Dopo la pubblicazione di alcuni disegni il nostro giovanissimo socio, D. A. si cimenta con una breve recensione di una storia a fumetti. Posso solo incoraggiarlo perché leggendo tanto (non sono fumetti, ovviamente) potrà apprendere e migliorare la sua scrittura e sarà una bella risorsa per il nostro gruppo.
Mario Benenati
Dylan Top è una parodia Disney del famoso indagatore dell’incubo bonelliano.
Pubblicato su Topolino n°3094 ed edito per conto della Panini Comics il fumetto è uscito nelle edicole qualche settimana fa.
E’ disponibile in due cover: la classica e una speciale cover variant che sarà disponibile solo in fumetteria o sul sito della casa editrice.
Il fumetto nasce da un’idea di Tiziano Sclavi che ci omaggia sul numero 3094 di Topolino con un’intervista; ai testi e alla sceneggiatura troviamo Roberto Recchioni l’attuale curatore della serie regolare di Dylan Dog e ai disegni il bravissimo Paolo Mottura che si è superato nella realizzazione delle tavole riuscendo a ricreare perfettamente le atmosfere un po’ gotiche e horror dell’originale Dylan Dog.
Il fumetto rielabora la storia del primo numero di Dylan Dog, infatti il nostro Topolino dovrà risolvere un bel mistero quando la bella Minnie busserà alla sua porta per raccontargli che il suo ex fidanzato è tornato da lei e si comportava in modo “invadente”.
Si, in modo invadente, perché gli zombi non sono proprio una tradizione in casa Disney e quindi si è optato per una rivisitazione del classico vagabondare in cerca di persone degli zombi con il comportamento di certe persone di stare sempre “incollati” agli altri.
A mio parere questa scelta non è stata fatta solo perché non sarebbe stato adatto inserire gli zombi in un fumetto che non ne ha mai conosciuti ma inserire i topi invadenti è stato anche un modo per denunciare la società odierna che, sempre in cerca di nuovi contatti e visualizzazioni sui social network non si rende conto che a volte può diventare fastidiosa per amici o conoscenti.
Leggendo il fumetto mi sono reso conto che come storia reggeva e non è stato male, ma mi duole dire che rispetto alla speculazione che la Panini Comics ha fatto su questo numero di Topolino e considerando il fatto che hanno fatto una cover variant e che è da gennaio che sentiamo parlare di questa parodia che doveva essere un fumetto prodigioso perchè avrebbe visto due leggende del fumetto unirsi insieme sono rimasto un po’ deluso perché gli è stato dedicato un solo numero e alcune parti del fumetto erano scontate (non vi preoccupate che non vi spoilero niente 😉 ).
Concludo dicendo che come storia non è male e rispetta molto l’originale, mi aspettavo di meglio ma le meravigliose tavole di Paolo Mottura vi faranno immergere completamente nell’atmosfera cupa e grigia di questa parodia.
D. A.
P.S. Spero in un possibile sequel o in una serie a parte.