Dylan Dog è stato per alcuni anni il miglior fumetto italiano, in assoluto; è stato il frutto di un’alchimia perfetta di testi e disegni, la sua “autorialità” lo poneva tra il fumetto popolare e quello d’autore. E’ diventato così famoso, arrivando ad un milione di lettori al mese, che tutti quotidiani e tante riviste non di fumetti ne hanno parlato, diventando un fenomeno a 360 ° .
La serialtà, e l’allontanemnto di Sclavi dai testi, purtroppo a poco a poco lo ha un pò livellato verso il basso (rimanendo sempre un buon fumetto), ma resta il fatto che è stato il FUMETTO ITALIANO che ha modificato la cultura fumettistica sia dei lettori, sia di coloro che volevano scrivere di fumetti.
A trent’anni di distanza, con l’aiuto di Carlo (che ne ha celebrato i venticinque anni, nel 2011), ne ri-celebriamo il compleanno.
Auguri Dylan.
Con questo Comics tribute si conclude la ripubblicazione dei 52 articoli scritti, tra il 2010 ed il 2013, da Carlo Scaringi, nostro amico scomparso la notte tra il 29 ed il 30 ottobre 2013, al quale abbiamo assegnato la carica di socio onorario.
Mario Benenati
( 13-08-2016 )
Dylan Dog, un successo lungo 30 anni
di Carlo Scaringi
(riproposta. prima pubblicazione 25-08-2011)
Quando, a fine settembre del 1986, è uscito il primo numero di Dylan Dog – il mitico “L’alba dei morti viventi”, testi di Tiziano Sclavi e disegni di Angelo Stano – le edizioni Bonelli erano ancora legate al mondo del West e dell’avventura classica, scenario tradizionale dominato da Tex, Zagor, Mister No e altri personaggi, solo in apparenza minori, usciti dalla vulcanica fantasia di Gianluigi Bonelli. Una lieve correzione di rotta c’era stata già quattro anni prima, con l’arrivo di Martin Mystère, singolare figura di archeologo, e non solo, creato dal geniale Alfredo Castelli, e fatalmente implicato in vicende oscure, spesso drammatiche, talora anche improbabili, ma sempre “mysteriose” e ovviamente ricche di tensione. Se Martin Mystère è un viaggiatore instancabile – in pratica è stato in tutti i Paesi del mondo – Dylan Dog, che lo ha seguito sulla strada del successo, è un abitudinario: si sposta, col suo scassato Maggiolino targato Dyd 666, su e giù per il Regno Unito, ma preferisce restare nella sua Londra, tra nebbie e fantasmi, per risolvere situazioni intricate, con incubi, misteri, sogni inquietanti e personaggi che sembrano spesso uscire dai più terrificanti romanzi dell’orrore, come quelli di un ormai lontano mondo ottocentesco dove era facile imbattersi nelle due orfanelle o nella cieca di Sorrento, tanto per citare due best-sellers dell’epoca.
Dylan Dog è un personaggio di oggi, in una Londra che assomiglia a tante altre città di questo mondo globalizzato. E’ stato ideato da Tiziano Sclavi, straordinario autore di storie “de paura” nelle quali riversa forse l’angoscia di vivere degli uomini di oggi, alle prese col traffico, la crisi eterna, l’inquinamento, i prezzi e la squadra del cuore che va male. Sclavi ha creato un personaggio comune, quasi anonimo, che per vivere va a caccia di fantasmi e di incubi vari, più irreali che concreti, al prezzo di 50 sterline al giorno, più le spese (oggi la tariffa è raddoppiata, e i guadagni forse dimezzati, sempre per questa dannata crisi).
