A chiusura della settimana dedicata Doctor Who (a proposito ieri è andato in onda il primo speciale su Disney+, lo avete visto? vi è piaciuto? a noi moltissimo) tornano gli articoli tratti dal n. 10 della nostra fanzine cartacea, che risale a dicembre del 1997, e torna l’amico Gianluca Piredda (oggi sceneggiatore di Dago, ed di altri bei fumetti pubblicati dall’Aurea Editoriale, ed anche all’estero) con una sua intervista breve al mitico, e mai dimenticato, Ade Capone.
Abbiamo scritto altre volte di Ade, di quanto sia stato uno scrittore importante per il fumetto italiano, e ci fa piacere che in tanti la pensino come noi.
Gianluca, che nel quinquennio 1992-1997 muoveva i primi passi nel mondo fumettistico proprio con la rivista cartacea Fumettomania, intervistò Ade in concomitanza dei dieci anni della Star Comics (ricordiamo che l’editore di Perugia ne ha compiuto 35 nel 2022, NdR).
All’intervista a Ade Capone associamo un breve testo del nostro socio Domenico Cutrupia, che nel 1997, indica nella rivista cartacea i suoi dieci fumetti del cuore.
Gli articoli estratti dal n. 10 sono quasi terminati, ne mancano solo due che pubblicheremo la prossima settimana.
Buona lettura
Mario Benenati, curatore del sito Fumettomania Factory Magazine
L’Associazione FUMETTOMANIA FACTORY – APS, che opera dal 1991 a livello nazionale – senza mai dimenticare le attività svolte nel territorio della propria sede operativa a Barcellona P.G., – ha come finalità la promozione, la divulgazione e la valorizzazione delle tematiche correlate al linguaggio del fumetto.
La “mission” di Fumettomania, è quella di attrarre ragazzi di tutte le età promuovendo progetti a loro dedicati, che parlino di argomenti attuali e coinvolgenti, utilizzando il fumetto, che si profila come forma d’arte autonoma che contiene in sé il codice linguistico della letteratura (le parole), le sue modalità di fruizione, ma anche la sequenzialità del cinema e l’attenzione figurativa delle arti visive tradizionali.
L’impegno dell’Associazione – a 32 anni dalla fondazione – è quello di diffondere la cultura del Fumetto e, fra i nostri obiettivi, c’è la volontà di continuare i progetti culturali e sociali sul territorio con laboratori rivolti a giovani appassionati e alle scuole, mostre personali e collettive dedicate al fumetto, all’illustrazione e affini, presentazioni di fumetti ed incontri con gli autori
Il sommario del n. 10 è riportato di seguito
- 3 Fu vera gloria?… Meglio le edicole o le librerie? – di Mario Benenati
- 4 Comic Art ritorna in edicola – di Mario Benenati
- 4 Dago. Le avventure di Cesare Renzi – di Domenico Cutrupia
- 6 Selen, dalla TV al fumetto – Intervista di Gianluca Piredda
- 6 Passeggiate nei boschi – di Ambrogio Isgrò
- 8 Martha Washington, Goes to war – di Salvatore Bonanzinga
- 9 Nato morto: arriva. il vampiro del 2000! – di Michele Ginevra
- 10
Portfolio – vari autori esordienti - 12 Napoleone parte bene – di Lucio Sottile
- 12 Eppure sento che soffia – di Lucio Sottile
- 13 Mangasaurus Rex – di Ambrogio Isgrò
- 14 Gianluca Piredda presenta Whinny – di Jacopo Bonistalli
- 14
Memo Comics – di Mario Benenati - 16 Schizzo Presenta (anno 1997) – di Mario Benenati
- 16 Primi dieci del cuore – di Domenico Cutrupia (pubblicato oggi)
- 17 Ade Capone – Intervista di Gianluca Piredda (pubblicato oggi)
- 18 Lucca e Roma, breve reportage – di Michele Ginevra
- 18 Sulle Tracce di Fumettomania di Mario Benenati
- 19
Internet e dintorni, notizie dal mondo dei fumetti – di AA.VV.
