B.A.M. FUMETTO presenta: ESP..erimenti italiani e fumetti indipendenti del 1996, di Manuel Scordo

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Nel corso del 36° giorno del crowdfunding di Fumettomania Factory – APS, il cui obiettivo (giusto per ricordarlo a chi ci legge per la prima volta) è quello di completare l’acquisto delle scaffalature per i locali della Biblioteca-Archivio del Fumetto che apriremo nella nostra città, riusciamo a pubblicare un Nuovo articolo con dei testi estratti dal numero 8 della fanzine cartacea Fumettomania” il cui direttore responsabile era il nostro grande amico Luca Boschi (scomparso lo scorso 3 maggio).

Protagonista odierno è Manuel Scordo, che ai tempi leggeva tanti fumetti italiani, e scriveva per Fumettomania di ESP una bella serie, formato bonelliano, pubblicata dlla casa editrice Universo, e sulla produzione di due case editrici indipendenti la PHOENIX di Daniele Brolli e la LIBERTY di Ade Capone, che puntavano ad essere presenti nelle fumetterie, viste le difficoltà che comportava la presenza in edicola.

Buona lettura

Mario Benenati, curatore del sito Fumettomania Factory Magazine

Comunicazione di servizio:
Fino al 12 marzo 2023 è attiva la campagna di Crowdfunding sulla piattaforma “Produzioni dal Basso”. L’obiettivo della raccolta fondi (con ricompense) è raggiungere 5000 euro poter completare l’acquisto delle scaffalature necessarie per la Biblioteca-Archivio del Fumetto che apriremo nella nostra città!
Ecco il link, https://www.produzionidalbasso.com/project/apriamo-l-archivio-del-fumetto-a-barcellona-pozzo-di-gotto/
Sosteneteci con una donazione libera oppure con una donazione ‘mirata’ per far vostra una delle 20 ricompense previste.

English version.
Service communication: Until to the 12 March 2023 the Crowdfunding campaign is active on the Italian platform “Produzioni dal Basso“. The goal of the fundraiser (with rewards) is to complete the purchase of the shelves needed for the Comics Library that we will open in our city!
Here is the link, https://www.produzionidalbasso.com/project/apriamo-l-archivio-del-fumetto-a-barcellona-pozzo-di-gotto/
Support us with a free donation or with a ‘targeted’ donation to make one of the 20 rewards available yours.


Il sommario del n. 8 è riportato di seguito

Un anno di ESPerimenti?

di Manuel Scordo (agosto-settembre 1996 ) 

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Sono trascorsi dodici mesi dall’uscita del primo numero del fumetto di casa UNIVERSO, dodici grandissime storie, un susseguirsi di disegnatori e di tematiche. Ma ad ESP sembra mancare qualcosa, stenta a decollare come dovrebbe.

Ogni volta che si inizia a leggere una storia sembra essere sempre la prima. Non ci sono fili conduttori tra le varie avventure di Bianca & Co. Questo può essere un pregio ed allo stesso tempo un difetto. Ma andando con ordine, analizzando le storie, il plot narrativo, ci si rende facilmente conto che non si ha davanti agli occhi il solito fumetto popolare ma più una via di mezzo tra un fumetto d’autore ed uno bonelliano. 

Le avventure sono appassionanti, viaggi idilliaci nelle varie dimensioni della mente. ESP appassiona, infatti molto di più le ragazze da sempre lontane dai fumetti. Sicuramente questo è dovuto alle forti emozioni che ESP riesce ad offrire, un miscuglio di sentimenti quasi sempre opposti: felicità e amarezza, amore ed odio.

I ragazzi sono invece più abituati, o meglio assuefatti, al fumetto d’azione, si stancano facilmente. Non vogliono pensare troppo a quello che leggono. Si può fare di questo una colpa ad ESP? Sicuramente no.

Ci troviamo finalmente di fronte ad un grande fumetto ma non ce ne accorgiamo, ESP non racconta le solite storie, dove superuomini, cyborg o il mostro di turno, combattono contro questo indagatore o quel super eroe, è un fumetto reale. Racconta con occhio lucido la vita di tutti i giorni, le difficoltà degli adolescenti i contrasti tra genitori e figli.

