FUMETTOMANIA INTERVISTA: DOUGLAS KLAUBA

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banner-testata del sio fumettomania nel 2010-11

Introduzione
di Mario Benenati

Facebook è diventato un potentissimo mezzo di comunicazione, questo è fuori di ogni dubbio, permettendo di contattare tante persone  che nutrono lo stesso amore e la stessa passione per il mondo dell nona arte.

Tramite Facebook ho conosciuto, lo scorso anno, tanti artisti : Emanuale Lupacchino, Alessandra Bracaglia, Mirella Menciassi, Alessandro Scoccia & TizianaTrimboli, e tanti critici e scrittori:Maria Grazia Perini, Alda Teodorani, Orlando Furioso ed Haïfa Adam.

Proprio Haïfa è un’agente di autori di comics e di illustratori, che lavora per delle Gallerie espositive tra Montreal e Parigi; l’anno scorso ha organizzato un evento dedicato a Barbara Canepa, con tanti artisti che hanno realizzato dei tributi disegnati poi esposti e venduti a Montreal. Da una serie di epistole iniziate proprio su FB, ci siamo conosciuti reciprocamente. Ad Haifa sono piaciuti alcuni nostri artisti, Giuseppe Orlando, Alessandra Bracaglia, Barbara Nicora, in particolare, ed il passo successivo è stato quello di coinvolgerla, nei limiti dei suoi impegni di lavoro, nei progetti di Fumettomania.

Questo è il suo primo intervento, lo pubblichiamo nella versione originale in inglese; tra qualche settimana lo pubblicheremo in italiano su Glamazonia.it, e aggiungeremo qualche estratto anche in questo post.

Do un benvenuto ad Haïfa Adam e la ringrazio per la sua passione e professionalità.

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Forse conoscete la città di Chicago per il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, oppure, se siete appassionati di sport, per i Chicago Bulls della National Basketball Association (NBA), che sono uno dei team di basket più conosciuti al mondo. Negli anni ’90, del secolo scorso, con Michael Jordan alla guida hanno vinto 6 titoli NBA in 8 anni (mancandolo solo nei due anni di assenza di Jordan). O anche per i Chicago Blackhawks della National Hockey Ligue (NHL), che a partire dal 1926 hanno vinto quattro Stanley Cups, e sono i campioni del 2010. E chi può dimenticare l’incendio del 1871 che ha quasi raso al suolola città; ma io conosco Chicago per i suoi bellissimi musei, gallerie d’arte dalle quali sono passata nella mia carriera nei Comics.
Seguitemi, e vi porterò nel mondo di Douglas Klauba, uno dei miei artisti americani preferiti di tutti i tempi, di precisione estrema, grande talento e una tecnica che è fuori dal comune!

fm_19bis_ illustrazione di Phantom, di Douglas Klauba

Douglas Klauba ha realizzato le copertine di albi con personaggi famosi come Zorro, Kolchak: The Night Stalker, Doc Savage, The Avenger, The Spider,The Phantom, tra gli altri.
Il suo stile drammatico, influenzato in parte dai pulp magazine e dalle vecchie locandine dei film degli anni ’30-’50, è conosciuto come “Heroic Deco”, e gli ha garantito il successo tra i collezionisti e clienti in tutto il mondo. La copertina di Phantom che Doug ha realizzato per la Moonstone Books è subito stata amatissima dai fan, e lui è così divenuto il copertinista di punta della Moonstone, non solo per il “fantasma che cammina”, ma anche per la maggior parte dei loro albi ispirati ai pulp ed ai noir.

Essere un fan dei personaggi pulp e della golden age dei comic da molti anni, sembra aver preparato Doug per la collaborazione con Alex Ross sulla serie Project: Superpowers della Dynamite Entertainment. Fin dal debutto della serie, con il numero 0, Douglas è stato uno dei disegnatori principali, lavorando sulle pagine con le storie ambientate nel presente all’inizio e alla fine degli albi. Nel prosieguo della serie, Project Superpowers Chapter Two, ha dipinto due pagine con le origini dei vari personaggi della Golden Age come The Black Terror, The Death Defying ‘Devil, e The Green Lama.

In aggiunta al suo lavoro pubblicato da editori come Harper-Collins, Dynamite Entertainment, DC/Upper Deck, Olympian Publishinge Moonstone Books, Klauba è anche un ricercatissimo illustratore commerciale. Tra i suoi clienti può vantare IBM, Paramount Parks, Pappasito’s Cantina, Bradford Exchange, CrosswayBooks, Chicago Blackhawks, Chicago Bears e Radio Archives, solo per citarne alcuni.
I suoi prossimi lavori comprendono Cursed Pirate Girl: “The Royal Portraiture”, una serie di copertine crime/noir per una collezione di vecchi show radiofonici per i Radio Archives, e sta sviluppando una serie di avventure di fantascienza – pulp intitolata “New Dreaming Men”, con lo scrittore Aaron Shaps. E molto altro!

