Con questo post prende vita una nuova idea, l’ennesima, che sto ancora sviluppando; quella far confluire su questo blog degli interventi aperiodici di artisti siciliani, fumettisti , illustratori, vignettisti allo scopo di essere davvero una “Mediateca del Fumetto come recita il titolo del blog, e per creare una sintonia quasi musicale che sia una sorta di introduzione al progetto BIBLIOTECA DEL FUMETTO, con annesso spazio espositivo, che vorrei realizzare a Barcellona Pozzo di Gotto, nei prossimi anni.
Mario Benenati
Questa illustrazione è una sperimentazione grafica. Mi piace e mi ha molto rilassato realizzarla. E’ intitolata ” Dina e Clarenza svegliano Messina “. Ho voluto rappresentare un fatto avvenuto nella mia cara città nel 1282 durante i Vespri Siciliani. Qualcosa che, metaforicamente parlando, ha molte affinità con la situazione attuale in cui versa Messina.E‘ un episodio che dovrebbe essere ricordato con maggior forza da e per le generazioni odierne, che purtroppo non conoscono molto del proprio passato. Per chiarezza allego qui un breve pezzo tratto da wikipedia che riassume l’episodio:
” La sollevazione del Vespro, iniziata il 31 marzo 1282, lunedì dopo la Pasqua, sul sagrato della Chiesa del Santo Spirito di Palermo, si propagò rapidamente in tutta l’isola. Carlo I d’Angiò tentò invano di sedare la rivolta con la promessa di numerose riforme. Alla fine decise di intervenire militarmente. Con 75.000 uomini e duecento navi, a fine maggio 1282, sbarcò tra Catona e Gallico (a nord di Reggio) iniziando l’assedio di Messina e bloccando di fatto l’intervento di Reggio a sostegno della città siciliana. La città dello Stretto era allora comandata da Alaimo di Lentini, che, nominato Capitano del Popolo, organizzò la resistenza nella città. Carlo strinse d’assedio Messina invano sino a tutto settembre e nel tentativo di occupazione non risparmiò nessun civile per espugnare la città, né anziani, né donne e né bambini. La città, a sua volta pur se stremata dall’assedio, respinse i continui attacchi con la partecipazione di tutta la popolazione. Dina e Clarenza, due dame messinesi, sono due eroine che, nella leggenda, si opposero agli assalti degli Angiò. Durante la notte dell’8 agosto si ebbe un assalto guelfo italo-francese alle spalle della città. Le truppe di Carlo tentarono di invadere la città dai colli e le due donne, di guardia alle mura, appena avvistarono i nemici si prodigarono per respingere l’attacco. Dina scagliando sassi di continuo sui soldati nemici, Clarenza suonando le campane dal campanile del Duomo da dove svegliò tutta la città. Così i messinesi accorsero a difesa della città e respinsero l’attacco.
Le eroine sono diventate simboli del coraggio e dell’attaccamento dei civili messinesi nei confronti della loro città. Oggi, Dina e Clarenza si trovano rappresentate a Messina nel Palazzo Zanca (municipio), nel campanile del Duomo e a loro è intitolato l’ex-ottavo quartiere della città dello stretto. “
Lelio Bonaccorso
BREVE BIOGRAFIA DI LELIO
Nato a Messina nel 1982, è un fumettista e illustratore. Ha esordito nel mondo del fumetto con Alien Press, Cronache di Topolinia e Tunué. Dopo essersi specializzato alla Scuola del Fumetto di Palermo, dove diviene poi insegnante, ha realizzato con Marco Rizzo “Peppino Impastato, un giullare contro la mafia” (BeccoGiallo, 2009), pubblicato in Olanda dalla Sylvester Edizioni e in Francia dall’Ankama, “Gli ultimi giorni di Marco Pantani” (Rizzoli, 2011), “Primo” (Edizioni BD, 2011), “Que viva el Che Guevara” (BeccoGiallo – Italia ; Panini – Spagna, 2011), “L’invasione degli scarafaggi. La mafia spiegata ai bambini” (BeccoGiallo, 2012), ed il recentissimo “Jan Karski, l”uomo che scoprì l’Olocausto” (Rizzoli, 2014). La collaborazione, con Marco, è proseguita anche con la realizzazione di 51 illustrazioni ispirate a “Gli arancini di Montalbano” di Andrea Camilleri, serializzate su La Gazzetta dello Sport.
Nel 2011 ha debuttato inoltre negli USA, con la pubblicazione di una storia breve per la Marvel Comics su Fear Itself: The Home Front e la partecipazione a un’antologia per l’etichetta Vertigo della DC Comics.
Il suo blog personale è: bonaccorsolelio.blogspot.com
Su Facebook, lo potete seguire sul suo profilo, https://www.facebook.com/lelio.bonaccorso?fref=ts e sulla sua pagina fan https://www.facebook.com/LelioBonaccorsoArt
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