“Volevamo raccontare una storia di Superman … ” Intervista a Dan Jurgens

0
371

Scrivevo qualche giorno fa che Fumettomania non va in ferie, ed infatti ecco la pubblicazione di una bella intervista a cura di Filippo Marzo.

L’ Autore ospite oggi nelle nostre pagine è un altro artista statunitense, che ha scritto e disegnato delle storie di super eroi ormai entrate nella Storia del fumetto, come “La Morte di Superman“. Ai microfoni dell’attivissimo Filippo c’è l’autore Dan Jurgens.

Buona lettura da Mario Benenati,
curatore del sito Fumettomania Web Magazine


DAL NOSTRO INVIATO DA MONTERREY (MESSICO)

Quattro chiacchiere con ...

JURGENS_banner_intervista

di Filippo Marzo & Vanessa Molina

FILIPPO MARZO: Salve a tutti amici di Comics Reporter e di Fumettomania Factory, oggi abbiamo ai nostri microfoni lo scrittore e disegnatore Dan Jurgens. Lo ricordiamo per la sua run su Spider-man, su Thor, quale disegnatore de “La morte di Superman”, creatore del personaggio Booster Gold. Benvenuto Dan.

DAN JURGENS: Grazie per avermi invitato.

Storica Copertina del volume "La Morte di Superman"

FM: A fine luglio uscirà la miniserie di 8 numeri pubblicata dalla DC, dal titolo “Blue and Gold” dove riprenderai il personaggio da te creato, Booster Gold. Puoi parlarci di questo progetto?

DJ: Questo è in realtà un progetto a cui abbiamo iniziato a pensare molti anni fa e vede protagonisti Booster Gold e Blue Beetle, mentre fanno squadra come se fossero ancora nella Justice League di qualche anno fa.

La miniserie promette di essere molto divertente con i grandi disegni di Ryan Sook, che sta curando la parte artistica, inclusi i colori, lo sto scrivendo e penso che la gente apprezzerà davvero. Sarà un po’ diverso da quello che si vede in giro in questo momento.

copertina di Blue and Gold #1, nuova miniserie uscita a luglio 2021

Una delle Variant Cover del primo numero di Blue and Gold (DC)

FM: Il prossimo anno ricorrono i trent’anni della saga “La morte di Superman” (pubblicata nell’ottobre del 1992, NdR). Che ricordi hai di quell’esperienza? Vorremmo sapere quanto e se ha cambiato la tua carriera artistica.

DJ: Sì, ha cambiato molto le cose per me.

Volevamo raccontare una storia di Superman molto buona, facendo riferimento a ciò che troviamo nelle nostre vite, le nostre vite personali, a cosa pensiamo davvero, l’importanza di qualcuno per noi solo dopo che ci ha lasciato, e abbiamo pensato che se avessimo fatto morire Superman saremmo stati davvero in grado di parlare della sua importanza per noi come fan, come lettori all’interno del suo mondo e del suo universo.

Ciò che è diventato è così incredibile. Si è trasformato in qualcosa di unico, una specie di fenomeno, un successo mondiale che ha raggiunto livelli che non potevamo nemmeno immaginare. Volevamo solo raccontare una buona storia ed è diventato qualcosa che resiste ancora oggi.

Immagine di Spider-Man di Ben Reilly

FM: Passiamo alle domande poste dal nostro pubblico. Federico Corleo ti chiede: “Quali sono i tuoi ricordi sulla creazione del costume da Spider-Man di Ben Reilly?”

DJ: In realtà dovremmo chiarire il punto, ho lavorato alla primissima storia che presentava il nuovo costume per il personaggio di Spider-Man di Ben Reilly, ma non sono io quello che l’ha disegnato.

