Da gennaio stiamo pubblicando degli articoli interessanti estratti dal blog dell’amico John Freeman (che ringrazio per i bei spunti che mi fornisce ogni mese). Sono articoli che ‘stazionavano’ in formato bozza da alcuni mesi nella nostra bacheca. Visto che il periodo estivo è stato abbastanza calmo, cioè senza impegni particolari, sono stati finalmente pubblicati.
Oggi però pubblico un articolo nuovo di John che avrei fatto volentieri a meno. Ieri mattina, infatti, è stato un grande dispiacere leggere della notizia della scomparsa di John Cassaday, autore che avevo apprezzato in particolare in un sequenza di storie degli Astonishing X-Men , e per una bellissima storia di CAPITAN AMERICA, ed ovviamente per PLANETARY. Ieri tutto il web ha ricordato la figura di Cassaday, lo facciamo anche noi, con questo articolo di John, che vuole essere anche un tributo pieno di immagini , quei disegni che ci hanno fatto mare l’autore scomparso
Questa esperienza magica e misteriosa chiamata vita, ci pone di fronte anche a questi momenti di dispiacere, e non sai cosa dire. Ricorderò Cassaday per le sue belle storie a fumetti.
Mario Benenati, Presidente fumettomania factory APS
In Memoriam: Comic Artist John Cassaday
(Articolo originario di John Freeman del 10 Settembre 10, 2024 )
Siamo spiacenti di annunciare il decesso del pluripremiato fumettista, concept artist e scrittore americano John Cassaday, scomparso ieri all’età di soli 52 anni.
Comprendiamo che John avesse sofferto di problemi di salute per un certo tempo. Le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici in questo momento difficile.
“È sempre terribile quando perdiamo uno dei nostri, ma perdere qualcuno così talentuoso a un’età così giovane sembra assolutamente sbagliato”, ha commentato il collega artista Bill Sienkiewicz. “Le più sentite condoglianze alla sua famiglia.”
Bleeding Cool riporta che la scorsa settimana è stato ricoverato all’ICU dell’ospedale Mount Sinai West di New York. Sua sorella, Robin, ha annunciato il suo decesso ieri. “Il mio fratellino John è deceduto alle 18:51 ora del Texas. Vi prego di tenere me e mia madre nelle vostre preghiere.”
Il co-creatore di Planetary con Warren Ellis, Desperadoes con Jeff Mariotte e I Am Legion con Fabien Nury, John Cassaday, un popolare artista di fumetti concentrato sul design, è stato l’artista di Astonishing X-Men con Joss Whedon, Captain America con John Ney Rieber e Jeph Loeb, e Star Wars con Jason Aaron. Ha vinto premi Eisner grazie al suo lavoro su Astonishing X-Men, Planetary e I Am Legion.
John era anche membro della Society of Illustrators e della Directors Guild of America.
Sebbene la sua carriera lavorativa iniziasse con la regia di notiziari televisivi dopo aver frequentato una scuola di cinema, si è dedicato ai fumetti mentre lavorava nel settore delle costruzioni, attirando l’attenzione dello scrittore e curatore editoriale Mark Waid, che ha attivamente promosso il suo lavoro.
Rendendo omaggio, Mark ha ricordato il suo primo incontro con John alla metà degli anni ’90, presso il Big Apple Comic Con.
“John era piacevole, cortese e ben educato, e quando mi ha mostrato il suo portfolio, ho capito che era tremendamente talentuoso per un esordiente,” ha commentato su Facebook. “La mattina successiva, stavo facendo colazione con lo scrittore Jeff Mariotte, il quale ha menzionato che stava cercando un illustratore per la sua prossima serie, Desperados. Beh, lo ha detto alla persona giusta, perché avevo appena l’artista adatto in mente.”
