2 articoli anticipatori: il 22 novembre 2019, con l’idea germinale, e quello del 21 aprile 2020, mentre in pieno lockdown si stava ideando la progettualità.
La presentazione del progetto didattico-culturale nei 14 istituti scolastici di barcellona p.g. e dell’hinterland, ad ottobre 2020.
Tante email preparatorie a disegnatori, illustratori, sceneggiatori, scrittori, collaboratori, editor, editori, associazioni, biblioteche, scuole di fumetto, e soci di fumettomania, tra giugno e dicembre 2020 …
E finalmente, lo scorso 2 febbraio, abbiamo lanciato ufficialmente:
ANTHROPOCENE, il nuovo mega progetto di Fumettomania!
Abbiamo aspettato a farlo (in pratica da ottobre 2020 a febbraio 2021), perché speravamo che il Covid-19 attenuasse la sua ‘morsa’; una volta che ci siamo resi conto che almeno fino a settembre 2021 la situazione sarà più o meno la stessa, e che tutto dipenderà dalle vaccinazioni, abbiamo apportato qualche lieve modifica (specialmente nelle dead line della consegna delle opere) e rotto gli indugi.
Mario Benenati,
ideatore dei progetti culturali di “Fumettomania Factory”
con il supporto della Dott.ssa Mariella Chiaramonte
(Responsabile Biblioteca Oasi, sez. Ragazzi di Barcellona P.G.)
P.S.: Si ringraziano oltre la dott.ssa Mariella Chiaramonte, il signor Michele Crocchiola – Direttore della FONDAZIONE CULTURALE N. STENSEN, Andrea Mazzotta che ha splendidamente confezionato la mia bozza di comunicato stampa, i primi 15 artisti (anche di fama mondiale) che hanno già aderito al progetto.
Cosa leggerete oggi ?
- il Comunicato stampa ufficiale di lancio del progetto
- alcune date utili legate alla salvaguardia del Pianeta
Cosa leggerete nelle prossime settimane?
- la Scheda tecnica per coloro che vorranno partecipare
- ed un po’ di materiale (link e PDF a supporto
- il Progetto didattico per le Scuole del comprensorio
- la bibliografia minima a supporto del progetto
PARTE PRIMA
COMUNICATO STAMPA:
L’ASSOCIAZIONE FUMETTOMANIA FACTORY
LANCIA IL PROGETTO ANTHROPOCENE, OVVERO… POTREMMO SALVARE IL NOSTRO PIANETA!
I cambiamenti climatici ormai ci impongono una presa di coscienza: ognuno di noi, levando la propria voce può fare la propria parte per denunciare quello che sta succedendo e contribuire al tentativo di salvare il nostro Pianeta.
Ce lo chiedono i nostri figli, i nostri nipoti, i ragazzi che incontriamo nelle scuole. Ce lo chiedono coloro a cui lasceremo in eredità la Terra.
L’Associazione Culturale “FUMETTOMANIA FACTORY”, che opera dal 1991 a livello nazionale, senza mai dimenticare le attività nell’ambito della propria sede operativa a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) in occasione dei 30a anni di vita, e con la collaborazione delle principali Associazioni Culturali e Scuole di formazione legate al fumetto presenti sul territorio nazionale,
lancia per il biennio 2021-22,
in tutte le scuole che aderiranno sul territorio nazionale, ed internazionale, con particolare attenzione per il territorio barcellonese e messinese, ANTHROPOCENE, progetto multidisciplinare, artistico, didattico e culturale.
Finalità del progetto, ideato nella primavera del 2020, è accrescere la consapevolezza e la conoscenza sui problemi ambientali nei giovani studenti, educandoli ad utilizzare tali conoscenze per rendere il loro stile di vita più sostenibile, riducendo i costi ambientali quotidiani e trovando soluzioni innovative ai problemi posti in essere dall’Agenda Europea 2030 per lo sviluppo.
L’Associazione Fumettomania Factory ritiene, in collaborazione con alcuni dei più grandi artisti della nona arte, che la letteratura disegnata e il linguaggio fumetto, così vicino a quello fatto di immagini giustapposte delle nuove generazioni, e così ricco di uno storytelling narrativo insito nel mondo di comunicazione dei più giovani, sia perfetto per stimolare l’impegno e la creatività degli uomini e delle donne di domani.
Il progetto consta di una formazione video iniziale (sopra, NdR) a cui segue un’attività creativo-espressiva che si concretizza nella realizzazione di un’opera disegnata su carta oppure in digitale, oppure di un testo (un saggio breve, un racconto, un articolo), attinenti alle problematiche dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento ambientale, del riscaldamento globale, della salvezza della flora e della fauna, del commercio illegale degli animali selvatici, dei mari minacciati dalla plastica e dall’inquinamento, et simili).
Il progetto vedrà la partecipazione di operatori del settore fumetto (Scrittori, disegnatori, critici, giornalisti) ai quali saranno affidati momenti di lettura ed approfondimento di fumetti, saggi, racconti illustrati, articoli se seguiti da dibattiti in classe, attinenti alle problematiche evidenziati dal progetto.