Mark Bagley, che tutti conosciamo, è un artista che ha disegnato e disegna ancora Spider-Man, ed è molto bravo, è stato lui in realtà che ha ideato quel look. Ed è molto efficace, è un costume fantastico, tutti noi amiamo disegnarlo, ma in realtà è stato Mark a disegnarlo e ha trovato una soluzione molto bella, perché volevamo solo trovare un nuovo costume, che fosse divertente, da far usare a Spider-Man.

copertian del n. 4 della minis erie DC versus Marvel

FM: Matteo Castellani ti chiede:Quali erano i criteri di scelta dei personaggi per la miniserie DC vs Marvel? Come si spiega la mancanza di molti personaggi iconici della Marvel, come Iron Man, I Fantastici Quattro, dando maggiore spazio a personaggi secondari come Quicksilver o Jubilee…a differenza della DC, presente con suoi personaggi di spicco.”

DJ: Penso che in un mondo perfetto ci sarebbe piaciuto far vedere un gran numero di personaggi in più, il problema è, se si considera quanti sono tutti i personaggi della DC Comics e tutti i personaggi della Marvel Comics, che la serie sarebbe dovuta durare due anni almeno (risate dell’ospite, NdR), ancora più lunga di quella che abbiamo realizzato.

Quello che abbiamo cercato di fare è stato scegliere con criteri ragionevoli, per esempio, ci doveva essere Superman e Hulk e dovevano esserci Capitan America e Batman o Wonder Woman e Thor, intendo dire Tempesta e quindi a un certo punto, abbiamo dovuto usare la nostra abilità, data la quantità “ridotta” di spazio che avevamo, per concentrarci su pochi personaggi, per scegliere i migliori da utilizzare, anche se tutti avremmo voluto aggiungerne molti più.

FM: Matt McAllister chiede: “Hai mente di pubblicare qualche storia con dei personaggi di tua proprietà, magari attraverso un crowdfunding?”

DJ: Sì ho un paio di idee in questo senso e spero di arrivarci un giorno, forse entro la fine dell’anno avrò finalmente tempo per fare qualcosa del genere, la risposta è sì.

immagine di Booster Gold e Blue Beetle

FM: Fabio Butera ci chiede: “In contrapposizione a personaggi divini su cui hai lavorato, come Superman o Thor, hai creato Booster Gold, un personaggio che si è rivelato cruciale nei maggiori eventi DC, e che è molto umano. Qual è stato il concept iniziale e che impressioni hai nel vederlo evolversi continuamente?”

DJ: Una delle cose che tu hai menzionato è la sua umanità, cosa che è vera.

Se andiamo indietro nel tempo, fino alla metà degli anni ’80, quando Booster ha fatto la sua prima apparizione, i personaggi DC tendevano ad essere molto perfetti, fino a Superman che, probabilmente, era il loro sovrano, in termini di perfezione.

Ciò che volevo era creare un personaggio che si potesse adattare, in tal senso, ma che fosse più fallibile. Qualcuno che avesse compiuto degli errori a cui dover porre rimedio, per poter diventare a sua volta un eroe. Questo perché penso che questo genere di percorso per un essere umano sia più interessante. Volevo che fosse questo, Booster.

Nel frattempo volevo esplorare come fosse essere un eroe nel mondo reale, con i concetti di pubblicità e relazioni con il pubblico, reazioni dei media e ho pensato che tutto questo si potesse adattare bene nel raccontare il mondo di quegli anni. Effettivamente penso che tutti questi aspetti si adattino al mondo odierno, persino meglio.

E penso che questa idea di qualcuno che lotta per redimersi dalle sue colpe, mentre deve avere a che fare con il mondo dei social media, la fama sui media o addirittura la raccolta di fondi tramite crowdfunding, sia esattamente parte di ciò che vedremo nella nuova serie “Blue and Gold” di prossima uscita. (lo scorso 20  luglio 2021, NdR))

FM: Quanto c’è di te nella scrittura e quanto ha  influito nel tuo stile di disegnare?

DJ: Penso che sicuramente in termini di scrittura, tutti gli scrittori in qualche modo finiscono con l’inserire un po’ di se stessi nei loro personaggi e penso che tu sappia per esempio, con Superman, che probabilmente è un po’ come vorrei essere io o forse tutti, era dove possiamo riconoscerci.