I dipinti di Doug sono stati inclusi nell’annual e catalogo d’arte di Spectrum: The Best in Contemporary Fantastic Art and the Society of Illustrators.
Il suo dipinto “Mercury Jack” era tra i 250 esibiti nello Spectrum Show al Museumof American Illustration e il suo dipinto “da Vinci’s Dream” è stato premiato come migliore alla mostra della World Fantasy Convention del 2005.

INTERVISTA A DOUGLAS KLAUBA

di HaÏfa Adam (trad. di Marcello Vaccari)

1. A che età hai capito che volevi diventare un illustratore/disegnatore di fumetti?

Douglas Klauba: Non riesco neppure a pensare di un tempo in cui non fossi o non volessi diventare un artista. I miei genitori mi hanno supportato, soprattutto perché in entrambi i rami della famiglia ci sono artisti, disegnatori e creativi. Crescendo sapevo bene che mio zio di Chicago era un illustratore e designer che lavorava per uno dei nostri maggiori giornali, era anche un buon artista, e ogni tanto andavamo a visitare le sue esposizioni in galleria (e lo facciamo ancora). Qualsiasi disegno vedevo mi eccitava come giovane artista in crescita, ed ero curioso su qualsiasi cosa di “fantastico”, come fantascienza e fantasy.

Sono stato subito attratto dai fumetti, a causa degli stupendi e brillanti colori. Ho iniziato collezionando i “Classici Illustrati”, soprattutto perché ero un buon lettore e mi piacevano libri come Dr.Jekyll e Mr. Hyde e i Tre Moschettieri… Molti di questi fumetti mi venivano passati da mio padre e da mio zio. Negli anni della mia adolescenza avevo un grande gruppo di amici che condividevano i miei interessi. A volte creavamo delle storie a fumetti, pubblicavamo delle fanzine, facevamo dei filmini in Super 8 o registravamo degli episodi in stile “radio di una volta”. Quindi sono sempre rimasto sulla strada che inseguiva i miei interessi. Mi sono sempre circondato di fumetti, illustrazioni, film e musica.

Quando sono arrivato alla American Academy of Art di Chicago volevo semplicemente diventare il miglior disegnatore di “comic book” possibile, ma alla fine la scuola mi ha dato conoscenze e interessi molto superiori a quanto mi aspettavo. Appena finito il college ho subito trovato lavoro in uno studio di illustratori che facevano disegni e illustrazioni per agenzie pubblicitarie a Chicago e studi di moda. Prima ancora di accorgermene ero diventato illustratore senior, e mi sono “dimenticato” dei fumetti per seguire le illustrazioni commerciali. Sono passati un po’ di anni, ma ero ancora un fan dei fumetti che andava alle convention (solo come fan), e ho iniziato a incorporare sempre di più questi miei interessi nel mio portfolio commerciale. Seriamente, il mio portfolio era professionale, ma mostrava quello che ero in grado di fare, e non quello che volevo fare, che erano dipinti ispirati ai pulp, ai film e soprattutto ai fumetti.
Cosa che ho iniziato a fare iniziando a lavorare per Moonstone Books.

fm_19bis_spider di Douglas Klauba

2. Ci spieghi un po’ più dettagliatamente questo passaggio tra lo studio all’American Academy ed i primi lavori per la Moonstone Books?

D.K.: Ho studiato alla “American Academy of Art” di Chicago. Ho fatto tutti i corsi che potevo, in entrambi i dipartimenti: pittura e disegno commerciale. Ero molto interessato a fare illustrazioni, e mi sono immerso intutti i medium in cui potevo mettere le mani, acquarelli, pastelli, pittura a olio, e acrilico. Appena diplomato, tutto quello che ho appreso l’ho usato e sviluppato ulteriormente allo studio. Più tardi ho lasciato il lavoro, mi sono trasferito a San Francisco e ho studiato alla Academy of Art University. Qui ho avuto l’opportunità di studiare con tutti i miei illustratori preferiti: Thomas Blackshear, Kazuhiko SanoDrew Struzan.
Ho rifatto il mio portfolio, finito i soldi e sono ritornato a Chicago, aprendo uno studio tutto mio.
Sono stati tempi eccitanti per me, ed ho dei magnifici ricordi. Mi ha davvero trasformato nell’illustratore che sono oggi.

3. Tu hai lavorato con Alex Ross, puoi dirci qualcosa su questa collaborazione?

D.K.: Abbiamo entrambi frequentato la American Academy a Chicago, avevamo amicizie comuni e ci siamo incrociati qualche volta in quegli anni. Alla fine siamo divenuti buoni amici, avendo sensibilità e interessi molti simili, e ci vedevamo sempre ai nostri circoli sociali. Io l’ho invitato alle mie esposizioni, e Alex mi ha invitato alle sue esposizioni. Alex mi ha anche ispirato a seguire seriamente l’illustrazione per i fumetti, a tempo pieno. Ammiro il suo lavoro, lui è l’artista degli artisti. Un’artista che gli altri artisti ammirano per la sua abilità nel disegno.
Alex aveva visto il mio lavoro alla Moonstone, in particolare le copertine di The Phantom che stavo dipingendo e alcuni miei dipinti che erano negli Spectrum art annual. Così un giorno mi ha chiamato per parlare un po’. Mi ha chiesto se ero interessato a lavorare con lui su dei progetti a venire. Ovviamente ho subito risposto sì! Considero Alex un maestro del fumetto. Sono orgoglioso di averlo come amico ed ho visto la grande opportunità di vedere i fumetti attraverso i suoi occhi e imparare come lavora su un nuovo fumetto.