“Il mio amico John Cassaday ed io abbiamo svolto un ruolo importante nelle nostre rispettive carriere nel mondo dei fumetti”, ha scritto Jeff su sul suo profilo facebook. Desperadoes è stato il mio primo titolo di mia proprietà e mi ha permesso di lavorare con numerosi talenti straordinari. È stato un successo commerciale ed ha contribuito a far esplodere una tendenza nei fumetti western-horror ancora in corso. Questo mi ha fatto affermare come autore di fumetti.
“John è stato il primo artista della serie, sviluppando l’aspetto visivo dei personaggi. Anche se all’inizio non era molto conosciuto, durante la sua collaborazione è diventato famoso. Ho mostrato alcune sue tavole a Warren Ellis, che lo ha scelto per Planetary, rendendolo una vera star. In seguito ho cercato di presentarlo a Joss Whedon, che amava Desperadoes, e anche se Whedon inizialmente declinò, in seguito ha collaborato ampiamente con John, arrivando persino a dirigergli un episodio della sua serie TV Dollhouse.
“Ora John se n’è andato, troppo giovane. Non lo vedevo da circa cinque o sei anni e non lo rivedrò più. Buon viaggio, partner, e grazie per aver cavalcato con me.”
After Desperadoes, published by WildStorm, John drew Ghost for Dark Horse, and his credits quickly mounted up on a huge amount of books – The Avengers, Flash, Gen 13, Teen Titans, Superman/Batman and X-Men among them.
Dopo Desperadoes, pubblicato da WildStorm, John ha disegnato Ghost per Dark Horse, accumulando rapidamente numerosi altri crediti su una grande quantità di libri, tra cui Avengers, Flash, Gen 13, Teen Titans, Superman/Batman e X-Men.
Nel 1999, Cassaday ha co-creato insieme a Warren Ellis il pluripremiato fumetto di supereroi Planetary per Wildstorm/DC. Successivamente ha rilanciato X-Men con Joss Whedon nella serie Astonishing X-Men, ridisegnato Capitan America, e ha avuto successo in Francia realizzando Je suis légion di Fabien Nury per Les Humanoïdes Associés.
La copertina più prominente di Cassaday include il Lone Ranger per Dynamite Entertainment, riflettendo il suo amore per i classici personaggi pulp.
Il publisher di Dynamite Entertainment, Nick Barrucci, ha rilasciato un ampio tributo ricordando i suoi numerosi incontri con l’artista nell’arco di 25 anni, commentando: “Ho perso un pezzo del mio cuore oggi. Non riesco a crederci. John Cassaday è deceduto ed è cavalcato verso il tramonto. Immagino che Dio abbia avuto bisogno di bilanciare il Paradiso, accogliendo un’altra grande persona lì.”
Barrucci ha descritto Cassaday non solo come una delle persone più talentuose che conoscesse, ma anche una delle più gentili che abbia mai incontrato. “Era più di un amico, era un fratello.” Anche se riusciva a vederlo solo 6-8 volte all’anno, durante eventi, cene o bevute a New York o a Filadelfia, ogni volta era come se non fosse mai passato del tempo.
“… Amavamo molti degli stessi personaggi dei fumetti pulp,” continua. “John era molto felice quando gli fu permesso di disegnare Il Calabrone Verde, L’Ombra, Il Ragno, Sherlock Holmes e molti altri grandi personaggi su cui era cresciuto. Ciò che mi ha reso più felice è stato il suo amore per Il Cavaliere Solitario, e quando abbiamo ottenuto quella licenza, non solo ha realizzato le copertine, ma ha fatto parte dell’editoriale, collaborando con Brett e supervisionando l’arte insieme ai colori di Sergio e Dean.”
Oltre a scrivere per i fumetti, John ha fornito storie per opere come Bela Lugosi: Episodi dalla Tomba, Hellboy: Racconti Strani, Little Nemo: Sogna un Altro Sogno, Avventure del Rocketeer, Union Jack e X-Men: Alpha Flight.
Al momento della sua morte, John stava lavorando, lentamente, al suo progetto dei sogni per Humanoids, “una serie multimediale di proprietà dell’autore non ancora annunciata che ora sarà la sua sinfonia incompiuta”, ha affermato Waid.
