Lo scorso 2 giugno, siamo stati in gita ad Etna Comics! A distanza di un mese riesco a pubblicare un breve resoconto e tante foto (un po’ come mi era già successo per il mio viaggio a NAPOLI COMICON).
Etna Comics è diventato negli anni un Festival imperdibile, con tanti artisti, con mostre espositive sempre più belle e con migliaia e migliaia di visitatori.
Anche quest’anno però, come già due anni fa e l’anno scorso, non sono mancate le file lunghissime (anche di due ore sotto il sole), ed il blocco delle entrate da parte della Protezione Civile; è arrivato dunque il momento di prendere la decisione più difficile degli ultimi anni: cambiare location, perché Le Ciminiere sono diventate davvero inadeguate all’afflusso di visitatori, quest’anno 80.000, ed all’impegno organizzativo che ogni anno vine messo in moto.
Complimenti allo staff: Antonio Mannino, Salvo Di Paola, Antonio Costa, Marco Grasso e a tutti gli altri, dunque, siete stati bravissimi, fantastici, ora però fate valere le vostre ragioni con chi di dovere per spostare il Festival in una location più consona e più capiente.
Quest’anno af Etna Comics ci sono state delle mostre stupende, una per tutte quella su Dino Battaglia (vedasi le foto), a seguire quella sui “Frankenstein – 200 anni di mito ” , quella sul nuovo graphic novel “Salvezza” di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, e tutte le altre.
Sono stati presenti tantissimi autori italiani, tra cui Giuseppe Palumbo e Tanino Liberatore (ques’ultimo autore del manifesto di #EC8 ), e non solo, che hanno arricchito culturalmente il Festival, e sono stati molto apprezzati dal pubblico.
Anche se la mia presenza è stata di un solo giorno (sabato 2 giugno), ho potuto partecipare a degli incontri strapieni di gente, fare file per le firme lunghissime, ed alle mostre ho incontrato centinaia di visitatori. Di contro, un po’ per il mio tempo molto limitato, un po’ per la grande confusione di gente e di eventi, non ho potuto incontrare alcuni degli artisti che apprezzo e con i quali avrei voluto scambiare due chiacchere. Pazienza.