Nuovo blocco di testi estratti dal n. 7 della fanzine fumettomania, il cui direttore responsabile era il nostro grande amico Luca Boschi (scomparso lo scorso 3 maggio), al quale dedico la bella foto scattata proprio all’edizione di novembre del 1995 di Expocartoon.
Vista la qualità degli articoli li stiamo pubblicando singolarmente, a meno di articoli o interventi che siano accumunati da argomenti simili, Dopo l’intervista a Claude Moliterni, ripubblicata ieri, oggi presentiamo un’altra breve ed emozionante intervista del sottoscritto, da sempre appassionato anche di fumetti francesi, al mitico Fred, che era presente all’edizione di novembre del 1995 di Expocartoon.
Si ringrazia il socio D. A. per aver sistemato le scansioni dei testi di questi articoli.
Buona lettura
Mario Benenati, responsabile del sito Fumettomania Factory Magazine
Il sommario del n. 7 era questo
- Mr. Punch , Il nuovo capolavoro di Neil Gaiman e Dave McKean presentato in anteprima. – pag. 2
- Expo Cartoon, presente e futuro – pag. 4
- Il fumetto italiano made in Phoenix – pag. 6
- Death of Groo – pag. 6
- Cosa c’è di nuovo in USA – pag. 7
- Fred in Italia – pag. 8
- Moliterni e la Bande Dessinée – pag.9
- General Press – pag. 10
- Viaggio nella psichedelica – pag. 14
- English Comics – pag. 12
- Un maestro del fumetto italiano – pag. 14
- Nathan Never e Martin Mystère – pag. 15
- Il fumetto a scuola – pag. 16
- Sulle tracce di Fumettomania: Il fumetto a Scuola. – pag 16
- Al di là delle Alpi – pag. 17
- Esordienti in vetrina – pag. 18
“Il Corvo non deve essere considerato un’attacco alla cultura dell’immagine, descrive solamente una generazione marginale che segue le mode del tempo”….
UN GRANDE SCOOP, FRED IN ITALIA
Intervista di Mario Benenati (novembre 1995 )
Dopo una lunga chiacchierata col sempreverde Claude Moliterni, esponente di spicco della critica francese, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere una degli esponenti più interessanti del fumetto umoristico francese, Fred. Conosciuto attraverso le sue opere, lo si incontra oggi in concomitanza del massimo riconoscimento italiano lo Yellow Kid alla carriera.
Mario Benenati: E’ la prima volta che viene in Italia, a Roma?
Fred: Si, è la prima volta che vengo in Italia e a questa manifestazione.
Cosa ne pensa di questo Expocartoon?
Penso che sia riuscita molto bene. Ci sono opere interessanti da vedere. Il pubblico è numeroso, per me è strano vedere tanta gente. E’ molto bello.
Però non è la prima volta che lei partecipa a manifestazioni di questo genere. Una volta ha preso anche un premio, ad una manifestazione in Francia., è vero.?
Si, ha ragione.
Quindi è abituato a vedere e sentire cosa pensa la gente di lei.
Si, è sempre un piacere parlare con il pubblico anche perché ti costringe ad essere te stesso, originale. E’ un pubblico di diverse generazioni che riconosce le tue opere, padri, figli e nipoti, anche quelle dei precedenti anni, le ha lette tutte.
Il lettore riesce a sentire qualcosa di particolare. Spesso mi commuovo quando disegno certe tavole, nelle mie storie. Il lettore le intuisce e quando ricevo le prove di questo, so che il volume è riuscito.
Parliamo dei suoi personaggi. Ce ne può parlare a ruota libera, come se fosse un fans di Fred.
Tutti conoscono i personaggio di Philemon di cui ho fatto una decina di volumi. Ora ho cercato di uscire fuori un pò da quel personaggio, di cambiare stile, di fare altre cose, con figure diverse, più ciniche, più pungenti riguardo alla società attuale e ai suoi problemi. il risultato è stato Le Corbac … (il Corvo)
Quando ha iniziato Philemon?
Esattamente nel 1966.
Agli inizi Philemon, risentiva di influenze socio-culturali e politiche?
Non esattamente, vi sono sempre state delle cose che hanno suscitato il mio interesse come il razzismo, la fame nel mondo, ecc; ma ho cercato di parlarne marginalmente, alla mia maniera, senza addentrarmi troppo nei problemi. (ricordiamo che i volumi su Philemon sono 15, tutti disponibili presso l’editore DARGAUD, in lingua francese, naturalmente, N.d.R.)
Ho letto un articolo, due anni fa, su Le Corbac (Il Corvo, uno dei personaggi più riuscito di Fred, N.d.R. ).
Ci può parlare meglio del personaggio, dell’ambiente in cui si muove?
L’ambiente è quello dell’intolleranza verso le persone comuni. Il personaggio si trasforma in un corvo ma la gente che lo vede non ci fa caso. Non vedono un possibile attacco contro di loro. Trovano da rivedere per le sue scarpe da basket, senza preoccuparsi di lui.
L’opera non deve essere considerata un’attacco alla cultura dell’immagine, essa descrive solamente una generazione marginale che segue le mode del tempo. Ho giocato molto tra le righe, tra le parole.
Umorista, poeta, sceneggiatore, illustratore, autore di fumetti, Fred è tutto questo?
Si, ho iniziato a scrivere storie quando avevo 10 anni, mi sono sempre espresso con i miei disegni. Non posso scrivere, senza il pensiero finale della matita, tutto si muove nella mia testa, e poi viene l’impaginazione a fumetti. Nel “Corvo” ho provato il dialogo doppio, le storie parallele, flashback, cose nuove per me, mi piace sorprendere il lettore.
In questo periodo, sta preparando qualcosa di nuovo su Le Corbac?
Diciamo di si, perché trovo il personaggio molto interessante. Ho creato un’altra storia, ma non si tratta di un seguito tipo Le Corbac 1-2 ecc. anche se riguarda sempre lo stesso personaggio, che mi stimola molto. Il titolo di questa nuova opera è ‘le conteur életrique’ .
Di che cosa parla esattamente il volume ‘Le conteur életrique’?
Parla della Luna che racconta la sua storia ad una persona ammalata, immobilizzata nel suo letto. Dalla finestra l’ammalato vede la Luna raccontare le vicende di un personaggio tanto affascinante da ‘immobilizzare’ anche le altre persone.
Quest ‘ultime sono così prese dai racconti da preferire la Luna alla Televisione. Questa in sintesi la storia, che procede molto sui giochi di parole non sempre comprensibile per un lettore straniero. ( Questo volume fu premiato ad Angouleme ’96 con ‘il Prix de Presse’, N.d.R.)
Dopo una foto insieme e il disegno qui riprodotto abbiamo salutato Fred, augurandogli mille di queste belle storie.
NOTE
Fred è scomparso il 2 aprile 2013.
Di seguito riportiamo un articolo del mitico Luca Boschi (scomparso anche lui lo scorso 3 maggio 2022) e dedicati proprio a Fred, all’indomani della sua morte, ricordando proprio la sua presenza all’Expocartoon del 1995.
https://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2013/04/03/addio-a-fred/
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NOTE EXTRA
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