2020-01-02: Centenario dalla nascita ISAAC ASIMOV
– QUINDICESIMA PUNTATA –
Con qualche giorno di ritardo (dovuto a motivi logistici), pubblichiamo la penultima puntata di questo Speciale, dedicato al Centenario dalla nascita di ISAAC ASIMOV.
Oggi ospitiamo Dario Janese, storico americanista, che si sofferma sugli inizi della carriera di Isaac Asimov.
Ringrazio Dario per aver partecipato al progetto.
#Asimov02gennaio2020, #fumettomaniaproject2020, #iorestoacasa,
Mario Benenati, ideatore dei progetti culturali di “Fumettomania Factory“
DISTINTI SALUTI, ISAAC
di Dario Janese
Isaac era arrivato a Brooklyn a tre anni con la famiglia dal distretto di Smolensk, Russia. Nessuno ha mai saputo con certezza la sua data di nascita, da lui stesso fissata al 2 Gennaio – cosa che gli permise l’iscrizione a scuola senza perdere un anno, ma che lo avrebbe reso oggetto alla leva militare nel suo 26esimo anno di età.
I genitori gestivano un negozio di dolciumi con una sezione di giornali e riviste, dove a 9 anni si appassionò alle riviste della nascente era della fantascienza, allora chiamata “Scientifiction” dal promotore storico del genere Hugo Gernsback sulla sua AMAZING STORIES, seguita proprio in quel ’29 – anno che passerà alla Storia per il crollo finanziario che avrebbe innescato la Grande Depressione – da AIR WONDER STORIES e SCIENCE WONDER STORIES. I cosiddetti “pulp” (dalla qualità scadente della carta su cui erano stampati) avevano già titoli fantastici avviati come la celebre WEIRD TALES o ARGOSY, ma trattavano fantasy, gotico e horror, mentre una narrativa di proiezione scientifica ancora doveva affermarsi.
Isaac prese a seguire le testate principali, appunto AMAZING STORIES e la neonata ASTOUNDING SCIENCE FICTION, che sarebbe stata poi l’ammiraglia e bandiera del nuovo termine, diretta da John W.Campbell Jr. Ma consumare storie altrui non gli bastava, e dal 1931 iniziò a scriverne di proprie, e a indirizzare lettere di commento e critica alle redazioni delle riviste stesse.
La prima venne pubblicata nella rubrica dei lettori del numero di Febbraio di ASTOUNDING del 1935 – e, avendo la fortuna di possederne una copia, ne allego l’immagine (sopra) -, seguita da altre otto sino al Dicembre del 1938, tutte sulla rivista di Campbell: il quale, nel frattempo, dopo averlo ricevuto in una visita agli uffici della Street & Smith che pubblicava il titolo, gli aveva respinto i primi due racconti, “Cosmic Corkscrew” e “Stowaway”, tra Giugno e fine Luglio del ’38.
Buono scrittore e grande direttore dalle idee chiare e notoriamente difficili da cambiare, Campbell incontrò il giovane aspirante autore quasi ogni settimana, quasi tenendogli lezioni regolari di scrittura: ma fu poi su AMAZING STORIES di Ray Palmer che apparve il suo primo racconto pubblicato, “Marooned Off Vesta“, nel Marzo 1939, dopo che la rivista aveva accolto la sua prima lettera di lettore in Gennaio.
Da allora Isaac iniziò a bersagliare di corrispondenza le principali altre testate del tempo, come STARTLING STORIES, SF e persino la specialista di fantasy di qualità UNKNOWN.
Il 1939 fu l’anno di svolta definitiva del giovane genere letterario, da molti usato come punto d’inizio della cosiddettà Età dell’Oro (Golden Age), di solito con il riferimento del racconto “Black Destroyer” di un altro giovane autore, A.E.Van Vogt, primo capitolo del ciclo della Space Beagle e di una serie di nuovi modi e moduli di narrazione, più complessi e articolati che in precedenza, con agganci interdisciplinari a psicologia, sociologia, filosofia e cosmologia. Isaac non poteva non accogliere con grande slancio queste nuove prospettive, avendo scelto per i suoi studi un indirizzo scientifico che lo avrebbe portato in breve a due lauree in chimica e biochimica e ai successivi lavori di dottorato.
Da lì al Luglio del 1940 avrebbe scritto 22 storie in 25 mesi, vedendone pubblicate 13, con la maggior parte dei rifiuti provenienti dall’inossidabile John Campbell – il quale, ironicamente, lo ispirerà a scrivere a inizi 1941 una storia dal titolo “Nightfall“, che sarà indicata alla fine degli Anni ’60 come miglior racconto di fantascienza mai scritto dall’Unione degli Autori di SF d’America: un’ottima media per quei tempi, ma come lui stesso avrebbe ricordato in un articolo di 32 anni più tardi, da quella fatidica data – 29 Luglio – non avrebbe mai più ricevuto un rifiuto per un romanzo o un racconto.
Ogni singola riga finita e proposta agli editori da quel brillante, estroverso ex-studente di chimica sarebbe stata pubblicata, in tutte le lingue e in tutti i Paesi del mondo, sino all’ultimo giorno della sua vita.
Il Dicembre del 1940 vide su ASTONISHING di Frederik Pohl il suo nome per la prima volta in copertina col racconto “Half Breed of Venus“: e il suo, naturalmente, era Isaac Asimov.
BREVE BIOGRAFIA
Dario Janese, torinese, 1964, sociologo e storico americanista, dall’infanzia cultore del Fantastico in tutte le sue forme espressive. Scrittore, saggista e curatore di laboratori letterari e di informazione civile, ha tenuto cicli di divulgazione dell’opera di Lovecraft, Ballard e Pasolini e di lettura storica delle Scritture. Da vari anni conduce un blog (Lone Ranger) di storia critica del fumetto e vari gruppi Facebook sulle espressioni del Fantastico nella cultura popolare.