La Star Comics compie dieci anni (era il 1997, NdR). In occasione di questa festa ne parliamo con…
ADE CAPONE
Sceneggiatore di Lazarus Ledd
Breve Intervista di Gianluca Piredda (ottobre-novembre 1997)
Gianluca Piredda: La STAR COMICS ha compiuto, nonostante qualche piccola difficoltà (la perdita del materiale MARVEL, lo scippo di Spawn, la chiusura di Hammer prima e Samuel Sand dopo), 10 anni di attività, un anniversario importantissimo per una casa editrice italiana. Hai qualche dichiarazione da rilasciare sull’argomento?
Ade Capone: Bé, direi che un albo “celebrativo” è di per sé una “dichiarazione più che esauriente di quanto siamo soddisfatti di questi
dieci anni. Al Quark Hotel c’è stata davvero una bella festa, che continua tutt’ora con i vari incontri in libreria. Mi sto organizzando per ve- nire (finalmente sul serio) in Sicilia e in Sardegna, a primavera.
Qual’è il vostro programma per il 1998?
Per i ‘manga’, posso dirti che abbiamo opzioni sul materiale migliore in preparazione in Giappone, ma programmi precisì su come e quando pubblicarlo non ne abbiamo ancora fatti. Per l’americano, continueremo con la sola Wildstorm/Homage, con questa linea di mensili: Wildcats, Wildstorm e Gen 13 (più che gli ‘Star Oro’). Per l’italiano … due nuove miniserie in formato Lazarus, che dovrebbero uscire verso la fine dell’anno.
Ho accennato alla chiusura di Samuel Sand, a mio parere un bel fumetto. Secondo te, cosa non andava nel personaggio?
Nel personaggio (nei personaggi) nulla. Il problema è stato forse nelle storie, in particolare nella prima: ci voleva qualcosina di più, quel qualcosina che fa la differenza. Ma non credo sìa questo il motivo della chiusura.
Il problema è che nelle edicole l’albo sì è visto poco: per i problemi che tutti sappiamo. E infatti in libreria andava bene, non come Lazarus ma comunque bene. E’ un pò il discorso fatto a suo tempo per Hammer: anche quella serie aveva cose da sìstemare, ma non tali da pregiudicarne la sopravvivenza… in un momento meno negativo a livello di edicole.
Ho saputo che stai preparando un nuovo personaggio che affiancherà il tuo collaudatissimo Lazarus Ledd. Puoi dirci di che sì tratta?
No, ancora non posso dirti nulla. A parte il fatto che sarà il protagonista di una delle due mini-serie, quella di fantascienza, scritta da me e Leo Ortolani (su http:[IWWW.imd.it/rat-man troverete un misterioso preview, ndr.)
Come sono andate le vendite dello “Speciale 10 anni”?
Benissimo, specie quello con la copertina di Lazarus. Esaurito ovunque, nelle librerie. Ci sono molti riordini. Una bella soddisfazione davvero.
Ho notato che uno dei componenti fondamentali delle tue opere, oltre che il connubbio tra musica e fumetto, è l’amicizia. A che posto poni, nella tua vita reale, questo sentimento?
Al secondo posto…dopo l’amore. Staccato di pochissismo. Anzi, anche l’amore deve contenere amicizia, se no che amore è?
Nella storia di Lazarus comparsa nello speciale 10 anni hai parlato di droga in maniera veramente toccante (tra l’altro mi ha ricordato un amico che non c’é più…). C’è qualcosa di biografico in quelle pagine?
Ma sai, anch’io ho avuto amici che sì sono fottuti da soli con la droga. Non pensavo a nessuno in particolare, nello scriverla. O meglio, pensavo alla bellissima canzone di Max (Pezzali, NdR) che mi ha raccontato appunto di come tale canzone sia ispirata a un suo amico che, per colpa della droga, non c’è più.
So che lavori dieci ore al giorno e che sei un autore prolifico. In quanto tempo realizzi le storie di Larry?
Faccio una storia al mese… e nel contempo mille altre cose. Facessi solo Lazarus, probabilmente scriverei una storia ogni due settimane, Ma non mi piace fare una sola cosa per volta. Mi annoio.
Come è nata la tua collaborazione con la MARVEL ITALIA?
Francesco Meo, supervisore di Conan, mi ha mandato un e-mail chiedendomi se ero interessato a scriverne uno. “Anche due”, gli ho risposto: adoro Conan! E così… è uscito il primo volume, e il secondo lo sta disegnando Bocci.