L’editore e editor Paul Levitz ha anche menzionato il lavoro incompiuto di John nel suo tributo.
“Troppo scioccato dalla morte di John Cassaday, a un’età decisamente troppo giovane, per sapere cosa dire. Oltre a essere un talento creativo con uno stile distintivo, era un ragazzo affascinante, pieno di energia e sembrava più giovane dei suoi anni. Una delle sue idee che abbiamo esplorato presso Boom era tra le più ambiziose e originali che abbia mai sentito nella mia carriera, e sono triste che ora non potrà mai realizzarsi. I suoi racconti inediti sono una perdita per tutti noi. Le mie condoglianze alla sua famiglia, ai suoi cari e ai suoi numerosissimi fan. What the hell?”
“Questo è davvero difficile da accettare,” afferma l’artista e curatore Kerry Gammill. John era incredibilmente talentuoso, di successo e una brava persona. Lo conoscevo da quando aveva circa 15 anni, e lo chiamavo Johnny allora. Viveva in Texas, non troppo lontano da Dallas e Fort Worth, e l’ho incontrato a una convention di fumetti a cui partecipavo. Avevamo molti interessi in comune e siamo diventati amici subito. Eravamo fan degli stessi artisti e generi. Nonostante la sua giovane età, John era sorprendentemente informato su grandi opere di anni fa, come i serial della Republic… Non vedevo l’ora di vedere John agli eventi e di parlare dei nostri interessi comuni.
La cosa strana è che non ricordo che mi abbia mai mostrato il suo lavoro o anche solo detto di avere l’aspirazione di lavorare nei fumetti. Ma alcuni anni dopo, all’improvviso era diventato un noto artista di fumetti. Ne ero davvero orgoglioso.
Quando ho avviato la mia attività di editoria di fumetti horror nel 2009, ho chiesto a John se potesse disegnare una storia breve per il primo numero della nostra prima rivista, “Bela Lugosi’s Tales from the Grave“. Anche se non potevamo offrire alcun compenso in anticipo, era più che ansioso di fare del suo meglio per aiutarci a iniziare. Ha scritto e disegnato una storia chiamata “Il buon dottore” e ha anche realizzato una copertina alternativa per il numero. Gli sarò sempre grato per questo.
Anche il fumettista e amico Richard Friend, che aveva conosciuto John Cassaday intorno al 2005, gli ha reso omaggio. Friend ricorda: “A volte gli artisti venivano a visitare Wildstorm e avrebbero lavorato anche per uno o due giorni nello studio. Era davvero entusiasmante sapere che stava arrivando… John mi ricordava il ragazzo più popolare che avresti incontrato al liceo. Talentuoso, popolare, bello, aveva quella qualità. Ma era anche incredibilmente umile e gentile. Anni dopo, quando lo vedevo alle fiere, si prendeva sempre il tempo di parlare con me e sembrava sincero. Ascoltava. Si interessava a cosa stavo facendo e semplicemente era una persona genuinamente piacevole. È davvero triste che non potrò più vederlo. Sono sempre stato felice per tutti i suoi successi e il suo stile era una bella miscela di influenze.”
“Riposa in pace, John. Sei stato una grande persona. Grazie per la tua amicizia e la tua gentilezza.”
Nick Barrucci ha scritto che “Mentre Planetary era un fumetto spartiacque con un enorme successo di critica, John aveva ancora più successo commerciale con Captain America, poi Astonishing X-Men, e poi ha rilanciato Star Wars con Jason Aaron alla Marvel. E nonostante i suoi successi, John non è mai cambiato. Era ancora la stessa persona straordinaria che è sempre stato.”
Web Links
• Wikipedia: John Cassaday Profile
• Albert Moy: The Art of John Cassaday
• Comic Art Fans: John Cassaday Art
Tributes
• AIPT: Comic book artist John Cassaday passes away at 52
• ComicsBeat: Artist John Cassaday has passed away at age 52
• ComicBook.com – John Cassaday, Astonishing X-Men and Planetary Artist, Dies at 52