James Bond: Agent of SPECTRE (01-05) scritto da Christos Gage, disegnato da Luca Casalanguida
James Bond: Himeros (01-05) scritto da Rodney Barnes, disegnato da Antonio Fuso
007 Book 1: Myrmidon (01-06)scritto da Phillip Kennedy Johnson, disegnato da Marco Finnegan
007: For king and country (01-06) scritto da Phillip Kennedy Johnson, disegnato da Giorgio Spalletta
Dynamite ha prodotto anche due fedeli adattamenti dei libri di Ian Fleming. Il primo, “Casino Royale”, scritto da Van Jensen e disegnato da Dennis Calero, viene pubblicato con copertina rigida l’11 aprile del 2018. Il secondo, pubblicato alla fine del 2019, è “Vivi e lascia morire” scritto ancora da Van Jensen e disegnato da Kewber Baal.
Nel 2020 esce una raccolta di storie originali brevi dal titolo “Reflection of death”, sei racconti scritti da Greg Pak, Andy Diggle, Benjamin Percy, Gail Simone, Vita Ayala & Danny Lore e Mark Russell. I disegni sono di Dean Kotz, Luca Casalanguida, Kewber Baal, Eoin Marron, Robert Carey e Jordi Perez.
Il 10 ottobre 2023, Dynamite annuncia una nuova serie in corso scritta da Garth Ennis , e il primo numero esce nel gennaio di quest’anno. Lo scrittore nordirlandese intende riportare Bond nelle trame più nere dei romanzi di Fleming e la storia, disegnata da Rapha Lobosco, è intitolata “Your cold, cold heart”.
In attesa che il Bond cinematografico esca dalle nebbie in cui è stato infilato, godiamoci il Bond dei fumetti, che sembra poter riservare ancora qualche bella sorpresa.
Genova, 04 febbraio 2024
BREVE BIOGRAFIA DELL’AUTORE DELL’ARTICOLO
Biografia
Roberto Leoni nasce a Genova il 23 novembre 1958, dove consegue la Maturità Artistica presso il liceo statale “Paul Klee”.
Come disegnatore di fumetti, dopo un breve passaggio presso lo “Staff di If” di Gianni Bono, pubblica la sua prima storia nel 1976 sul “Sgt.Kirk” di Florenzo Ivaldi, a cui seguono altre tre storie su testi di Ferruccio Giromini, dei fratelli Origone e propri. Collabora a “La Bancarella” di Gualtiero Skiaffino e realizza parte delle matite di “Arako – l’uomo dell’Alaska” per l’Editoriale Lo Vecchio.
Appassionato anche di musica, cinema, televisione e varia letteratura, collabora fino al 1985 con varie emittenti radio e tv locali e dal 1986 al 2011 lavora come Informatore editoriale scolastico.
Nel 2000 realizza alcuni degli studi grafici per “Churmo” di Riccardo Moni e ne cura la supervisione storica e narrativa. L’anno seguente, nell’ambito del “Primo Euraduno” dell’Eura editrice, collabora all’allestimento della mostra dedicata a Dago, curata da Riccardo Moni. Dal 2002 al 2013 cura mostre e modera incontri con gli autori per “Lucca Comics & Games” e il Museo del Fumetto di Lucca; nel 2006 fa parte della giuria del Gran Guinigi.
Nel 2010 presta il proprio volto a padre Ambrogio nella serie Dago, amichevole omaggio degli autori Robin Wood e Carlos Gomez e l’anno successivo, sempre per Dago, collabora con Uchronia Comics all’edizione svizzera della saga “Notre-Dame di Losanna”. Due anni dopo, legati alla saga verdiana del personaggio, organizza con Giancarlo Liuzzi del teatro Regio di Parma e modera, la serie di incontri pubblici “Dago incontra Verdi”, tenuti a Busseto, Parma e Lucca. Nel quadro di questa iniziativa, traduce l’episodio lucchese della saga pubblicato nell’albo curato e stampato per l’occasione dal Museo del Fumetto di Lucca. Durante gli anni scolastici 2009/2010 e 2012/2013, tiene lezioni sul fumetto, con relativa produzione grafica, a cui partecipano gli allievi delle classi medie inferiori dell’Istituto S.Marta di Chiavari.
Nel 2017 è editor degli ultimi tre numeri della serie “The professor” e con i figli Davide e Vincenzo cura la veste grafica del nuovo cd del gruppo prog “Struttura e Forma”. Nel 2019 collabora con il festival del fumetto “Albissola Comics” ed è editor del n° 0 di “Tesla and The Secret Lodge”. Inizia a lavorare al reboot di “The professor”, d’accordo col suo ideatore Andrea Corbetta, come soggettista, sceneggiatore ed editor.
Nel 2021 esce il primo albo “Nistarim”, pubblicato a puntate l’anno dopo su LancioStory, seguito nel 2023 da “La notte del maleficio”, secondo capitolo della trilogia del Tanakh nero. Attualmente continua a tradurre fumetti dal francese per l’Editoriale Aurea con cui collabora dal 2013 e sta lavorando alla sceneggiatura del terzo è conclusivo capitolo di The Professor.
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2023-11-03:
https://www.fumettomaniafactory.net/licence-to-kill-70-years-of-007-i-fumetti-prima-parte/
2023-10-26:
2023-10-18: PRIMO ARTICOLO
ARTICOLO INTRODUTTIVO
2023-10-06
ARTICOLO INTRODUTTIVO
2023-08-12
ARTICOLO DI LANCIO DEL PROGETTO
2023-07-17
Potete leggere le info per partecipare al progetto nella seconda pagina