Sclavi è uno scrittore schivo, non insegue la popolarità facile, evita gli incontri con i lettori e vive in un suo mondo, che ci racconta sia attraverso le storie del suo piccolo eroe che con i suoi romanzi. Ha sceneggiato decine di episodi e segue con amore e passione la sua “creatura” che cresce bene, affidata a un gruppo di straordinari autori, dagli sceneggiatori Claudio Chiaverotti, Pasquale Ruju, Paola Barbato, Roberto recchioni, ecc. ai disegnatori Casertano, Piccatto, la coppia Montanari-Grassani, Roi, Freghieri e tanti altri. Ognuno ha arricchito il personaggio e gli ambienti con nuovi elementi, ma la sostanza rimane sempre la stessa, come immutabili sono gli amici, pochi in verità, di Dylan Dog, ovvero il fido Groucho, maggiordomo sempre pronto con le sue battute e la pistola, talora scarica, da passare al suo datore di lavoro quando è in difficoltà, e l’ispettore Bloch di Scotland Yard, che non sopporta la vista del sangue e sogna sempre la pensione. Ma le amicizie più importanti sono quelle con le ragazze, che il nostro eroe soccorre, aiuta, libera dai guai e dalle paure e con le quali inevitabilmente si fidanza, per la durata di un albo, o due, nemmeno fosse un moderno Casanova.
PER SAPERNE DI PIU’
Il suo volto evoca quello di un divo del cinema, Rupert Everett, ma Dylan Dog è mille miglia lontano da quel mondo. Le ragazze gli piacciono, le consola, le salva, sempre le aiuta, spesso le porta nel suo piccolo alloggio in Craven Road, pieno di mille oggetti forse inutili, tranne il piffero che suona per rilassarsi o il galeone da completare, un pezzo dopo l’altro, prima della fine del ciclo.
Dopo oltre 300 numeri (l’anniversario dei 25 anni stato celebrato con un albo a colori, testi di Pasquale Ruju e disegni di Angelo Stano, copertinista della serie dal n. 42); con un rilancio della collana dal n. 337 del settembre 2014, sotto la direzione di Roberto Recchioni; ed infine con una serie di collane allegate ai quotidiani, le ultime in ordine di tempo sono state “I colori della paura“, terminata da poco, e la nuova “Il Nero della Paura“, iniziata da qualche settimana, la fine è sicuramente lontana, e il galeone resterà a lungo incompleto.
COMICS TRIBUTE
Cronologia dei 52 articoli
Nota bene: gli articoli riproposti nella data indicata li trovate nel sito con la data originale compresa tra il 2010 ed il 2013.
Nel 2009 sono stati dieci i Tribute pubblicati sul vecchio sito (Fumettomania Barcellonese), di cui 9 articoli ed un tributo disegnato, e sono tutti contenti nello speciale FUMETTOMANIA PRESENTA:COMICS TRIBUTE 2009 (in PDF), scaricabile da issuu.com e da scribd.com
Luglio 1934: Winsor Mccay
Agosto 1957 : Quella strana coppia di Andy Capp e Flo
Agosto 1966 -agosto 2009 : Amazing Spiderman n. 39 di Gio’ Brusca
Settembre 1969 : Vampirella, un’aliena sulla Terra
28 settembre 1948 : arriva Tex Willer
Ottobre 1949: quando Topolino andò all’Inferno
Novembre 1962 : Con Diabolik arriva il fumetto “nero”
Novembre 1928: Topolino parla, al cinema
Dicembre 1897: Bibì e Bibò, i primi bambini terribili
31 Dicembre 1937: La lunga guerra di Saturno contro la Terra
Mentre nel 2010, tra quelli pubblicati su vecchio sito di (Fumettomania Barcellonese) e quelli pubblicati su glamazonia gli articoli furono 26:
01 – Gennaio 1934: il “tris d’assi” di Alex Raymond – riproposto il 7-7-16
02 – Gennaio 1928: Marmittone soldato pasticcione- riproposto il 7-7-16
03 – Febbraio 2000: l’ultima volta dei Peanuts – riproposto il 7-7-16
