Con la visita guidata per un gruppo di studenti dell’Istituto Comprensivo “L. Capuana-Verga” (grazie alla professoressa Angela Saja e alle altre insegnanti che vi hanno partecipato) e con l’affissione della locandina, che l’amico Giuseppe Pollicina (regista e attore teatrale) ha creato per l’evento di domenica sera (https://www.facebook.com/events/702262637534484), è iniziato l’ultimo fine settimana per visitare la prima mostra Collettiva itinerante “Anthropocene …”.
Dove? A Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), nelle sale del Seme d’Arancia (ex stazione ferroviaria)
Quando? Venerdi, sabato e domenica pomeriggio, dalle ore 18:00 alle ore 20:30.
E questo fine settimana concludiamo (per ora) anche il nostro il preview dedicato alle opere che fanno parte della collettiva internazionale, che era iniziato lo scorso 26 novembre 2021.
Oggi diamo spazio ad un amico che ha scritto un bel saggio, e ad altri due amici che hanno realizzato un bel fumetto, qualche anno fa dal titolo “Non è mica la fine del mondo”, fumetto che gli studenti delle classi secondo dell’Istituto Comprensivo “Bastiano Genovese”, di Barcellona P.G. hanno letto ed approfondito quest’anno e che li ha ispirati a realizzare anche dei bei cartelloni, anch’essi in mostra .
Un Bentornato a Dario Janese, ed un Benvenuto a Francesca Riccioni ed al compianto Tuono Pettinato.
Mario Benenati
ideatore dei progetti culturali di Fumettomania
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Prima di Iniziare, ecco la locandina del piccolo evento che che stiamo preparando per domenica 22 maggio, per la chiusura della mostra
PRESENTA:
UN EVENTO NELL’EVENTO
Un momento di lettura e di recitazione di testi che fanno parte della mostra “Anthropocene”.
Un grazie fantastico a Giuseppe Pollicina, Nella Maggio, Maria Gabriella Cutrupia, Nino Trapani, Sergio Zingales, Alberto Liga, Cinzia Livoti, Pietro Molino, tutti dell’Associazione “Tanti Amici ETSAPS” che si esibiranno per poco più di un’ora alle ore 19:00 di domenica 22 maggio nella sala al piano terra del “Seme d’Arancia”.
Aspetteremo con curiosità domenica 22 maggio: “un’impronta d’arte sulla Terra“.
e proseguiamo con
La colonna sonora di Anthropocene
Video musicale a cura di STEREOTOMY – The Alan Parsons Project Tribute Band
(OPERA n. 37: “ANTHROPOCENE un pianeta da salvare”)
e
LE OPERE DELLA MOSTRA ITINERANTE
VENTIQUATTRESIMA PUNTATA (ed ultima per ora)
Opera N. 67
SAGGIO BREVE: “Il progetto SULFUR e l’alba dell’INFRA-STATO”
di Dario JANESE
Il 1974 è stato visto a lungo come un anno di svolta nella cultura occidentale: il punto in cui l’ottimismo che aveva accompagnato lo sviluppo tecnologico ed economico del Dopoguerra, corretto ma mai incrinato neanche negli anni della contestazione giovanile, si arresta e incontra la consapevolezza acuta delle criticità sociali già emerse, ma mai viste prima come tare strutturali di un mondo in cui la fiducia stessa nella politica e negli Stati viene meno.
L’entusiasmo quasi mistico del pensiero hippy frana davanti agli scandali e all’ingiustizia che il capitalismo alimenta e che la legge non pare voler discutere, l’alienazione industriale e il sorgere di potenze occulte come le multinazionali fanno ora dello Stato un ente di cui sospettare e da temere, e della scienza una possibile minaccia in mano a forze oscure dedite al puro profitto.
Steve Englehart (Sceneggiatore della Marvel Comics, NdR) aveva da pochi mesi descritto in una celebre saga di Capitan America quella che è, in sostanza, la nascita narrativa dell’Infra-Stato (Deep State) nella parabola dell’Impero Segreto, organizzazione di stampo autoritario il cui vertice doveva risultare lo stesso corrotto Presidente Nixon (punto censurato da Marvel in sede di editing, lasciandolo capire ma rimuovendo il volto e la carica del personaggio); in estate Steve Gerber lanciava, invece, su DAREDEVIL il trittico dell’Operazione Sulfur, disegnata dal veterano Bob Brown, in cui gli scenari si facevano ancora più inquietanti.