Nell’ambito del progetto saranno organizzate una serie di mostre espositive ricche di materiale prodotto da tutti coloro che parteciperanno ai diversi appuntamenti in calendario.
Per domande, delucidazioni, chiarimenti e maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria dell’Associazione scrivendo a info@fumettomaniafactory.net
Mario Benenati
Presidente e fondatore dell’Ass. Culturale “Fumettomania Factory”
Andrea Mazzotta
(Giornalista, collaboratore di Fumettomania e tanto altro)
APPUNTAMENTO TRA 15 GIORNI
NOTE EXTRA
SALVARE IL NOSTRO PIANETA: DATE UTILI
22 aprile: Earth Day
Il Mother Earth Day fu fortemente voluto nel 1962 dal presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy e poi dal senatore Gaylord Nelson, che riuscì a coinvolgere importanti esponenti del mondo politico come Robert Kennedy, che a sua volta nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali. “Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre 192 paesi e oltre un miliardo di persone in tutto il mondo: è l’affermazione della Green Generation, che guarda ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali”, dichiarano gli organizzatori di Earth Day Italia.
L’anno scorso la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite dedicata alla salvaguardia del Pianeta, ha compiuto 50 anni in concomitanza con la pandemia che sta colpendo milioni di persone in tutto il mondo, dunque è ancora più urgente parlarne.
5 giugno: World Environment Day
Il 5 giugno si celebra la giornata mondiale dell’ambiente (proclamata tale, il 15 dicembre 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite ed è stata celebrata per la prima volta nel 1974, con lo slogan Only One Earth, con la Risoluzione 2994). L’edizione 2020 ha come epicentro la Colombia ed è focalizzata sul tema della biodiversità.
La data “5 giugno” fu scelta per ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente tenutasi a Stoccolma, appunto, dal 5 al 16 giugno del 1972, fu in questa occasione che venne adottata la Dichiarazione di Stoccolma che definì i 26 principi sui diritti e le responsabilità dell’uomo in relazione all’ambiente.
8 giugno: World Oceans Day
Ai mari minacciati dalla plastica e dall’inquinamento è dedicato il World Oceans Day, che celebra gli oceani del nostro pianeta.
Obiettivo dell’edizione del 2020 è stato chiedere ai leader mondiali di impegnarsi a proteggere il 30 per cento delle acque entro il 2030.
19 settembre: World Cleanup Day
Una giornata a raccogliere rifiuti e spazzatura dei boschi, dalle spiagge, dalle città. Il World Cleanup Day invita i cittadini a farsi spazzini del pianeta, organizzandosi in squadre di pulizia.
DA https://www.onuitalia.it/5-giugno-giornata-mondiale-dellambiente/
<<Il tema del 2020, “Go Wild for Life” vuole richiamare l’attenzione sul commercio illegale degli animali selvatici. L’uccisione e il traffico delle specie in via di estinzione non solo minacciano la biodiversità ma danneggiano altresì l’economia, favoriscono il crimine organizzato e incrementano la corruzione. La campagna “Go Wild for Life” celebra le specie a rischio e invita a intraprendere azioni per la loro salvaguardia. Sulla pagina dedicata alla giornata si possono scaricare dei poster informativi che forniscono dati sul fenomeno: negli ultimi sessant’anni gli orangotango sono diminuti del 50% a causa della distruzione del loro habitat naturale; gli elefanti asiatici vengono cacciati illegalmente per ricavarne avorio dalle zanne; il guscio delle tartarughe marine viene usato per creare gioielli e prodotti artiganali per turisti; tra il 2007 e il 2014 la caccia ai rinoceronti è aumentata del 9,000%. Inoltre, nel 2011, la specie dei rinoceronti di Java presenti in Vietnam e la specie del rinoceronte nero occidentale in Camerun si sono estinti. Alcuni grandi primati (gorilla, orangotango, scimpanzè) sono spariti da paesi africani quali il Gambia e il Burkina Faso.
Sebbene siano stati raggiunti dei risultati positivi, la comunità internazionale deve impegnarsi maggiormente introducendo politiche e leggi più efficaci e severe per combattere il commercio illegale degli animali selvatici. È inoltre necessario investire nel controllo e nelle campagne mirate ad aumentare la consapevolezza dei danni che tali traffici illeciti causano alle comunità e all’ambiente.
La piattaforma dedicata alla giornata World Environment Day (WED) invita ad agire a livello locale, nazionale e globale, denunciando situazioni di degrado o di rischio sia per la fauna che per la flora. L’attenzione a livello locale è fondamentale perché spesso l’estinzione di una specie animale o vegetale inizia su piccole aree espandendosi poi a livello globale.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, nel suo messaggio in occasione della Giornata del 2020, ha affermato che:
<< anche le persone comuni possono contribuire alla lotta al commercio illegale evitando di acquistare prodotti derivanti dalle specie a rischio. Ban Ki-moon ha inoltre accolto con favore l’impegno dell’Angola – paese che quest’anno ospiterà le celebrazioni ufficiali del WED – ad incrementare i controlli sull’uccisione illegale di elefanti.
Ha inoltre ricordato che alla salvaguardia dell’ambiente è stato dedicato uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, ovvero l’obiettivo 15 “Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità”.>>
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