Di tanto in tanto qualche disegnatore cerca di fare il furbo (Sai di cosa parlo: è capitato a te ed è capitato anche a me). Che consiglio dai ai giovani (anche a quelli già affermati) disegnatori?
Di tanto in tanto qualche disegnatore cerca di fare il furbo (sai di cosa parlo. è capitato a te ed è capitato anche a me). Che consiglio dai ai giovani (anche a quelli già affermati) disegnatori?
Di essere, ovviamente, sempre se stessi. va bene, E’ anzi necessario, aver dei modelli, da cui imparare per poi evolversi. Ma una cosa è ispirarsi e una copiare pedissequamente. Io scelgo i disegnatori in base soprattutto alla buona volontà e alla capacità di “farsì il mazzo” che mi dimostrano. Il resto viene da sé, se ci sono questi presupposti.
Grazie, per la chiacchierata.
Grazie a te. Ciao
BIOGRAFIA/BIOGRAPHY
Gianluca Piredda nasce a Sassari il 14 maggio 1976 ed esordisce giovanissimo nell’editoria, muovendo i primi passi nel 1990. Esordisce sulla rivista Comix e parallelamente inizia a fare gionalistica per riviste locali e specializzate.
Nel 1999 approda nel mercato Americano con la sua prima Graphic Novel internazionale e inizierà un lungo sodalizio con Antarctic Press, tutt’ora suo editore statunitense. Per Antarctic scrive, tra le varie cose, anche Warrior Nun Areala e Airboy (in coppia con Chuck Dixon).
Nel 2005 ha la sua consacrazione di critica con Free Fall. Nel corso degli anni lavora per magazine italiani ed esteri, televisione, scrive libri (di narrativa e saggistica; l’ultimo è “Sardegna in cucina” edito da Iacobelli) e alterna la sua attività di autore con quella giornalistica, dirigendo molte riviste di entertainment.
Nel 2016 arriva in Aurea per cui crea Freeman, Journey of Dracula e scrive Dago. Inoltre, traduce i fumetti Americani per Skorpio e Lanciostory.
All’intervista a Ade Capone associamo un breve testo del nostro socio Domenico Cutrupia, che nel 1997, indica nella rivista cartacea i suoi dieci fumetti del cuore.
PRIMI DIECI DEL CUORE
di Domenico Cutrupia (ottobre-novembre 1997)
(1) ZONA X. Libero spazio alla fantasia. E ho detto tutto!
(2) NATHAN NEVER. Ho sempre pensato che con la Fantascienza sì potesse raccontare di tutto e nel modo migliore. Nathan Never ne è la prova. Lode ai tre Sardi!
(3) LEGS WEAVER. Mettete assieme un’attenzione tutta americana per il disegno, l’umorismo tipico dei manga ed il gusto tutto italiano per le belle storie; shakerate per bene ed avrete Legs .
(4) DAGO. C’era una volta un giannizzero di origini italiane che visse fantastiche avventure tra arabi ed europei ed incontrò alcuni tra gli uomini più importanti del nostro Rinascimento. Scritto dal bravissìmo Robin Wood, E’ uno tra i più popolari fumetti argentini. Consigliatissimo a chi ama la VERA avventura.
(5) SANDMAN. Irrinunciabile!
(6) PLAY MAGAZINE. Attualmente la DC Comics pubblica il meglio del fumetto americano. Attualmente Play Magazine pubblica il meglio della DC Comics. Punto.
(7) HAMMER. C’era una volta Hammer …
(8) ERINNI. Un’eccitante serial killer tutta italiana. Bravo, Ade! Voglio un film su Erinni… LL
(9) FLASH. Esiste un supereroe che non finisce sul giornale 0 al tiggì ma che non tradisce mai. Scritto da un bravissìmo Mark Waid, non smette mai di piacere.
(10) LAZARUS LEDD. L’unico fumetto popolare italiano a resistere alla corazzata Bonelli. Ci sarà un motivo, provate a scoprirlo leggendolo!
L’INTERO NUMERO DIECI DI FUMETTOMANIA
NOTE EXTRA
FUMETTOMANIA INDEX 1990 – 2012
ovvero, tutte le informazioni e tutti i contenuti relativi ai 20 numeri pubblicati della rivista cartacea Fumettomania.