La sorellastra dell’avvocato partner di Devil, Candace Nelson, nel corso di una ricerca all’Empire State University scopre l’esistenza di un progetto dell’accademia per conto del dipartimento della Difesa il cui scopo era la creazione attraverso la modificazione genetica di organismi umani in grado di respirare e agire in un ambiente completamente corrotto dall’inquinamento: in altre parole, di creare dei mostri a misura di una distopia ambientale considerata forse non solo possibile, ma inevitabile perché necessaria al sistema di profitto.
Il progetto segreto è stato chiuso non per intervento statale, ma solo per la scomparsa dello scienziato che lo conduceva, il biochimico Ted Sallis – ucciso nelle paludi della Florida e trasformato dalle energie sovrannaturali del luogo nell’Uomo Cosa (si rimanda il lettore al saggio di Damiano Gallinaro, opera n. 50, NdR). Ma i diari della ricerca esistono ancora e sono oggetto di una spietata caccia da parte del criminale Gladiatore, qui al servizio di un nuovo e sinistro personaggio di nome Deathstalker, uno spettrale figuro intabarrato dal viso nascosto, in grado di apparire e scomparire a comando, e il cui solo tocco è letale.
L’intento di costui è recuperare e riprendere il Progetto Sulfur finalizzandolo alla produzione di un corpo militare di umani modificati in modo da poter operare in condizioni ambientali estreme, al servizio di qualsiasi governo pronto a pagare per avere mercenari sacrificabili ma estremamente resistenti per operazioni di guerra e di aggressione ambientale (pensiamo solo agli scenari di incidente nucleare o agli incendi strategici delle foreste amazzoniche).
La nuova fase sta già venendo preparata all’interno di un complesso di ricerca delle Industrie Osborn, nome ben noto al pubblico di Spiderman come quello dell’imprenditore criminale alter ego del folle Goblin, all’epoca deceduto, sicchè una sussidiaria delle sue aziende è stata rilevata da Deathstalker e adoperata allo scopo.
La minaccia viene sventata e l’unica copia delle formule di Sallis distrutta per sempre, ma è chiaro al lettore che questa è una vittoria episodica e parziale. Il solo fatto che un simile programma esistesse e fosse stato varato con l’appoggio e i fondi del governo americano è già uno sfondo di sconfitta di valore che getta una luce cupa e irrevocabile sull’intero decennio che segue lo sbarco sulla Luna, e precede il disastro di Chernobyl.
BIOGRAFIA/BIOGRAPHY
Dario Janese, torinese, 1964, sociologo e storico americanista, dall’infanzia cultore del Fantastico in tutte le sue forme espressive. Scrittore, saggista e curatore di laboratori letterari e di informazione civile, ha tenuto cicli di divulgazione dell’opera di Lovecraft, Ballard e Pasolini e di lettura storica delle Scritture. Da vari anni conduce un blog (Lone Ranger) di storia critica del fumetto e vari gruppi Facebook sulle espressioni del Fantastico nella cultura popolare.
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Opera N. 68 :
“Doppio Pannello di Francesca Riccioni e Tuono Pettinato”
dal romanzo a fumetti “Non è mica la Fine del Mondo”
PANNELLI n. 68A e 68B
Francesca Riccioni e Tuono Pettinato (IT)
Titolo opera (storia a fumetti): “Non è mica la fine del Mondo (Rizzoli Lizard, 2017)”
Sequenza di pagine dalla n.ro 10 alla n.21
DOPPIO PANNELLO – formato 100X70 CM su forex
BIOGRAFIA/BIOGRAPHY
Francesca Riccioni, livornese, è laureata in Fisica e ha conseguito il Master in comunicazione della Scienza della Sissa con indirizzo editoriale. Autrice di una tesi di ricerca sulla stira delle simulazioni numeriche, ha già firmato “Galileo un dialogo impossibile” e, per Rizzoli Lizard, “Enigma. La strana vita di Alan Turing” (2012) entrambi in coppia con Tuono Pettinato.
E’ autrice, con Silvia Rocchi, de “Il segreto di Majorana” (2015), scrive di arte con lo pseudonimo Francesca Holsenn.
Dopo la collaborazione tra i due autori per “Enigma” (2012), ritornano a lavorare assieme con “Non è mica la fine del mondo”, dove una famiglia extraterresti munita di macchine fotografiche e cestini da picnic visita la Terra.
Tuono Pettinato era fumettista e illustratore Iniziò a pubblicare fumetti autoprodotti durante la frequentazione del DAMS nel corso della prima metà degli anni duemila. In seguito studiò all’Accademia Drosselmeier per editor e librai. Prese il nome d’arte di Tuono Pettinato dal racconto fantastico La biblioteca di Babele di Jorge Luis Borges.