Sappiamo che la nobiltà in Superman, idealmente è come vorremmo che tutti agiscano, se avessimo i suoi poteri, con Booster Gold questa era l’idea, che probabilmente avevo 24 anni quando ho pensato a lui per la prima volta, ed è così che sarei voluto essere a 24 anni se avessi avuto poteri del genere, allora pensai:” sì, cercherò di fare un po’ di soldi facendo questo perché no”.

Ma penso che tutti gli scrittori tendano a inserire alcuni aspetti di se stessi nei loro personaggi e se non è così, si tratta di persone note. In termini di disegno, penso che diventi molto una questione… Ho avuto varie discussioni  di  questo tipo con persone prima, molte persone che sono cresciute in una sorta di ambiente urbano affollato e hanno uno stile più “stretto” in cui forse è molto più pesante la presenza di ombre e cose del genere.

Mentre io, sono cresciuto in un ambiente di campagna molto aperto, quindi io uso nei miei disegni molta luce e meno ombra, perché abbiamo giornate lunghe e il sole è sempre fuori e non abbiamo edifici, che proiettano ombre che si possono trovare in una città, quindi credo che ci sia qualcosa di simile anche nel mio lavoro, e penso che ancora una volta sia vero per molte persone, non è sempre universale al 100%, ma penso che ci sia qualcosa di tutto  ciò per molti di noi.

edizione italiana autografata de la morte di superman_edizione Panini

La recente edizione speciale italiana, firmata da Jurgens, pubblicata dalla Panini

FM:  Qual è il tuo rapporto con il nostro paese?

DJ: Non sono stato in Italia mi piacerebbe essere lì. Di recente, negli ultimi due anni ho fatto tournée sia in Germania che in Francia.

Ho parlato con la brava gente di Panini che ha appena pubblicato un nuovo volume della morte di Superman, questa versione che è così bella tra l’altro, e sicuramente stavamo cercando un modo per andarci, ma ovviamente a causa della pandemia da covid-19, abbiamo forzosamente dovuto interrompere o cancellare i nostri progetti e adesso stiamo ancora cercando di trovare un modo per mettere tutto di nuovo in ordine, e quando sarà possibile, spero di poter visitare l’Italia, molto presto, mi piacerebbe davvero essere lì.

FM: Grazie mille per il tuo tempo e  per questa opportunità, abbiamo davvero apprezzato questa intervista, grazie!

DJ: Grazie mille, grazie è stato un piacere.

FM: Perfetto ci vedremo alla Terrific Con (Una fiera del fumetto del Nord America, NdR)

DJ:  Oh!  Molto bene. Non so se sei andato prima alla Terrific Con, è  un evento molto carino è un’ottima fiera, quindi sì spero di vederti lì.

immagine promozionale di Dan Jurgens per il Terrific Con

IL VIDEO DELL’INTERVISTA a Dan Jurgens

In inglese con i sottotitoli in italiano, francese, spagnolo, portoghese, giapponese.

Nel caso non appaia l’anteprima del video, ecco il link da digitare e/o cliccare per vederlo sul canale YouTube di Comics Reporter.

https://youtu.be/q3ffLCpojJU

White and Blue Bold Musician Collection YouTube_banner 2 intervista Dan Jurgens_RID

BIOGRAFIA

Dan Jurgens ha iniziato la sua carriera con la DC Comics come artista in THE WARLORD. Poco dopo, ha creato, scritto e disegnato BOOSTER GOLD per la DC. Ha continuato con FLASH GORDON, GREEN ARROW e THE JUSTICE LEAGUE OF AMERICA. In particolare, ha realizzato come scrittore/artista molte storie di SUPERMAN, incluso il best-seller Death of Superman per il quale ha vinto il National Cartoonists Society Award per la migliore serie a fumetti. Jurgens ha proseguito con il crossover di grande successo ZERO HOUR, che ha ridefinito l’universo DC.