GLI ALTRI ARTICOLI DI QUESTO SPECIALE SONO:
- Prima puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/100-anni-fa-nasceva-isaac-asimov/
- Seconda puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/guida-spericolata-nel-ciclo-della-fondazione-di-asimov-prima-parte-di-umberto-scopa/
- Terza puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/guida-spericolata-nel-ciclo-della-fondazione-di-asimov-seconda-parte/
- Quarta puntata –
https://www.fumettomaniafactory.net/i-robot-project-di-stereotomy-the-alan-parsons-project-tribute-band/ - Quinta puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/nothing-for-nothing-un-racconto-di-isaac-asimov-storia-a-fumetti-di-john-bolton/
- Sesta puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/anarchia-ai-tempi-della-robotica-una-vignetta-di-michela-de-domenico-e-graziano-delorda/
- Settima puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/asimov-moderno-mose-un-tributo-di-roberto-fiaschi/
- Ottava puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/fattori-di-sicurezza-un-racconto-di-fantascienza-di-annarita-petrino/
- Nona Puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/maurizio-gemelli-e-antonio-barreca-due-autori-messinesi-omaggiano-lo-scrittore-isaac-asimov/
- Decima puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/civil-war-mr-fantastic-e-la-psicostoria/
- Undicesima puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/hari-seldon-incontra-reed-richards/
- Dodicesima puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/poteva-la-psicostoria-cambiare-la-storia-dei-super-eroi-marvel/
- Tredicesima puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/isaac-asimov-un-gesto-di-stima-di-eugenio-sicomoro/
- Quattordicesima puntata – https://www.fumettomaniafactory.net/la-psicostoriografia-di-asimov-per-capire-lo-sviluppo-dellumanita/
VERSIONE ITALIANA ED INGLESE DELL’ARTICOLO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
https://www.fumettomaniafactory.net/2019/06/24/2020-01-02-special-isaaac-asimov-english-version/
BREVE BIOGRAFIA DI ISAAC ASIMOV
Scrittore e scienziato russo, naturalizzato statunitense
Introduzione (Biografia, scaricata da https://biografieonline.it/, che si ringazia
Isaac Asimov nasce il 2 gennaio 1920 a Petrovichi, vicino a Smolensk, in Unione Sovietica. Nel 1923 la famiglia si trasferisce negli States, a New York, dove in seguito Isaac compirà gli studi.
Le doti straordinarie del bambino prodigio emergono da subito. Basti pensare, ad esempio, che a soli cinque anni impara a leggere da solo (quasi come Leopardi) e che da quel momento in poi non smetterà più di leggere libri e di studiare.
Leggendarie, in questo senso, sono le sue frequentazioni assidue alle biblioteche nazionali, sua unica fonte di “sostentamento” intellettivo nei primi anni della sua vita e per molto tempo ancora, poi. La passione per la fantascienza lo contagia nel 1929 quando nel negozio del padre (a quei tempi i candy stores americani non vendevano soltanto dolciumi, ma anche giornali e riviste) scopre le riviste di “Science Fiction”, di cui diviene subito un assiduo lettore.
Le promesse vengono ampiamente mantenute e il padre non potrà che essere orgoglioso di un figlio che prima si laurea in Chimica alla Columbia University di New York, (Bachelor of Science Degree, 1939) e che poi, non contento, si laurea anche in Filosofia (Master of Arts, 1941).
Dopo l’entrata in guerra degli USA, Isaac Asimov lavora come chimico presso la U.S. Navy Yard a Philadelphia. Tra il 1949 e il 1958 è professore alla Boston University School of Medicine.
Successivamente, grazie al successo delle sue opere, abbandona l’attività accademica e diventa uno scrittore a tempo pieno, dando così vita alla sua produzione sterminata, frutto della sua vena che definire prolifica sarebbe davvero riduttivo.
Di fatto Isaac Asimov è unanimamente considerato uno dei maggiori scrittori di fantascienza di tutti i tempi. La sua fortuna è dovuta al felice connubio tra invenzione letteraria e verità scientifica che riesce a rendere i suoi libri verosimili e fantastici insieme, veri specchi di un futuro possibile. Nell’ambiente letterario è nota la sua fine vena satirica e ironica, che si può riscontrare anche in alcune sue opere, soprattutto nelle prefazioni.
Conosciutissimi, in Italia come nel resto del pianeta, sono, tra i libri di Asimov, quelli appartenenti
al ciclo sul futuro della robotica (Io, Robot; Il secondo libro dei Robot) e al ciclo di “Foundation” (tradotti con i titoli di “Cronache della galassia”, “Il crollo della galassia centrale” e “L’altra faccia della spirale”).
Isaac Asimov muore il 6 aprile 1992 in seguito a delle complicazioni nel sistema cardiovascolare, gettando nello sconcerto migliaia di appassionati in tutto il mondo.
Nel 2002, la seconda moglie, Janet Jeppson, rivela che la morte di Asimov era stata provocata dall’Aids, malattia che aveva contratto nel 1983 durante una trasfusione di sangue. Non sarebbe stato lo scrittore a voler mantenere il segreto, quanto più probabilmente l’ospedale, per evitare uno scandalo.
RINGRAZIAMENTI
L’immagine, del banner proposto per la promozione del progetto è stata realizzata da Silvano Beltramo, e ci è stata concessa gratuitamente dalla STEREOTOMY – The Alan Parsons Project Tribute Band, che ringraziamo, e della quale proponiamo la LOCANDINA del loro spettacolo dedicato ad Asimov ed una breve BIOGRAFIA.
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