C’è spazio per l’emarginazione sociale, per il razzismo e per tutte le-tematiche di questi anni vicini al 2000. Michelangelo La Neve racconta con la crudezza dei nostri giorni la realtà che ci circonda. la sua fantasia e le sue idee vengono rese al massimo da un cast di disegnatori di massimo livello: Giancarlo Caracuzzo che sinora ha disegnato 5 numeri. Con il suo tratto preciso delinea dei personaggi duri, delle immagini ricche di enfasi dando molto risalto all’espressività dei gesti e dei visi.

Sguardi di rabbia, occhi tristi e tenebrosi vengono da lui resi in modo ineccepibile. Marco Nizzoli con il suo tratto raffinato viaggia e fa viaggiare sulle ali della fantasia. Sino ad ora ha disegnato due numeri della serie il 2°ed il 12°. Tratteggia le figure femminili delicatamente e ne escono fuori donne da sogno. Fabrizio Colletta, i suoi disegni sembrano delle foto, ·i visi sono delineati perfettamente, sono carichi di espressività ed emozioni. Andrea Accardi, i suoi disegni ricordano quelli di un autore bonelliano, Nicola Mari. Il suo tratto però è particolare: chine forti, nero assoluto, immagini spigolose ed una rappresentazione cinetica dell’azione sono il suo segno caratteristico.

Luigi Di Giammarino, dal disegno di moebiusiana . memoria riesce a tratteggiare immagini indimenticabili. Una grandissima cura del particolare ne fa una delle nuove realtà del fumetto italiano. Ultimo, non per importanza Maurizio Di Vincenzo che con il suo tratto pulito caratterizza i personaggi in modo egregio. Diversamente dagli altri disegnatori sembra prediligere i cattivi del fumetto, il suo Mangia anime, infatti, è indimenticabile.

Infine da non dimenticare Marco Soldi. A differenza di altri copertinisti riesce a non ripetersi mai, infatti le inquadrature sono sempre diverse, come i personaggi che occupano la prima di copertina. 

Tutti i diseqnatori sopra elencati hanno il merito di essere riusciti, anche se con stili diversi, a rappresentare quello che La Neve vuole esprimere, cosa non facile viste le tematiche che mese dopo mese propone. Esp si deve considerare come l’erede del fumetto d’autore, un continuo viaggio in universi paralleli ma in perenne sinergia con la vita di tutti i giorni. Sicuramente il fumetto deve rimanere pura evasione ma se leggere significa pensare e crescere ben venga questo modo di ESPrimersi. Esp non è un esperimento o un tentativo da edicole ma la nuova realtà del fumetto italiano. 


E, visto che da pochi giorni è stato pubblicato la nuova edizione de “LA STORIA DEL TOPO CATTIVO di Bryan Talbot, proponiano questo articolo in cui Manuel scriveva di due case editrici loro modo indipendenti della prima pubblicazione del capolavoro di Bryan, era il 1996.

Indipendence

di Manuel Scordo (agosto-settembre 1996 )

Dopo la miriade di testate che mese dopo mese hanno chiuso i battenti, molte case editrici puntano tutto sulle librerie specializzate per poter continuare Ja propria produzione. Altri, al lavoro con grosse case editrici, scelgono di immettere nel mercato delle fumetterie del materiale che nelle edicole non avrebbe vita facile. L’esempio sono due case editrici indipendenti: la PHOENIX di Daniele Brolli e la LIBERTY di Ade Capone. 

Due storie separate unite solamente dalla voglia di continuare a produrre materiale diverso dai canoni comuni per un pubblico maturo. Ade Capone propone solamente materiale italiano, Brolli pubblica anche materiale· straniero di qualità. 

Ma cosa cercano e dove vogliono arrivare queste due case editrici? La Phoenix dopo le brutte esperienze da edicola ripropone lo stesso materiale della rivista contenitore Cyborg in formato albetti, Ad ogni autore infatti è dedicata una sua testata. Le ultime uscite sono: la miniserie Fondazione Babele  di Semerano e ‘Nizzoli, i vari one shot di Giuseppe Palumbo e Maurizio Di Vincenzo, la mini di tre parti Mondo Gomma della Ghermandi. 