Dal 2005 collaborò con la casa editrice Campanila, illustrando vari libri per l’infanzia. Realizzò le biografie a fumetti di Galileo Galilei (insieme alla fisica Francesca Riccioni), di Giuseppe Garibaldi e del matematico inglese Alan Turing (sempre con Francesca Riccioni). Insieme ai fumettisti Ratigher, LRNZ, Dottor Pira e Maicol & Mirco creò il collettivo Super Amici, con cui pubblicò le riviste Hobby Comics e Pic Nic.
Il gruppo cambiò nome nel 2013, diventando Fratelli del Cielo, e l’anno successivo LRNZ si allontanò per dedicarsi ai propri lavori. Dal 2013 collaborò con il sito Fumettologica, per il quale curava la rubrica Tippy Tuesday. Nel 2014 fu premiato come miglior autore unico a Lucca Comics & Games. Aveva inoltre collaborato con le riviste XL, Animals e Linus.
È morto il 14 giugno 2021, dopo una lunga malattia, all’età di 44 anni
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NOTE EXTRA
“ANTHROPOCENE” PROJECT by FUMETTOMANIA
La locandina della prima mostra collettiva itinerante:
La DEADLINE per partecipare al progetto, per il momento, si è conclusa!
70 OPERE CONSEGNATE
—————————
61 ARTISTI PARTECIPANTI
+ 60 studenti della Scuola del Fumetto/Grafimated di Palermo, dei quali abbiamo scelto 9 opere (+3 extra)
ed 2 sponsorizzazioni importanti
(che ci hanno permesso di stampare tutte le opere digitali su carta e su forex),
L’incipit del progetto …
“I cambiamenti climatici ormai ci impongono una presa di coscienza: ognuno di noi, levando la propria voce può fare la propria parte per denunciare quello che sta succedendo e contribuire al tentativo di salvare il nostro Pianeta.
Ce lo chiedono i nostri figli, i nostri nipoti, i ragazzi che incontriamo nelle scuole. Ce lo chiedono coloro a cui lasceremo in eredità la Terra.“
… che trae spunto da:
IL FILM DOCUMENTARIO Antropocene – L’epoca umana, che esplora l’impatto dell’uomo sulla Terra
(Fondazione Culturale N. Stensen with Valmyn Distribution),
(Fondazione Culturale N. Stensen with Valmyn Distribution)
DOPO LA PRIMA MOSTRA ESPOSITIVA A BARCELLONA POZZO DI GOTTO
(CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA)
visitabile fino al 22 MAGGIO 2022
NELLE SALE ESPOSITIVE DEL “SEME D’ARANCIA”
PRIMO ALBUM FOTOGRAFICO
la prossima sarà a CREMONA!
… E NE SEGUIRANNO ALTRE IN VARIE CITTA ITALIANE IN AUTUNNO
e successive anche nel 2023, tra cui quella al L.I.C.A.F. (Kendal, UK)!
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PER SAPERNE DI PIU’ SULLA COLLETTIVA ANTHROPOCENE
Vi invito a leggere sul nostro web magazine qualcuno dei prossimi 5 articoli (anche tutti se fosse possibile), perché vi sono spiegati in maniera molto dettagliata il progetto e i nostri obiettivi.
- abbiamo presentato il progetto con l’articolo del 12-02-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/fumettomania-ha-lanciato-antropocene-un-nuovo-mega-progetto/ - abbiamo iniziato a diffondere la scheda tecnico-informativa (in italiano ed in inglese) per parteciparvi, https://www.fumettomaniafactory.net/antropocene-come-partecipare-al-progetto-scheda-informativa/(Articolo del 26-02-2021)
- abbiamo presentato una ricca bibliografia, con l’articolo del 04-03-2021,
https://www.fumettomaniafactory.net/una-bibliografia-di-supporto-per-partecipare-ad-antropocene/ - e l’abbiamo ripresentata aggiornata, insieme alla deadline del progetto, lo scorso 7 agosto 2021
https://www.fumettomaniafactory.net/anthropocene-progetto-settembre-fumettomania/ - ed ancora abbiamo dato un ulteriore aggiornamento sui temi ambientali con l’articolo del 14 agosto 2021 https://www.fumettomaniafactory.net/clima-drammatico-dossier-onu-codice-rosso-per-intera-umanita/
Inoltre
- abbiamo diffuso un progetto inglese attinente al nostro, con l’articolo del 12-03-2021
https://www.fumettomaniafactory.net/10-years-to-save-the-world-10-anni-per-salvare-il-mondo/ - e del 15 maggio 2021, https://www.fumettomaniafactory.net/10-years-to-save-the-world-comic-art-anthology-project-launches-on-earth-day-2021/