Si è trasferito alla Marvel Comics e ha lanciato una nuova serie di Spider-Man, THE SENSATIONAL SPIDER-MAN. Jurgens ha quindi trascorso sette anni a scrivere THE MIGHTY THOR e ha anche scritto e disegnato CAPTAIN AMERICA.

pagina estratta dalla storia "Headlines" di Spider-Man

Dopo una parentesi nell’editoria, Jurgens è tornato alla DC Comics dove ha contribuito a rilanciare, scrivere e disegnare BOOSTER GOLD, che ha creato per la prima volta nel 1985. È passato a scrivere e disegnare TIME MASTERS: VANISHING POINT e rivisitare la morte di Superman in DC UNIVERSE: LEGACIES. Nel 2011, Dan è tornato a scrivere e disegnare BOOSTER GOLD per renderlo parte importante dell’intero universo dei personaggi DC.

Dan è stato fortemente coinvolto in due progetti. Ha iniziato con JUSTICE LEAGUE INTERNATIONAL, che si concentrava su una squadra di eroi globali che fungevano da protettori della terra. La squadra era guidata dalla creazione di Dan, Booster Gold. Inoltre, ha disegnato la nuova serie GREEN ARROW, che presenta una nuova visione drammatica dell’Emerald Archer di DC. In seguito ha fatto ritorno ai titoli SUPERMAN e FIRESTORM, che ha scritto e disegnato.

Nel 2014, Dan è stato uno degli sceneggiatori della serie settimanale NEW 52: FUTURES END, che esplorava il futuro della DC. Ciò ha portato all’evento CONVERGENCE di DC e SUPERMAN: LOIS & CLARK, che ha ristabilito Superman come eroe preminente della DC e ha anche presentato suo figlio Jon.

Come parte dello sforzo REBIRTH del 2016 incredibilmente popolare di DC, Dan ha scritto due titoli. Il primo è stato il titolo più longevo della DC Comics, ACTION COMICS, che ha debuttato in edicola nel 1938, con protagonista SUPERMAN. Dan ha rivitalizzato l’Uomo d’Acciaio con un approccio diverso e ha continuato a farlo attraverso ACTION COMICS #1000. Dan ha anche rilevato BATMAN BEYOND, che racconta la storia di BATMAN quarant’anni nel futuro.

Dan ha scritto,  infine, anche le avventure di Dick Grayson in NIGHTWING. Come se ciò non bastasse, Dan sta anche scrivendo TITANS GIANT, uno dei titoli DC Comics esclusivi di Walmart.

Il suo ultimo lavoro dal titolo BLUE AND GOLD, èuna miniserie di 8 numeri pubblicata dalla DC il 20 luglio 2021, scritto da lui e disegnato da Ryan Sook.

LE ALTRE “QUATTRO CHIACCHIERE” di FILIPPO

ANNO 2021

Quattordicesima intervista: CARMINE DI GIANDOMENICO https://www.fumettomaniafactory.net/mi-piace-molto-miscelare-il-vecchio-ed-il-nuovo-intervista-a-carmine-di-giandomenico/

Tredicesima intervista: MARK TEXEIRA https://www.fumettomaniafactory.net/intervista-a-mark-texeira-non-ho-bisogno-di-essere-legato-a-nessun-personaggio-dei-fumetti/

Dodicesima intervista: MARK CHIARELLOhttps://www.fumettomaniafactory.net/intervista-a-mark-chiarello-le-persone-non-si-rendono-conto-di-quanto-sia-difficile-disegnare-fumetti/

Undicesima intervista: KLAUS JANSON https://www.fumettomaniafactory.net/ho-sempre-pensato-che-realizzare-un-buon-fumetto-sia-molto-difficile-intervista-a-klaus-janson/

Decima intervista: KELLEY JONEShttps://www.fumettomaniafactory.net/kelley-jones-ci-racconta-il-suo-affettuoso-ricordo-del-maestro-bernie-wrightson/

Nona intervista: DANNY FINGEROTHhttps://www.fumettomaniafactory.net/la-marvel-potrebbe-essere-un-posto-grandioso-in-cui-lavorare-ma-anche-un-posto-in-cui-e-terribile-lavorare-intervista-a-danny-fingeroth/