fm_19bi: Origin Black Terror di Douglas Klauba

All’inizio mi era stato chiesto di realizzare delle tavole per il primo numero di Project Superpowers. Ho fatto delle pagine di Layout ed Alex me le ha controllate. Fortunatamente mi sono venute piuttosto bene, e successivamente mi ha proposto per la realizzazione delle pagine delle Origini dei personaggi che erano inserite nella serie successiva, il Chapter Two.
Questa è stata più di una collaborazione perché raramente ho ricevuto le sceneggiature per le origini, Alex mi mandava dei layout approssimativi sui quali lavorare, il che ha funzionato molto bene. Alex fondamentalmente scriveva meglio queste origini visualizzandole come disegni anziché descriverle con le parole, e questo è stato un’incredibile insegnamento per me come artista. L’ho già detto altre volte, ma sono felice di ripetere che è fantastico lavorare con Alex; lui è incredibilmente gentile, professionale e riconoscente per gli sforzi che facciamo. E quando davvero mi riesce di “centrare” il dipinto, lui invia messaggi tipo “questo è fantastico!” e “bel lavoro”. Sono davvero riconoscente ad Alex per avermi fatto lavorare nella sua arena supereroica.

fm_19bis_Crimson Avenger di Douglas Klauba

4. Ho visto latua ultima esposizione alla CenturyGuild art Gallery a Chicago, ci dici qualcosa in più?

D.K.: Century Guild è la mia galleria preferita a Chicago. Non ne conosco altre simili altrove. Hanno delle opere d’arte incredibili, dai dipinti originali in stile liberty, disegni, ceramiche, gioielli e antiquariato alle opere simboliste di arte contemporanea. Hanno uno degli stand più interessanti alla San Diego Comic-Con e anche un gruppo editoriale, Olympian Publishing che pubblica meravigliosi libri d’arte, stampe e il mio fumetto preferito, Cursed Pirate Girl.
Ho un lungo rapporto con la galleria e quando stavano progettando questa mostra sul film muto mi hanno chiamato e chiesto se potevo contribuire con ritratti in bianco e nero delle attrici del cinema muto. Il proprietario della galleria, Thomas Negovan aveva visto i miei lavori preliminari per la mia serie in sviluppo, New Dreaming Men. Erano una serie di ritratti in bianco e nero dei personaggi, e gli piacevano molto. Voleva i ritratti delle “stelline” fatti allo stesso modo ed io ero entusiasta di essere coinvolto. E sono felice di dire che i ritratti stanno vendendo molto bene. Anche New Dreaming Men si sta muovendo, e il mio piano è di avere il “prologo”(o primo capitolo) pronto per la Comic-Con di questa estate. Il tempo sta passando ….

Sentitevi liberi di andare a visitare Douglas su queste pagine:
Facebook: http://www.facebook.com/douglas.klauba
Blog: http://douglasklauba.blogspot.com/

Copertine per i libri Moonstone :
Legacy of the Invisible Man
Kolchak:The Night Stalker series and prose collections
The Phantom (trade paperback collections, first monthly series, prose collection)
The Phantom: Generations (cover collaborations with artist and friend Ruben Procopio)
Jack Hagee: Private Eye
The Lone Wolf
The Spider
Doc Savage Radio Scripts
The Avenger (Limited Edition cover)
Zorro (prose anthologies)
The Green Hornet (soon to be released prose project)

Fumetti per Moonstone:
“Raja Yah”, 10 pagine. Storia in bianco e nero per Moonstone Monsters series: Ghosts.

Fumetti per Dynamite Entertainment:
Project Superpowers #0
Project Superpowers capitolo Due (due pagine delle origini)

Miscellanea:
Collectible card illustrations for DC VS (DC/Upperdeck)

fm_19bis_ Super powers #0 di Douglas Klauba

Minibiography of Hfa Adam

I was born in Lebanon in 1968 and in the mid 70’s during the war, we had no electricity or television, and we couldn’t play outside as we wished, so comic books became our television and best friend, especially on the road. Today i still have that passion and as an agent and gallerist, i am lucky enough to work directly with comics artists, follow me as i take you each month on an interview with some of the hottest comic artists and to some of my favourite galleries, either in paris at gallery Napoleon www.galerienapoleon.com, or in the United States at some of the hottest ComicCons and galleries as well. Immagini e marchi registrati sono © dei rispettivi autori e degli aventi diritto
e vengono utilizzati esclusivamente a scopi conoscitivi e divulgativi.

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