A due anni di distanza, un ricordo dell’Illustratore e fumettista Oliver Frey.

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Da gennaio stiamo pubblicando degli articoli interessanti estratti dal blog dell’amico John Freeman (che ringrazio per i bei spunti che mi fornisce ogni mese). Sono articoli che ‘stazionavano’ in formato bozza da alcuni mesi nella nostra bacheca. Visto che il periodo estivo è abbastanza calmo, cioè senza impegni particolari, possono essere finalmente pubblicati. Ne sono rimasti pochi e poi cominceremo a pubblicare degli articoli del 2024

Oggi dedichiamo un ricordo ad un artista svizzero scomparso esattamente due anni fa, era un autore di fumetti ed un illustratore, si chiamava Oliver Frey. In queste settimane di agosto abbiamo iniziato a pubblicare degli articoli, dedicati a grandi illustratori degli anni 30 , 40 e 50 (Virgil Warden Finaly, Frank R. Paul , Alex Schomburg,  Leopoldo Raul Morey). Anche se l’arte di Frey è più recente ci è sembrato bello ricordare questo autore con la riproposizione dell’articolo di John.

Noi cinquantenni ce lo ricordiamo per due motivi. Il primo: Oliver è stato l’artista ingaggiato dal regista Richard Donner per creare le illustrazioni a fumetti per la sequenza di apertura in bianco e nero di Superman: The Movie; il secondo disegnò “The Rise and Fall of the Trigan Empire”.

Buona lettura
mario benenati, direttore culturale del sito fumettomania magazine on line


In Memoriam: Illustrator and Comic Artist Oliver Frey

(Articolo originario di JOHN FREEMAN del  )

Siamo spiacenti di annunciare il decesso, a 74 anni e dopo un lunga malattia, dell’illustratore e fumettista svizzero Oliver Frey (avennuto il 21 aogosto 2022, NdR), il cui vasto curriculum include collaborazioni con le riviste CRASH, Zzap!64 e Amtix, oltre a lavori per War Picture Library, FEAR Magazine e diverse storie della “Trigan Empire” per Look & Learn.

Oliver è stato l’artista ingaggiato dal regista Richard Donner per creare le illustrazioni a fumetti per la sequenza di apertura in bianco e nero di Superman: The Movie.

La morte di Frey è stata annunciata da Chris Wilkins, editore di Retro Fusion Books, che ha commentato: “spero tu sia lassù in cielo, a dipingere gli angeli“.

Come abbiamo notato nel nostro profilo del 2017 sull’artista di grande talento, anche se Oliver ha iniziato la sua carriera fumettistica negli anni ’60 sulla War Picture Library di Fleetway, è forse più conosciuto per il suo lavoro su “The Rise and Fall of the Trigan Empire” per Look and Learn, “Terminal Man” (scritto da Kelvin Gosnell, ripubblicato dallo stesso Oliver nel 2010) per le riviste di computer CRASH e Zzap64.

A War Picture Library cover attributed to Oliver Frey
A War Picture Library cover attributed to Oliver Frey

Realizzò anche le tavole di “Dan Dare” per la rinascita della rivista Eagle negli anni ’80, disegnando due episodi di “Il Ritorno di Mekon” nel 1982 e l’avventura in otto parti nota come “I Timadi” nel 1983, sebbene la storia non avesse un titolo ufficiale all’interno del fumetto. Inoltre, realizzò diverse storie autoconclusive di Dan Dare per vari numeri speciali e l’Annual Eagle del 1984.

“SOS International” from Speed & Power, art by Oliver Frey. Via Book Palace
“SOS International” from Speed & Power, art by Oliver Frey. Via Book Palace
Oliver Frey’s cover for the first issue of Battle Picture Weekly
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Negli ultimi anni ’70 e negli anni ’80, Frey fu un prolifico creatore di arte erotica gay, solitamente pubblicata sotto lo pseudonimo di Zack. Tra queste vi erano “Rogue”, una serie a fumetti con un eroe muscoloso e ribelle per la rivista HIM Magazine, una pubblicazione mensile di pornografia gay maschile di cui lui e il suo partner Roger Kean erano proprietari, insieme ad altri titoli correlati.

Le testimonianze di affetto e stima sono arrivate numerose e sentite sui social media in seguito alla triste notizia.
“Il mio cuore è spezzato,” ha commentato il game designer Luca Antignano, caro amico dell’artista. “Oliver era un’anima incredibilmente gentile, delicata e generosa. Un artista di talento immane che ha plasmato e ispirato una generazione di persone della mia età (me compreso) grazie alle sue creazioni, insieme a Roger Kean e Franco Frey – ai quali sono ugualmente immensamente grato!”

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Oliver Frey’s cover of Fear Magazine #2, featuring horror writer James Herbert

“Olivier Frey, artista straordinario e icona per molti di noi che ti hanno scoperto durante i giorni di Newsfield. Ci mancherai moltissimo”, ha dichiarato Wil Overton, che in passato ha lavorato a diversi videogiochi.

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No Mercy from ‘The Monsters of Caton’ – an episode of “The Rise and Fall of the Trigan Empire” by Oliver Frey for Look and Learn, published in 1977. Via Book Palace

“Il suo straordinario talento artistico è stato una parte fondamentale della mia infanzia, con le sue incredibili opere ad aerografo che impreziosivano le riviste Newsfield,” ha commentato lo scrittore Craig Gannell. ” Anni dopo ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente lavorando con Thalamus Books. Era una persona deliziosa e amichevole. Ci mancherà molto.”
“È difficile sottolineare a sufficienza l’influenza che i suoi dipinti hanno avuto sull’intera industria dei videogiochi britannica degli anni ’80 e ’90,” ha osservato il game designer e fumettista Ste Pickford.

“I suoi artwork hanno ispirato un’intera generazione,” ha affermato Rob Hewson, CEO e fondatore di Huey Games.

Immagini del libro Hamlyn presentate qui tramite lo scrittore Daniel McGachey

Le sue pitture vivide e malinconiche hanno avuto un’enorme influenza,” ha affermato l’artista Robin Levy, co-creatore di giochi come Armalyte e Ruff n Tumble. “Dallo sci-fi al fantasy e dal grottesco all’orrore, tutto sembrava facile per lui. E a giudicare dalla sua incredibilmente prolifica produzione degli anni ’80, probabilmente lo era davvero.”

“Le opere d’arte con tecnica ad Olio per Crash e Zzap! mi hanno catturato fin da quando ero bambino sugli scaffali dei negozi di giornali – molto più dinamiche ed entusiasmanti di qualsiasi cosa avessi visto prima,” ha osservato lo scrittore, curatore e game designer Ian Malcolm, “e hanno stabilito il tono per gran parte del mio gaming nell’era dell’8-bit, anche dall’altra parte del mondo.”

Le nostre condoglianze al partner di Oliver, Roger Kean, alla sua famiglia e ai suoi amici in questo momento.

Oliver Frey, noto anche come Zack, 30 giugno 1948 – 21 agosto 2022.

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