Ottava intervista: LARRY HAMAhttps://www.fumettomaniafactory.net/disegnatore-scrittore-musicista-artista-marziale-veterano-e-attore-intervista-a-larry-hama/

Settima intervista: BILL SIENKIEWICZhttps://www.fumettomaniafactory.net/bill-sienkiewicz-amo-tutti-i-fans-italiani-e-tutte-le-opere-che-provengono-dallitalia/

Sesta intervista: GIUSEPPE CAMUNCOLIhttps://www.fumettomaniafactory.net/giuseppe-camuncoli-il-segno-progredisce-anche-senza-che-un-autore-lo-controlli/

Quinta intervista: JIM VALENTINO https://www.fumettomaniafactory.net/intervista-a-jim-valentino/

Quarta intervista: KEVIN VANOHOOK https://www.fumettomaniafactory.net/intervista-a-kevin-vanhook-co-creatore-di-bloodshot-valiant-comics/

Terza intervista: BART SEARS https://www.fumettomaniafactory.net/intervista-a-bart-sears/

Seconda intervista: DAVE McKEAN – https://www.fumettomaniafactory.net/italia-il-mio-posto-preferito-dave-mckean/

Prima intervista: JAMIE DELANOhttps://www.fumettomaniafactory.net/con-i-personaggi-che-davvero-ti-interessano-ce-qualcosa-di-te-in-loro-sicuramente-intervista-a-jamie-delano/

ANNO 2020

Ventunesima intervista CHRIS CLAREMONT – https://www.fumettomaniafactory.net/chris-claremont-non-ho-ancora-finito-intervista-di-filippo-marzo-e-fabio-butera/

Ventesima intervista TOM DeFALCOhttps://www.fumettomaniafactory.net/con-tom-defalco-torniamo-a-chiacchierare-della-marvel-degli-anni-80/

Diciannovesima intervista KEVIN EASTMAN – https://www.fumettomaniafactory.net/mi-piacciono-molto-i-periodi-della-storia-dellarte-kevin-eastman-lintervista/

Diciottesima Intervista BOB LAYTON https://www.fumettomaniafactory.net/siamo-ununica-famiglia-nel-mondo-della-fantascienza-e-dei-fumetti-intervista-a-bob-layton/

Diciasettesima intervista JM DeMATTEIShttps://www.fumettomaniafactory.net/justice-league-tantissimo-divertimento-a-volte-non-sembrava-neanche-di-lavorare-4-chiacchiere-con-jm-dematteis/

Sedicesima Intervista GEOF DARROWhttps://www.fumettomaniafactory.net/gli-italiani-hanno-un-grande-senso-dellumorismo-intervista-a-geof-darrow/

Le altre interviste le trovate accedendo alla stanza-pagina
QUATTRO CHIACCHIERE DI FILIPPO CON….

https://www.fumettomaniafactory.net/contenuti-extra-dal-2012-in-poi/le-interviste-di-filippo-marzo/

BIOGRAFIA DI FILIPPO MARZO

Filippo Marzo nasce nel 1975, grande appassionato fin da piccolo di cartoni animati e fumetti, da Topolino a Sturmtruppen fino a Beetle Bailey. Crescendo i suoi gusti si spostano verso i super eroi e il connubio durerà per moltissimi anni.

Collaboratore con fanzine locali, diverse fan page e siti con contenuti cinematografici, visto che il cinema è un’altra sua passione. Piccolo collezionista di opere originali  è curatore di due mostre di sketchbook di disegnatori di comics negli anni ’90, sposta ancora una volta i suoi interessi verso il fumetto maturo e dai contenuti artistici sopraffini, con un occhio di riguardo alle case editrici indipendenti, come Eclipse, Tundra, Fantagraphics e Dark Horse.

Fan delle opere di Bill Sienkiewicz, Mike Mignola e John Byrne.

Da  qualche anno reporter e corrispondente dall’estero per quanto riguarda Comic Convention che hanno luogo in Messico e negli Stati Uniti.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.