Come si può notare le proposte non hanno nulla di nuovo per chi leggeva tempo fa Cyborg, ma sembra l’unico modo per poter continuare a leggere questo materiale. Ma c’è di più Daniele Brolli, come sempre, punta sul materiale indy straniero ed infatti pubblica in una collana a parte la Collana Europa quanto di meglio l’Inghilterra e l’America producono. Storie d’autore per un pubblico che non si accontenta del, materiale ‘da edicola”.· La prima; pubblicazione della Collana Europa è stata La Storia del topo cattivo di Bryan Talbot. 

Questa storia ha conquistato nel corso della manifestazione di fumetti di San Diego, il premio Will Eisner come migliore graphic novel.

Una storia toccante sulla violenza, dei minori, egregiamente scritta e disegnata da Bryan, dove il ‘comunissimo’ fumetto si trasforma in uno strumento di ·sensibilizzazione. Parte dei proventi della pubblicazione sono andati nelle casse del Telefono Azzurro cosa che sottolinea quanto· importanti ed innovative sono le scelte editoriali di Brolli. 

In questi-giorni esce un altro pilastro del fumetto d’autore Concrete l’eroe della nuova era di Paul Chadwìck, 

Anche questa proposta editoriale si contraddistingue per le tematiche sociali: Concrete, infatti, è il paladino dell’ambiente pronto a battersi contro tutto e tutti per difendere il mondo che, grazie all’inquinamento e alla scelleratezza dell’uomo, si avvicina sempre di più alla catastrofe.

Ma Concrete è anche un diverso, un disabile che vive in un mondo di  persone normali dovendo continuamente confrontarsi con le barriere architettoniche con le difficoltà che i diversamente abili trovano ogni giorno. La pubblicazione è appoggiata da legambiente che in quarta di copertina riporta una delle sue pubblicità.

Di tutt’altro genere le proposte editoriali della Liberty che dopo l’ormai noto ll Potere e la gloria gioca la carta di Danijel Zezelj. Infatti, dopo. aver pubblicato Pagliacci esce. Rex. Un lavoro scritto e disegnato da Danijel che racconta le vicende dì un poliziotto finito in carcere ingiustamente. La storia è però una riproposta visto che era già uscita sul Grifo anni  fa, da sottolineare comunque il tratto  di Zezelj abbastanza diverso da quello visto su Pagliacci. 

ERINNI_S_1_006

Danijel fa il bis ‘ con la miniserie Nei tuoi occhi, ma questa volta la storia è scritta da Ade Capone. Narra la vicenda di un ragazzo cieco che grazie all’amore di una giovane donna … inutile rovinare. la sorpresa. Continuano le vicende di Erinni arrivata all’atto sesto e magistralmente disegnata da Luca Panciroli. 

La Liberty ripropone anche Kor One di Capone/De Angelis nonché moltissime gallery tra cui Kor One, Erinni ed il portfolio di Zezelj. 

Le due case editrici come si può ben vedere, sono diverse; la Phoenix punta di più su autori stranieri o autori italiani già conosciuti, pecca però di continuità. Infatti le uscite sono discontinue ci sono in corso una miriade di mini serie incompiute. Ed anche quando il materiale è di sicuro successo come nel caso di Concrete non si capisce se sarà più facile trovarlo in edicola o in libreria, in entrambi i casi meglio prenotarlo perché la tiratura è bassissima ed ·anche le altre testate non se la passano meglio. 

Discorso diverso per la Liberty; uscite annunciate puntuali e buona tiratura. Capone da più spazio ad autori esordienti e materiale made in Italy. Qualche volta, in particolare per le gallery, utilizza nomi conosciuti della STAR Comics

In ogni caso le due realtà indipendenti non navigano nell’oro, il materiale pubblicato è di ottima qualità ma il grande pubblico stent: a farsi vedere in fumetteria, Rimane quindi un dubbio; quanto dureranno?

 


L’INTERO NUMERO OTTO DI FUMETTOMANIA

File written by Adobe Photoshop? 5.0

LO POTETE VISUALIZZARE E SCARICARE DAL SITO DALL’APP HyperComix


NOTE EXTRA

FUMETTOMANIA INDEX 1990 -2021

ovvero, tutte le informazioni e tutti i contenuti relativi ai 20 numeri pubblicati della rivista cartacea Fumettomania.

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