A pochi giorni dall’inizio della 33a stagione di Fumettomania, in attesa di pubblicare gli articoli tratti dal n. 10 della nostra fanzine cartacea (dicembre 1997), recuperiamo un articolo (l’ultimo) estratto dal n. 7 della stessa fanzine, del 1995, il cui direttore responsabile era il nostro grande amico Luca Boschi (scomparso lo scorso 3 maggio del 2022).
Questo articolo era stato difficoltoso scannerizzarlo, in un primo momento, perché era scritto con testi di colore bianco su un retino grigio scuro (follie che facevamo quando eravamo inesperti). Ora finalmente lo potrete apprezzare.
Scritto dal socio Ambrogio Isgrò riguarda l’esortazione (in quell’anno) della pubblicazione in Italia di Shade un personaggio della linea Vertigo (DC COMICS) e della sequenza di storie molto interessanti scritte da Peter Miligan e disegnate da Chris Bachalo.
Buona lettura
Mario Benenati,
responsabile del sito Fumettomania Factory Magazine
Il sommario del n. 7 è riportato di seguito
- Mr. Punch , Il nuovo capolavoro di Neil Gaiman e Dave McKean – pag. 2 – pubblicato il 30 settembre 2022
- Expo Cartoon, presente e futuro – pag. 4 – pubblicato il 2 ottobre 2022
- Il fumetto italiano made in Phoenix – pag. 6 – pubblicato il 9 ottobre 2022
- Death of Groo – pag. 6 – pubblicato il 12 ottobre 2022
- Cosa c’è di nuovo in USA – pag. 7 – pubblicato il 12 ottobre 2022
- Fred in Italia – pag. 8 – pubblicato il 19 ottobre
- Moliterni e la Bande Dessinée – pag. 9 – pubblicato il 18 ottobre 2022
- General Press – pag. 10 – pubblicato il 25 ottobre 2022
- Viaggio nella psichedelica – pag. 14 (che finalmente pubblichiamo, quasi dopo un anno dai precedenti)
- English Comics – Intervista a Bryan Talbot pag. 12 – pubblicato il 10 novembre 2022
- Giovan Battita Carpi – Un maestro del fumetto italiano – pag. 14 – pubblicato il 10 ottobre 2022
- Nathan Never e Martin Mystère – pag. 15 – pubblicato il 19 novembre 2022)
- Sulle tracce di Fumettomania: Il fumetto a Scuola. – pag 16 – pubblicato il 3 ottobre 2022
- Al di là delle Alpi – pag. 17
- Esordienti in vetrina – pag. 18
VIAGGIO NELLA PSICHEDELIA
di Ambrogio isgrò (novembre 1995 )
Ridateci Peter Milligan ed il suo Shade!
Questo, più che un imperativo, è l’appello di un lettore che vorrebbe tornare ad “assaporare” le pagine di un capolavoro. La General Press ha già ripreso a pubblicare Sandman e Hellblazer (anno 1995, NdR): cosa aspetta per fare lo stesso con l’uomo psichedelico?
Sperando che le mie parole contribuiscano a fare ritornare Shade in edicola, ed a farvelo acquistare una volta uscito, mi cimenterò nell’arduo compito di portarvi nello stupendo mondo creato da Milligan, sapendo però di uscire sconfitto in partenza perché nessun discorso vale la lettura di questo capolavoro.
L’autore, coadiuvato dal taglio obliquo del bravo Chris Bachalo, ci fa piombare nell’abisso della psichedelia. E ci spalanca i portali di questa (nostra) dimensione mentale in modo totalmente naturale riuscendo a far adattare la storia al lettore ed ai suoi stati d’animo, provocando infinite sensazioni, diversamente sfumate ad ogni lettura.
Crea così un mondo (apparentemente) artificiale ed estraneo alla realtà quotidiana ma che rileggendo più volte ogni storia, si modifica, diventando sempre più intimamente legato al lettore che subisce e interiorizza, facendolo quindi suo, questo continuo processo di trasformazione, Ricrea così l’alchimia della poesia decadente francese.
Un sottile gioco stilistico che è usato anche da Neil Gaiman nel suo Sandman.
Ma esiste una profonda differenza fra Shade e Sandman. In quest’ultimo per entrare dentro la (nostra) dimensione onirica si reinterpretano i miti passati, mitologici e non.
In Shade, invece, vengono usati i miti moderni, cosicché tutto ci appare più assurdo ma , allo stesso tempo, è più inscindibilmente legato a noi, Milligan realizza così una spietata critica del mondo moderno trasformando il sogno americano nell’urlo americano e, con esso, la provincia statunitense e la “sana” famiglia ivi abitante nel luogo in cui le fobie e le perversioni più recondite si manifestano ed esplodono mostrando l’altra faccia della realtà, nascosta dall’ipocrisia, razzismo, violenza, odio, perversione, senso di colpa: tutto ciò si trova in questo calderone che viene semplicemente scoperchiato dall’autore.
Il fulcro di tutto è Shade. Un personaggio molto più inquietante di Dream perché è apparentemente uno di noi e perché e eroe ed antieroe allo stesso tempo. Sono questi ultimi tratti in comune con John Costantine (Hellblazer) ma, oltre ad essere meno cinico, Shade nasconde un inquietante metà oscura, come la realtà che lo (ci) circonda.
<<Ciò che ci condurrà a verità di primaria importanza non è l’osservazione di fenomeni rari e occulti, bensì quella di fenomeni manifesti e che sono sotto gli occhi di tutti>>.
Arthur Schopenäuer
NOTE:
Proprio a fine settembre del 2023, uscirà il primo volume (omnibus) dedicato a Shade, 912 pagine, 35 storie, edito da PANINI COMICS. Ecco l’immagine ed il testo promozionale estratti da ANTEPRIMA.
L’INTERO NUMERO SETTE DI FUMETTOMANIA
LO POTETE VISUALIZZARE E SCARICARE GRATUITAMENTE DAL SITO DALL’APP HyperComix
NOTE EXTRA
FUMETTOMANIA INDEX 1990 -2012
ovvero, tutte le informazioni e tutti i contenuti relativi ai 20 numeri pubblicati della rivista cartacea Fumettomania.