04 – Febbraio 1950: Ben Big Bolt e i pugili di carta – riproposto il 7-7-16
05 – ll Novecento inizia con Happy Hooligan – riproposto il 7-7-16
06 – Marzo 1935: “I Tre Porcellini”, un successo annunciato – riproposto il 7-7-16
07 – Aprile 1930: arriva il nemico di Topolino, Gambadilegno – riproposto il 7-7-16
08 – Aprile 1970: la lunga guerra del Commissario Spada – riproposto il 7-7-16
10 – 1940 – L’audace avventura delle edizioni Bonelli- riproposto il 7-7-16
09 – 1970-2010 : Uomo Ragno e Soci, da quarant’anni a spasso per l’Italia – di Mario Benenati – riproposto i 12 agosto 2016
11 – Maggio 1950: Kinowa, giustiziere mascherato – riproposto il 7-7-16
12 – Giugno 1940: Spirit, un detective in maschera fra i supereroi – riproposto il 6-7-16
13 – Giugno 2010: esce di scena l’orfanella Annie – riproposto il 9-7-16
14 – Giugno 1988: Astarte, l’ultima storia di Pazienza – riproposto il 11-7-16
15 – Al Williamson, un grande autore quasi anonimo – di C.Scaringi e Marcello Vaccari – riproposto il 12-7-16
11 bis – Maggio 1992: esce il terzo ed ultimo numero de “Il corvo” di Emiliano Sportelli -riproposto il 13 luglio 2016
16 – 14 luglio 1910: Il centenario di William Hanna – riproposto il 7-7-16
17 – Un piccolo sceriffo coraggioso – ripropostoil 5 agosto 2016
18 – Hugo Pratt, il più grande di tutti- 21-08-2011 -inserito il 10 agosto 2016
19 – 23 Agosto 2000: scompare Carl Barks, l’uomo dei paperi – riproposto il 10 agosto 2016
20 – 3 settembre 1950: L’allegra naja di Beetle Bailey – riproposto il 15 luglio 2016
21 – 15 settembre 1930: la prima striscia di Blondie e Dagwood – ripropostoo il 19 luglio 2016
22 – Ottobre 1940: Jacovitti debutta con Pippo e gli inglesi – riproposto il 21 luglio 2016
23 – Ottobre 1970: Conan il barbaro, quasi un supereroe – riproposto il 22 luglio 2016
24 – Il Bronx del 1930 secondo Will Eisner – riproposto il 23 luglio 2016
25 – 1890: Carlo Bisi, un maestro dell’ironia borghese e- riproposto il 25 luglio 2016
26 – Bonvi 15 anni dopo: quelle simpatiche Sturmtruppen – riproposto il 26 luglio 2016
Nel 2011, i comics tributi sono stati 11:
27 – Gianluigi Bonelli, e il “suo” Tex, un ricordo a dieci anni dalla scomparsa – riproposto il 27 luglio
28 – Phantom, un eroe dietro la maschera – riproposto il 28 luglio 2016
29 – Le due vite di Capitan America – riproposto il 29 luglio 2016
31 – Quando il fumetto scoprì Emilio Salgari – riproposto il 30 luglio 2016
32 – La satira, ieri e oggi – riproposto il 31 luglio 2016
33 – I primi cinquant’anni di Zagor- riproposto il 17 luglio 2016
34 – Capitan Miki, piccolo eroe del West – riproposto il 19 luglio 2016 2016
35 – Dylan Dog, un successo lungo 25 anni – riproposto oggi 13 agosto 2016
36 – Dick Tracy, ottant’anni contro i criminali – riproposto il 18 luglio 2016
37 – Tintin, un successo universale – riproposto il 14 luglio 2016
38 – I Fantastici 4 e i loro problemi – riproposto l’1 agosto 2016
Nel 2012, gli articoli di Carlo Scaringi dedicati ai comics tributi, in concomitanza degli articoli dedicati a” 4 passa tra le nuvolette” furono solo 4:
39 – Trent’anni col detective dell’impossibile – riproposto il 3 agosto 2016
40 – Buon compleanno, vecchio Spidey – riproposto l’ 8 agosto 2016
41 – I primi cento anni di Tarzan – riproposto il 4 agosto 2016
42 – Mezzo secolo con Diabolik – riproposto il 6 agosto 2016
Ed infine nel 2013, Carlo scrisse e noi pubblicammo un solo comics tributi, prima della sua scomparsa:
43 Superman, un compleanno storico – riproposto il 9 agosto 2016
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